La relazione tra me e Luke era un po'... strana. Ecco tutto.

Tornavo a casa da qualche commissione e a volte si arrabbiava se gli dicevo di aver avuto incontri strani. Ci urlavamo contro e poi finivamo col far scivolare via il nervoso attraverso il sesso. Poi tornava come prima: due piccioncini che a vederli, quasi quasi potevi pensare avessero una vita normale.

Luke era premuroso e protettivo. Se tornavo triste a casa e pensavo di non riuscire più a gestire la situazione, lui mi calmava e mi diceva "la supereremo insieme", ma poi succedeva un altro casino e un altro ancora.

A volte mi ritrovavo a pensare a Louis e al fatto che mi definivo innamorata di lui... Mi chiedevo cosa fosse successo se Luke non mi avesse salvata o se fosse rimasto con me.

Ma poi tutto si è complicato nella mia testa. Voglio dire, avrei potuto andare a letto con Louis per evitare tutto il casino conseguente, avrei preferito, forse.

Ma non avrei potuto conoscere meglio Luke e tutti i suoi lati. Lo amavo e basta e sarebbe sempre stato così.

Lui adorava guardarmi dormire, diceva che ero uno spettacolo riservato solo a lui, che non mi avrebbe mai condivisa con nessuno e avrebbe sempre cercato di proteggermi. E tra le sue braccia era così: mi sentivo al sicuro. I suoi baci erano antidepressivi e quando andavamo a letto insieme tutto veniva estraniato nelle nostre menti... c'eravamo solo io, lui, i sospiri e l'amore. Lo amavo con tutta me stessa e sarebbe stato sempre così. Louis o non Louis.

Quella sera,Treace dormiva profondamente come un angelo. Il piumone le copriva il viso fino alle leggere lentiggini sugli zigomi color castagna. Il piccolo corpo nell'immenso letto la rendeva ancora più incustodita,non solo da me,ma da se stessa. Lei aveva bisogno di aiuto. Aiuto da me.

La guardai per qualche minuto che parvero ore,poi mi alzai dal letto e camminai lentamente fino alla porta,per poi avanzare nel corridoio. chiuderla definitivamente.

Camminai verso la camera di Luke dove mi aspettava con solo addosso i pantaloni della tuta.

Mi rivolse un sorriso felice.

"Treace dorme?" Chiese.

Mi buttai nel letto,coprendomi successivamente con le coperte color bianco avorio.

"Sì." Sussurrai.

Si avvinghio' a me e si fece serio,subito pensai a come attraversare e atterrare sul campo difensivo su un'altra litigata.

"Amore. Sono stanco di litigare." Sospirò.

"Allora smettiamo.. dico,di litigare."

Sorrise. "Proviamo.. Mi arrabbio troppo.. Ti sto sottraendo alla tua vita,e non va bene. Devi aver la tua vita,sia con amici e amiche,che con me."

Sospirai felice. Aveva capito.

"Grazie Luke." sorrisi. "Ora dormi."

Rise al mio obbligo e sbadiglio',per poi cadere in un sonno profondo.