SPAZIO AUTRICE:

Ragazzi! Sono di nuovo io,come sempre a rompervi le palle.

Vi devo sempre ringraziare per tutto quello che fate per me.. Vi state commuovendo vero? AHAHAH.

Comunque se volete farmi interviste basta chiedere che sono sempre libera. Per domande contattate su kik: farelamorefinoasudare.

HO BISOGNO DI UNA COPERTINA PER IL LIBRO, COMMENTATE SE SIETE INTERESSATE. VI DO I CREDITI NELLA TRAMA DEL LIBRO.

xoxo.

"Perché non ci vuoi stare?! Idiota!"

Ero da mezz'ora alle prese con il fiocco per il regalo a Luke e non avevo ancora avuto successo. Non voleva proprio attaccarsi. Non sembrava nemmeno più una decorazione dallo scoch che  lo rivestiva del tutto.

Impacchettare regali non sarebbe mai stato il mio Hobby,nemmeno se fosse stato l'unico sulla terra.

Ero stanca di quel fiocchetto blu che lo buttai sul pacco che conteneva il berretto di lana.

Era impossibile crederci,ma la piccola decorazione era attaccata alla perfezione.

Saltellai per qualche secondo sul posto per poi correre in corridoio,prendere la giacca e infilarmela.

Ri-corsi in cucina e presi il pacco; sarei andata da Luke a dargli il piccolo regalo, ma con tanto amore.

Bussai più volte alla morta color legno mangiato dal tempo,ma nessuno dava segno di vita. Provai con il campanello ma nulla.

Speravo soltanto che non uscisse suo padre mentre pensai di lanciare pietre dalla finestra del ragazzo.

Camminai fino alla finestra per poi iniziare a lanciare piccoli sassi,poi sempre più grossi.

La finestra si aprì quando lanciai un sasso dalla forma sbalorditiva che Luke prese in testa,cadendo all'indietro.

"Cazzo!" Imprecò a bassa voce,dovevano esserci i suoi genitori in casa,se no avrebbe urlato.. o meglio strillato.

Risi chiedendogli scusa e salii sull'albero che dava alla sua finestra.

"Muoviti Skins." Mi chiamò con il cognome. "La badante è in casa,se ti vede sono fottuto."

I genitori non c'erano,avevano approfittato della badante,pensai fra me.

"Dammi la mano!" E allungò il braccio robusto verso di me per poi aiutarmi,fino a quando non fui del tutto nella stanza scura.

"Grazie Hemmings."

"Skins." Ricambiò lui. "Che ci fai a casa mia,piccola?"

Il suo viso si allargò in un sorriso dolce,che si poteva veder raramente. Era una delle poche cose da segnare sul calendario,e pensai di farlo non appena fui tornata a casa.

"Ti volevo ringraziare per avermi salvata da tu-sai-chi.",Borbottai ansiosa e quando si mise a ridere io scoppiai a non capirci più nulla.

"Non siamo in Harry Potter,puoi tranquillamente dire il suo nome.",mi incoraggiò.

"Louis.",alzai la voce portandola allo standard normale.

"Brava ragazza." Sussurrò a sua volta come se ci fossimo scambiati i ruoli.

I suoi occhi si emozionarono vedendo il pacco colorato fra le mie mani.

"Mi hai portato il regalo di Natale?"

"Pensavo fosse un gesto carino." Sbottai sorridendo.

Non perse neanche un secondo a strapparmelo dalle mani ed accomoagnarmi a sedersi sul suo letto disfatto.

Aprì con facilità il pacco. "Non sei brava ad impacchettare, Skins." Rise.

"Oh,lo so." Lo guardai emettere un ghigno divertito vedendo il capello colorato.

"Molto sensuale.", commentò.

"Hai tutta la roba dei Nirvana,lamentone." Mi misi sulla difensiva.

"Grazie,ma non ti darò ora il regalo. Posso accennarti solo una parte."

Accettai l'offerta e appoggio le labbra sulle mie.

Una scintilla sembrò percorrermi tutto il corpo.

Bussò con la lingua sul mio labbro inferiore prima che gli permettessi di entrare nella mia bocca e muovere la mia lingua con la sua.

Ci staccammo senza fiato e mi sorrise.

"È solo una piccola parte.. di quello che provo per te."