Odio sentirmi imbarazzato


"Harry caro, sarebbe più opportuno tu rimanessi qui, ci sono molte cose da sistemare in casa e..."

"Molly andiamo, non é più un ragazzino, e dopo tutto quello che ha affrontato, non vedo perché Harry non possa..."

Smettono tutti di parlare appena entro in cucina. Grandioso.

Io non volevo neanche partecipare a questa stupida riunione di famiglia.

"Bene, ora che ci siamo tutti, chiariamo subito alcune cose."

Potter si rivolge a me, mi siedo il più lontano possibile da tutti gli altri.

"In questa casa sono state apportate alte misure di sicurezza, non ci si può Materializzare e né Smaterializzare. I camini sono tutti stati scollegati, tranne quello nella mia stanza, che ha una sola uscita ad Hogwarts, nello studio della Mc Granitt."

Tranquillo Potter non scappo, dove vuoi che vada.

"Il piano terra e il primo piano sono discretamente abitabili, nessuno può salire da solo al secondo finché non abbiamo finito la disinfestazione."

Disinfestazione?! Viviamo con dei topi?O peggio ancora scarafaggi?!

Dallo sguardo che mi lancia ogni componente del tavolo é meglio che non faccia domande.

"Ci divideremo in gruppi per sistemare quel piano e rendere questa casa un po' più abitale, nel pomeriggio ci occuperemo delle pozioni invece."

Pozioni? Coro d' angeli per le mie orecchie, io sono bravo in pozioni.

Potter deve intuire la mia curiosità perché riprende a parlare.

"Ad Hogwarts stanno finendo le scorte che non sono andate distrutte durante la battaglia, ho promesso alla McGranitt che avremmo dato una mano a rifornire, e tu Malfoy, ci darai una mano."

Non mi sembra una domanda.

"Cosa ti fa pensare che io voglia darvi una mano?!"

"Perché altrimenti ti sbatto ad Azkaban con solo il biglietto di andata!"

E' Charlie che mi risponde, si é alzato in piedi di scatto, ed ora me lo trovo faccia faccia, una mano ben salda a strattonarmi il colletto della camicia.

"Non pensare che tu sia il benvenuto qui Malfoy, fosse per me saresti già morto, per cui sii almeno grato della possibilità che ti é stata data e stai zitto. Apri ancora quella boccaccia inutilmente e ti faccio sparire da qui!"

Mi spinge bruscamente indietro e mi lascia andare.

Potter mi guarda con aria soddisfatta.

Lo odio.

Li odio tutti quanti.

Ma quel Weasley ha ragione, devo stare zitto.

"Ora, da domani sera partiranno le ronde, perquisiremo a turno un quartiere per notte, Narcissa Malfoy ha cantato i nomi dei Mangiamorte a piede libero, e sì, io prenderò parte alle spedizioni e che nessuno ribatta."

A sentir pronunciare il nome di mia madre mi si stringe il cuore.

Per lo meno so che é viva.

"Ti ammazzeranno Harry, é troppo pericoloso, vorranno concludere quello che non é riuscito a fare Voldemort..."

"Non mi importa Hermione, ho affrontato di peggio, e lo sapete tutti quanti. Ora, io andrò con Charlie, Ron e George, Neville con Arthur e Seamus con Dean. Ci sono domande?"

Nessuno osa fiatare, devo ammettere che Potter sa essere autoritario.

Se non fosse per la Granger.

"Perché io, Ginny e Luna non possiamo partecipare scusa?!"

"Perché é pericoloso Hermione, l'hai detto tu stessa."

Potter ci lascia andare ed io corro achiudermi nella mia stanza.

Mangiamorte e piede libero, mi staranno sicuramente cercando.

La cosa non mi tranquillizza neanche un po', penseranno che avrò venduto anche io delle informazioni, se mi trovano sono morto.

Ma tanto sono morto lo stesso, per cui poco importa.

Dov'è finita la luce del sole?

Odio il buio, ho paura del buio.

Guardo l'orologio. Merda, mezzanotte.

Nessuno é venuto a chiamarmi per la cena, sto morendo di fame.

Scendo le scale cercando di non fare rumore, non penso che nessuno si offenderà se mangio qualcosa.

La luce della cucina é già accesa, merda di nuovo, addio al mio piano di fare tutto di nascosto.

Potter solleva per un attimo lo  sguardo su di me, ma poi ritorna a sbucciare la sua arancia.

Faccio finta di niente e apro il frigorifero.

"Sono venuto a chiamarti ma stavi dormendo."

Potter é entrato in camera mia?

"E' rimasto del polpettone."

Trovo il piatto e prendo posto a tavola di fronte a lui.

"Devi scusarlo Charlie, é fatto così, é molto irruente..."

Alzo le spalle, non me ne frega nulla, continuo a mangiare.

Mi sento stupido, mi sto facendo aiutare da colui che ho sempre odiato.

"Puoi parlare Malfoy, o hai perso la lingua?"

"Io non ci parlo con te."

"E' un peccato visto che sono l'unico che ha mostrato un po' di gentilezza nei tuoi confronti."

Lascio cadere la forchetta nel piatto con un forte rumore, lo guardo.

"Nessuno te lo ha chiesto."

"Inizio a ricordarmi perché ti ho odiato in tutti questi anni..."

"La cosa é reciproca!"

Ma cosa crede? Che me ne starò qui a intavolare una conversazione come se niente fosse?! Come se non sapessi che la mia vita é uno schifo e fra un mese sarà tutto finito?!

"Senti Potter, vi aiuterò con le pozioni, é il massimo che possa fare, ma non chiedermi altro, voglio solo essere lasciato in pace."

"Ok, capisco."

"Oh no, tu non puoi capire..."

Lo guardo alzarsi e appoggiare la schiena contro il bancone della cucina, incrocia le braccia.

"Io non ho parenti, i babbani con cui sono cresciuto non li considero tali. Ma Sirius per me lo era, é stato qualcosa simile ad un padre per me, e poi me lo hanno portato via, tua zia me lo ha portato via."

E adesso questo cosa c'entra? Vuole forse farmi sentire in colpa?

"Non mi sono mai sentito solo come in quel momento, per cui so benissimo come ti senti. Non ti sto costringendo a rivolgermi la parola, ma cerca di trarre il meglio da questo mese, non sai cosa potrà succedere dopo."

Mi sento un groppa in gola, non voglio piangere davanti a lui.

Faccio un cenno di assenso con la testa, sto cercando le parole esatte per rispondergli, ma un rumore mi blocca.

Charlie Weasley é appena entrato in cucina.

Mi lancia appena uno sguardo di disprezzo e si fionda su Potter.

Vedo la sua mano incastrarsi tra quei capelli incasinati e portarlo con forza verso di se.

Lo sta baciando.

No, ok non lo sta baciando, lo sta divorando.

Sento il rumore dei loro risucchi e Charlie posa con decisione le mani sul culo di Potter facendo scontrare i loro bacini.

Lo Sfregiato sta gemendo, vorrei alzarmi da questa maledetta sedia ma non ci riesco.

Potter ha infilato le mani sotto la maglia del rosso mentre quello ha preso a mordergli il collo lasciandogli dei vistosi segni.

Charlie si gira verso di me mentre continua a leccare e mordere le labbra di Potter.

"Che cazzo ti guardi Malfoy?!"

Sobbalzo come se mi fossi risvegliato da un incubo.

"Ti piace non é vero?! Vorresti unirti a noi eh..."

Potter ghigna divertito verso di mementre infila le mani nei pantaloni del rosso.

Mi alzo di scatto dalla sedia che si ribalta facendo un gran rumore.

Ho le guance rosse, me lo sento.

Odio sentirmi imbarazzato.

Corro via inciampando sulle scale mentre li sento ansimare più forte.

Mi chiudo in camera.

Mi spoglio e mi butto sotto le coperte.

Mi guardo velocemente in mezzo alle gambe.

Ho una semi erezione.

E' li che svetta tirandomi i boxer e dandomi un leggero fastidio, come a voler dimostrare che quel Weasley ha ragione.

Non posso essermi eccitato a vederli.

Sono Potter ed un Weasley cazzo.




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