Un altro ricordo bello che ho di Freddie è il viaggio in Giappone.

Il giorno che dovemmo partire fui molto emozionata, non tanto quanto lui, che non fece altro che parlare di questo Paese. Io li descrissi i luoghi che mi piacquero di più e lui non vedeva l'ora di arrivare. Arrivati in aeroporto migliaia e migliaia di fan giapponesi ci accolsero urlanti, io come Freddie mi volevo fermare per scattare qualche foto e firmare qualche autografo ma le nostre guardie del corpo ci esortarono ad andare avanti.

Visitammo molti luoghi famosi ma soprattutto spendevamo il nostro tempo nei negozi. Freddie fu molto attirato dalle porcellane e dai quadri, il suo sguardo quando li osservò diventò quello di un bambino davanti a un negozio di giocattoli o di cioccolata, era tenerissimo!

Dopo aver affrontato la nostra ultima tappa del tour, dovemmo rientrare in aeroporto. Per me come per Freddie fu doloroso dover dire addio a una terra accogliente come il Giappone, ma sapevamo che ci sarebbe rimasta nel cuore grazie ai tanti regali che ci offrirono i fan.