25 - Tutto, pur di renderti felice

It's hard for me to say the things
È dura per me dire le cose

I want to say sometimes
Che a volte vorrei dire

There's no one here but you and me
Non c'è nessuno qui tranne te e me

And that broken old street light
E quel vecchio lampione rotto

Lock the doors
Chiudi le porte

We'll leave the world outside
Lasceremo il mondo fuori

All I've got to give to you
Tutto quel che ho da darti

Are these five words tonight
stanotte, sono queste cinque parole

Thank you for loving me
Ti ringrazio per amarmi

Thank You for loving me”

Bon Jovi

*******

Per Zayn non è stato difficile riuscire a organizzare il compleanno di Sofia senza farle scoprire niente: la ballerina è impegnata tutto il giorno con le prove per il tour e lui non vede l'ora di sottrarre la sua fidanzata dagli occhi e dalle mani di Mike, ma soprattutto è impaziente di tornare a vivere un po' di tranquillità insieme a lei.

Il cantante è già pronto, la sta aspettando sulla soglia della porta della camera da letto, dopo aver indossato la giacca di pelle e gli occhiali da sole.

«Fragolino esploderà, se continui a infilare roba dentro» la prende in giro.

«È colpa tua: se solo mi dicessi dove stiamo andando non sarei così indecisa su cosa mettere in valigia» lo rimprovera scherzando.

«Andiamo, Sof, se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa».

La ballerina ruota gli occhi e lo raggiunge, con Fragolino al seguito. Anche lei ha indossato la giacca di pelle e inforcato gli occhiali da sole sulla testa. Si posiziona davanti a Zayn e mette su un piccolo broncio.

«Dai, amore, solo un piccolo indizio».

Il cantante non trattiene una piccola risata, nel vedere quanto sia impaziente di scoprire la destinazione, ma ha intenzione di mantenere quel piccolo segreto fino a quando sarà inevitabile che lo scopra.

«E no, non mi freghi. E poi ti sono sempre piaciute lo sorprese, resisti. Non ti ho mai deluso».

«Okay, mi arrendo» afferma rassegnata.

«Brava». Le sorride, poi le lascia un bacio sulle labbra. «Vedrai che non te ne pentirai».

«Ne sono sicura» mormora, per poi avvicinarsi di più e approfondire il bacio.

«Ora andiamo» si allontana il cantante «altrimenti saremo in ritardo e al pilota non piace essere in ritardo». La prende per mano e raggiungono i garage dove, una volta sistemati i bagagli, salgono in auto e partono alla volta dell'aeroporto.

Quando arrivano sull'aereo si siedono uno di fianco all'altra. Zayn ormai lascia il posto vicino al finestrino a Sofia, gli piace guardarla mentre osserva il mondo dall'alto. La giornata è bellissima, il cielo è limpido, e lui si scopre sempre più innamorato della sua Sofia. Una volta che l'aereo ha preso quota Sofia si mette comoda tra le braccia del suo Zayn, i due si sorridono, parlano di qualsiasi cosa, di Harry e Mati, di Spencer e Cassie, e di come loro siano cresciuti e maturati insieme.

Sofia gli accarezza il viso e lui si bea di quel tocco. Si perdono ad ascoltare della buona musica, mangiano qualcosa, e Sofia non perde occasione per cercare di scoprire quale sia la loro meta, ma Zayn non cede.

«Malik sei diventato abile a sviare i discorsi» ci prova e ci riprova.

«Oh, andiamo, ci tengo a che tutto sia perfetto» ribadisce «vediamo se riesco a distrarti» aggiunge con un sorriso malizioso, per poi avvicinarsi e prendere possesso delle labbra rosso fuoco di Sofia, che sorride nel bacio, ma subito dopo si lascia andare alla passione, abbandonandosi tra le braccia del suo uomo.

È un viaggio lungo, fatto di baci, coccole, carezze, alla fine si addormento l'uno tra le braccia dell'altra. È ormai pomeriggio inoltrato quando l'assistente di volo li sveglia per avvisarli che stanno per atterrare e che devono allacciare le cinture di sicurezza. I due si sistemano sulle poltrone e Sofia si volta verso Zayn.

«Le hai detto tu di non dire dove stiamo atterrando?»

Il cantante ridacchia a quella domanda, si sistema i capelli, e le prende la mano.

«Che importa, piccola Sofia, tanto stiamo per atterrare lo scoprirai presto» nemmeno l'ultimo tentativo della ballerina va a segno, ma non le interessa così tanto, perché è con lui, è felice.

«Ti amo, Zayn» gli sussurra come se fosse un segreto importante.

«Ti amo» ribatte lui allo stesso modo.

Una volta scesi a terra una macchina li sta aspettando, quando salgono Sofia non fa che guardarsi intorno

«Potremmo essere ovunque» mormora con lo sguardo rivolto all'esterno «gli aeroporti sono tutti uguali» borbotta, facendo ridere Zayn.

«Avanti, Sof, tra pochissimo lo scoprirai» ripete il cantante, godendosi lo sguardo curioso della sua fidanzata, intenta a carpire ogni dettaglio che possa farle capire dove si trovano.

Ad un certo punto, si accorge che l'auto sta per passare sotto a dei cartelli stradali. Si sporge in avanti e legge le parole scritte in francese.

«O. Mio. Dio. Siamo a Parigi» pronuncia una parola alla volta e si volta verso Zayn, che ha occhi solo per lei. «Mio Dio, Zayn, mi hai portata a Parigi» esclama entusiasta, fiondandosi tra le sue braccia, per baciarlo.

Il cantante non trattiene una risata. «Sei contenta?»

«Da morire, Zayn. Da morire» e lo bacia ancora, e ancora, e ancora.

«Mi fa piacere, ma non è questa la sorpresa» spiega, mettendole addosso altra curiosità.

«Come sarebbe a dire che non è questa lo sorpresa? Siamo a Parigi, cosa c'è di meglio?» Sofia è confusa, non riesce a immaginare cos'abbia architettato il suo fidanzato.

«Ancora un po' di pazienza e lo vedrai» la bacia di nuovo e Sofia si accoccola tra le sue braccia, restando con lo sguardo fisso sul panorama che scorre fuori dal finestrino e un sorriso che non si spegne.

Hanno rischiato un'altra crisi nel loro rapporto solo pochi giorni fa e adesso sembra un tempo lontano, quasi non fosse mai successo. Non c'è niente e nessuno, solo Zayn e Sofia.

«Non ti ho ancora detto quanto tu sia meraviglioso» sussurra, restando nel suo abbraccio.

Il cantante sorride, non ribatte, è troppo preso dal momento per parlare. Troppo concentrato sulla gioia che gli riempie il cuore. Sofia si volta a guardarlo, Zayn abbassa lo sguardo su di lei, e tornano i sorrisi, le carezze, i baci, fino a che quel momento viene interrotto dalla ballerina, che si solleva quando si accorge che la macchina sta rallentando, rubandogli un'altra risata.

Sofia guarda fuori, restando a bocca aperta e con gli occhi sbarrati, quando scorge stagliarsi di fronte a loro l'enorme hotel, sulla cui torre dell'orologio troneggia Topolino.

«Oh, mio Dio» esclama con un filo di voce, per poi voltarsi verso di lui. «Mi hai portata a Disneyland Paris». La gioia nel suo sguardo è qualcosa di incredibile e Zayn sente di essere nel posto giusto, al momento giusto, con la persona giusta. «Ma come sei riuscito a organizzare tutto? Oddio, quanto ti amo». La domanda di Sofia non ha bisogno di una vera risposta, tanto che lo bacia una, due, tre, quattro volte, facendolo ridere per il suo entusiasmo. «È meraviglioso. Sono così felice» mormora tra un bacio e l'altro, rendendolo a sua volta felice per essere stato lui l'artefice di tanta gioia.

La macchina si ferma, i due scendono davanti al Dysneyland Hotel. Sofia resta con il naso all'insù e non si accorge che dei fattorini stanno ritirando i loro bagagli.

«Ehi, andiamo. Avrai tutto il tempo per ammirare ogni dettaglio» la richiama Zayn.

Lei gli sorride e si lascia abbracciare. Quando raggiungono la reception non molla la presa, soprattutto quando vede la receptionist che vorrebbe mangiarsi il suo Zayn con gli occhi.

«Signor Malik, benvenuti nel nostro hotel. Vi abbiamo riservato la suite Sleeping Beauty. Vi auguriamo un buon soggiorno».

«Grazie» risponde il cantante.

«Grazie» è la stessa risposta di Sofia, che però porge alla ragazza uno dei sorrisi più falsi di cui è capace.

Una volta presa la chiave elettronica i due raggiungono l'ascensore e quando le porte si chiudono, Zayn non può trattenere una battuta.

«Mi piaci da morire quando fai la gelosa».

«Ma quando scusa?» Sofia fa finta di niente e lui le si avvicina.

«Avanti, Sofia, la stavi incenerendo con lo sguardo» ironizza con un gran sorriso.

«Beh, insomma, c'ero anche io con te, ma lei mi ha ignorata per tutto il tempo» gli fa notare indispettita.

Zayn abbassa il viso, arrivando a baciarle collo. «Cosa posso fare per farti tornare il sorriso?» sussurra sulla sua pelle che si ricopre di brividi.

«Quello che stai facendo può aiutare» mormora, facendolo sorridere.

Quando le porte dell'ascensore si aprono sul piano ridacchiano, si prendono per mano, e vanno verso la suite. Una volta dentro, Sofia torna bambina, girando per le stanze come una bambina che non ha mai visto il mondo. Zayn prende posto sul divano, godendosi la vista della sua fidanzata al settimo cielo.

«Questo posto è pazzesco» commenta entusiasta, quando lo raggiunge.

«Tutto, pur di vederti felice, piccola Sofia».

Lei gli sorride, poi prende posto sulle sue gambe, sistemandosi a cavalcioni su di lui. «Grazie» pronuncia a bassa voce, prima di abbassarsi per baciarlo.

Un bacio che si fa da subito profondo, intenso, e lui, che non vedeva l'ora di raggiungere la suite per godere della sua fidanzata, ci mette meno di un secondo a sfilarle la maglietta, per farle capire quanta voglia ha di lei. La stessa che Sofia ha del suo uomo, ed è per questo che i loro gesti sono sempre più frenetici.

«Non vedevo l'ora di arrivare» le sussurra sulla pelle con voce roca, quella voce che la fa impazzire.

«A chi lo dice» ribatte lei, lasciandosi sfuggire una piccola risata, subito ingoiata dai baci di Zayn.

Si lasciano andare alla passione, vogliono appartenersi, ne hanno un assoluto bisogno, perché ogni volta è come ritrovarsi.

***

Non riescono a smettere di sorridere, proprio non possono farlo. È un'espressione che ha preso possesso dei loro volti, un sorriso che li accompagna anche quando raggiungono il tavolo a loro riservato nel salone ristorante.

Mangiano dell'ottimo cibo, bevono dell'ottimo vino, parlano tanto, ridono anche di più, e i loro occhi si cercano di continuo. Zayn è sempre più felice di avere Sofia al suo fianco, è sempre più sicuro della scelta che ha fatto. Si sente ogni giorno più legato a lei e, preso da questi pensieri, le accarezza la mano e sussurra sottovoce.

«Ti amo, Sofia, davvero». Lo dice con tutto il sentimento che nutre nei suoi confronti e lei lo legge nei suoi occhi.

«Anche io ti amo, davvero, Zayn».

A fine serata rientrano in camera e si mettono a letto.

«Dobbiamo riposare, domani ci aspetta una giornata piena» l'avvisa Zayn, stringendola a sé.

«Non vedo l'ora di conoscere Topolino» commenta con un sorriso, stringendo le mani del suo fidanzato nelle sue.

«Devo essere geloso?» ironizza lui.

Lei scoppia a ridere, poi si accoccola di più contro il suo petto. «No, Zayn, non devi essere geloso di nessuno» lo rassicura. «Ci sei solo tu per me».

Sono innamorati e sono a Parigi, uno dei compleanni migliori di sempre.

***

Il giorno seguente il risveglio è lento, fatto di baci e sorrisi.

«Buon compleanno, amore mio» le sussurra Zayn, quando la sua fidanzata apre gli occhi.

«Tu stai cercando di attentare alla mia vita» ribatte la ballerina, perché la sua voce appena sveglio è sempre troppo sexy da sentire, se poi lui la chiama "amore mio", il pericolo di restarci secca è più che probabile.

Il cantante ride, Sofia gli mette le mani a collo protendendosi per ricevere il suo bacio, bacio che lui non tarda a darle. In un attimo si solleva, per sistemarsi a cavalcioni su di lui.

«Voglio il mio regalo» sussurra, tra un bacio e l'altro, muovendosi lenta avanti e indietro.

«Ma quello non si trova qui in questo momento» risponde a fatica Zayn.

«Che strano» lo prende in giro con un sorriso furbo, senza smettere di muoversi sopra di lui «a me sembra proprio di sì» mormora.

Zayn chiude gli occhi e reclina la testa all'indietro, con il respiro più accelerato, a quel punto lei si ferma.

«Come sarebbe a dire che non si trova qui?» chiede alzando la voce.

Il cantante riapre gli occhi di scatto e solleva la testa. «Non ci pensare, Sof. Non pensarci proprio a fermarti adesso» la minaccia serio. La ragazza ridacchia, poi si avvicina per baciarlo. «Dio, Sof, sei peggio di una dipendenza. Ti voglio sempre. Dovunque» parole sussurrate, divorate dai baci e dai respiri.

Si donano senza riserve l'uno all'altra e raggiungono l'apice in un esplosione di sensazioni. Lui l'accoglie tra le braccia quando lei appoggia la testa sul suo petto.

«Ti amo, Sofia. Da morire» mormora il cantante con un filo di voce.

La ballerina solleva il viso e si allunga a dargli un bacio. «Ti amo da morire anche io, Zayn».

Restano così, abbracciati, finché Zayn controlla qualcosa sul cellulare e si alza, portandosela dietro fino al bagno. «E adesso, mia piccola festeggiata, faremo una bella doccia, poi daremo il via ai festeggiamenti» la informa, trascinandola sotto l'acqua.

Quando escono dal bagno trovano il tavolo della sala da pranzo della suite già pronto, con una colazione abbondante. Sul mobile accanto ci sono i gadget del parco, t-shirts e felpe di Minnie e Topolino, per Sofia anche le orecchie di Minnie, il tutto accompagnato da un biglietto di auguri da parte della Direzione del Parco. Sofia è al settimo cielo e Zayn non può che essere felice nel vederla così raggiante. Ma le sorprese quella mattina non sono finite: mentre stanno facendo colazione, il grande schermo della loro camera si accende, cogliendola di sorpresa. Sofia si volta in quella direzione e resta sbalordita nel vedere le immagini che si susseguono una dopo l'altra.

È un video di auguri in cui compaiono i suoi genitori e nonno Mario, tutta la famiglia Malik al completo, Will e Peter, Cassie e Spencer, Matilde e Harry, e Sofia non trattiene una risata nel vederli insieme, Niall, Sam e Thomas e tutto il corpo di ballo del tour capitanato da Sidi, Josh e Martha. C'è addirittura un messaggio di auguri anche da parte di Beyoncé. Sofia li ha visti tutti rimanendo seduta sulle gambe del suo fidanzato. È commossa e non fa altro che stringerlo e sorridere.

Quando i messaggi finiscono Sofia punta i suoi occhi in quelli di Zayn. «Ma come hai fatto? È stato stupendo, Zayn».

La ballerina è senza fiato, con ancora in testa i sorrisi e i volti di tutti le persone a cui vuole bene.

«È stato il minimo, dato che ti ho rapita e nessuno potrà trascorrere con te il giorno del tuo compleanno».

Ridono insieme, un altro bacio, mentre hanno il cuore pieno di emozioni. Un abbraccio, ancora un bacio, poi finiscono di fare colazione, mentre Sofia non fa che ripetere quanto tutto sia meraviglioso e la renda felice.

Infine si preparano e iniziano la loro giornata all'interno del parco, tra foto con Topolino, le parate, e le varie attrazioni. Zayn è felice e grazie a Sofia torna a divertirsi come un ragazzino. Certo, vengono riconosciuti, e a volte fermati, ma sono così felici che sono ben disposti con tutti. La giornata trascorre veloce, non hanno fatto altro che ridere, divertirsi, baciarsi senza farsi nessun problema. Zayn la porta in uno dei ristoranti a tema del parco. Sono felici, rilassati, godono l'uno della presenza dell'altra. Infine il personale porta una torta di compleanno al loro tavolo, accompagnata dalla tipica canzoncina che viene cantata da tutto il ristorante.

«Esprimi un desiderio, piccola Sof».

Lo guarda a lungo, poi sorride. Chiude gli occhi e soffia sulle candeline, poi Zayn le si avvicina la bacia.

«Ti amo, Zayn. Grazie. Grazie» sussurra al settimo cielo.

La torta viene offerta ai presenti. Dopo cena i due si concedono una passeggiata romantica prima di ritornare in albergo per fare l'amore, perché non ne hanno mai abbastanza di appartenersi, di amarsi.

È tardi quando prendono sonno, sono stanchi.

Stanchi, ma sono felici.

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E dopo Harry e Mati, sono tornati anche Zayn e Sofia, con un capitolo dolcissimo, relativo alla prima parte del compleanno di Sofia. La seconda parte arriva presto, promesso.

Quindi, Zayn le ha organizzato un viaggio spettacolare e lei non fa che gioire ogni secondo (te credo, stai con quel fregno de Zayn Malik, voglio vedere se te senti triste...).

Prima tappa: Disneyland Paris, ma non è ancora finita. Zayn ha ancora delle sorprese per lei e deve ancora darle il suo regalo ( ma chissenefrega del regalo, hai sempre quel fregno de Zayn Malik nel letto).

Mi TACCIO, lascio lo spazio alla mia socia strafiga, che è meglio... Forse... 😂😂😂😂😂😂

Ed eccoci qui... Siete pronti a festeggiare il compleanno della piccola Sofia? Beh, Zayn lo è di sicuro e ha deciso di rapirla e soprattutto sorprenderla. La porta in Francia a sua insaputa, ma non in un posto a caso, la porta a Disneyland Paris... Aaaawwww... Non è carino??? ❤️❤️❤️

Sofia si gode (in tutti i sensi 😉) il suo fidanzato, la sua festa, la sua famiglia, gli amici (ma come mai Harry e Mati le hanno fatto gli auguri insieme? 😂 )

Sono ogni giorno di più una coppia, si amano ogni giorno di più, speriamo che tutto proceda per il meglio... ❤️❤️❤️ Intanto godiamoci i festeggiamenti che si protrarranno ancora per un capitolo... Zayn ha voluto fare le cose in grande.

Grazie alla mia stupenda socia che rende tutto meraviglioso ❤️❤️❤️ e grazie a voi di esserci sempre ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qu. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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