Forse andrà meglio...forse...
Percy's pov
Dopo l'operazione di Will "salviamo Draco alla velocità della luce da morte certa" le acque si erano calmate e adesso avevo il tempo di aggiornare i miei amici sugli ultimi dettagli e farmi l'ennesima chiacchierata con la preside.
A mia discolpa...dopo gli interventi dell'infermiera della scuola, non mi aspettavo che Draco andasse improvvisamente in arresto cardiaco per mancanza di sangue ed emorragia interna, ma non ero medico quindi accettai, senza ribattere, gli insulti di Will.
Mi aveva dato dell'incoscente, incoerente, dell'impulsivo e dell'irresponsabile. Si era zittito quando gli avevo detto che aveva ragione e che adesso che lui aveva risolto il problema le cose sarebbero andate meglio...alla fine era stato Nico a farlo calmare...ah! Il potere dell'amore!
- Terra chiama Percy, dove sei finito? - mi richiamò Annabeth.
- Presente! - borbottai.
Lei sospirò ma mi scompigliò i capelli, chiaro segno che in fin dei conti la pazienza non l'aveva persa, con me.
Eravamo riuniti nella camera che condividevo con Draco e anche lui era lì, ancora svenuto ma fuori pericolo.
Vista la situazione non mi ero fidato a lasciarlo in infermeria dove c'era spesso un viavai di studenti, non che la casa del Serpeverde fosse più sicura.
Fosse stato per me, sarei tornato seduta stante in America, al campo...in fin dei conti anche Draco Malfoy apparteneva al mio mondo, purtroppo non ero sicuro che lui lo volesse.
Mi stesi sul mio letto, trascinando Annabeth con me e poggiai la testa sul suo petto, lasciandomi viziare un pò, ne avevo decisamente bisogno.
- Allora? Hai intenzione di aggiornarci? - mi chiese poi Annabeth, lei e la sua praticità, continuando però a giocare con i miei capelli.
- Ho avuto la conferma che Draco è figlio di Ecate - iniziai dalla parte più facile - Poi...ho scoperto perché lo vogliono morto e anche chi è stato a farlo pugnalare...che poi è il primo tra le persone che lo vogliono far secco -
- E almeno abbiamo una pista e una persona in meno di cui preoccuparci - disse Nico - Chi? -
Si va bene, era ora di tirare fuori la parte divertente...se non fosse stata tragica e con un quasi omicidio di mezzo.
- Il capo espiatorio è papino Malfoy - dissi - È in carcere per tutta una serie di crimini che non mi sono ben chiari, ma ha trovato il modo di far secco suo figlio anche da lì -
Hazel sbiancò, Will ridacchiò e Nico si sentì in dovere di dire la sua.
- Penso che dopo questa non mi lamentarò mai più dei capricci di Ade - disse.
Già...era quasi meglio essere ignorato dal proprio genitore piuttosto che essere ucciso da quest'ultimo.
- Comunque...- iniziai e feci un riassunto sulle cose che avevo scoperto e sul motivo per cui stavano tentando di uccidere Draco.
Nico sapeva già cosa doveva fare per me, adesso dovevo lasciare l'incarico agli altri e comunicare a loro la mia intenzione.
- Hazel e Annabeth resterete a guardia di Draco. Non lasciategli lo spazio nemmeno per respirare se necessario; Will tu gli starai addosso perché se provano ad ammazzarlo di nuovo almeno puoi intervenire subito - elencai - Io devo parlare con la McGranitt per vedere se riesco a farmi una chiacchierata con il padre dell'anno. Cercherò di essere diplomatico -
- Tu e la diplomazia fate a pugni, Percy - mi fece notare la mia ragazza.
- Ci vuole buona volontà e fiducia e ora che ci siete voi so che le cose andranno meglio - dissi.
Forse...
Alla peggio sarebbe finito tutto in un bagno di sangue...scherzo, ovviamente..forse.
- Tu...pensi che proveranno ad ucciderlo di nuovo? - chiese Hazel preoccupata.
- Ovvio...altrimenti perché avrei chiesto l'aiuto dei due figli degli Inferi e di un medico? - dissi.
- Non fa una piega - borbottò Will.
- Mi sarei stupita del contrario - disse Annabeth - Però...non per fare la codarda o altro...ma non sarebbe meglio andare via appena starà meglio? -
Ed ecco qua la domanda che mi ero fatto anche io e che probabilmente lei si teneva dentro da quando era arrivata. Era assai probabile che si era tenuta il quesito per parecchio tempo...facendosi un sacco di ragionamenti, ma non trovando una risposta aveva ben pensato di porla a tutti i presenti.
Mi misi seduto per guardarla negli occhi.
- Tu lasciaresti la tua terra natìa, trasferendoti dall'altra parte del mondo, perché la tua vita è in pericolo? - gli chiesi. E la vidi aprire bocca per rispondere ma la bloccai subito - Senza di me? -
Annabeth sgranò gli occhi all'ultima domanda.
- Ovvio che no - mi rispose senza esitazione e senza pensarci.
Esatto...ed era la stessa domanda che mi ero fatto da solo ed era la stessa risposta che mi ero dato.
Guardai anche gli altri.
- Non senza Will - disse Nico.
- Non lascio la mia pallina brontolona di oscurità - rispose Will.
- Non credo che nemmeno io andrei lontano senza Frank - ammise Hazel.
- Stai dicendo che il tuo amico è innamorato di qualcuno...qui? - mi chiese Annabeth.
- Non so dirti se ne è innamorato ma qualcosa tra quei due c'è - dissi - Potrei dire anche una cavolata...ma lei, per lui, potrebbe essere un motivo per restare qua -
Il che significava che la questione omicidio e vendetta andava risolto.
- Non sarò io ad obbligarlo a scegliere tra la sua sopravvivenza e il suo rapporto con Hermione - ammisi.
Non se ne parlava proprio.
Angolo autrice:
Salve e buon anno a tutti!
Ed eccomi qui...come promesso sono tornata a scrivere con il nuovo anno e oggi ho aggiornato anche questa.
Allora...cosa ne pensate fino ad ora?
E, secondo voi, la teoria di Percy su Draco è giusta?
Ne approfitto anche per comunicarvi che il 19 dicembre è uscito un mio nuovo libro, di seguito metto il titolo e la copertina. Se volete dare un'occhiata lo trovate ordinabile in tutte le librerie e sugli store online come Amazon, Feltrinelli, IBS, Youcanprint.
Grazie a tutti e alla prossima 😘
"Sposati per dovere?"
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