Lee Parsky era un insegnante della scuola piú povera di Parigi. Egli insegnava matematica, una materia che da quando era piccolo amava. Era infatti molto intelligente ed amava fare esperimenti scientifici con i suoi alunni. Odiava fare la solita ora di riposo quotidiano durante la sua giornata scolastica, perché non sopportava quelle insegnanti maschiacce e ignoranti in tutte le materie. Per come era, Lee meritava di dover insegnare in una scuola migliore di quella. Quando tornava a casa salutava i suoi parenti con molta allegria. Non si parlava molto in quella famiglia. Lee aveva un figlio che si chiamava Duck e una moglie di nome Alexandra. Quest'ultima aveva perso i suoi genitori da quando era piccola, infatti è stata adottata ed è stata con la sua famiglia adottiva fino al giorno del matrimonio con Lee. Duck era un ragazzo che aveva appena compiuto dieci anni che odiava andare a scuola e litigava con tutti i suoi compagni e perfino con sua madre. Nella piccola casetta c'erano anche i genitori di Lee, ormai molto anziani. Essi richiedevano molta attenzione e cura, perché non riuscivano piú ad auto-gestirsi. Lee sapeva che prima o poi dovevano morire, e questa cosa lo rendeva molto triste. Infatti cercava di non pensarci. Invece Alexandra non vedeva l'ora che morissero perché la famiglia era immersa nei debiti bancari e quei due anziani costavano molto per loro. Lee non guadagnava molto per il suo lavoro e non era ancora riuscito a pagare tante bollette del condominio. A volte egli usciva la sera con sua moglie e suo figlio, quando i suoi genitori dormivano giá profondamente. Duck gli chiedeva sempre se poteva comprargli il gelato, ma Lee rimandava sempre ad un'altra volta. Alexandra era una donna amichevole infatti amava fare conoscenza con molte persone. E proprio quella sera incontró un uomo d'affari che fece un'importante proposta a Lee: quella di poter lavorare nella scuola Universitaria del distretto piú ricco di Parigi! Lee accettó. Ma aveva paura. Aveva paura di aver commesso un errore che poteva portargli ad ulteriori debiti. Aveva paura che era stato messo in trappola. Bisognava aspettare il giorno dopo per vedere se tutto ció che quell'uomo aveva detto era reale. Cosí Lee si mise a letto e cominció a dormire. Il giorno dopo si sveglió alle 7 del mattino e senza fare colazione si lavó e in orario puntuale si fece trovare nella segreteria della scuola di dove doveva iniziare a lavorare. Si accorse subito che l'uomo che aveva incontrato era stato un brav'uomo. Tutto quello che aveva detto era reale! E cosí il primo giorno di lavoro nella Paris University School cominció. Lee riuscí subito a familiarizzare con le sue nuove colleghe e con i suoi nuovi studenti. Erano molto intelligenti e molto piú educati rispetto a quelli della scuola in cui lavorava precedentemente. Quando tornó a casa dal suo primo giorno di lavoro raccontò tutto alla moglie e al figlio allegramente. Furono felici. Furono molto felici. La speranza di incominciare una nuova vita era qui. Davanti a sé. Cosí attendeva serenamente il suo secondo giorno lavorativo...