Vengo intrappolata da due occhi verdi, non ne ho mai visti di simili, devo essere rimasta a fissarlo per un sacco di tempo perché questo tipo inizia a sventolarmi una mano davanti alla faccia dicendo: "ma ti riprendi? la prossima volta guarda dove vai, mi hai sporcato la maglietta", io borbottò una sorta di scusa, prendo le mie amiche e mi precipito in bagno.

Nemmeno il tempo di arrivare che esclamano in coro:"ma quanto è bello!" io le zittisco immediatamente e dico:"ma che figura di merda! Non poteva succedermi con qualcun'altro?" e mi nascondo la faccia tra le mani di sicuro sarò rossa come un peperone.
"Ma stai tranquilla hai solo riempito di pomodoro la maglia del ragazzo più carino che abbia mai visto"
"Grazie Noemi, ma così non mi aiuti, addio ragazze vado a sotterrarmi"
"Ma smettila scema, vedrai che domani se lo sarà già scordato" mi difende Katia, non ne sono molto convinta, ma ci avviamo verso la classe perché è suonata la campanella.

Inutile dire che non ho ascoltato nemmeno una delle storie dei miei compagni in quelle successive tre ore, ho solo riempito il mio quaderno di occhi color smeraldo.

Quel pomeriggio sono andata nel parco in centro per continuare ad ascoltare la storia di Katia e Davide, sembra una fiaba.
"rispondimi sincerante: ti sei affezionata veramente a lui o lo consideri un'avventura estiva?" le domandò, "non so cosa dirti, si un po' mi manca, per due mesi l'ho visto tutti i giorni, ma non credo riusciremo a stare insieme per molto, caratterialmente siamo l'opposto, a me come sapete piace uscire, andare a fare festa quasi tutte le sere, lui invece è un tipo tranquillo, da netfix e copertina capite?, nel villaggio ci siamo accontentati un po' a vicenda, ma quando andavamo a ballare vedevo che si sentiva come un pesce fuor d'acqua così come io mi annoiavo alla seconda puntata di una serie che guardavamo sul computer."
"ok allora lo possiamo catalogare come avventure estiva" interviene Noemi e scoppiamo a ridere, in quel momento vediamo passare il tipo di questa mattina e mi si mozza il fiato a pensare alla figura di merda colossale che ho fatto, sta andando verso una ragazza, non ho mai visto nemmeno lei, la bacia, la prende per mano e continuano a camminare insieme, vengo assalita da una sensazione strana, un miscuglio di gelosia e tristezza, ed è stato quello il momento in cui ho realizzato di essermi presa una bella cotta.