Capitolo 4
Attenzione: questo capitolo contiene scene che potrebbero turbarvi. Vi ho avvertiti 😊
POV Sara
-E quindi pensavo di rimanere al lavoro fino a tardi, quindi domani non potremo uscire come avevamo programmato. Mi dispiace, è il mio capo che insiste dicendo che lavoro troppo poco-.
Sospirai; peccato, ci tenevo molto all'uscita della sera seguente, l'avevamo programmata nei minimi dettagli.
-Non importa, il lavoro è importante. Faremo un'altra volta- mi alzai dal divano -Devo andare, mio padre mi aspetta, serata padre-figlia-.
-Non sei arrabbiata con me vero?- mi chiese Ava avvicinandosi.
-No, tranquilla. Lo capisco-.
Non resistetti più e la baciai. Le sue labbra morbide e carnose finalmente erano a contatto con le mie, provocandomi sensazioni completamente nuove.
Stavo per staccarmi, quando sentii Ava ricambiare il mio bacio. Quello che doveva essere qualcosa di delicato e improvviso esplose immediatamente in qualcosa di più passionale e bramoso.
Il mio cervello non rispondeva più, ormai aveva delegato il comando al mio istinto e al mio corpo.
Scesi a baciarla sul collo, stringendola a me mentre sentivo le sue mani aggrapparsi a me.
-S-Sara...-.
Mi bloccai. -Scusa, mi sono lasciata travolgere-. Certo, ovvio che non volesse continuare, probabilmente neanche le piacevo.
-No, non intendevo quello! Il bacio è stato... incredibile e anche tutto il resto, solo che questo non mi sembra il luogo più appropriato- disse indicando la cucina intorno a sé.
Sorridemmo e mentre continuavo a baciarla mi condusse nella sua stanza.
-Sai solitamente sono io a comandare- dissi guardandola negli occhi.
-Per oggi faremo un'eccezione- ghignò.
Mi spinse sul materasso, baciandomi iniziando a sbottonare la mia camicia. Feci lo stesso con la sua, lanciandola in un punto indefinito della stanza.
Una volta che riuscì a togliermi la parte superiore dei vestiti proseguì con quella inferiore, così come feci io con lei.
-Dici che questo sia d'intralcio?- disse giocherellando con il bordo del mio reggiseno in pizzo.
-Mmm...- feci un sorrisetto -Tu che dici?-.
Sorrise e in poche mosse me lo tolse. Iniziò a baciarmi il collo, proseguendo sulle spalle e in mezzo i seni, giù fino alla pancia.
Iniziò a disegnare figure astratte con le dita in quella zona, avvicinandosi certe volte a quella zona.
-Ava...- sussurrai.
-Cosa? Cosa c'è?- disse ghignando.
Feci per alzarmi e baciarla, ma le sue mani mi spinsero sul materasso.
-Ricordi? Sono io a decidere-.
Continuò quella sua lenta tortura per non so quanto tempo, so solo che era la cosa più piacevole e fastidiosa che avessi mai provato nella mia vita.
-Ava...-.
-Non ancora- disse zittendomi e posando un dito sulle mie labbra. -Non ancora-.
-Non ancora-.
-Non ancora-.
-Non ancora-.
Spalancai gli occhi e scattai seduta. Respiravo affannosamente, come se stessi cercando ossigeno che mi tenesse in vita.
Quando realizzai che Ava non era lì con me e che in realtà quello era stato solamente un sogno, mi lasciai cadere sul letto sospirando.
Io e Ava insieme in quel modo? Il mio cervello non riusciva a capacitarsi del fatto che il mio inconscio avesse elaborato una cosa del genere.
Guardai l'ora sul telefono: le 3.30 am.
Sicura che non sarei più riuscita a dormire mi alzai e andai alla Arrowcaverna, un po' di allenamento mi avrebbe fatto bene.
Cominciai a prendere a pugni il sacco da boxe, buttando fuori tutte le mie preoccupazioni e le mie ansie.
POV Ava
Quella mattina mi alzai prima del solito, avevo ancora molti fascicoli da compilare.
Con Drake che mangiava beatamente dalla sua ciotola accanto a me cercai di concentrarmi sul lavoro.
Ma il mio cervello tornava sempre a Sara. Qualsiasi cosa facessi continuavo a pensare a lei.
Non mi era mai successo con nessuno, per nessuna persona avevo provato un affetto e un'amicizia simili.
Una suoneria arrivò dal mio telefono: Gary.
-Cosa c'è Gary?-.
-Dovrebbe venire al lavoro, le Leggende hanno incasinato ancora la Storia. Non potrebbero trovare un Capitano migliore?-.
Sospirai. -D'accordo arrivo. Inizia a preparare una squadra-.
-Certo Direttrice!-.
Beh almeno il lavoro mi avrebbe tenuta impegnata e non avrei pensato a lei. Ma una piccola parte del mio cervello diceva che era impossibile.
Note:
Spero vi piaccia questo capitolo!
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye
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