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"piccioncini sveglia" ci chiamò daryl

mi svegliai e stropicciai gli occhi

"che c'è daryl?"

"noi stiamo andando quindi siete soli"

"vabene" disse carl assonnato

"usate le precauzioni" disse daryl

"DARYL" disse carl iniziando a rincorrerlo

io mi misi a ridere a quella scena

dopo una decina di minuti tornò in camera

"se ti dico che ci ha dato dei preservativi mi credi?"

"conoscendo daryl? si" dissi ridendo

mi sdraiai di nuovo sul letto e carl si mise sopra di me poggiando ka testa sul mio seno

io gli toccai i capelli e gli feci i grattini

"che vuoi fare oggi?" chiese

"niente"

"vabbene"

dopo 1 oretta ci alzammo e io mi andai a preparare

(carl mise gli stessi vestiti del giorno prima)


appena tornai da carl rimasi impalata a guardarlo

"ginger"

mi mosse la mano davanti gli occhi ridendo

"eh? si?"

si mise a ridere

"dovrei metterli più spesso questi vestiti"

diventai tutta rossa e abbassai lo sguardo

"eiei" mi preso il viso con due dita alzandomelo

"non devi abbassare lo sguardo con me"

"capito?"

annuì

"andiamo a fare un giro?" chiesi

"vestita così?"

"vuoi che vado a cambiarmi?" feci labbruccio

"no e ok sei figa anche con altri vestiti quindi tanto vale"

uscimmo di casa e camminammo un po per le stradine di alexandria

dopo un po vidi che c'era un gruppo di ragazzi della nostra età che ci fissavano, o meglio, mi fissavano

guardai carl che aveva la sua faccia gelosa

"ei" ci chiamarono

noi ci girammo

"io sono Alex, loro sono cristian e Alessandro e lei greta"

"io sono Allison" mi presentai

vidi carl guardarmi male

"lui e carl" continuai

"siete nuovi?" chiesi

"si siamo arrivati da poco"

"vi va di fare un giro?" chiede Alex squadrandomi

"non possiamo mi spiace"

"andiamo vi divertirete"

"vabene"

andammo a fare un giro e greta continuava a parlare e guardare carl

Alex invece continuava a guardarmi

dopo un paio d'ore tornammo a casa

"carini" dissi riferendomi ai ragazzi

"fanculo" disse carl a bassa voce salendo di sopra

andò in camera e io lo seguì

"ei ca-" provai a dire

carl non mi fece finire ma frase che mi prese dai fianchi facendomi sbattere  muro

🦋🦋

"carini?" chiese con voce gelosa chiudendo gli occhi per non sbottare e controllarsi

"va be intendevo.." non riuscì a finire la frase che mi baciò con foga

io continuai il bacio e dopo poco mi chiese l'accesso alla lingua che non gli negai

🦋🦋🦋🦋

appena fummo senza fiato ci staccammo e lui rimase a 2 cm dalle mie labbra

"i carini ti fanno quest'effetto?"

le farfalle nello stomaco mi stavano uccidendo

come faceva a sapere come mi sentivo

sorrise

"non rispondi eh?"

POV CARL:

"io..."

"deduco di no"

era così bello vederla in difficoltà, sapevo come si sentiva ed era bello stuzzicarla

ricominciai a baciarla con foga e non gli diedi possibilità di muoversi dato che era attaccata al muro con me che la stuzzicavo

gli chiesi l'accesso alla lingua che lei non negò e iniziammo a limonare

dopo poco ma mia mano dal fianco si spostò hai glutei

lei mise le braccia attorno al mio collo e io la presi dai glutei prendendola in braccio

lei mise le gambe attorno alla mia vita e io iniziai a strusciarmi sulla sua intimità

la poggiai sul mobile in camera facendogli qualche succhiotto nel collo e nel seno

ripresi a baciarla e lei andava indietro

mi tolse la maglietta e passo una mano su tutti gli addominali

gli tolsi il top seguito dal reggiseno

iniziai a stuzzicarlo e feci qualche altro succhiotto

lei ansimava e ogni tanto lo faceva anche con il mio nome

"carl non resisto" disse ansimando

"questa è la tua punizione ginger" dissi a bassa voce

"mhh" si lamentò

"non lamentarti o aspetterai ancora di più"

mi baciò con foga e io continuai togliendogli i pantaloni

"sei bagnata ginger"

"ti faccio quest'effetto?"

"mhhh"  si lamentò

feci una piccola risatina

ricominciammo a baciarci e nel mentre mi slacciai i jeans

feci strusciare la sua intimità contro la mia

gli tolsi le mutandine e passai un dito sul suo clitoride

lei inarcò la schiena

"come sei impaziente ginger"

mi tolsi i boxer

"carl ti prego" mi supplicò

"cosa ginger?" la provocai

"basta solo che mi dici cosa vuoi e io lo faccio"

"carl"

"mh?" Aspettai una sua richiesta

"scopami"

appena finì quella frase entrai subito dentro di lei

lei tirò indietro la testa e pian piano si abituò

io iniziai con dei piccoli movimenti

lei ansimava e mi chiedeva di andare più forte

io iniziai a dare delle spinte più forti

"ahh...si carl così" continuava a dire

dopo un bel po venne urlando il mio nome e io dopo altre 2/3 spinte venni con lei

mi baciò toccandomi i capelli

dopo una ventina di minuti sentimmo bussare alla porta

ci rivestimmo e andai ad aprire

"ei siamo i nuovi vicini volevamo presentarci"

allison si avvicinò alla porta lentamente

"piacere carl, lei è Allison la mia ragazza" dissi

"piacere" disse Allison

dopo una mezz'oretta se ne andarono e io chiusi la porta

"spero che hai vicini piaccia il mio nome" la provocai

"carl" mi rimproverò

"mi piaceva di più come lo dicevi prima"

lei sbuffò e si avvicinò alle scale

sali il primo gradino

io mi misi a ridere

"ei emm" mi chiamò

"non è che potresti aiutarmi?"

io continuai a ridere e la presi in braccio come feci poco fa

la portai in camera e la misi sul letto

"grazie"

"quando riprendi l'abilità di camminare chiamami"

mi tirò uno schiaffo dietro la testa e io mi misi a ridere

"vado a lavarmi"

gli lasciai un bacio a stampo me andai in bagno

iniziai a lavarmi e appena uscì legai un asciugamano in vita e asciugai un po i capelli con la tovaglia

dopo una decina di minuti sentì un botto e andai in camera dove avevo lasciato allison

trattenne una risata appena la vidi per terra

"non sai ancora camminare" dissi prendendola in braccio a mo di sposa

"fottiti" disse

"eiei le parole non hai ancora ripreso a camminare vorrei aspettare che ricominci prima di farmi conoscere fa tutto il vicinato" dissi posandola sul letto

lei mi guardò e notò che ero senza maglia infatti rimase impalata a guardarmi

"posso vestirmi o devi guardare ancora?"

lei arrossì e gli diedi un bacio a stampo

andai a vestirmi e appena tornai la vidi in intimo con solo una mia maglia sopra

"sembri ancora più bassa vestita così" dissi ammirandola

lei mi mise il broncio

"to scherzando nanetta, mi fai ancora più effetto vestita così"

"hai ripreso a camminare vedo" continuai

lei si buttò a peso morto sul letto a pancia in giù e si alzò la maglia mostrando il suo sedere

io mi fermai a guardarlo e lei si girò

"vedi che anche ti hai i tuoi punti deboli" disse

"i miei rimarrebbero segreti se tu non mi facessi vedere il culo"

si mise a ridere e mi misi a letto anch'io

"eiii" mi rimproverò

"si ma scusa tu me lo metti lii"

ci misimo a ridere tutti e due

"sei bellissima"

arrossì e abbassò lo sguardo

"cosa abbiamo detto sullo sguardo?"

"scusa"

"bacio e ti perdono"

mi diede un bacio e si andò a fare una doccia

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