21

il giorno dopo mi svegliai e non vidi carl

ero ancora arrabbiata,misi i primi vestiti che vidi

con le air force sotto e presi il libro che stavo leggendo

mi misi sulla poltrona e iniziai a leggere

dopo qualche ora arrivò carl

"Buongiorno" disse

"giorno" risposi continuando a leggere

mi allungò una busta

"cos'è?" chiesi prendendola

non rispose

aprì la busta e c'era un cornetto alla nutella

"il mio preferito" lo guardai sorridendo

"come lo sai?" chiesi

"segreto" disse

mi avvicinai lasciandogli un bacio a stampo e mangiai il cornetto

"dove sei stato tutto questo tempo?" chiesi

"a chiedere scusa agli altri"

"sei ancora intero?"

"non proprio" rispose

"capito"

finì il cornetto e andai a lavare le mani

"mi hai perdonato?" chiese seguendomi

"non al 100%" dissi girandomi verso di lui e asciugando le mani

ci rimase male

"ei" lo  chiamai

"sto scherzando" continuai

gli schizzai l'acqua

"corri"

iniziai a correre e lui mi inseguiva

andai in camera sua

"nonono mi arrendo" dissi con il fiatone

ci misimo sul letto

poggiò delicatamente le mani sui fianchi

*flashback*

Mi mossi per sbaglio e lui strinse il mio sedere

"Allison" disse con voce roca

"Che ho fatto"

"In questa posizione e difficile avere controllo,se ti muovi" Continuò stringendo i fianchi

"Scusa"

*fine flashback*

beh e perché non vendicarci?

mi mossi lentamente su di lui e strinse la presa sui fianchi

beh funzionava

continuai e lui continuava a stringere la presa

"Allison" ansimò

"mh" dissi provocatoriamente

"per favore" continuò

continuai

"cazzo" disse buttando la testa all'indietro

gli baciai il collo

"Allison"

"si grimes?"

"non avrò ancora per molto il mio autocontrollo"

gli tolsi la maglia passando la mano tra i suoi pettorali

era bello vedere come cercava di mantenere il controllo

mi tolsi la maglia

mi tolsi il reggiseno e gli slacciai i pantaloni

tolsi i pantaloni insieme all'intimo

feci entrare la sua erezione e iniziai a muovermi

venimmo entrambi dopo un po

"ti odio" disse carl

"perché ho sfidato il tuo autocontrollo?"

"si"

mi misi a ridere

"piccola vendetta"

"a me e piaciuta,dovrei farti arrabbiare più spesso"

gli tirai uno schiaffo dietro la testa

"rivestiti che se no hai freddo" disse

mi rivestì e lo fece anche carl

"sono stanca" dissi

"lo hai fatto una volta, io cosa dovrei dire?" disse ridendo

sorrisi e mi buttai a letto a pancia in giù

"Allison" mi chiamò

"mh"

"hai un bel culo"

"grazie"

gli diede una sculacciata

"aiaa"

si mise a ridere e si sdraiò

"ma guarda te questo" dissi guardandolo

passò qualche ora

"carl" lo chiamai

"carl"

stava seriamente dormendo

lo svegliai

"ero così comodo" si lamentò

"avevo capito,dobbiamo cucinare"

si alzò e andai a cucinare

mentre cucinavo mi ricordai un cosa

"CARL" corsi di sopra in camera sua

"IL COMPLEANNO DI JUDITH"

"cazzo" si alzò

"allora allora" iniziai a camminare

"tu cucina,io faccio il resto"

"va bene"

gli lasciai un bacio a stampo e corsi verso casa di enid

"enid" dissi entrando

"allyy"

"devi aiutarmi"

"dimmi"

"e il compleanno di judith e io e carl ci siamo dimenticati,devi stare con judith per qualche ora" spiegai

"nessun problema"

"grazie ti amo" dissi uscendo di casa

bene adesso dovevo andare a prendere il mio regalo da daryl

lo avevo lasciato a lui perché avevo paura che judith lo avrebbe visto in camera mia

"daryl" bussai alla porta

aprì subito

"ti sei dimenticata?" chiese

"esatto"

mi passò il regalo

"grazie mille" lo abbracciai e tornai a casa

"carl sono tornata"

"carl"

ma è possibile che non lo trovo mai

lo andai a cercare in salotto e lo vidi per terra con due vaganti accanto

"carl" mi sedetti accanto a lui

"carl" lo mossi e dopo un po si svegliò

"stai bene?" chiesi preoccupata

"si"

"che è successo?"

"appena ho finito di cucinare sono andato in salotto e mi sono trovato questi due dietro,poi sono caduto e ho battuto la testa" spiegò

"mi hai fatto preoccupare" dissi abbracciandolo

"e li cos'hai?" chiesi indicando la maglia piena di sangue

"credo di essermi tagliato"

"vieni dai"

andai a prendere le cose per disinfettare e cucire la ferita e lo feci sedere sul tavolo

si tolse la maglia

"secondo te da dove arrivano?" chiesi riferendomi ai vaganti

"magari son riusciti ad entrare,può capitare a volte" disse poggiando ke mani sui miei fianchi

iniziai a disinfettare

mi strinse i fianchi per il dolore

"scusa" chiesi

"finalmente mi fai da infermiera" disse maliziosamente

mi misi a ridere

"finito" dissi guardandolo

"peccato"

si alzò e mi baciò

"grazie" disse

sorrisi e aspettammo che gli altri tornassero a casa

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