Oggi è il gran giorno, scoprirò il sesso del bambino/a.

Sono molto emozionata, mi accompagnerà Matt perché mia mamma l'hanno chiamata per fare un turno in ospedale.

Siamo appena entrati in ospedale.

"Amore sei pronta?" Mi chiede Matt.

"Sì tu?" Domando.

"Pronto sì ma devo dire che anche l'agitazione si fa sentire" risponde.

È vero, effettivamente l'agitazione non manca.

Entriamo in una stanza e mi fanno sdraiare su un lettino.

Mi scopro la pancia ed entra il mio ginecologo.

"Buondì" dice.

"Buongiorno" rispondiamo insieme io e Matt.

"Allora oggi scopriremo se questa piccola belvetta è maschio o femmina giusto?" Chiede.

"Sì" rispondo.

"In cosa sperate?" Chiede spalmandomi sulla pancia quel gel freddissimo.

"Sinceramente in una femminuccia, in genere sono più calme dei maschi." Risponde Matt.

"Mmm" mugola il dottore facendoci preoccupare.

"Che succede dottore?" Chiedo io.

"Niente, torno subito." Dice uscendo dalla stanza.

Io comincio a piangere.

"Matt sono sicura che è andato a chiedere aiuto ad un dottore perché non sa come dirci che questo bambino ha dei problemi" dico.

"Ma no Sam, sarà andato a prendere il materiale per vedere un po' meglio il bambino perché non riesce a riconoscerne il sesso, stai tranquilla." Dice Matt titubante.

Rientra il ginecologo con un'altra dottore.

"Buongiorno, io sono il dottor Stwart"

"Buongiorno" ripetiamo insieme io e Matt.

"Signora perché sta piangendo?" Chiede il dottore.

"Perché ho paura che il bambino non sia del tutto normale." Rispondo.

"Ma no. Il tuo ginecologo è venuto a chiedermi aiuto perché pensa che siano due splendidi gemellini!"

"Oddio Matt! Già non eravamo molto felici di averne uno, due poi..." sussurro a Matt nell'orecchio mentre i due dottori scrutano l'ecografia.

'Eh sì, sono proprio due gemelline, entrambe femmine" dice il dottore.

"Non so se essere felice o triste" dico io.

"Sam dobbiamo essere felici, stiamo per diventare genitori di due splendide bambine" dice Matt aiutandomi a mettere la maglietta.

"Fermi però" dice il dottore " ad una delle bambine funziona poco bene il cuore, per ora consiglio di stare a letto almeno fino ai sette mesi di gravidanza, si deve alzare solo per andare in bagno e a mangiare se vuole che la bambina sopravviva." Dice il dottore.

"Due mesi a letto??? Va bene, ci proverò" dico io.

Salutiamo e ringraziamo i dottori mentre andiamo verso la macchina.

"Amore hai sentito cosa ha detto il dottore? A letto fino ai sette mesi, non voglio che tu corra rischi."

"Certo amore, sarà fatto." Rispondo.

Quando siamo in macchina chiamo mia madre.

"Amore com'è andata?" Chiede mia madre.

"Mamma sono due gemelle, entrambe femmine." Rispondo.

"Che bello amore! Sei felice?" Domanda.

"Sì mamma, non vedo l'ora che nascano" dico io.

Dal telefono sento mia mamma piangere.

"Mamma perché piangi? È andato tutto bene sono sane anche se ad una batte un po' meno il cuore e quindi dovrò stare due mesi a letto." Cerco di tranquillizzarla.

"Amore mio non piango per quello, sei cresciuta così in fretta che non me ne sono nemmeno resa conto. Tra meno di quattro mesi diventerò nonna." Dice.

Chiacchieriamo un po' del più del meno finché non arriviamo a casa così riattacco.

Scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa.

"Amore aspetta, non puoi salire le scale ." Dice Matt.

"Certo che po..." non finisco di dire la frase che mi ritrovo nelle braccia di Matt che mi porta su per le scale a sposa.

"Amore no dai mettimi giù, sono pesante, ho due bambine in pancia"

"Figuriamoci" risponde.

Arriviamo in camera mia.

Mi metto sul letto e Matt esce dalla stanza.

Rientra dopo circa mezz'ora con un piatto di pasta.

"Matt non importa che mi porti la cena, hai sentito cosa ha detto il dottore? Posso scendere a mangiare" dico.

"No Sam, meno ti muovi meglio è" replica. "Stai qua che tanto ha detto tuo padre che tra mezz'ora è a casa. Se hai bisogno di qualcosa chiama, volendo c'è anche James in casa." Dice.

"Okay amore, a domani." Dico.

"A domani piccola" dice stampandomi bacio sulle labbra.

Esce dalla stanza ed io comincio a fare varie telefonate ai miei amici fino a quando non sento le palpebre tanto pesanti da crollare in un sonno profondissimo.

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Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e aiutatemi a migliorare la storia.

Ciao, Vittoria💖