Capitolo 12
Io e Alex siamo in macchina.
Ci stiamo dirigendo verso l'ospedale mentre continuo a piangere.
"Mamma ma perchè piangi?" Chiede Alex interrompendo quell'imbarazzante silenzio che si era creato nell'abitacolo della macchina.
"Amore purtroppo è successa una cosa brutta alle tue sorelle e alla nonna." Dico e nel frattempo vedo un semaforo rosso.
Ma poco mi importa, lo sorpasso e aumento la velocità.
Sinceramente non mi importa nulla se prenderò multe o meno.
"Ah okay mamma" dice Alex e si rimette a giocare con un giocattolo che si è portato da casa.
Dopo qualche minuto arriviamo in ospedale e chiedo ad un'infermiera le informazioni per raggiungere mianmadre e le bambine.
Lascio Alex in un punto dove può giocare con altri bambini e li sorvegliano delle educatrici.
Sinceramente non so in che stato siano le bambine e non mi va di fargli vedere queste cose.
Corro su per le scale e in pochissimo tempo sono al terzo piano.
Cerco la stanza e finalmente lo trovo.
Matt mi chiama e mi raggiunge.
"Sam tranquilla, andrà tutto bene"
"Matt voglio vedere le bambine e mia mamma!" Grido io.
È un grido di disperazione, non voglio perdere le mie figlie e mia madre.
"Sam adesso stanno operando le bambine, tua madre sta abbastanza bene, ha la tibia e il polso rotto ma per il resto non ha riportato danni gravi. Purtroppo una macchina le ha tamponate da dietro e le bambine sono quelle a cui è andata peggio. Amore ce la faranno, sono due bambine forti, lotteranno come delle guerriere, andrà tutto bene" dice Matt per poi abbracciarmi "Guardami Sam" mi tira su il viso "ti amo" dice per poi baciarmi.
"Anch'io Matt, tanto" dico "voglio vedere mia mamma, posso?" Chiedo asciugandomi le lacrime con un fazzoletto.
"Certo amore, viene con me" dice e mi porta con lui in una stanza.
Vedo mia mamma sdraiata sul letto.
Fisicamente sta bene, ha un braccio e una gamba ingessata, proprio come aveva detto Matt.
"Mamma!" Dico e mi butto al suo collo.
"Sam mi dispiace tanto" dice piangendo.
"Mamma so che non è colpa tua, poteva succedere a chiunque. Sono forti, ce la faranno, adesso le stanno operando" dico io ricomincio a piangere.
"Sì Sam, ce la faranno" dice asciugandomi le lacrime.
Entra un dottore.
"Lei è Samantha?" Chiede a me.
"Sì"
"Le sue figlie sono state operate, è andato tutto bene fortunatamente, era un operazione molto rischiosa. Una bambina ha una gamba rotta e l'altra si è anche spaccata il labbro quindi abbiamo messo i punti. Stanno bene e sono coscienti, chiedono di lei"
Scoppio a piangere dalla felicità.
Stanno bene.
Corro da loro.
Entro nella stanza.
Hanno entrambe il gesso alla gamba e il collare mentre Hav ha anche il punti al labbro.
"Amori della mamma" dico avvicinacindandomi.
"Ciao mamma" dicono insieme.
"Come state?"
"Mi fa male tutto mamma" dice Hav piangendo.
"Anche a me" dice El aggiungendosi.
"Dai amori che passa tutto" dico asciugandomi le lacrime. "Volete qualcosa da mangiare o da bere? Avete freddo?"
"No mamma io non ho fame, mi fa male la pancia" dice El.
"Nemmeno io" dice Hav.
"Okay, volete vedere papà e Alex?" Chiedo dando un bacio sulla guancia a entrambe.
"Sì mamma" dicono insieme.
Esco e vado a chiamare i due.
Possiamo antrare solo in una massimo due persone alla volta.
Dico a Matt di andare dalle bambine e vado a recuperare Alex.
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È passato qualche mese dal giorno dell'incidente.
Domani sarà il compleanno delle gemelle.
Stiamo preparando per loro una festa a sorpresa con tutte le loro amiche.
In questi mesi non sono andate a scuola perchè purtroppo sono tornate nemmeno una settimana fa dall'ospedale.
Inizialmente dopo l'operazione sembrava tutto passato ma poi si sono accorti che la frattura di El era scomposta così l'hanno operata.
Poi si è riaperta la ferita dopo una settimana.
Poi ad Hav gli hanno trovato un'infezione nella cicatrice dell'operazione...
Insomma casini su casini.
Però l'importante è che tutto alla fine si è risolto.
Mia mamma invece sta benissimo.
È tornata a casa dopo una settimana.
Così domani le faremo una festa a sorpresa, andremo ad un parco divertimenti qua vicino molto grande con le loro amiche.
È mattina e sta per arrivare Ella che ormai ha 5 mesi.
Infatti mia sorella suona il campanello.
Vado ad aprire.
"Ciao Eli, come sta la mia nipotina preferita?" Chiedo io prendendola in braccio.
"Non ha mai dormito tutta la notte Sam, vedi un po' te come fare, cerca di farla dormire. Qua c'è il latte che mi sono tirata, pannolini, salviette e tutto il resto. Il passeggino te lo lascio qua fuori. Oggi faccio tutta la giornata, torno alle 19 stasera. Vado Sam, ti chiamo io appena posso" dice per poi dare un bacio sulla guancia a sua figlia.
Così entriamo dentro casa.
Metto Ella nel box e torno a preparare le cose per la festa.
N/A
Ciao a tutti.
Non so quando potrò pubblicare questo capitolo perchè sono in Croazia con la scuola e non c'è connessione.
Spero di pubblicarlo al più presto.
E niente, crescete sempre di più, ormai siamo tantissimi!
Voglio fare una cosa che hanno fatto tutti.
(Tranquilli non lo farò ad ogni capitolo ma voglio semplicemente vedere se ci siete)
Se questo capitolo arriva a 10 commenti e 25 stelline pubblico l'altro.
So che ci siete sempre stati quando ne ho avuto bisogno quindi conto su di voi. (4/04/2017)
Vi volevo dire un'altra cosa, questo capitolo l'ho scritto il 4 di aprile e appunto perché ero in Croazia non ho potuto pubblicarlo.
Ho provato a pubblicarlo quando sono tornata a casa ma wattpad me l'aveva cancellato.
Mi dispiace molto per avervi fatto aspettare.
Scusatemi ancora. (9/04/2017)
Baci, Vittoria💖
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