Stefan 4..

Dopo aver quasi rivelato troppo all'amico, Giulia ha cercato di evitare di restare sola con Stefan per non rischiare altri momenti imbarazzanti. Sembra assurdo. Si conoscono fin da bambini, nel corso della loro lunga vita immortale hanno fatto sesso diverse volte, ma mai Giulia ha provato una sensazione del genere con il minore dei fratelli Salvatore.

Decisa a non passare la serata chiusa a casa Giulia afferra il cellulare dal comodino liberando i capelli dall'elastico che li teneva legati sopra la testa, facendoli ricadere ancora umidi sulle spalle. Dopo pochi squilli a risponderle è la voce di Caroline. <<hai da fare questa sera?>> chiedono all'unisono, ridendo. <<mi sto deprimendo qui, ti va di andare a bere fino a scordarci i nostri nomi?>> chiede alla vampira facendola annuire. <<ci vediamo al grill alle nove>> le risponde prima di riattaccare. Da quando Giulia si è trasferita in città, non ci ha messo molto per diventare amica della figlia dello sceriffo. Le due sono quasi pericolose insieme, non tanto per gli altri quanot per loro stesse.

Giulia apre l'armadio infilandosi un paio di jeans bianchi, stretti a vita alta e strappati in diversi punti; indossa un top corto nero e ricoperto di brillantini che si allaccia con un nastro dietro il collo; indossa un paio di stivaletti bassi con del tacco non troppo alto color champagne. Si trucca leggermente e da una voloce asciugata ai lunghi capelli con il phone prima di afferare la borsetta e uscire dalla stanza. Appena aperta la porta si ritrova davanti Stefan. Giulia deglutisce nel guardare gli occhi del vampiro incatenati ai suoi. <<stai uscendo?>> chiede lui facendola sussultare. Giulia abbassa lo sguardo non riuscendo a mantenere il contatto con l'amico di lunga data. <<si. Vado al grill con Caroline>> risponde la ragazza. Inizia a scendere le scale e camminare svelta verso il portone d'ingresso. <<Giulia?>> la richiama Stefan restando sulla porta. <<si Stefan?>> le chiede la ragazza ma il vampiro le sorride leggermente. <<solo.... divertiti>> afferma. Giulia ricambia il sorriso prima di salire in macchina.

Entra nel grill individuando subito l'amica seduta al bancone a parlare con Matt. Si avvicina all'amica appoggiandole una mano sulla spalla. <<è qui che si beve?>> chiede Giulia venendo abbracciata dalla vampira. <<stasera il primo giro lo offre la casa>> dice Matt dall'altra parte del bancone dando alle ragazze un paio di bicchierini. <<io e te abbiamo un discorso in sospeso>> afferma Giulia sedendosi sullo sgabello e prendendo in mano il primo shottino. <<riguardo?>> chiede Caroline imitanodola. <<Klaus>> afferma Giulia prima di bere in un fiato il liquore amaro, facendo tossire Caroline. <<non ho commenti>> risponde in fretta bevendo il secondo shottino. <<ascolta il mio consiglio Caroline; ho vissuto abbastanza da sapere che uomini come lui non capitano tutti i giorni>> ribatte Giulia andando avanti a bere. <<lui non è un uomo come gli altri>> risponde la bionda sbuffando, infastidita dall'argomento del loro discorso. <<quello che voglio dire, Caroline, è che se non te lo fai tu potri farmelo io>> afferma Giulia ordinando un altro giro, questa volta di qualcosa di più forte. <<tu e l'alcool non andate d'accordo>> le fa notare la vampira guardandola divertita. <<che vuoi dire?>> chiede Giulia stringendo tra le mani il freddo bicchiere Tequila-Mezcal. <<che dovresti essere sincera con te stessa>> risponde Caroline bevendo l'ultimo bicchierino del primo giro. L'amica la guarda con un sopracciglio alzato. <<Stefan>>. Giulia prende un sorso facendo un smorfia. <<sai tutto ciò che c'è da sapere>> afferma Giulia passandosi la mano tra i capelli. <<per quanto non mi piaccia dirlo, lui non sta più con Elena>> continua Caroline sorridendo al barman che le allunga il bicchiere del secondo giro. <<dove vuoi arrivare Caroline?>> Chiede Giulia accavallando le gambe. <<Tu provi qualcosa per lui Giulia>> afferma appoggaindo il gomito al bancone, sorreggendosi la testa con il braccio. <<E non provare a negarlo, il tuo battito cardiaco è aumentato>> continua facendo sospirare la ragazza immortale che con un sorso finisce il contenuto del suo bicchiere. <<Nuova regola. Da ora niente Niklaus o Stefan>> afferma indicando l'amica che annuisce. <<Si dia inizio alla vera serata tra donne>> afferma Caroline prendendo da dietro il bancone una bottiglia di rum, riempiendo il bicchiere ad entrambe.

Dopo ore interminabili il grill è ormai quasi del tutto deserto. Giulia e Caroline si sono spostate su un tavolino dopo aver fatto tre partite a biliardo.
<<e quindi è stata la notte più folle della mai vita>> afferma ridendo Giulia portando alle labbra la bottiglia ormai vuota. Caroline si porta le mani tra i capelli ormai con le lacrime agli occhi per tutti i folli racconti della ragazza seduta davanti a lei.

La porta del grill si apre per poi richiudersi poco dopo.
<<Signore, festeggiate senza invitarci?>> Chiede una voce che fa sparire i sorride sui volto delle due amiche. Klaus si siede accanto a Caroline e Stefan rimane in piedi accanto al tavolo. <<La festa finisce quando sei nei paraggi>> afferma Caroline incrociando le braccia al petto guardando l'ibrido con gli occhi socchiusi. <<Ovunque io vada la gente si diverte>> risponde lui guardando Caroline come se fosse un'opera d'arte. <<Sì come nel 1920>> afferma lei spingendo Klaus a guardare Giulia. <<È stato divertente volare da una finestra>> risponde la ragazza guardandolo l'ibrido, sottointendendo una delle sue tanti morti, questa in particolare per mano di Klaus.
<<Ragazze, avete bevuto troppo. Perché non torniamo tutti a casa?>> Si intromette Stefan appoggaindo la mano sulla spalla dell'originale. Giulia ha sempre odiato quei due insieme, troppo convinta che l'ibrido avesse una cattiva influenza sul minore dei fratelli Salvatore.

<<Andiamo Caroline, ti accompagno a casa>> afferma Giulia alzandosi, barcollando. Le mani di Stefan sono subito sui suoi fianchi pronte a sorreggerla. <<Riesco a camminare>> ribatte lei allontanandosi dal vampiro. Caroline la segue ma Klaus si intromette. <<Avete bevuto troppo. Guidare potrebbe essere pericoloso>> afferma lui guardando le due ragazze.
Dopo minuti di battibecchi Caroline ha convinto l'amica a lasciarla andare con Klaus e Giulia si ritrova nella sua macchina con Stefan al volante.

<<Erano anni che non ti vedevo così>> rompe il silenzio il vampiro distogliendo lo sguardo dalla strada per poter vedere l'amica. <<Seattle. 1973>> afferma lei continuando a guardare fuori dal finestrino. Grazie all'alcool quella sensazione di blocco verso Stefan è magicamente sparita.
<<cosa volevi dire con le parole dell'altro giorno?>> Chiede Stefan mantenendo lo sguardo fisso davanti a sé. Giulia ne approfitta per guardare il volto del ragazzo. È davvero perfetto. Nulla stona in lui.

<<Spesso ciò che più desideri è proprio accanto a te. Lo è sempre stato>> afferma lei senza filtro. <<Ho vissuto intere vite senza mai rendermene conto>> continua lei sorridendo appena. <<Quando ti sei accorta di averlo a portata di mano?>> Chiede Stefan guardando la ragazza con la coda dell'occhio. <<Quando non ho più potuto averlo>> risponde lei appoggaindo la testa al finestrino. Ormai sono quasi a casa.

<<Domani sarà tutto come prima?>> Chiede Stefan attirando l'attenzione della ragazza. <<Continuerai ad ignorarmi?>> Continua. Giulia abbassa lo sguardo. <<Si>> risponde mentre la macchina si ferma davanti casa. Con fretta cerca di aprire la portiera ma il vampiro la tiene bloccata.
<<Perché?>> Chiede lui.
Giulia deglutisce.
<<Preferirei vivere con te sapendo di non poterti avere che affrontare l'eternità da sola>> risponde lei con gli occhi lucidi. Stefan sblocca la portiera e Giulia la apre. Con uno scatto Stefan si sporge richiudendo lo sportello e prendendo il viso della ragazza tra le mani, baciandola.

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