Klaus 4..

Mentre Caroline continua ad are ordini a destra e a manca, Giulia e Matt finiscono di sistemare le ultime sedie nel giardino della villa.

ll sole è parzialmente coperto da alcune nuvole di passaggio, ma la temperatura non è troppo bassa. <<i giudici saranno qui tra poco e mancano la metà delle ragazze e i loro accompagnatori>> sbraita Caroline raggiungendo gli amici a passo svelto. In mano tiene una cartelletta e ha le guance leggermente rosse. Giulia appoggia le mani sulle sue spalle e le sorride. <<stai tranquilla Caroline, vedrai che tutto andrà per il meglio>> cerca di rassicurarla facendo sospirare la vampira. <<dannata me e il giorno in cui ho accetato di organizzare tutto questo>> afferma a voce bassa passandosi la mano sulla fronte. <<hai ragione, magari qualcuno sarebbe stato in grado di farlo meglio>> risponde Rebekah sorridendo beffarda, beccandosi un'occhiataccia da parte di Giulia. <<potreste non litigare per una volta e lavorare insieme? Fatelo per me>> dice Giulia mettendosi tra le due bionde, prendendo sotto braccio entrambe. <<solo per ventiquattro ore. Da domani nemiche come prima>> continua ricevendo due risposte affermative spicciate e contro loro voglia.
Caroline torna dentro casa seguita da Matt, lasciando Giulia in compagnia di un'originale parecchio silenziosa.

E' da un pò che Rebeka non distoglie lo sguardo da Giulia, qualche volta ha dovuto ripetere a suo fratello di stare lontano dall'amica, ricordando a Klaus quanto fosse stato crudele e meschino con Giulia.
Niklaus non è mai stato un tipo facile, più che il principe azzurro è l'angello dannato e questo Giulia l'ha sempre saputo. Anche se si era ripromesso di non fare del male alla ragazza per la quale provava un amore profono e inspiegabile, aveva commesso delle azioni che hanno portato la ragazza a cancellarlo dalla sua vita.
L'ibrido originale, in un primo momento, avweva provato una rabbia profonda che poi si è trasformata in risentimento.
Ed è stato allora che lui si è reso conto di voler quella ragazza più di tanto altro, arrivando alla conclusione di poter fare di tutto per riconquistarla.

<<...e così...Rebekah mi stai ascoltando?>> alle parole di Giulia l'originale sbatte le palpebre un paio di volte, tornando con la testa sulle spalle. <<no; stavo pensando a quanto questo vestito ti stia bene>> sorride trovando la prima scusa per il suo momento di distrazione. Giulia irrigidisce le spalle e si guarda. Nik le ha consigliato proprio un bel vestito; semplice, nero, la gonna assimetriaca, lo scollo a barchetta e le manicha ad angelo e un nastro di raso bianco intorno alla vita.
<<Rebekah Mikaelson che fa un complimento gratuito?>> scherza Giulia venendo leggermente spinta dall'amica. Il volume della musica aumenta e un gran numero di persone raggiunge il giardino, Caroline seguita dalla madre di Tyler raggiunge il piccolo palchetto allestito per la giornata e i ragazzi raggiungono Giulia non lontana dalla piazzetta da ballo.

<<siamo pronti?>> chiede Giulia a Matt, sistemandogli la cravatta allentata. Lui sospira. <<Caroline sta impazzendo, ma come fa a reggere tutto questo?>> chide facendo ridacchiare la ragazza. Mentre tutte le persone si sistemano intorno alla piazzetta, nell'attesa dell'inizio del concorso.

Ragazza dopo ragazza il tempo passa troppo lentamente.
Giulia vorrebbe scappare da quel posto, trovare un angolo tranquillo e riposare la testa.

<<qualcosa mi dice che tu non ti stia divertendo>> afferma una voce accanto a lei. Girando la testa a sinistra trova Nik inpiedi accanto a lei, vestito elegante per l'occasione. <<si beh...non mi piacciono i concorsi di bellezza>> risponde la ragazza tornando a guardare davanti a se. <<se tu fossi li davanti ai giudici vinceresti sicuramente>> dice guardando la ragazza con un leggero sorriso.
Le loro mani si sfiorano e un'ondata di brividi attraversa le braccia di entrambi.
Klaus deve combattere contro se stesso per riuscire a non lasciarsi andare.
I due si guardano e per Giulia il tempo si ferma, i battiti del suo cuore sono veloci e per una volta, da diverso tempo, la sua mente è libera da tutto. Sorride al ragazzo e inizia a camminare lontana dalla gente sotto lo sguardo incuriosito dell'ibrido. Lei si volta facendo segno a Klaus di seguirla.

I due camminano fianco a fianco, chiacchierando mentre attraversano il grande giardino della villa. Tra loro non c'è il legame solito tra due quasi sconosciuti, parlano e scherzano senza preoccuparsi di nulla.

<<secondo te perché si prova attrazione per una persona anche se sai che non è quella giusta?>> chiede Klaus di punto in bianco, appoggiando la spalla contro il tronco di un albero. Giulia incrocia le braccia e ricambia lo sguardo serio dell'ibrido originale. <<perchè speri di sbagliarti>> risponde lei alzando le spalle. <<perchè se fa qualcosa di brutto, dentro di te ti dici che non è l'uomo giusto ma quando fa una cosa bella, ti sorprende e ti conquista>> risponde lei incrociando le gambe sentendo improvvisamente freddo quando una leggera brezza si alza.

Klaus resta a guardarla mentre le si avvicina a testa bassa. Lei osserva il suo volto, soffermandosi sugli occhi chiari e freddi, le labbra che sembrano così morbide, la mandibola e il mento coperti da un leggero strato di barba. <<non lo so chi sei. Però, perchè è come se ti conoscessi da molto tempo?>> chiede lei restando inpiedi davanti a lui. <<che penseresti se ti dicessi che mi hai cancellato dalla tua memoria?>> chiede lui stringendo i denti. Lei abbassa lo sguardo non riuscendo a reggere lo sguardo dell'ibrido.

<<Nic. Sta per Niklaus?>> chiede la ragazza e l'ibrido annuisce. <<perchè ti ho dimenticato?>> chiede ancora ma lui non risponde. Lei alza la mano destra verso il suo viso, esitando prima di appoggiare la mano sulla sua guancia.

Un'altra delle sue "visioni" si manifesta. Riconosce il ragazzo inginocchiato in un garage di container, ricoperto di sangue e tre o quattro persone stese a terra.

Giulia abbassa lo sguardo e allontana la mano. Lui le stringe il polso delicatamente. Lui socchiude le labbra per poter dire qualcosa ma viene interrotto dalla sorella.
<<Ti ho cercata ovunque Giulia>> grida la bionda restando a distanza.
Giulia si allontana da Klaus non prima di avergli rivolto uno sguardo triste.

Lui le stringe il braccio, facendola voltare. <<una volta mi hai detto che il passato non è importante. Ma le scelte che farai, quelle si che sono importanti>> dice lui, come se da quelle parole dipendesse la sua vita. Giulia torna verso Klaus, appoggia la mano sul suo petto e fa avvicinare i loro visi, lasciandogli un bacio sull'angolo della bocca.
<<Sono sempre stata saggia>>

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