Damon 6.
Le giornate di pioggia sono le preferite di Giulia. Soprattutto se danno l'allerta allagamento strade, purché non sia troppo pericoloso.
Ogni volta che la pioggia forte e costante si abbatte sulla città, Giulia apre la finestra e si rannicchia su di una poltrona con un buon libro in mano e il suono della pioggia in sottofondo a rilassarla.
Oggi è uno di quei giorni.
Perfetto. Totale relax.
Se non fosse per il vampiro annoiato seduto sul divano davanti a lei.
Dopo l'ennesimo sbuffo da parte di Damon, Giulia si decide ad alzare lo sguardo dallo schermo del tablet.
<<Te l'ho detto Damon, se ti annoi puoi andare al grill>> ripete Giulia sorridendo cercando con lo sguardo il punto in cui era arrivata con la lettura. <<Katherine è sparita solo Dio sa dove; Klaus è a New Orleans da una settimana; Elena e Stefan sono nella casa al lago e non ci sono creature sovrannaturali o cattivi dal passato che tentano di ucciderci da un po' di tempo ormai>> afferma Damon accavallando le gambe. <<Che bella vacanza>> afferma Giulia scorrendo la pagina sullo schermo. <<Una vacanza dal sovrannaturale. E tu, la stai passando a leggere storie su personaggi immaginari usciti da qualche serie tv>> ribatte il vampiro.
Giulia tiene un dito sull'ultima parola letta, evidenziandola e abbassa il tablet, appoggaindoselo in grembo. <<Cosa dovremmo fare? Ubriacarci e scopare come se fosse il nostro ultimo giorno sulla terra?>> Chiede sorridendo al suo fidanzato che, in risposta, si stringe nelle spalle <<si certo>> a quella frase Giulia ridacchia ricominciando la lettura da dove aveva interrotto pochi secondi prima.
Damon si appoggia allo schienale e osserva attentamente la sua compagna. I capelli le ricadono sulle spalle e la maglia dei Bon Jovi la copre fin sotto ai fianchi, coprendo i pantaloncini di jeans.
<<Qualcosa mi fa pensare che ami più questo Dean Winchester che me>> afferma il vampiro facendo ridere la ragazza davanti a lui. <<oh! Cosa non farei a Dean Winchester>> afferma lei ad alta voce facendo socchiudere gli occhi a Damon, provocandolo. Lui si sporge verso la ragazza. <<ah si? Che cosa faresti con lui?>> chiede il vampiro facendo sorride Giulia.
<<sei forse geloso?>> chiede la ragazza senza distogliere lo sguardo dallo schermo. Damon si siede dritto, appoggiandosi allo schienale del divano. <<certo che no. Nessuno può competere con me>> risponde prendendo il bicchiere di wisky dal tavolino accanto al divano. <<ne sei proprio convinto?>> chiede Giulia guardandolo con un leggero sorriso sul volto. <<svegliarmi tutte le mattine con te accanto è la prova della mia vittoria sugli altri>> risponde lui portando il bicchiere alle labbra. Giulia appoggia il tablet sulle gambe, guardando seria il fidanzato.
<<e chi ti dice che mentre dormi io non sgattaiolo via e mi vedo con qualcun'altro?>> dice facendo ridere il vampiro. <<hai il passo di un elefante Giulia>> risponde facendo nascere un espressione scioccata sul viso della ragazza. <<sei davvero incredibile>> afferma Giulia tornando a leggere. <<oh lo so, lo hai detto anche la scorsa notte>> risponde lui. Giulia prende un profondo respiro, leggermente rossa in viso.
Il silenzio cala tra i due finché la suoneria del telefono di Damon, appoggiato sul tavolino che li divide, non sovrasta il suono della pioggia.
Il nome di Alaric compare sullo schermo.
Il vampiro lo afferra e risponde alla chiamata prima che Giulia possa fare qualunque domanda.
Con la sua velocità da vampiro Damon raggiunge la finestra dall'altra parte della stanza.
Guarda fuori mentre parla con l'amico. Il tono di voce così basso da non riuscire a fare capire nulla della conversazione alla sua ragazza che, con la coda dell'occhio continua a guardarlo.
Pochi attimi dopo Damon interrompe la chiamata e torna verso la ragazza. Le posa un bacio sulle labbra e le sorride. <<Ho un impegno. Ci vediamo stasera al grill>> dice lui baciandola nuovamente e allontanandosi da lei, camminando verso la porta per uscire dalla stanza. <<Dove vai?>> Gli chiede Giulia seguendolo lungo il corridoio. <<A scuola>> risponde lui, scendendo le scale sempre con la fidanzata dietro. <<Ha a che fare con mio zio?>> Chiede ancora la ragazza riferendosi ad Alaric.
Damon, che si sta infilando la giacca, guarda Giulia. <<Mi ha chiesto di aiutarlo con alcune informazioni storiche per delle lezioni>> risponde in fretta alzando le spalle ed aprendo la porta d'ingresso.
Giulia gli stringe la mano e lo abbraccia. <<Dimmi che non mi nascondete niente Damon>> lui le solleva il viso lasciandole un bacio sulla fronte <<non lo statino facendo>> risponde prima di uscire di casa chiudendosi la porta alle spalle.
Quella stessa sera Damon doveva raggiungere Giulia al grill, ma dopo due ore il vampiro non si è ancora fatto vivo.
La ragazza chiede un'altra birra a Matt, in piedi dietro il bancone.
<<Stai ancora aspettando Damon?>> Le chiede facendola annuire e sbuffare. <<Non è da lui essere in ritardo>> commenta il ragazzo sistemando alcuni bicchieri nello scompartimento sotto al bancone. <<Damon non è mai in ritardo perché arriva esattamente quando vuole arrivare>> commenta Caroline sedendosi accanto a Giulia. <<È un vizio che hanno tutti i vampiri affascinanti>> continua la bionda <<parole sante Caroline. Parole sante>> dice Giulia portando alle labbra la bottiglia.
<<Ti va di fare una partita a biliardo?>> Chiede Caroline alzandosi dallo sgabello seguita dall'amica. Le due iniziano a giocare dimenticando i loro amori vampireschi per un paio di ore.
Mentre Caroline va ad ordinare altro da bere, Giulia prende il cellulare dalla sua borsa trovando tanti messaggi non letti e altrettante chiamate perse da Alaric.
<<È successo qualcosa?>> Chiede Caroline tornando al tavolo da biliardo e prende nuovamente la stecca. <<Mio zio mi ha chiesto per che ora sarei tornata a casa>> risponde mettendosi il cellulare in tasca. <<Quanto protettivo>> afferma Caroline facendo ridacchiare l'amica e ricominciando a giocare.
La mente di Giulia però è altrove. Solitamente Alaric non si preoccupa troppo per la nipote, sapendo quanto la ragazza sia indipendente e responsabile.
Non riesce a togliersi dalla mente l'idea che forse Damon gli abbia mentito e che probabilmente è successo qualcosa.
<<Quella era la mia palla>>
Afferma Caroline mentre osserva la mica giocare. <<Non hai mai fatto così schifo a biliardo come adesso>> continua appoggiando una mano sulla sua spalla. <<Io credo che sia successo qualcosa>> afferma Giulia appoggiandosi alla stecca. <<Cosa vuoi che sia successo di grave in una scuola?>> Chiede Caroline giocando. La palla bianca colpisce la sponda e rotola veloce colpendo la numero sette che finisce nel buco all'angolo. <<cosa vuoi che succeda in una scuola? Siamo a Mystic Falls, Caroline>> la vampira manda un'altra palla in buca dando ragione all'amica.
<<Se vuoi andare vai. Non ti tratterrò da Damon Salvatore>> afferma Caroline puntando la stecca contro l'amica e punzecchiandola contro la spalla.
Giulia le stringe un braccio intorno al collo, baciandole la guancia prima di prendere la giacca e la borsa e uscire dal grill.
Durante il tragitto in macchina prova diverse volte a chiamare suo zio Alaric e Damon ma ad entrambi, pochi secondi dopo, scatta la segreteria telefonica.
Giulia parcheggia la macchina davanti casa e entra in fretta.
Sul divano trova Damon e Alaric con una bottiglia di bourbon mezza vuota sul tavolino.
Alaric ha diversi lividi sul viso e un labbro spaccato mentre Damon sembra quasi intero.
<<O avete fatto uscire dalle pagine dei libri di storia Attila e i suoi Unni o mi avete mentito>> afferma Giulia guardando i due uomini stanchi e malmessi.
Alaric si alza a fatica e raggiunge la nipote. Le appoggia le mani sulle spalle accarezzandole la base del collo. <<Giulia, devi capire che ci sono cose che ti teniamo nascoste per tenerti al sicuro>> la ragazza si scosta dallo zio incrociando le braccia al petto.
<<Avevi detto che avevi smesso di cacciare. Che non c'era più nessuno a minacciarci>> Alaric porta lo sguardo su Damon che resta seduto sul divano, ignorando la ragazza. <<Vi lascio soli>> sussurra il professore di storia lasciando la stanza.
Giulia si avvicina a Damon e gli sfila il bicchiere dalle mani, bevendo il resto del bourbon.
<<Quello era mio>> fa notare il vampiro ma la ragazza non gli risponde, lasciando il bicchiere ormai vuoto accanto alla bottiglia sul tavolino. <<Ci risiamo. Hai intenzione di tenermi di nuovo il muso?>> Chiede guardandola con la coda dell'occhio. <<Mi hai mentito Damon>>
<<ci sono tante cose che non sai Giulia>> ribatte in fretta lui.
Alaric ha perso nuovamente il controllo. Abbiamo combattuto e l'ho aiutato a tornare in se>> spiega Damon sotto lo sguardo severo della ragazza. <<Potrebbe accadere ancora Giulia e non voglio che Alaric, perdendo il controllo, possa farti nuovamente del male>>.
La ragazza sospira passandosi le mani sul viso. <<Ci sarà pure qualcosa da fare per fermarlo. Bonnie potrebbe fare un incantesimo>> Damon la ferma scuotendo la testa. <<Abbiamo già provato di tutto Giulia ma la verità è che non c'è niente da fare>> la ragazza si appoggia alla sua spalla, iniziando a mordersi l'interno della guancia. <<Perché parliamo di questo come se fosse una malattia mortale?>> Chiede la ragazza.
La mano di Damon si stringe alla sua spalla. Lei alza la testa, guardandolo <<troveremo un modo Giulia. Riavremo Alaric>> ripete stringendo a se la ragazza.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top