28
Non potevo dire che era tornato tutto alla normalità, ma pranzare di nuovo con la squadra al completo e senza vedere nessun posto libero era già un gran passo avanti.
Ne approfittammo per raccontare a Moon ciò che era successo in sua assenza.
«A proposito, cosa ne è stato di Ma Ju Seok?» ci interruppe lui.
«Moon, ti sei appena svegliato. Andiamoci piano, okay?» Chu sembrava davvero in pensiero per lui.
«No, sto bene. Pensate che lui e Hwang stiano collaborando?» insistette il ragazzo.
«No, non si alleerebbe mai con Hwang Pil Gwang» Ha Na lasciò la forchetta a mezz'aria per rispondergli «Quando ti sei svegliato il Territorio si è spalancato. Ha coperto l'intera città»
«Hai visto qualcuno?» le chiese Mo Tak.
La ragazza poggiò la forchetta sul bordo del piatto «L'area era così ampia che non li ho localizzati. Ma ho visto Hwang mentre stava cercando di pugnalare Ma Ju Seok con un pezzo di vetro»
«Non vorrai dirmi che ha intenzione di uccidere Ma Ju Seok per assorbirne il potere?»
«Forse. Era convinto di non poter più assorbire il potere di Moon e il suo tentativo di prendere quello di Jieun è fallito perciò si è avventato su Ma Ju Seok»
«Quindi ciò che più temiamo potrebbe accadere» la voce di Moon tremava «Gli spiriti maligni potrebbero unirsi»
«Per la prima volta, dovremmo affrontare uno spirito maligno completo» fece la signora Chu quasi in un sussurro.
Ha Na incrociò le braccia al petto «È un rischio, ma è anche un'opportunità. Possiamo evocare Ma Ju Seok quando è solo. Non conosciamo il piano di Pil Gwang, ma sappiamo dove è diretto Ma Ju Seok»
«Da Lee Chung Jae» sussurrò Moon, o almeno... credevo che avesse detto ciò.
Da quando Ha Na aveva detto che Hwang stava cercando di uccidere Ma Ju Seok per assorbire il suo potere la mia mente si era scollegata.
«Jieun? Tutto apposto?»
La voce di Moon mi riscosse dai miei pensieri.
Cosa avrei dovuto fare?
Mentirgli e dire che non c'era nulla che mi preoccupava?
Sarebbe stata l'opzione migliore per me, ma sapevo anche che quella che Moon mi aveva appena fatto era solo una domanda retorica perchè sapeva bene che c'era qualcosa che non andava.
«E se Hwang avesse letto i ricordi di Ma Ju Seok? Adesso potrebbe conoscere il nostro nascondiglio» dissi a bassa voce.
La signora Chu mi guardò come se stesse provando pena per me «Jieun, non sappiamo se...»
«Quando mi sono scontrata con lui, nell'albergo, ha chiaramente detto che voleva il mio potere» la interruppi brusca io. In quel momento non avevo alcun bisogno di qualcuno che, pur di confortarmi, avrebbe detto una bugia.
«Hwang potrebbe avergli letto il pensiero e ora sa dove siamo. Sono una preda più facile sia di Moon che del signor Ma, non esiterà a farsi vivo» mi bloccai per qualche secondo «E voi sarete in pericolo per colpa mia»
«Quindi cosa proponi di fare?» mi chiese Mo Tak «Di lasciarti qui da sola così se arriva Hwang noi non saremo in pericolo?»
«Non intendevo questo...»
«Siamo una squadra, se uno di noi è in pericolo non viene abbandonato»
Ha Na poi mi mise una mano sulla spalla «Ascolta, probabilmente sia Hwang che Ma Ju Seok hanno visto il Territorio apparire intorno a loro»
«Esatto, se è così allora sapranno anche che mi sono svegliato» aggiunse Moon.
Forse avevano ragione.
Forse il discorso che avevo appena fatto non aveva senso e un po' mi aspettavo una risposta del genere.
Ma se c'era anche solo l'uno per cento di possibilità che la squadra diventasse un obiettivo a causa mia non potevo fare a meno di sentirmi in colpa.
Quella sera eravamo ancora una volta riuniti attorno al tavolo.
Dovevamo organizzare un piano poiché l'indomani Lee Chung Jae sarebbe stato trasferito in carcere e c'erano alte probabilità che il signor Ma avrebbe sfruttato proprio quel momento per attaccarlo.
Non sapevamo se Ma Ju Seok avrebbe attaccato l'autobus del trasporto o se lo avrebbe aspettato davanti al carcere.
Per questo motivo Mo Tak sarebbe stato sull'autobus con Lee Chung Jae e Moon sarebbe stato di guardia davanti al carcere mentre io, Ha Na e la signora Chu avremmo seguito l'autobus con la jeep.
Era tutto pronto.
La mattina del giorno dopo eravamo già in macchina a seguire l'autobus sul quale si trovava Lee Chung Jae.
Stavamo percorrendo una strada in mezzo alla campagna, sembrava tutto tranquillo.
«Moon, come va lì?» gli chiese Ha Na tramite l'auricolare.
«Tutto tranquillo»
All'improvviso, però, l'autobus iniziò a fare zig-zag e capimmo all'istante che c'era qualcosa che non andava.
«Mo Tak, cosa sta succedendo?» chiese Chu tramite l'auricolare.
Ma lui non rispose.
«Mo Tak!»
Tutto d'un tratto il veicolo davanti a noi sterzò bruscamente e andò fuori strada fermandosi poco prima di colpire un palo della luce.
Vedemmo che in mezzo alla strada, proprio dove prima vi era l'autobus, c'era il signor Ma.
«Ma Ju Seok» trasalì Ha Na.
Lui, con sguardo minaccioso, tese una mano verso di noi e usò la psicocinesi per muovere il volante facendoci andare fuori strada.
«Ma Ju Seok è lì?» chiese Moon.
Ma nessuno di noi poté rispondere.
Quando l'auto si fermò, infatti, sentii la cintura diventare strettissima.
Ma Ju Seok stava impedendo di muoverci.
«Arrivo!» disse nel frattempo Moon capendo che c'era qualcosa che non andava.
Dal mio finestrino riuscivo a vedere Mo Tak combattere contro Ma Ju Seok.
Lo spirito maligno, però, lo scaraventò via.
A quel punto usai il mio potere per teletrasportarmi fuori dalla macchina.
Aprii lo sportello di Ha Na e cercai di sganciare la cintura ma non ci fu nulla da fare.
Poi sentii il motore dell'autobus e quando mi voltai lo vidi andare via.
«Dannazione!»
Le cinture si allentarono e poco dopo vidi arrivare Moon.
«Ma Ju Seok si è impadronito dell'autobus» Mo Tak indicò il veicolo che si allontanava sempre di più da noi.
«Svelti, seguiamolo!»
Passati un paio di minuti ci rendemmo conto che Ma Ju Seok stava portando Lee Chung Jae al cimitero; più precisamente all'ossario in cui si trovava Min Ji.
Quando arrivammo ci trovammo Lee Chung Jae davanti.
Vedendoci arrivare l'uomo cambiò direzione e scappò via.
Mo Tak fermò la jeep, scese di colpo e lo seguì.
«Io e Ha Na andiamo da Ma Ju Seok» urlò Moon.
«Noi catturiamo Lee» disse Chu riferendosi a me.
I due ragazzi andarono verso la direzione da cui proveniva Lee mentre io e la signora Chu seguimmo Mo Tak.
Quando arrivammo, l'uomo aveva già ammanettato Lee Chung Jae.
«Signora Chu! La madre di Ma Ju Seok è ferita! Svelta!» la voce di Ha Na ci arrivò spezzata tramite l'auricolare.
La donna si alzò di corsa e si allontanò da noi.
Io e Mo Tak portammo Lee Chung Jae alla macchina.
«Chiama la polizia e aspettali qui. Io vado a vedere se hanno bisogno di una mano»
«Ma...»
«Quel bastardo deve essere sorvegliato»
Detto ciò se ne andò.
Io chiamai la polizia e aspettai fino a quando il rumore di uno sparo mi fece sobbalzare.
Poco dopo li vidi tornare.
Ma Ju Seok non era con loro.
«Che cos'era quello sparo? Qualcuno è ferito?» chiesi preoccupata.
«Ho dovuto sparare un colpo in aria per distrarre Ma Ju Seok» Mo Tak sembrava arrabbiato.
«E lui dov'è?»
«Moon lo ha lasciato andare» disse secco l'uomo.
Avevo chiesto spiegazioni ma Moon mi aveva detto che avrebbe spiegato tutto alla riunione nello Yung.
«Quando sono arrivato il signor Ma stava...stava strangolando sua madre» ammise infine.
«Siamo arrivati giusto in tempo» Ha Na ruotò leggermente la testa verso di lui.
Il ragazzo cercò di cambiare il centro del discorso «Quando ho attivato il Territorio il signor Ma ne ha assorbito il potere»
«Quindi il Territorio non appartiene più solo ai Counter» Chu alzò gli occhi al cielo esasperata.
«Il nostro problema più grande è che lo spirito ha preso il controllo di Ma Ju Seok e del Territorio» nonostante la gravità della situazione Wi Gen riusciva sempre a mantenere un tono calmo e pacato «Non ha esitato a ferire degli innocenti. Addirittura sua madre, tra tutti»
«Alla fine Ma Ju Seok sarà consumato dallo spirito maligno?» chiesi preoccupata.
«Voleva fermarsi. Lo spirito maligno aveva un controllo più saldo su di lui, ma lui voleva fermarsi» insistette Moon «Sapeva che qualcosa non andava e si è ferito per fermarsi. Era pentito delle proprie azioni»
Moon era ancora convinto di avere una possibilità di salvarlo; che Ma Ju Seok era ancora in grado di resistere allo spirito maligno.
«Moon, non avresti dovuto lasciarlo andare in quel modo oggi» Mo Tak sembrava sul punto di esplodere «Non avrebbe dovuto farla franca. Avremmo dovuto catturarlo oggi per impedirgli di fare altri danni»
«Non era uno spirito, in quel momento»
«No, lui è sempre stato... uno spirito maligno» insisté Mo Tak.
La discussione era finita in quel modo e quando tornammo nel covo il clima non era migliorato.
«Quindi Mo Tak è andato dritto alla centrale di polizia?» Jang Mul porse una tazza di the a Chu e poi si sedette.
«Sì. Deve interrogare Lee per ottenere delle informazioni in modo da poter incriminare almeno il signor Hwang» gli spiegò Ha Na.
«La madre di Ma Ju Seok se la caverà?» la signora Chu sembrava davvero preoccupata.
Jang Mul annuì.
«Spero che i ricordi che ho cancellato oggi non la perseguitino in sogno»
«Certo che no. Sei stata brava con lei» Jang Mul le diede alcune pacche sulla spalla per confortarla «È tornata a casa completamente illesa. Moon si prenderà cura di lei stanotte»
«Sono preoccupata anche per lui. È successo di tutto dal suo risveglio»
«Lo so. Ma sono d'accordo con Mo Tak. Gli spiriti maligni sono sempre più forti. Non possiamo essere molli con loro»
La conversazione venne interrotta dal rientro nel covo di Mo Tak.
«Ho delle prove» mise sul tavolo un portatile e lo aprì.
Si trattava di una videochiamata di due anni prima tra Lee e il signor Hwang.
Lo fece partire e si vide Hwang accoltellare un tizio.
La persona che stava riprendendo era nascosta, ma Hwang se ne accorse e prese il telefono.
«120 miliardi di won. Pensi di rubarmeli tutti? Sei ambizioso per essere una pedina» disse Hwang rivolgendosi a Lee che stava dall'altra parte del telefono.
«Pensi che sarò per sempre una tua pedina? Sei finito bastardo. Sei fuori dai giochi»
«Tu sei destinato a morire... alla fine dei giochi»
Mo Tak mise il video in pausa
«Che demonio odioso. Ora che abbiamo le prove, possiamo metterlo dietro le sbarre»
«Ma, quando la gente vedrà questo video, si scoprirà anche che dietro la truffa c'era Hwang Pil Gwang. Allora Ma Ju Seok gli darà la caccia. La farà pagare a Hwang Pil Gwang per averlo ingannato»
«Questo è un grosso problema. Ma Ju Seok è una bomba a orologeria» disse Jang Mul.
«Ma non possiamo nasconderci per sempre. Dobbiamo evocarlo prima che il video venga reso pubblico» disse Mo Tak.
«E se provassimo semplicemente... a persuaderlo?» propose Moon che si era seduto sul bordo del ring dietro di noi.
«Persuaderlo?»
«Sono riuscito a svegliarmi dal coma perchè tutti voi mi aspettavate e mi supportavate» il ragazzo si avvicinò al tavolo «Non sarei qui ora, se non fosse stato per voi»
Tutti lo guardavano sorpresi per ciò che aveva detto.
«Forse Ma Ju Seok vuole disperatamente porre fine a questa faccenda. Se riusciamo a convincerlo finché ha una volontà propria...»
«Moon» Mo Tak si alzò dal suo posto «Pensi che lo spirito maligno sia come te?»
Il ragazzo non rispose.
«Inoltre, come faremo a persuaderlo? Non c'è modo di trovarlo, adesso. Dobbiamo solo aspettare che vada da Lee Chung Jae»
«Il Territorio» disse Ha Na a bassa voce «Perchè non usiamo il Territorio?»
«Il Territorio?»
«Lui può leggerlo. Moon può evocarlo e parlargli. Se accetta che evocare lo spirito maligno è la sua unica via d'uscita...»
«Riusciremo ad avocarlo senza che causi altre vittime» intuì Chu «Inoltre, non ci restano né tempo né altre opzioni»
«In questo momento, è fuorviato. Potrebbe essere l'ultima possibilità che abbiamo di persuaderlo»
Tutti ci guardammo in faccia, tranne Mo Tak che aveva lo sguardo rivolto al pavimento, non sembrava per niente convinto. Nonostante ciò, la maggioranza era propensa per muoversi in quel modo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top