Ci trovavamo tutti al centro anziani per la giornata del Kimchi. 
Non avevo mai partecipato ad un evento del genere.
Si respirava un'aria leggera e di allegria grazie a tutte le persone che cucinavano insieme.
Avevo avuto modo di conoscere i due migliori amici di Moon; inoltre ero riuscita a parlare con i suoi nonni dato che l'ultima volta me ne ero andata via da casa loro senza dire una parola.
«Dov'è il mio tesoro?» aveva esordito tutto d'un tratto la nonna di Moon mentre eravamo intenti a preparare il kimchi.
Aspettai che a rispondere fossero Moon o suo nonno dato che non avevo idea a chi si riferisse.
«Sono qui» esclamò allegramente una voce maschile.
Mi voltai e vidi Ma Ju Seok venire verso di noi.
La donna lo accolse a braccia aperte e con un enorme sorriso stampato in volto.
Poco dopo i due si allontanarono con il nonno di Moon al seguito.
Il signor Ma, come mi aveva raccontato il ragazzo non appena eravamo arrivati, era un pompiere e un amico di famiglia da circa due anni e quel giorno era venuto con la moglie Min Ji.
«Sono davvero carini» dissi io rivolgendomi a Moon.
«Già, ormai mia nonna ha occhi solo per lui»
«Mi chiedo cosa abbia fatto il signor Ma per farsi adorare così tanto da lei»
In realtà avrei dovuto tenere solo per me quella domanda, ma come al solito avevo parlato  a voce alta senza rendermene conto.
A quel punto Moon mi raccontò che due anni prima il signor Ma aveva salvato sua nonna che stava rischiando di cadere dal tetto della loro abitazione.

La giornata stava volgendo al termine e stavamo sistemando tutto ciò che avevamo utilizzato per cucinare.
«Hei ragazzi! Ho una grande notizia!»
La voce di Moon riecheggiò così forte da farci fermare all'istante.
Si trovava sul tetto dell'edificio insieme al signor Ma.
«Il signor Ma e la signora Lee aspettano un bambino!»
A quell'affermazione tutti esultarono di gioia e andarono a congratularsi con Min Ji mentre io mi limitai a sorriderle.
Non avevamo un legame di amicizia quindi ritenevo che sarebbe sembrato strano se l'avessi abbracciata tutta contenta; anche perchè, in realtà, non è che fossi un'amante degli abbracci.
Ma sembrava comunque la notizia migliore per concludere la giornata in bellezza.

Mentre tornavamo al locale c'era un giornalista che parlava di qualcosa alla radio.
Il volume era basso quindi Mo Tak lo alzò.
"Il terzo grado del processo a Park, sulla presunta frode della truffa Baekdu con cui ha sottratto oltre 120 miliardi a circa 800 vittime 2 anni fa, inizierà il 27 di questo mese'' stava dicendo il giornalista.
''Lee Chung Jae, CEO della Baekdu Planning & Construnction si è suicidato. Dove si trovino i soldi è ancora un mistero" continuò.
Poi passarono la linea ad un altro inviato.
«Tutto ciò è assurdo» esordì Mo Tak.
«Poveri Ma Ju Seok e Lee Min Ji» disse Chu a bassa voce.
«Sono coinvolti in questa truffa?» chiesi io dato che non ero a conoscenza della truffa nominata dal giornalista.
«Sì, in un secondo hanno perso ciò che avevano risparmiato in dieci anni»

Eravamo da poco tornati al locale quando i nostri partner ci convocarono nello Yung.
Avevo un brutto presentimento e infatti ricevemmo brutte notizie.
Dei Counter cinesi, amici della squadra, erano stati uccisi da degli spiriti maligni.
«Porca miseria» esclamò Mo Tak sbuffando e colpendo il tavolo con un pugno.
Poi si sedette al suo posto «Che farabutti»
«Non ci posso credere. Papa e la signorina So...» Chu aveva la voce tremante «Perdo tutti gli amici. Mi sa che sto invecchiando» stava facendo fatica a trattenere le lacrime.
Wi Gen si alzò in piedi «La cosa peggiore è che gli spiriti maligni hanno preso il potere dei Counter»
Noi alzammo lo sguardo sorpresi da quella notizia.
«Hanno i poteri dei Counter?» chiese Moon per tutti.
«Uno spirito di livello 3 può rubare il potere aspirando l'anima del Counter» spiegò Wi Gen.
«Quindi sono diventati come noi?» chiese Chu «Leggono e cancellano ricordi? E guariscono?»
Il suo partner fece un cenno con la testa.
Mo Tak sbuffò ancora una volta «Brutti bastardi. Li abbiamo localizzati?»
«Non ancora» rispose Kim Gi Ran, la sua partner.
«Cavolo»
«Ci aspetta una battaglia senza precedenti» mormorò Ha Na.

«Allora? Che ti ha detto?» chiesi a Moon non appena tornò dato che era rimasto nello Yung a parlare con Wi Gen.
«A Yung stanno facendo tutto il possibile per localizzarli. Per il momento dobbiamo continuare ad allenarci»
«Dovrebbero essere simili. Cheong Sin aveva poteri psichici. Hyang Hui leggeva il pensiero» Mo Tak si riferiva allo spirito maligno che si era impossessato di me e alla sua complice.
Ha Na non distaccò gli occhi dal pavimento «Se gli spiriti maligni continueranno ad aumentare, il mondo piomberà nel caos»
«Ha Na ha ragione» fece Chu con voce flebile.

Per cercare di non pensare a ciò che stava succedendo decidemmo di allenarci un po', quando, all'improvviso, Moon ricevette una chiamata.
Capii subito che non si trattava di nulla di buono.
La sua espressione era cambiata all'istante e con voce preoccupata continuava a chiedere all'interlocutore di calmarsi e di ripetere.
Moon chiuse la chiamata «Min Ji è in ospedale»
Chu scattò in piedi «Santo cielo, che le è successo?»
«Credo che sia stata aggredita. Non lo so, non ho capito bene»
«Il signor Ma è stato avvertito?» chiese Ha Na.
«É stato lui a chiamarmi»
«Andiamo da lui. Avrà bisogno di tutto il supporto possibile»

Così Moon e Ha Na decisero di andare in ospedale.
Io non me la sentii, il signor Ma aveva bisogno di volti amici e io non ero uno di loro.
Passarono un paio di ore e io non ero riuscita a fare nulla per non pensare.
Sia Chu che Mo Tak avevano provato a farmi distrarre ma avevo come la sensazione che se avessi fatto finta di nulla era come se non mi stesse importando di ciò che stava passando il signor Ma e di tutta l'angoscia che stava provando.
Poi arrivò la peggiore notizia a cui mi stavo comunque preparando.
La signora Lee aveva prima perso il bambino e poi era andata in arresto, i medici non erano riusciti a salvarla.