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Scott entrò nella stanza dove tenevano tutti i cibi, voleva preparare qualcosa per Salvatore, ma con quello che avevano non c'era molto da fare
prese un pacco di biscotti e del latte e qualche snack al cioccolato, prese tutto lo mise nel tavolo, nella stanza era rimasto solo cam, gli altri erano andati in giro per cercare dei materiali o qualsiasi cosa gli sarebbe potuto serverli
Cam guardò stranito il fratello non capendo cosa volesse fare con quel cibo
"Se ti chiedono di me sono andato alla ricerca di provviste"
Disse Scott al fratello e uscì con tutto in mano cercando una stanza abbastanza lontana dove non sarebbero andati a cercarlo
Entrò in una stanza dove c'era un tavolino nel centro e un letto nell'angolo, pulì il tavolino con la manica della sua felpa e posò i cibi nel tavolino
Voleva fare una specie di torta, aprì il pacco di biscotti e ne rovesciò una gran quantità nel tavolo, però si rese conto quasi subito di una cosa, gli serviva un recipiente
Rimise i biscotti nel pacco e ritornò nella loro base, cam non c'era più, era andato a cercare Giuseppe, così se ne approfittò prese un contenitore circolare abbastanza grande e tornò di corsa in quella stanzetta, posò i contenitore nel tavolino e rovesciò i biscotti lì, iniziando a sbriciolarli in modo grossolano, dopo che li sbriciolò abbastanza da formare un po' di spessore, aprì il latte e lo verso, per amalgamare, mischiò tutto in modo che venisse una specie di base, prese gli snack e li aprì, e li mise in modo sparso sopra la base
Non era un capolavoro di pasticceria, ma per quel che avevano era il meglio che potesse fare, prese la 'torta' e andò verso le scale che portavano al tetto, salì e lasciò la torta lì, la festa si sarebbe svolta lì, se tutto sarebbe andato come nei suoi piani
Sascha era con Stefano che stavano cercando non sapevano neanche loro cosa nelle stanze, ormai tutte vuote
"Tu ti ricordi che giorno è oggi?"
Disse Sascha a Stefano, sedendosi nel letto dell'ennesima stanza in cui erano entrati
"Che giorni è?"
Disse sedendosi di fianco a lui
"È il compleanno di sal oggi"
Disse con un sorriso
"È vero, come ho fatto a dimenticarmene"
Stefano si rimproverò da solo e sascha ridacchiò leggermente
"Che c'è da ridere"
Disse Stefano guardandolo storto
"Niente niente"
Disse guardandolo, mentre Stefano gli fece la linguaccia
"Comunque Scott sta organizzando qualcosa e poi più tardi ci farà sapere"
Disse Sascha alzandosi dal letto seguito da Stefano e iniziarono a ritornare alla base
Giuseppe era con cam nel laboratorio che cercavano di far accendere qualche computer, ma nessuno si accendeva, e dopo poco decisero anche loro di ritornare alla base
L'unico a rimanere fuori era Salvatore, che era andato nel seminterrato per stare da solo, pensava che tutti si fossero dimenticati che oggi fosse il suo compleanno, e questo non gli andava giù, pure i suoi 3 amici con cui aveva passato tantissime avventure se n'erano scordati
Tutti, tranne Salvatore e Scott erano ritornati, nessuno parlava, era una situazione strana, di solito ci si parlava sempre, c'era sempre un argomento di cui parlare, mentre oggi erano tutti silenziosi
Ma il silenzio durò poco, visto che Scott irruppe nella stanza con un sorriso in volto
"Ragazzi, visto che è il compleanno di Salvatore, ho organizzato una festa, quindi andate tutti nel tetto adesso e io vi raggiungerò appena arriverà Salvatore"
Tutti si alzarono e andarono nel tetto, iniziando a parlare e spezzarono quel silenzio che era diventato insopportabile
Scott si sedette nel suo letto aspettando che Salvatore arrivasse, e, per sua fortuna, non fu un'attesa molto lunga, infatti dopo poco arrivò
"Hey sal"
Disse Scott alzandosi e avvicinandosi a lui, lui non lo guardò neanche incazzato del fatto che non si ricordasse il suo compleanno ed entrò nella base senza dire una parola
"Ho una sorpresa per te"
Disse sorridendo Scott e sal si girò verso di lui con un mezzo sorriso, speranzoso che si sia ricordato del suo compleanno
"Che sorpresa?"
Disse sedendosi nel suo letto
"Se mi segui lo scoprirai"
Disse uscendo dalla loro base, e salvatore lo seguì, andarono alle scale e il primo a salire fu Scott, che vide tutti gli altri seduti nel prato vicini alla 'torta'
"Sta arrivando"
Disse Scott e tutti si nascosero, salvatore salì e quando vide la 'torta' sorrise e tutti uscirono dai propri nascondigli
"Auguri sal"
Salvatore sorrise come non mai, sollevato che se lo fossero ricordati e guardò i suoi amici
"Allora ve lo ricordavate"
Disse ridacchiando
"Pensi che ci saremmo dimenticati il tuo compleanno?"
Disse Stefano poggiandogli una mano sulla spalla
"Lo pensavo sì"
Disse e Stefano lo guardò male
"Ci sottovaluti così tanto?"
Salvatore ridacchiò e annuì, mentre tutti gli altri si sedettero attorno alla torta a cerchio
"Non sembra male la torta"
Disse Salvatore sedendosi di fianco a Scott
"L'ho fatta io, sperando che sia buona"
Disse prendendo la torta
"Però come la tagliamo?"
Disse cam vedendo che non c'erano né coltelli né niente per tagliarla
"A questo non ci avevo pensato"
Disse Scott e tutti scoppiarono a ridere
"Si prende un pezzo con le mani e si mangia"
Disse mettendo le mani nella torta e prendendo un bel pezzo e iniziando a mangiare, e tutti fecero lo stesso, non era il massimo come torta, però era buona
"Giochiamo a obbligo o verità"
Propose Stefano e tutti accettarono
"Inizio il festeggiato"
Disse Scott guardando Salvatore
"Obbligo o verità Stefano"
Stefano rispose obbligo come faceva tutte le volte che giocavano ad obbligo o verità
"Balla la macarena"
Disse ridacchiando e Stefano si alzò e iniziò a ballare sotto lo sguardo e le risate di tutti, e dopo poco si sedette
"Obbligo o verità papà"
Disse guardando Giuseppe
"Verità"
Disse e Stefano sbuffò perché sperava che dicesse obbligo
"Qual è l'ultima persona per cui hai provato qualcosa"
Disse Stefano aprendo una lattina di birra e iniziando a bere
"Ludovica, ovvio"
Disse con un tono strano, che a quanto pare lo aveva notato solo sascha, che per l'appunto lo guardava stranito
Dopo un po' di tempo quasi tutti era ubriachi, tranne Salvatore e Giuseppe, e mentre tutti gli altri stavano cantando canzoni inglesi con parole a caso, Salvatore e Giuseppe si allontanarono, e guardavano il panorama che si vedeva
L'attenzione di Giuseppe si focalizzò su un furgone nero, strizzò gli occhi per vedere cosa ci fosse scritto e gli parve di leggere 'NY news' e lo indicò a Salvatore
"Lo vedi?"
Disse Giuseppe e salvatore annuì, e lesse anche lui la scritta sul furgone
"Cosa ci fa qui un furgone di New York?"
Disse Salvatore guardando Giuseppe
"Non ne ho idea, ma lo dobbiamo scoprire"
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