Ambrah profumava e si chiamava la mia vita.
Quando tutti ballano in qualche posto, sulla sabbia, alla riva di un'onda, aspettando le ore passare, il fumo scappare, quando tutti in qualche posto ballano un qualcosa, altri piangono.

Il diavolo e la signorina Ambrah se ne stanno zitti zitti a vederci soffrire, sorridere, disperare, avventurare.Vita, meravigliosa, tempestosa ti conobbi tempo fa in un posto chiamato Transilvania, io che vivevo corteggiando il pericolo, io che vivevo di liquore.

Quando tutti sorseggiarono da un bicchiere, io vidi due ragazzi sdraiati al sole, quando ti chinasti  per la sbronza nascondendo il tuo viso, io scrissi.
Scrissi di te, di me, di noi... Della vita, dove altri stanno a litigare e urlare, baciare, rapinare, ammazzare.

Ah che vita meravigliosa, che brutalmente mi assassina.