La dea che i due giovani ragazzi dovevano raggiungere era Valdora,dea dell'acqua e protettrice di Valencia . Antiche leggende narrano che Valdora sia nata dalla stella Selene,la stella più luminosa e scintillante che allontana le tenebre da Valencia. La dimora della dea era un'antica grotta ricoperta di pietre preziose e variopinte,nei meandri di quest'ultima sorgeva una fonte dalle acque limpide e cristalline.
***
I due arrivarono davanti la grotta, lasciarono i cavalli all'entrata e si addentrarono in essa.In fondo alla grotta si intravedeva una luce e si sentiva lo scorrere dell'acqua,i due ragazzi sapevano di essere arrivati ma esitarono prima di entrare
"Siamo quasi arrivati" disse Aron all'amico, corsero verso la fonte di luce ritrovandosi dinanzi alla dea.
Aron si inginocchió e Andrew lo imitó,Aron prese la parola:"Io sono Aron figlio del grande re Byron,non siamo degni di stare alla tua presenza ma siamo qui al tuo cospetto perchè..."
"Principe Aron so perfettamente perché siete qui,siete qui per sapere dell'oracolo "
"La profezia dei nostri antenati diceva che l'oracolo dopo 1.000 anni di sonno avrebbe rivelato una terribile catastrofe, siamo venuti da te grande dea per sapere di più " il principe era seriamente turbato dalla faccenda.
"Era nella ligua dei guerieri sparti,lingua che non sento da..."Valdora si bloccò e il suo sguardo si rabuió,forse rimembrava dei ricordi lontani ma non sembravano bei ricordi. La voce di Andrew le fece riprendere coscienza.
"Mi duole molto interrompere i suoi pensieri,ma vorremmo sapere cosa volesse dire l'oracolo" disse Andrew spazzientito
"La vostra ostinazione mi stupisce ma vi dirò comunque le parole dette dall'oracolo:Non temere mai il male bensì l'eroe,il dolore e la disperazione torneranno e nessuno potrà mai sanare il danno, la mia venuta non tarderà e la morte attenderà la persona che mi fermerà "
"Perché avrebbe dovuto dire queste parole?"
"Non erano le parole dell'oracolo,l'oracolo era solo un messagero"
"Di chi?" domandarono i due giovani all'unisolo
Valdora esitò un istante prima di rispondere,l'espressione sul suo viso era preoccupata ed amareggiata,ma continuava a guardare i due giovani con tenerezza e amorevolezza
"Di Thanatos"
"Thanatos?"
"Il dio della morte,della guerra, della disperazione e delle menzogne.Lo avevano chiamato Distruttore di uomini, solo nominare il suo nome evoca il terrore, l'orore e lo sgomento di chi lo sente. Il tradimento era stato il suo valore, la menzogna la sua verità e la violenza la sua gloria. Era il più temuto, il più selvaggio e il più inclemente tra gli dei"
"Sembra conoscerlo bene"disse Andrew
"Thanatos però non era cosi prima, lui è cambiato. Era il più puro e umile tra gli dei, condivideva il mio stesso potere dell'acqua,ma aveva la capacità di contollare anche gli altri elementari. Piano piano diventò crudele e invidioso degli altri dei. Fu il fratello Hypnos a fargli conoscere la magia oscura e a spingerlo ad uccidere gli uomini e distruggere villaggi, facendo scontrare legioni di soldati per le cause più inutili, versando sangue degli innocenti e uccidendo il suo stesso fratello.Thanatos è diventato arrogante e impulsivo, amante del sangue e della violenza, quale potenza inevitabile e inflessibile. Nemico implacabile del genere umano, odioso anche degli immortali, il suo cuore è diventato letteralmente di ferro."
"E che fine ha fatto?"
"Io e gli altri dei l'abbiamo indebbolito e rinchiuso nella caverna dei peccati, ma dopo secoli sarebbe sicuramente tornato e adesso è giunto il momento della sua venuta.Quando si è immortali si spera che una cosa del genere non arrivi mai"
"Come possiamo fermarlo!"chiese ingenuamente Andrew. La dea rassegnata fece un sospiro e disse:"Non si può fermare la morte"
"E gli altri dei?"
"Alcuni di loro sono stati uccisi brutalmente nello scontro e altri sono stati catturati e pietrificati. Io sono l'ultima vittima di Thanatos,senza di me Valencia..."
Andrew e Aron conclusero la frase:"Verrà annienta e spazzata via"
***
Un maligno labirinto, ecco come veniva definita la grotta dei peccati, l'aria malsana che aleggiava avrebbe soffocato chiunque, cunicoli e gallerie labirintiche erano ricolme di roditori e i rantoli delle anime vaganti erano udibili già dall'entrata della grotta,addentrandosi nella caverna si sarebbero sentite le urla strazianti delle anime tormentate dagli avvoltoi seguaci di Thanatos che si trovavano sulla piana rocciosa del dolore. Al centro della piana vi era una lunga scalinata, alla fine di quest'ultima vi era un tempio distrutto, rimasto con solo delle statue e il trono di Thanatos.
"Dopo 1.000 anni di attesa potrò uscire di qua e incotrare l'ultima dea, non siete contenti di rivedere una vecchia amica?" Chiese sarcasticamente alle statue.
"Finalmente Valdora farà parte della mia collezione"guardò un piedistallo vuoto vicino a due statue,si alzò dal suo imponente trono e scese le scale guardando l'immensa piana,per poi gettare tre denti di drago nel terreno.
"Venite a me guerrieri Sparti!"
La terra iniziò a tremare,facendone emergere due guerrieri e una guerriera armati di:daga, lancia e sciamitarre,erano i guerrieri Sparti.Gli stessi sparti che avevano combattuto per Thanatos ed erano morti per lui,erano finalmente tornati in vita per combattere di nuovo al suo fianco.
"Dagher professionista dei pugnali,la tua crudeltà nell'uccidere è stata la tua migliore qualità "
"E lo è tuttora Signore"
"Lanser tu e la tua lancia avete trafitto i cuori dei miei avversari e me li avete portati come trofei"
"Qualsiasi cosa per lei Signore"
"E infine ci sei tu,Shamar nata dal dente di uno dei draghi orientale,i più rari e forti. Le lame delle tue scimitarre hanno fatto a pezzi i cavalieri più forti che hanno osato sfidarmi"
"Nessuno si avvicinerà a lei Signore se ci sono io a proteggerla"
"Oggi il mondo non si scorderà mai più questo giorno perché oggi sconfiggeremo l'ultimo Dio rimasto
I guerrieri alzarono le loro armi al cielo gridando di gioia.
***
"Ho un brutto presentimento "Valdora non sapeva che fare,in quel preciso momento una scossa di terremoto li colse alla sprovvista.
"Cos'è stato? !"
"Thanatos "
Una fitta e densa nebbia entrò all'interno della grotta facendo lacrimare gli occhi dei due ragazzi.
"Da dove viene questa nebbia?!" La nebbia sparì.
"Ma cos...?"
"Finalmente io e te da soli faccia a faccia,non c'è più nessuno a proteggerti. Dopo tutto questo tempo tu sei rimasta sola ed indifesa "
"Perché stai facendo tutto questo?!"
"Sei sempre la solita ingenua,pensi realmente che ti rivelerò i miei piani?"
"Ti ripeto, Perché stai facendo tutto questo!" Valdora gridò ma la sua voce si spezzò in un singhiozzo e crollò inesorabilmente davanti lo sguardo freddo e assassino di Thanatos,piangendo e singhiozzando.
"Piangi? L'ultima dea che in passato mi ha messo i bastoni fra le ruote piange,povera illusa senza speranze finalmente ti sei arresa,adesso dammi la tua lacrima di zaffiro " Valdora asciugó le sue lacrime,emise una risata agghiacciante che raggelló per un istante il sangue di Thanatos.
"Tu credi che mi faccia spaventare da te? Sei proprio uno stolto "Valdora fece un sorrisetto per poi attaccare Thanatos con getto d'acqua.Ma Thanatos rimandó il getto d'acqua al mittente ,scaraventandola su una parete della grotta.
"Ho aspettato questo momento da tanto tempo,potrei ucciderti e lasciarti morire in questa squallida grotta,ma ti pietrificheró"
"Dovresti sentirti onorata"disse la sparti ridendo divertita dello spettacolo
"Consegnami subito la lacrima di zaffiro!"tuonó il dio
"N-no"
"È inutile opporsi,ormai gli uomini non si fidano più di te pensano che tu non valga niente come dea e che tu li abbia abbandonati al loro infido destino,quindi te lo ripeto:dammi la lacrima di ZAFFIRO! "
"HO DETTO NO!"
"L'hai voluto tu"
"Non permetteró che tu faccia del male alla nostra dea " Aron sguainó la sua spada e si fece avanti.
"Misero umano pensi davvero di fermare il mio signore?"Chiese sarcasticamente la sparti.
"Non lo penso io lo credo"
"Dovrai vedertela con me"
"Non pensare che sia da solo " Andrew si fece avanti sguainando a sua volta la spada.
"Le mie lame hanno il vostro nome scritto sopra "Shamar prese dalle fodere dietro la schiena le sue affilatissime scimmitarre. Si fiondó su Aron dandosi uno slancio con la gamba,colpendo il braccio sinistro dell'avversario,la sua cotta si squarció e la lama riuscì a provocargli una ferita non troppo profonda.
"Com'è possibile? !"
"Le mie spade riuscirebbero a tagliare anche lastre di acciaio "
Andrew protese in avanti il busto mentre il braccio con la spada si distese,si diede uno slancio con la gamba sinistra ,ma la donna lo schivó approfittando della vulnerabilità dell'avversario lo colpí sulla schiena e sulla gamba sinistra.
"Non siete per niente degni di lottare contro di me,ma vi uccideró lo stesso"
"NOOOO!!!"Una lacrima scese dall'occhio di Valdora cristallizandosi in una stupenda pietra.
"Finalmente la lacrima di Zaffiro " Thanatos lo raccolse la splendida pietra ammirandone la bellezza
"Non oggi " Aron con il braccio sanguinante riuscì comunque ad afferrare la spada,si fiondó sul dio e gli colpí un occhio.
"Maledetto! Misero umano non sai cosa hai fatto!" Aron non poteva credere ai suoi occhi,aveva colpito il dio della morte e aveva raccolto l'oggetto più ambito da quest'ultimo.
"Scappate!"
"Li inseguo subito mio signore! "
"Lasciali perdere"
"Ma..."
"Taci! Ormai ho ottenuto quello che bramo da secoli,la vendetta"
"Non riuscirai a prenderli!"
"Stai delirando,quei due esseri umani non riusciranno ad andare molto lontano ed è in quel momento che riuscirò a strappare la lacrima di Zaffiro dalle loro fredde mani prive di vita"
***
I due ragazzi arrivarono alla fine della grotta,presero i loro cavalli e fuggirono il più lontano possibile,quando furono abbastanza lontani si guardarono intorno e videro che si erano inoltrati nella foresta.
"Adesso che facciamo?"
"Cosa vuoi fare? Io torno a Valencia per difendere il mio regno"
"MA SEI IMPAZZITO! Hai visto come ci ha ridotto quella maledetta donna! Cosa pensi di trovare a Valencia? I tuoi sudditi che ti acclamato oppure le macerie del tuo regno?!"
"Ma..."
"Secondo te perché abbiamo raccolto la lacrima di Zaffiro? "
"Per non farla cadere nelle mani di Thanatos"
"Esatto,adesso dobbiamo capire dove andare e cosa fare di quella pietra"
"Andiamo alla biblioteca di Ladomea,li troveremo la risposta"
Il due ragazzi partirono per Ladomea, senza una casa,senza più una famiglia,ma pieni di rancore e rabbia.
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