| INTERVISTA • MartiAntares |

-Ehilà! Pronta per quest'intervista?
Assolutamente sì, let's start!

-Benissimo! Allora, cosa si cela dietro il tuo username? C'è un motivo particolare per cui hai scelto proprio questo?
In realtà è più semplice di quel che si pensi e forse è anche piuttosto intuibile: Marti indica il mio vero nome, mentre Antares la mia passione sfrenata per l'astronomia. Nelle sue varie combinazioni mi identifica un po' ovunque, sul web.

-Quando sei approdata su questa piattaforma? E per quale ragione hai deciso di iscriverti?
Il quando non me lo ricordo esattamente. Wattpad riporta giugno 2016, ma credo di averlo cominciato a usare davvero solo due anni dopo, minimo. Il perché... beh... essendo un'insicura cronica avevo bisogno di qualche parere esterno per i miei lavori, quindi ho tentato questa strada.

-Secondo te, qual è la caratteristica migliore di questa piattaforma? Quale, invece, la peggiore?
Migliore?! Wow, ammetto che sia difficile trovargli un bel pregio, soprattutto attualmente, ma forse... la grande quantità di storie tra cui poter scegliere? Non mi esprimo sulla qualità delle stesse, ma almeno ce n'è per tutti i gusti. La caratteristica peggiore, ci metto entrambe le mani sul fuoco, è che non premia affatto la meritocrazia, cosa nota più o meno a chiunque.

-Cosa significa per te scrivere? Cosa senti?
Scrivere è un modo per immergermi totalmente in un altro mondo. È scontato, forse, ma è quello che mi serve per placare le frustrazioni e lo stress della vita reale che, credetemi, sono molteplici. Mi piace da matti poter dar vita a qualsiasi cosa mi viene in mente e mi piace soprattutto farlo attraverso gli occhi dei miei protagonisti disagiati.

-Ti ispiri a qualcuno o a qualcosa quando scrivi?
Se mi chiedi se ho uno scrittore famoso come modello di riferimento... no, però posso dirti che ogni mio lavoro parte da una cosa, una persona o un evento della vita reale che, in qualche modo, è riuscito a catturare la mia attenzione. E sì, c'è sempre qualcosa di vero in ciò che scrivo.

-Qual è il genere letterario che prediligi? Coincide anche con quello che leggi maggiormente?
Scrivo un po' di tutto - anche ciò che mi è meno congeniale, tipo le storie d'amore - per spingermi sempre un po' più in là e sperimentare diverse cose e/o diverse narrazioni. Nonostante questo, però, ammetto che i generi che leggo maggiormente sono i fantasy, i gialli/thriller e i paranormali.

-Dietro al tuo username, chi troveremmo? Insomma, come ti descriveresti?
Sono una persona fortemente insicura e timida, tant'è che iscrivermi su Wattpad è stato un passo piuttosto importante. So essere anche piuttosto cagacazzi, lo ammetto, soprattutto con chi viene a mettere becco nel mio mondo sparando a zero e con la palese voglia di litigare, ma cerco sempre di contenermi e di stare alla larga dalle rogne. Alla fin fine sono uno zucchero filato, soffice e dolce.

-Oltre alla scrittura e alla lettura, quali passioni coltivi?
Mi diletto nel disegno tradizionale (quindi alla vecchia maniera, carta e penna), nello sport e ultimamente, strano ma vero, sto imparando persino a cucinare. Per me è tipo un mezzo miracolo (e non mi piace), ma la quarantena costringe a reinventarsi gli hobby.

-Cosa ti ha spinto a entrare a far parte proprio di questo team?
Confesso di averci messo un'eternità a decidere, ma da fuori mi ha dato subito l'idea di un bell'ambiente, organizzato e accogliente. Nella formazione attuale, senza contare la founder, credo di essere anche la prima giudice a essere entrata: ho visto aggregarsi tutte le mie colleghe, una dopo l'altra, e sono davvero fiera e contenta del clima di unione che si è creato tra tutte quante.

-Qual è il momento che ricordi con più affetto relativo al team?
Probabilmente il giorno in cui sono uscite le classifiche del primo contest organizzato. Cavolo... avevo così tante storie da leggere che credevo non avrei mai fatto in tempo a finire tutto prima della scadenza: vedere i risultati uscire e l'entusiasmo dei partecipanti è stato commovente, perché ho percepito quanto tutto il mio lavoro svolto fosse stato apprezzato.

-Come definiresti questo team?
Unito, contro qualsiasi cosa. Ci è capitato di aver avuto alcune "problematiche" che però non sono dipese da noi, quindi è stato gratificante, in un certo senso, vederci tutte unite e dalla stessa parte per far fronte a quel determinato intoppo. So che ogni team è speciale a modo suo, ma non cambierei mai "il mio" per nessun motivo al mondo.

-Perché, secondo te, un utente dovrebbe fare la tua stessa scelta, quella di entrare a far parte di un team?
Vedendo l'esempio diretto del TheStarsTeam, ti direi perché alla fine siamo un po' come una seconda famiglia. Va bene lavorare quando si deve portare avanti un contest, ma noi ci siamo sempre supportate in ogni situazione, lontano dalle iniziative e per cose anche molto personali. Entrare nel TheStarsTeam- e presumo in qualsiasi team solido - non solo significa fare da giudice quando si è chiamati in causa, ma anche avere degli amici virtuali con cui poter discutere di qualsiasi cosa si voglia.

-Perfetto, l'intervista si conclude qui, grazie per averci dedicato il tuo tempo, speriamo non sia stato troppo noioso per te.
Noioso?! Ma scherzi? Mi sono divertita un sacco!

-⭐THE STARS TEAM⭐️