Intervista all'autrice di "Metamorfosi", Dark_Flame_94.

-Ehilà! Eccomi qui per occuparmi della tua intervista. Sei pronta/o?
Ehilà! Farmi intervistare mi fa sentire sempre un po' megalomane, ma... sono prontissima!

-Perfetto, e complimenti ancora per la vittoria. Ti aspettavi di raggiungere questo risultato? Come hai reagito alla notizia?
Grazie innanzitutto. Diciamo che non lo so se me l'aspettavo, di sicuro ci speravo. Considerato poi che passo giornate in cui mi sento un genio della scrittura e giornate in cui mi sento un'incapace, penso che dipendesse dal momento. Ma in realtà senza ombra di dubbio non avevo mai pensato di arrivare prima e guadagnarmi anche altri due premi. Quando ho visto i risultati era sera e mi stavo preparando per andare a dormire. Ero così contenta che ci ho messo più del dovuto ad addormentarmi, mi rigiravo nel letto con questa energia in corpo assurda. E casualmente, il giorno dopo mi sono rimessa a scrivere decentemente dopo un piccolo periodo smorto.

-Hai ottenuto il primo posto nella categoria "Ofiuco", ma preferisci scrivere solo su questo genere letterario? Perché?
In realtà, no. Considero questo genere, quello dell'horror, la mia seconda specialità. La prima rimane il fantasy, non perché mi riesca meglio, più che altro è che non ho mai scritto un vero e proprio romanzo horror, di solito mi limito a racconti più o meno brevi. Mentre il fantasy mi ispira trilogie e saghe infinite! Però considero l'horror un genere davvero importante, per me. Ci sono alcuni messaggi, alcuni sentimenti che provo alle volte, che credo possano essere trasmessi solo tramite queste storie un po' macabre e inquietanti.

-Qual è il personaggio di questa storia in cui ti ritrovi maggiormente?
Allora, in realtà Metamorfosi è forse l'unica storia con personaggi lontani anni luce da me! Non saprei bene cosa rispondere, perché di solito do una parte di me a ognuno, ma in questo caso io ero nella storia in sé, non tanto in un personaggio. Direi quella poverina di Asia, se proprio ne devo scegliere uno.

-Quando scrivi una qualsiasi storia, ti ispiri a qualcosa o a qualcuno in particolare? Sicuramente traggo molta ispirazione dai vari libri che leggo. Poi dipende. Per Metamorfosi, ricordo che l'idea mi venne mentre ero a un pranzo di Natale con la famiglia riunita, e ripensavo ad alcuni avvenimenti delle mie amiche che mi raccontavano le loro problematiche amorose, anche se a me più che amore, la loro mi sembrava ossessione. Spesso però guardando immagini e disegni su internet mi vengono le idee più assurde, perciò credo che sia la mia fonte d'ispirazione più ricorrente: Pinterest!

-So che è una domanda banale, ma per te scrivere cosa vuol dire?
Sarà anche una domanda banale, ma rispondere non è affatto semplice. Scrivere per me è entrare in contatto con la parte più profonda di me stessa. Abbassare tutte le barriere che mi proteggono dal mondo esterno e, a volte, che proteggono la mia coscienza dalla vera me stessa. È un po' come quando si sogna: il subconscio ti mostra una storia e dei personaggi, e tutti vogliono significare qualcosa, tutto è una parte di te, anche se tu sul momento neanche te ne rendi conto. Ecco, non so se quello ho detto abbia un senso, ahaha!

-Se dovessi dare un consiglio, a uno scrittore in erba, quale sarebbe?
Mmm... questa è difficile, perché me ne vengono in mente veramente tanti. Se proprio ne devo scegliere uno, allora gli direi di non preoccuparsi tanto dell'essere originale o di scrivere una storia perfetta, all'inizio. L'importante è che sia sincera e personale. In tutto il resto si può sempre migliorare con il tempo.

-Quando scrivi, preferisci utilizzare il computer, il telefono o la cara vecchia carta? E perché?
Computer. Sia con il telefono che con la carta non sono abbastanza veloce e perdo il flusso di pensieri. Li uso solo per prendere appunti al volo, gli altri due metodi.

-Dietro lo schermo del tuo dispositivo elettronico, chi troveremmo? Descriviti in poche semplici parole.
Trovereste una ragazza introversa di venticinque anni con la faccia di una bambina e gli abbinamenti di vestiti più assurdi di sempre.

-Oltre alla scrittura e alla lettura, hai altri passatempi altrettanto rilevanti?
Veramente anche troppi! Vediamo, da circa tre anni è sbocciato nel mio cuore l'amore per il kung fu (e le arti marziali più in generale in realtà), e suono la chitarra da quando avevo 12 anni, più o meno. Direi che questi sono i più rilevanti.

-Hai degli obiettivi che conti di realizzare, sia per quanto riguarda questa piattaforma, che non?
In realtà non lo so. Ho un progetto in mente (che riguarda anche Metamorfosi) da un po' di tempo: vorrei scrivere una raccolta di racconti sempre sull'horror psicologico e magari pubblicarla, non so nemmeno se in self o sperare in una CE. Comunque sia, è un'idea che ho, ma potrebbe non vedere mai la luce, o arrivare fra parecchio. Dipende un po' come si mette. Su wattpad, vorrei trovare la voglia di revisionare qualcosa, prima o poi!

-Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo, avresti qualcosa da dire al/alla te del passato?
Avrei tante cose da dire alla me del passato, sotto tanti aspetti. A questo punto, vorrei dirle solo di non arrendersi mai e di affrontare ciò che la spaventa, perché ho perso delle occasioni di cui mi sono pentita per paure insensate.

-C'è qualcuno in particolare a cui vorresti dedicare o più semplicemente ringraziare per questa vittoria?
In generale, a tutti coloro che hanno letto Metamorfosi e hanno visto quello che volevo esprimere. Sono tanti gli amici che mi hanno convinta a mettere in gioco questa storia che, per qualche assurdo motivo, non avevo mai iscritto da nessuna parte.

-Bene, siamo giunti alla fine di questa breve intervista, purtroppo. Ma spero che ti sia divertito/a almeno un po' a rispondere a queste domande. E ancora complimenti per la vittoria assolutamente meritata!
Assolutamente, mi sono divertita un sacco a rispondere. Io vi ringrazio per l'opportunità e per tutto l'impegno che avete messo nel realizzare questo contest!

-LaSmargiassa
-⭐THE STARS TEAM⭐