⭐LIRA - _Parole_Non_Dette_⭐
Intervista all'autrice di "Silenzio Assordante", _Parole_Non_Dette_.
-Ehilà! Eccomi qui per occuparmi della tua intervista. Sei pronta?
Ciao. Sì, prontissima.
-Perfetto, e complimenti ancora per la vittoria. Ti aspettavi di raggiungere questo risultato? Come hai reagito alla notizia?
Grazie mille. No, assolutamente, non mi sarei mai aspettata questo risultato. Scoprendolo, il mio cuoricino ha fatto una piccola capriola per la felicità.
-Hai ottenuto il primo posto nella categoria "LIRA", ma preferisci scrivere solo su questo genere letterario? Perché?
In realtà, il mio obiettivo principale era sempre stato quello di scrivere romanzi rosa, d'amore, ispirandomi anche ai grandi classici, essendo amante del genere. Sono partita sin da piccola a scrivere in prosa, poi qualcosa in me è cambiato. Per più di un anno ho scritto solo in versi, non mi aspettavo di certo che le mie poesie potessero dare bei frutti, invece.
-Qual è il personaggio di questa storia in cui ti ritrovi maggiormente?
Nella mia raccolta non vi sono tanti personaggi, siamo io e le mie emozioni ad essere principalmente i protagonisti.
-Quando scrivi una qualsiasi storia, ti ispiri a qualcosa o a qualcuno in particolare?
No, nessuna figura umana è di mia ispirazione. Per quanto riguarda la prosa, recupero piccoli frammenti della mia vita e li rielaboro, qualche avvenimento in particolare e puff, magia, una storia. Per quanto riguarda i versi, invece, mi baso su quelle immagini. Mi basta guardare un'immagine e le mie dita scorrono veloci sulla tastiera.
-So che è una domanda banale, ma per te scrivere cosa vuol dire?
Tre parole: valvola di sfogo. E' sempre partito da lì, da voler esprimere ciò che provavo in quel preciso istante, sfogarmi attraverso qualcosa senza che nessuno, intorno a me, ne venisse a conoscenza. La scrittura per me è arte pura.
-Se dovessi dare un consiglio, a uno scrittore in erba, quale sarebbe?
Non arrenderti, non abbatterti dinanzi alle critiche, ai pregiudizi. Se quando scrivi ti senti un fiume in piena, pronto a straripare e inondare l'intera città con le tue brillanti idee, allora fallo, scrivi, continua: vedrai che ne verrà la pena.
-Quando scrivi, preferisci utilizzare il computer, il telefono o la cara vecchia carta? E perché?
Dipende se scrivo in versi o in prosa. Per i versi, come ho già detto prima, scrivo a tastiera, è iniziata così la cosa, e così penso continuerà. Per la prosa, invece, preferisco la cara vecchia carta. Adoro prendere il mio plico di fogli e iniziare a scrivere, stracciare, cancellare, scarabocchiare, stropicciare. Mi ricorda sempre il mio primo concorso di scrittura a nove anni. Ero in quarta elementare e la mia maestra d'italiano mi iscrisse a questo concorso per bambini. Dovevamo creare un testo basato su una tematica tra quelle proposte. Ricordo che mi chiudevo in camera, prendevo un quaderno in brutta e scrivevo con la penna rossa tutto ciò che mi passava per la testa, tutto ciò che avrei voluto inserire in quel testo. Non potrò mai dimenticare le mie fatiche per ricopiare in bella, per ogni piccola cosa, stracciavo e ricopiavo. E quante scuse per non farmi scoprire da mia madre.
-Dietro lo schermo del tuo dispositivo elettronico, chi troveremmo? Descriviti in poche semplici parole.
Una diciottenne da meno di tre mesi, la più solare e sorridente delle persone che si possa incontrare nella propria vita (non parole mie eh), la ragazza con i testi perfetti, ricopiati con una calligrafia e un ordine impeccabile ma anche la più disordinata del mondo. E per mia fortuna ( o sfortuna, chissà) sono una persona empatica (fin troppo).
-Oltre alla scrittura e alla lettura, hai altri passatempi altrettanto rilevanti?
Mi piace molto dipingere, disegnare e studiare (ciò non fa di me una secchiona d'eccellenza sfortunatamente).
-Hai degli obiettivi che conti di realizzare, sia per quanto riguarda questa piattaforma, che non?
Ho due obiettivi nella vita: pubblicare un libro o una raccolta di poesie (quindi inerente a questa piattaforma) e diventare una dottoressa. Due mondi paralleli, no?
-Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo, avresti qualcosa da dire alla te del passato?
Ciao, piccola Cris, non farti abbattere dalle persone, sei più forte di loro ma lo potrai scoprire solo vivendo.
-C'è qualcuno in particolare a cui vorresti dedicare o più semplicemente ringraziare per questa vittoria?
Me e solo me. Non prendete ciò come una forma di egoismo o narcisismo o quant'altro, non sono nulla di tutto ciò, anzi. A volte, è solamente bello dedicarsi le vittorie.
-Bene, siamo giunti alla fine di questa breve intervista, purtroppo. Ma spero che ti sia divertita almeno un po' a rispondere a queste domande. E ancora complimenti per la vittoria assolutamente meritata!
Sì, grazie per questa bellissima opportunità. Grazie mille!
-scialla38
-⭐THE STARS TEAM⭐
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