La lista
Come si sarà intuito questa sarà la recensione de "La lista", scritto qui su Wattpad da naghree.
La lista è il fantasy che non ti aspetti. Inizia come un gdr, prosegue come un romantic, termina come uno shojo manga.
La storia prende il via da Viktor, un orco dotato di ascia, che riceve la sua lista nozze da Ulderica, la sua promessa sposa. Tra gli orchi è d'uso che la futura sposa dia una lista al pretendente, una lista di oggetti da trovare per dimostrare di essere degno della sua mano. Viktor parte quindi alla ricerca degli item che gli consentiranno di completare la sua quest. Così incontra i suoi meravigliosi compagni di viaggio: Radian, un ragazzino drow con un passato infelice; Rune, un lupo mannaro con la passione per il gioco d'azzardo; Ale, una vampireeling che aspira a diventare un vampiro completo.
Qui ho da aggiungere un'annotazione personale. Il drow, l'orco... il lupo mannaro. Ok. Ma il vampiro? Ammetto di aver storto un po' il naso per questo motivo. Negli ultimi anni c'è stata un'inflazione di storie che hanno come protagonisti dei vampiri, quindi a mio avviso ora cominciano ad essere un po' troppe. Ale è un personaggio molto interessante tuttavia, proprio per la sua caratterizzazione non pesa tanto il fatto che sia una mezza vampira. Ale è affascinante, fredda quanto basta all'inizio, alchimista-avvelenatrice, forte e determinata. Senza fare spoiler sulla trama, Ale subisce un cambiamento che la porta a diventare un personaggio molto più emotivo.
Per quanto riguarda invece Rune, penso sia il personaggio meglio caratterizzato in assoluto. S'intuiscono tutte le sfumature del suo carattere: è sfrontata, coraggiosa, timida, acida. Mi azzarderei a dire che forse l'autrice ci si rivede in parte, forse? XD
Viktor è semplicemente fantastico: è un orco e sente il bisogno viscerale di usare la sua ascia, ma la sua indole è pacifica, mite e dolce. Prende Radian sotto la sua ala protettrice alla stregua di un padre e credo che questo rapporto crei alcuni dei momenti genuinamente più dolci della storia. Radian d'altro canto è il personaggio che più di tutti sembra usare la testa e comprendere i rapporti interpersonali che legano i vari componenti del "branco". Uso la parola branco non a caso, ma proprio perché in qualche modo questi rapporti mi hanno un po' ricordato "L'era glaciale". Anche in questo caso ci sono personaggi molto diversi tra loro, che però sono uniti da un'amicizia stretta e istantanea quasi. Questo è senz'altro un dettaglio che mi è piaciuto molto.
Ancora di Radian devo dire che la scelta d'inserire un drow la trovo a dir poco geniale, anche se ci sono pochi rimandi al modo di essere dei drow. Mi spiego meglio: se Viktor è un pelleverde, come tale ha usi e costumi della sua gente, oltre che un modo di essere ben delineato (vedi la voglia di risolvere le questioni con l'ascia). Questa cosa per Radian non c'è e ciò è comprensibile in parte, considerando che il ragazzino non è stato cresciuto da una famiglia drow. Eppure ciò spiegherebbe soltanto come mai a Radian manchino le usanze della sua gente, non le linee caratteriali. Non so se mi sono spiegata, spero di sì.
Ancora Radian è quello che meno ha spazio di tutta la combriccola, eccetto l'ascia di Viktor. Mi sarebbe piaciuto vederlo più presente, anche se ci sono momenti in cui ne emerge il carattere curioso e affettuoso.
Per quanto riguarda il rapporto tra Ale e Rune, se la ship tra le due all'inizio è fenomenale, dopo un po' il ritmo della loro non-relazione diventa troppo lento. È palese sin da subito che le due provino attrazione l'una nei confronti dell'altra, quindi perché tirare la corda così a lungo? In più, dal mio personale punto di vista, la bromance tra le due toglie spazio al resto della storia e alla lunga stanca chi non era propriamente in cerca di una ship. Tuttavia trovo geniale, e sottolineo geniale, l'idea di mettere una coppia omosessuale in un fantasy. È la prima volta che vedo una cosa simile e mi ha fatto molto piacere.
Per quanto riguarda i luoghi, questi sono raccontati molto bene e devo dire che la parte nella casa della strega è estremamente divertente. D'altra parte la vena comica permea tutte le vicende e rende la lettura fresca e piacevole. Lo stile è immediato, adatto alla tipologia di storia, cioè un fantasy che non si prenda troppo sul serio.
Il pubblico a cui quest'opera è destinata è piuttosto diverso dal classico pubblico di un fantasy. A mio avviso la storia non è scritta per ragazzi appena entrati in pubertà, ma è senz'altro adatta alla seconda metà dell'adolescenza, più godibile ecco. Detto questo a chi consiglierei questa storia? Sicuramente agli amanti di wow, di D&D e dei gdr in generale, ma anche a tutti quelli che non amino eccessivamente il fantasy, proprio perché per le sue caratteristiche si può adattare ai gusti più variegati.
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