"Dunque dove dobbiamo andare?" chiede Alice "Il primo oggetto è lo scettro della terra, il Power Rod che si trova oltre la Foresta Silenziosa, quando l'avrete superata vi ritroverete in un radura di fiori giganti, sotto uno di quelli c'è l'entrata per una grotta ed è lì" dice l'anziana signora.
Le ragazze fanno scorta di alcune cose come il cibo e poi partono alla volta della lugubre Foresta Silenziosa.

Al Castello Reale

"Shevon!" chiama con forza Darkasia, e così il servitore appare nella sala "Mi dica Regina!".
"Ti avevo ordinato di non permette a quelle ragazze di continuare il loro viaggio!" urla infuriata "Mi dispiace! Ma la loro magia è forte!" risponde il servitore.
"Ho un nuovo compito per te! Voglio che prendi il ciondolo di quelle ragazze! Sento che ha un grande potere e potrebbe tornarmi utile!" dice la Regina, così Shevon si inchina e sparisce.

Alla foresta

Le ragazze stanno camminando in un sentiero; dopo poco una grande foresta con alti alberi compare sui margini del tracciato "Credo siamo arrivate alla Foresta Silenziosa!" dice Alice.
Le principesse riprendono il cammino avventurandosi nella foresta che diventa sempre più fitta.
Il rumore di un ramo spezzato riecheggia nel silenzio della foresta, Shevon raggiunge le ragazze e con un ghigno le osserva.
"Non so perché siete in questo posto, ma diventerà la vosta tomba!" dice l'uomo poco prima di evocare un Demon com una foglia.
Le ragazze si trasformano e tentano di attaccare il Demon, ma è troppo veloce e si mimetizza.
Con un gesto tutte le principesse sono a terra così Tiffany si lancia contro il mostro ma inutilmente, il Demon la scaglia contro un albero facendola cadere senza forze.
Princess Breeze scatta e con un doppio calcio fa cadere il mostro e si precipita da Tiffany.
"Come hai potuto!" urla rabbiosa Breeze dopo aver soccorso il loro cagnolino.
"Princess Team Breeze Splinter!" una scheggia di ghiaccio congela il mostro e lo purifica.
Shevon se ne va colmo di rancore per le principesse e preoccupazione per la reazione di Darkasia.
Le ragazze si accampano e decidono di continuare il viaggio il giorno seguente.