Epilogo

Quando senti che è arrivato il momento di crescere non hai un campanello che ti squilla nella testa come una dannata sveglia, la mattina per andare a scuola. Lo senti, dentro di te. Lo senti da come da sola ti senti cosi matura. Mi mancheranno i miei genitori, i miei fratelli, mi mancherà la mia stanza. Il posto in cui mi sono sempre sentita sicura. Mi mancherà persino suonare la chitarra, dopo che ho imparato a suonarla, circa 4 anni fa. Una parte di me, non sa se è pronta ad dire addio.

Non voglio dire addio alle persone che amo.

Mamma mi dice sempre che è meglio dire un arrivederci più che tosto un addio. Infondo, non partirò lontano dalla mia famiglia, sarò nelle vicinanze. Qualche volta potrei andare a trovarli.

'Hai fatto le valigie?'Mi domanda per la centesima volta mia madre mentre roteo gli occhi al cielo. Lei che si accorge subito della mia protesta contro le sue lamentele da grande madre che ricorda tutto. Decide di stare in silenzio e fare una smorfia per poi abbracciarmi e darmi un bacio sulla fronte. 'Magari se hai dimenticato qualcosa potremmo riportatela al campus.'

'Ne sarei felice... ' Riesco solamente a dire. Io e mia madre avevamo un bellissimo rapporto, fino a quando non sono cresciuta. Mi stancavo di condividere la stanza con mio fratello e non volevo dividerla con i gemelli. Perciò, decisi di corrompere mio padre a cambiare il suo studio in una mia stanza. Da li, io e mia madre abbiamo avuto la nostra prima lite. Sembra come se, non mi capisse ma so, che a volte quello che mi dice è per il mio bene. Ma sa che se mi tiene chiusa come Trilli imprigionata nella lampada non potrò mai volare per salvare il mio Peter pan. Cosa che però non va giù neanche a papà. Non vuole che io stia a pensare al mio fidanzato a soli 18 anni e che pensi al mio destino. 'Ora vado cosi saluto papà e i miei fratelli.'

'Si ehm..senti lo so, che te l'ho avrò ripetuto 20 volte ma tesoro. Sei sicura di voler fare questo passo? Sappiamo benissimo che questo giorno sarebbe arrivato, ma lo dovresti affrontare serenamente e soprattutto convinta. Anche io feci, dei enormi sbagli alla tua età..ero cosi testarda da voler salvare il ragazzo che mi piaceva da Jenna che poi mi fini per innamorarmi di tuo padre. Ma tu non puoi scappare dal tuo destino. Come puoi tenere i tupi poteri normali o.. dei nuovi.. '

'Mamma è diverso! Io amo Peter e anche se non è il mio idolo o non fa l'attore, o il cantante..insomma, per me va benissimo cosi com'è. Non voglio avere una storia d'amore stile film come la vostra.'

'Io non sto dicendo assolutamente che devi copiare la storia d'amore di nessuno. Devi crearti una storia. Lo ami? Okay. Ma devi anche essere convinta, che lui faccia di tutto, per te. Tu stai mettendo tutto al di sopra per lui, per proteggerlo si, ma lui deve anche accettare che ora hai delle grossi responsabilità, che deve unire i "Crow" e "Peace" e sopratutto che non sai cosa accadrà a partire da oggi su i tuoi poteri. Amore é il tuo 18essimo compleanno e dovremmo festeggiarlo, tutti insieme. 'Disse accarezzandomi il viso con le lacrime

'Lui non lo sa...'

'Come non lo sa?'

'Ho paura che lui scappi o non so, abbi paura di me o che mi reputi strana' Dico mentre mi siedo nel materasso e lei si siede al mio fianco spostando i capelli biondi e ricci da un lato.

'Se lo ami e lui ti ama..niente può ostacolarvi. Piccola mia, non devi avere mai paura delle tue azioni o di ferire qualcuno. Tu stessa hai il dono di far fare pace chiunque, viaggiare nel tempo, curare le ferite.. Sei impotente'

'Supernaturale si dice mamma. Non imitare papà'

'In realtà lo dice tua sorella Marie'

'Ha 14 anni può ancora dirlo'

'Ah ok. Va bene io vado a tranquillizare tuo padre e Mark, Micheal e Marie saranno subito da te'

'Ok e mamma' Dico prima che lei esca dalla mia stanza e si volta guardandomi. 'Non é vero che non voglio una storia d' amore, come la tua e papà. Anzi, desidero che arrivi un ragazzo che mi guardi con gli occhi da cupido come papà lo fa con te, da anni. Quale é il segreto? '

' Beh, il segreto non c'è. Basta dirsi quanto si ama ogni giorno, vivere il presente e sopratutto appoggiare l'uno all'altra'

'E inventarsi giochini di coppia come la famosa "inventarsi tragedie oscene quando succede qualcosa" . Lo so, che lo fate! Due giorni fa papà pensava che Mark avesse messo incinta Susie'

'E per mia fortuna non sono ancora nonna a 32 anni' Disse facendomi ridere.

'Vero ma vi prego di non fare un altro piccolo Mark o persino altri gemelli!!'

'Chissà, non ti posso dire nulla io e tuo padre siamo ancora giovani per avere altri figli'

'Ed ecco che la conversazione finisce qui non voglio sentire che siete ancora sessualmente attivi!' Dico poggiando le mani sulle orecchie facendo la faccia schifata mentre mia madre esce chiudendo la porta divertita.

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'Papà!'Corro ad abbracciare mio padre che stava insegnando Micheal a suonare il basso. Oggi mio padre insieme ai miei zii faranno un concerto dedicato per i 20 anni della loro carriera e penso che verrò a vederli insieme a Peter dopo che finirò la mia missione. Dovrò mettere fine a tutte queste divergenze tra "Peace", "Crow" e "Coopers". Secondo i miei devo creare un gruppo tutto mio dove sono ammessi solo chi vuole avere l'uguaglianza. La mia idea e quella di allontanarmi da casa insieme a Pete, se le cose vanno male come... Avere i poteri malefici di Jenna. Per questo stiamo dicendo che partirò per il collage a Seattle.

'Ciao tesoro!..Allora io e mamma possiamo venire ad accompagnarti?' Domanda mentre lascia il basso a Micheal alzandosi dal divano e nel momento Mark e Marie si voltano verso papà. 'Al collage dico..'

'Certo papà e comunque, non me ne andrò di casa. Oggi verrò a vederti'Dico abbracciando forte mio padre che sorride e mi accarezza i capelli. 'E poi queste terribili pesti hanno bisogno di una sorella maggiore rompipalle ogni tanto '

'Mi mancherai Ly'Disse mio fratello Mark che corre ad abbracciarmi in lacrime mentre i gemelli si aggiungano al braccio.

'Anche noi Melody' Sorrido abbracciando entrambi singolarmente e alzo lo sguardo verso i miei che si tengono le mani e mia madre e tra le braccia di mio padre.

'Bene prima che questa casa diventi un lago. Facciamoci un selfie di famiglia?'

'Bella idea amore mio'Disse mio padre a mia madre prendendo il suo telefono dal tavolino e dato che è il più alto , per ora, scatta lui la foto.

'Papà canterai 1Fan vero? E' la mia preferita'

'Certo che la canterò se mamma non si offende stavolta la dedicherò a te e ai tuoi fratelli'

'Posso chiudere un occhio se si tratta di Melody, Mark, Micheal e Marie' Disse lei accarezzandomi i capelli. 'Papà e mamma arrivano fra un'oretta mira comando Mark non perdere di vista i tuoi fratelli'

'Posso portarli con me al bar si esibisce una mia amica'

'Assolutamente no!!'Dissero in coro i miei facendomi ridere.

'Al massimo chiedi a zio Rocky o zio Ryland se ti possono accompagnare ok?'Domanda mia madre mentre mio padre si volta verso di lei.

'Grazie mamma!!!!'Disse lui abbracciandola forte per poi salire.

'Poi non lamentarti se diventiamo nonni io a 34 anni e tu a 32'

'Papà che schifooo'Dissi insieme ai gemelli.

'Ross la sua cotta si esibisce ad un concerto con tantissime persone. Gli do fiducia, non credo succeda niente .'Disse per poi avere un'occhiata strana da mio padre che non intendo e poi mi allontano in disparte con i miei fratelli.

'Melody io e Micheal ti abbiamo fatto una cosa'Disse Marie uscendo dalla sua stanza una coroncina piena di ghirlande e fiori del giardino che papà ha fatto nel cortile.

'Oddio è bellissimo grazie ragazzi!'

'Nascondila prima che papà lo veda. Sai come ci tiene al suo orto botanico'

'Beh, hai toccato solo i fiori non le fragole, mirtilli e albicocche vero?

'Solo le fragole'

'Allora sarà un segreto fra noi tre ma non credo che non se ne accorgerà domani.'

'Possiamo venire con te allora?' Domanda Marie facendo il broncio .

'No, mamma ha bisogno di un'altra donna in questa casa Marie. Non vi preoccupate ci rivedremo stasera e verrò tutti i week end, i giorni di festa. La famiglia Lynch è unita perciò non dovete preoccuparvi.'

'Sei la sorella migliore che ci sia Melody'

'Grazie lo siete tutti voi anche Mark'Dico facendo ridere entrambi.

Quando papà parcheggia vicino al campus dove teniamo il tunnel vedo Peter aspettarmi vicino ai tunnel. Gli ho avvisato di incontrarci li, per dirgli cosa sono, veramente e come ha detto mamma se mi ama per quello che sono..starà al mio fianco.

'Lo sai che se ti fa qualcosa io esco dalla macchina ed..'

'Papà...ma la so cavare. Al massimo che potrebbe fare è scappare'

'Ti ho sempre detto meglio soli che mal accompagnati'Disse mentre riceve un pugno sul petto da mia madre. 'Ahia! Ania lo so che troverà un ragazzo che la farà perdere la testa ed..non voglio dire altro perchè mi spaventa..ma..'

'Ross, se tu ed io avessimo dato vinta a mio padre che non ci voleva insieme. Non saremo qui oggi, perciò, accetta che tua figlia si sia innamorata, anche se, si trattasse di un cuore spezzato..lei si alzerà e andrà avanti. Proprio come ha fatto sua madre'

'Già...'Disse voltandosi verso di me. 'In bocca a lupo tesoro qualsiasi scelta prenderai o che sia con poteri o senza...noi ti staremo sempre accanto'

'Ho già deciso..voglio rimanere con i miei poteri. Lo so che è una cosa davvero impegnativa ma il mio destino è stato prescritto prima che io nascessi. Tu, mamma, zio Dylan e gli altri avete nel frattempo lontato per me in modo che non trovi altri cattivi nella mia strada. Ma ora tocca a me. Spia buona o non so cosa avrò ma so cosa devo fare. Se avro anche i poteri di Jenna lotterò per non usarli'

'Ti vogliamo bene piccola'

'Anche io'Dissi abbracciando entrambi forte.

Ross' s pov
Avevo il terrore che il 18essimo di mia figlia arrivasse. Questo significava che oggi Melody sarà capo di un nuovo gruppo dove sia Peace che chi stava da parte di Jenna... tra cui suo zio Daniel. Dovranno sentirla e mettersi al suo comando.

'Melody starà bene non é sola' Sento dire da mia moglie che mi abbraccia da dietro accarezzandomi il petto con le mani. Siamo parcheggiati in macchina che guardiamo Melody da lontano con il suo.. "Peter".

'Quello li non é pronto per accettare una cosa simile. Guardalo!!'

'Ross pure io non volevo essere una spia te lo ricordi?'

'Certo che me lo ricordo. Io e Dylan avevamo fatto mari e monti per non farti diventare una spia. Non era ciò che volevamo per te. Lo so che poi tu lo hai fatto per me. Ma è diverso amore mio'

'Io sono nel parere che se questo Peter tenga molto a nostra figlia magari le starà acanto qualsiasi cosa accada. Infondo, è questo ciò che si fa in amore'Disse prendendomi la mano e le poso un bacio sopra. 'Entriamo dentro Dylan, Kaya e Jordan ci aspettano'

'Okay e se dovesse avere i stessi poteri di Jenna ora? Insomma Melody potrebbe creare una terza maledizione più forte delle prime due' Dico mentre lei mi prende per le mani e fa cenno di no.

'Siamo qui per questo, per fare il modo che nostra figlia, non si perda di vista una volta che..arriveranno questi poteri adesso che è il suo diciottesimo compleanno. Ne parliamo da una vita Ross. Saremmo pronti per qualsiasi cosa.' Disse mentre faccio cenno di si con il capo ed ci avviamo dentro al tunnel. Dylan mi fa un sorriso mentre posa la sua pistola in tasca e lo guardo confuso. 'Perché quella pistola?'

'Daniel ha pur sempre cercato di uccidere mia moglie una volta e..'

'Anche io c'è l'ho'Disse mia moglie mentre la guardo sbalordito. 'Tieni'Disse passandomi la sua pistola abbassando lo sguardo.

'menomale che prima mi avevi detto che non sarebbe successo niente eh'

'Ross uno dei due doveva essere il meno agitato oggi. Si tratta sempre di nostra figlia e mio fratello..non sappiamo cosa potrebbe fare.' Disse mentre le prendo il viso tra le mani e ci poso la fronte sopra la sua. 'Era giusto per avere una protezione in più..'

'Ho capito..ma voglio solo pensare che oggi andrà per il verso giusto. Festeggeremo il compleanno di nostra figlia con il concerto della band.'

'Sarà cosi ragazzi!'Disse Dylan dandomi una pacca sulla spalla prendendo un respiro. 'Io e Ross staremo dietro a Melody pronti a sparare se Daniel farà qualcosa.'

'Ok, tu e Kaya starete qui a sorvegliare da vicino Melody . Fai attenzione' Dico ad Ania che mi risponde con un "Anche voi due" e mi lascia un bacio. Io e Dylan ci avviamo verso all'entrata del tunnel mentre Melody entra dentro ed vedo una scena che non mi auguro nessuno dei papà possa vedere nella propria vita..ma accade. Quel Peter sta baciando mia figlia.

'Uh..come va il petto?'Mi domanda mio cugino dandomi un colpetto al petto divertito per poi colpirlo piano piano con il palmo della mano.

'Ho..subito di peggio ma è parte della nostra vita vedere i nostri figli crescere no?'Domando a Dylan che fa cenno di si. 'Certo..ha appena avuto il suo primo bacio dove lo ha avuto sua madre..'

'Tu..tu come fai a saperlo?'Domanda sconvolto guardandomi.

'Ero lì, quando tu ed Ania vi siete baciati per la prima volta Dylan ero in missione e la conoscevo a pena.'

'Giusto è vero quel giorno c'è stato un'altro attentato e lei era con i fratelli..mi auguro per Melody che quel bacio non sia come aver sentito l'aria allora' Disse mentre scoppio a ridere.

'Aspetta mia moglie ti avrebbe detto queste parole dopo il vostro primo baco?'

'Oh, andiamo non fare finta che ne sei felice e che non lo sappia. '

'Questo è vero..lo sapevo ma non che te lo aveva detto grazie comunque per avermi distratto da Melody e Peter'

'Di niente cugino. So, che non dovremmo parlare molto in queste occasioni che rischiamo la pelle ma voglio che tu sappia che anche se ti odiavo e non ti rivolgevo la parola...una parte di me a quella età, pensava a te. Eri e sei per sempre un fratello per me. ' Sorrido a mio cugino e gli do una pacca sul petto come ringraziamento. Sposto lo sguardo a lui a Melody che è appena entrata nel tunnel e ciò che aspettavamo succedesse non accadde. Daniel non si fece vivo e mia figlia è riuscita a impadronirsi dei suoi poteri senza avere quelli di Jenna. Non sapevamo perché. Ania, ci crede che suo fratello finalmente abbia trovato la pace. Melody corre ad abbracciarci e stampo un bacio nei capelli sia a lei che ad Ania.

'Ora credo che possiamo festeggiare tutti e benvenuto ragazzino'Disse Dylan dando una pacca al ragazzo..di mia figlia che si guarda attorno imbarazzato.

'Dylan! Scusami Peter perdona sia il migliore amico che...'Disse Ania voltandosi verso di me che leggermente lascio la presa dell'abbraccio di Melody e sbuffo lasciandola andare ad abbracciare lui.

'Si, anche nel mio comportamento. Sono felice anche se non lo va a vedere che tu sia rimasto, nonostante sai cosa è la nostra famiglia, e cosa sia Melody.'

'Di nulla signor Lynch io amo vostra figlia e poteri o non..la amerei anche se fosse un'alieno sexy'

'Ah-ah..farò finta di non aver sentito la tua ultima parola'Dico sfornzando un sorriso mentre Melody gli prende la mano e si avviano per il prato e rimaniamo ad osservarli io, mia moglie e Ania mentre Kaya e Jordan ritornano a casa. 'Perciò, d'ora in poi non saremo più spie?'Domando guardando il paesaggio per poi guardare con la coda nell'occhio Dylan. Ania poggia le sue braccia intorno al mio collo standomi da dietro e mi posa un bacio sulla peluria.

'Non smetteremo mai di esserlo ma sono finite le ansie su i due clan ed ora c'è solo la nostra famiglia.'

'Ho sempre desiderato che accadesse una cosa del genere...all'età di Melody intendo'disse Dylan per poi voltarsi verso di noi. 'Ve lo ricordate tutto è iniziato da io che non volevo essere una spia e Ross, i ragazzi che si facevano il culo per difendere tutti dai "Peace". Ora non esistono più e possiamo avere ciò che nell'adolescenza non ho ottenuto. Una vita normale con Kaya, Jordan e Janie e per voi lo stessa identica cosa...

'Posso dirvi una cosa?'Domanda stavolta mia moglie a noi due e faccio cenno di si. Lei si posiziona al centro tra me e Dylan e posa un braccio sulla spalla di Dylan e uno sulla mia. 'All'inizio ero scettica, non volevo che nessuno dei due rischiasse la propria vita per me. Ma in realtà, sapevo già che lo avrei fatto pe voi, fin da quando mi lancia su di voi, dopo lo sparo di Jenna.' Disse mentre Dylan fa un sorriso.

'Pensavo che saresti riuscita a far togliere uno dei due dal loro incarico di spie. Puntavo più su Ross, dato che il fallimento della nostra storia è stato più, perché volevo fare di testa mia indagando da solo. Ma alla fine entrambi non riuscivamo a toglierci di mezzo la figura da spia. Perciò, concordo con Ania. Non avremmo più missioni che ci potrebbero far rischiare la vita ma rimarremo sempre delle spie.'

'Già...dovrei fare anche io un discorso ma ho solo il pensiero di sollievo dopo aver visto che nostra figlia non ha nessun potere di jenna o altri nemici più, stronzi che abbiamo incontrato noi. Melody, avrà comunque le sue avventure...che siano con Peter..o..non so..altri, che spero siano pochi..' disse mentre sento la risata di entrambi.

'Se prenderà da me puoi stare sereno amore mio ma siccome ha anche la tua genetica non so dirti quanti ragazzi potrebbe avere Melody'

'Non sei rassicurante amore mio.'

'Però, mi auguro davvero che se si trovi in un triangolo amoroso come è stato il nostro...che lo superi come lo abbiamo fatto noi. Sono passati anni e non mi pento di aver fatto la decisione di scegliere il vostro bene prima dei miei sentimenti.'disse guardando Dylan e poi me. 'Certo, poi alla fine ho scelto l'uomo che amo ma il punto è che siete tutti e due gli unici uomini della mia vita e su questo non cambierei nulla al mondo' Disse mentre le sorrido e contemporaneamente sia io che Dylan stampiamo un bacio sulla guancia a mia moglie.

'Awww,vi voglio bene razzi! Ed ora stampatevi voi un bacio'Disse toccando i due menti a me e Dylan scoppiando a ridere.

'Simpatica tua moglie'

'Se lo avessimo fatto forse sarebbe rimasta scandalizzata da chiedermi il divorzio'

'Mmm...beh, se non fossi mio cugino e non saremmo sposati magari un pensierino lo avrei fatto'

'ODDIO NO RAGAZZI SMETTETELA'

'Oh, che compliento ma...scusa Dylan non la tradirei mai per nulla al mondo'Dico ridendo alla reazione di Ania prendendola per i fianchi dandole un bacio. 'Ora dobbiamo andare. Sapete ho un concerto da fare'

'E noi due ti seguiamo a ruota!'Disse Dylan avvolgendo le braccia sulle spalle mie ed Ania ed usciamo camminando cosi come tre migliori amici che escono dalla scuola. Mi accompagnarono entrambi dentro al Memorial Coliseum della California dove si terrà il ventesimo anno di carriera dei R5!. Indosso una camicia rossa e dei jeans neri con le scarpe chiuse eleganti sempre nere. Ho i capelli che mi ricadono sulla fronte, sono lunghi ma ad Ania piacciono cosi. Appena entriamo decidiamo di aprire il concerto con l'unica canzone che avevo scritto tempo fa per una razza che all'epoca era solo una mia fan, innamorata di mio cugino. Volevo dare un finale stupendo su questo concerto iniziando con cosa ha dato inizio alla mia vita con la mia Anastasia, Melody, Mark, Micheal e Marie.

Hey Mr. Preacher man.

Can you help me get away from this life of sin?

I'm ashamed of the dark places I have been

Fix my soul so I don't lose a love again!

Nel momento in cui arrivo alla parte precisa indico Ania che era seduta nella tribuna in prima fila. Quando dico la strofa "Dannazione ho bisogno di quel paradiso. Non voglio che si ripeta è diverso. Voglio credere che ci sia qualcosa di più. Ci voglio credere!"

Damm i need that paradise

Don't wanna repeate on a different

I wanna believe that there's something more

I wanna believe.

E non ci ho mai smesso di credere.

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