3~{5} Un Regalo Per Ania
Ross's Pov
'Piacere Ross' Dico stringendo la mano al capo di mia moglie. Lui mi accenna un sorriso mentre stringe la presa e si avvicina alla cornetta del telefono. Guardo Ania confuso e lei poggia le sue braccia intorno al mio braccio.
'Starà chiamando Charlotte sua moglie gli ha dato uno studio affianco e fa la psicologa' Mi sussurra mentre faccio la faccia meravigliata non dando nell'occhio al suo capo.
'Charlotte sta arrivando va a prendere nostro figlio dall' asilo'
'Quanti anni ha?'
'5 anni si chiama Luca'Disse prendendo una cornice con la foto di un bambino che indossa un grembiule celeste sorridente. 'La piccolina?'
'È giù con il suo zio che cerca di farla calmare'
'La svegliata mentre dormiva'
'O mio dio povero lui'
'Oh si' Dico ridendo insieme al capo di Ania.
'So da Ania che hai anche una band oltre che fare l' attore'
'Si fin da piccolo io e i miei fratelli ce l' abbiamo nel sangue e continuiamo sempre ad espandere la nostra musica'
'E come fai tra la musica, la tua carriera d' attore e la famiglia? '
'Certe volte me lo domando anche io' Disse Ania abbracciandomi poggiando il suo mento sul mio petto per guardarmi. Adoro quando lo fa.
'Prima con la musica e il recitare mi portavo sempre la chitarra sul set e qualche volta i miei colleghi mi aiutano ora che ho una famiglia non posso stare manco due metri lontano da loro e due perciò faccio quello che riusciamo a fare. Prima era difficile perché si girava a Vancouver ma adesso giro le scene qui in LA in modo che sto vicino a loro e con la musica quando Ania era in maternità mi sono preso un anno sabatico'
'Wuao considerati fortunata signora Lynch nessun uomo é così generoso da rinunciare al lavoro per stare con la propria famiglia'
'Oh , lo sono eccome' Sorrido posando un bacio sulle labbra a mia moglie e guardo Jake.
'Lei e sua moglie invece come fate a lavorare insieme?'
'Ti dirò all' inizio mi sembrava un po' stressante come idea perché ci si bisogno un po' staccarsi dalla vita privata e il lavoro per dare un certo equilibrio ma alla fine ho scoperto che é bellissimo uscire di casa insieme, i pranzi dopo le pause e il ritorno in casa. Ci fai una abitudine e poi dipende dalla coppia 'Sorrido per poi guardare mia moglie che si morde il labbro spostando lo sguardo. Spero che cambi idea riguardo alla mia domanda sul fare un servizio fotografico qui. La porta dell'ufficio viene aperta da una donna con una chioma castana lunga accompagnata da un bambino biondo che corre da Jake.
'Oh, abbiamo finalmente ospiti'Disse mentre Ania si avvicina alla donna salutandola con dei baci sulla guancia.
'Tu devi essere il piccolo Lucas' Il piccolo si nasconde dietro il padre facendo cenno di si sorridendo portandosi un dito sulle labbra. 'Ho un fratello che porta il tuo stesso nome'
'Wuao....è lui è un super eroe? '
'Eh.. ..beh si lo é ma penso che non superano il papà no?'
'Hai ragione'
'Charlotte lui è mio marito Ross'
'Piacere'Le dico stringendole la mano.
'Melody dov'è?'Domanda il piccolo più a me che ad Ania e mi abbasso alla sua altezza.
'E insieme a suo zio ma se vuoi posso farti vedere una foto'
'Sisii'Prendo il telefono dalla tasca e gli faccio vedere una foto che ho scattato a Melody ieri.
'Che carinaaa. Papà voglio una sorellina!!'I due genitori si guardano spalancando gli occhi e tolgo subito il telefono guardando Ania che scoppia a ridere per la situazione che si é creata.
'Ops..' Dico mentre mi gratto i capelli.
'Vedremo piccolino'
'Beh, penso sia ora di andare non vorrei che Dylan si esaurisca'
'Nah, se mai Melody' Lei mi guarda male e sento le risate di Charlotte e Jake in sottofondo.
'Buon natale' Dico mentre Ania saluta entrambi ed usciamo dallo studio. 'Non me lo aspettavo di dirlo ma il tuo capo è una bella persona'Lei mi guarda divertita dandomi una gomitata.
'Avevi paura fosse uno di quelli che ci prova con il personale o che li riempie di lavoro?'
'Beh, perfortuna è fedele a sua moglie e a suo figlio se no a quest'ora staresti senza capo'
'Oh ma che marito protettivo che ho'Disse poggiando le mani sul mio colletto dandomi dei baci. 'Sei dolcissimo amore mio ma non devi preoccuparti perché se mi troverei in una situazione del genere me la caverei. Ti ricordo che ho affrontato molte cose'
'Lo so...'Le accarezzo i capelli mettendole una ciocca dietro l'orecchio e prendo un respiro. 'Il mondo è pieno di persona maligne ma credo che con il tempo possano cambiare'
'Stai parlando di mio padre e Daniel?'Mi domanda mentre borbotto e sposto lo sguardo per poi guardarla serio.
'Siamo vicini a Natale e non voglio dirti che penso siano davvero cambiati perché sono stati terribili con tua madre, te e Hope ma..'
'A Natale si è tutti buoni...'Disse roteando gli occhi posando la testa sul mio petto.
'Amore è una tua scelta io voglio solo dirti che se vuoi andare a trovare almeno tuo padre... io ti appoggierò. '
'Grazie amore ma penso che non sarò mai pronta a vederli....tu sei troppo buono con la gente che ti odia'
'Beh..non tanto se ci ricordiamo di Jenna'
'Lei era un caso apparte però ora torniamo dalla nostra piccola'
'Sii'Le prendo la mano e mentre iniziamo a camminare lei sbatte contro un ragazzo si scusano avvicenda e lui la osserva attentamente. Porta una camicia celeste con una cravatta blu scura e ha un tatuaggio sul collo che figura un drago. Mi sembra di averlo già visto da qualche parte e come guarda mia moglie non mi piace. Ha solo urtato la tua spalla frena quello sguardo bello.
'Aspetta tu sei Anastasia Cooper?'
'Sii. Eh..scusami non conosco tutti quelli che lavorano qui'
'Sono Luke. Luke Hemmings quello che ti passava gli appunti all'ora di storia dell' arte al collage di New York. Non ti ricordi? Una volta dovevamo anche uscire solo che avevi problemi con qualcuno che ti riccatava di uscire con i ragazzi del collage'Disse e sento subito lo sguardo puntato di mia moglie e poi guarda lui.
'Giusto Luke! Non pensavo riuscissi a laurearti non ti vedevo portato per la fotografia'. No Luke il Fottuto stronzo no. Di nuovo no credevo che me lo avessi tolto di mezzo 2 anni fa?! Anzi 3.
'Si invece solo che invece di qualcuno ho fatto l'esame pubblico e non chiuso' Come fa a sapere che lei ha fatto l'esame da privatista? Mi avvicino ad Ania facendo un colpo di tosse e lei mi guarda mentre cerco spiegazioni mettendo le braccia intorno al petto poggiando la mano destra sul mento. Lei ride dalla mia espressione che le sembra divertita quando in realtà non dovrebbe ridere per niente.
'Luke lui è mio marito Ross Lynch'
'Lynch. Ah, giusto ne ho sentito parlare nei giornali ho visto molte foto di voi due in qualche red carpert. Anche nei social che mi hanno fatto pensare che dalla fotografia ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo'
'Beh, potrebbe anche pur farlo o essere una modella. Ho sempre detto che sono un marito molto fortunato. Lei è sempre bellissima' Dico mettendo le braccia intorno ai suoi fianchi. Lei alza lo sguardo guardandomi e mi fa un sorriso.
'Già...beh, buon natale alla felice coppia'
'Anche a te'Disse Ania dopo che usciamo dal corridoio e prendiamo l'ascensore.
'Ripensandoci alla conversazione di prima quando inziamo questo servizio fotografico?'Le domando mentre lei ride.
'Amore basta ti prego. Luke non è una minaccia'
' Dillo alla sua faccia del cazzo quando ha flertato con te facendo anche lo stalker perché sull'esame da privatista lo sapevamo solo io e te'
'In effetti mi ha scandalizzata quando ha parlato dell'esame'
'Visto è uno stalker e la prossima volta che ritorni a lavorare qui verrò qui con te'
'Andiamo Ross non potrai diffendermi sempre so anche io I vecchi trucchetti da spia se lo ricordi non sono l'unica che ha sposato una spia.'Disse abbracciadomi da dietro. Mi volto verso di lei che mi sorride e le lascio un bacio a stampo.' E poi se ricordo bene il stalker qui é un'altra persona'Disse guardandomi seria mentre rido
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'Dorme la mia piccolina?' Domanda Ania a Dylan che fa cenno di sì una volta che lei entra dentro l'auto e bacia nostra figlia sulla fronte.
'Grazie a quell' angelo di Rose'
'Uh, Jack ha trovato la sua Rose' Dico riferito a mio fratello Rocky battendo il cinque a Dylan. Ania esce dall'auto guardandomi storto e indico Dylan spaventato dal suo sguardo omicida.
'Rocky non ascoltarli Rose è davvero una bravissima ragazza dovresti invitarla ad uscire'
'Who who l'ha appena conosciuta non vorrai mica fargliela scappare'Dico ridendo verso mia moglie
'Disse quello che appena ha conosciuto sua moglie non le ha staccato più gli occhi di dosso'
'Veramente non è andata cosi'Dico insieme ad Ania riferito a Dylan. 'Anzi mi odiava finchè poi non ha visto chi stava dietro la maschera. Però in effetti ci hai provato'
'Io?! Ma se ti parlavo di Dylan'
'Mi avevi proposto di baciarti se mi ricordo bene'Dico soddisfatto mentre Dylan guarda mia moglie sconvolto.
'Dobbiamo discutere di una cosa successa 4 anni fa?'
'No, hai ragione ormai siete sposati ed io ho dei inviti da mandare alla famiglia Crow e Lynch più andare a prendere le fedi che avevo ordinato 6 mesi fa qui. Perciò ci vediamo direttamene in aereoporto domani'
'Ok'
'Quindi vengo con te?'Domanda mio fratello a Dylan che fa cenno di si con la testa ma fermo mio fratello prima che entri nella Jeap di Dylan.
'Potreste portarvi con voi Melody?'
'Cosa e perchè?'Domanda Ania in sottofondo mentre Rocky la indica dandogli ragione.
'Perché io e te abbiamo da fare una cosa top secret'
'Che schifo!!'
'Non quella cosa non lo faremmo mai di nascosto!'Dico riferendomi ad entrambi. I due alzano le mani mentre Dylan entra dentro la sua auto e Rocky si avvicina alla nostra auto. 'Devo dare il mio regalo di Natale ad Ania e dove andremo potrebbe svegliare Melody'Sussurro a mio fratello che alza lo sguardo e poi mi guarda.
'Ok, lo faccio ma dovrai portare sia Vader,Velvet e Vanilla tutti i giorni a fare i bisogni'
'Ho una bambina a casa non posso tenere tre cani se mai uno'
'Ok, allora solo Vader'
'Andata' Lui si avvicina alla mia macchina e prende il seggiolino con dentro Melody. Ania le da dei baci sulla guancia e saluta Rocky per poi guardarmi confusa.
'Spero per te che non perdano Melody'
'Vanno dai miei non devi preoccuparti e se ti fa sentire calma ho messo nella borsa dei panollini un gps'Lei spalanca gli occhi e rido dalla sua faccia. 'No che non l'ho fatto'
'Beh non mi meraviglierei visto come sei fatto'
'Disse quella che aveva messo un gips dentro la mia scarpa'
'Erano gli ormoni della gravidanza che mi rendevono cosi gelosa'
'Sisi diamo la colpa agli ormoni'Dico entrando in macchina mentre la vedo fare il broncio. Sale in macchina sbuffando e si mette la cintura mentre io metto in moto.' Vedrai quando capirai dove ti sto portando non terrai quel broncio'
'Il regalo di Natale che vuoi farmi mi spaventa' Rido e inizio a guidare andando verso ad un enorme edificio solo per Audi e Tesla. 'Ross.. Non vorrai mica'
'Prima quando eravamo fidanzati ti avevo promesso di non farlo ma ora che siamo sposati e condividiamo una bella somma perché non farlo?' Le domando mentre cerco parcheggio e lei rimane a guardarmi. 'Ania'
'Oddio.. Queste tue sorprese dovranno finire prima o poi eh'
'Credo finiranno finché non siamo in vita.'Le sorrido e le stampo un bacio sulla guancia.' Andiamo a scegliere la tua nuova macchina?'
' Io sceglierò la mia macchina'Disse tutta eccitata uscendo dalla mia auto battendo i piedi.
'Era questa la reazione che volevo!'Dico divertito mentre esco dall'auto prendendo le chiavi.
'Ora però dovrò farti sia il regalo di Natale che del compleanno molto grandi da come me li ero preparati'
'Amore lo sai che mi va benissimo qulasiasi cosa. Per me conta che stiamo io, te e Melody'Lei mi sorride e mi abbraccia forte.
'Li farò lo stesso per sdebitarmi'
'Ahh, andiamo sei mia moglie e ancora ti senti in colpa su quanto spendo per te?'
'Lo farò sempre e nella mia natura non puoi farci niente amore mio' Disse mentre entriamo dentro e ci accoglie uno che lavora lì.
'I signori Lynch?'
'In persona'Disse lei allegramente canticchiandolo facendomi ridere.
'E' cosi facile farti cambiare idea'
'Non cosi tano però lo sappiamo che prima o poi avrei preso una macchina e se dividiamo va benissimo'
'Come dividiamo? E' un mio regalo per te'
'Lo so, ma fammi credere che lo dividiamo'Mi susurra mentre scuoto la testa e le prendo la mano mentre il signore ci fa vedere qualche catalogo con vari nuovi modelli di auto. 'Si possono provare subito?'
'Certo se avete intenzione di comprare subito'
'Si ne abbiamo intenzione ma verremo a prendere l'auto dopo le vacanze natalizie'
'Non possiamo già portarla via?'Mi domanda lei mentre la guardo sorpreso.
'Non si può fare perché la dovremmo preparare signora'
'Eh visto..'
'Va bene e allora andiamo a scegliere questa bella macchina'Disse alzandosi di scatto dalla poltrona seguita dal signore e da me.
'Avete qualche marca preferita in particolare?'Ci domanda mentre apre un cassetto con tante chiavi Ania sussulta quando le vede e mi guarda a bocca aperta facendomi ricordare il giorno in cui l'ho conosciuta. Era cosi nervosa ma allo stesso tempo sclerava e non smetteva di parlare come al suo solito era piena di energia come adesso. Rido al ricordo e guardo il signore. 'Potrebbe farci vedere qualche modello della Tesla mia sorella ne ha una è c'è ne ha parlato molto bene'
'Sei serio una Tesla?'Mi domanda meravigliata. 'Non devo andare mica ad una gara di corsa ma è anche molto costosa.. però sarebbe ottima con 8 posti'
'Quindi non vuoi salirci su una di quelle?'
'Certo che lo voglio come se tu non lo volessi'Il signore prende tre chiavi di diversi modelli di Tesla e ci fa strada verso le tre auto.
'Le chiavi dell'auto sono collegate a delle schede che di conseguenza possono collegarsi anche tramite ad un app srivendo il codice che sta nella scheda che vi daremo, una volta che avrete l'auto, in modo che cosi potrete aprire l'auto, anche con il telefono, se dimenticate le chiavi'
'Forte!'Dico mentre Ania mi guarda divertita. 'Hey, non sei l'uica che si può meravigliare qui e lo sapevo quando ho visto la machina di mia sorella la prima volta' Il signore ci fa avvicinare ad un modello blu scuro simile a quello di Rydel solo che ha la macchina bianca. Lui apre la portella e i sedili sono di pelle bianca. Ania si siede e mi fa cenno di sedermi vicina a lei. 'E' bella no?'
'Oh si, forse ho già scelto'
'Ma siamo solo alla prima'Dico ridendo. 'Però in effetti mi piace anche a me'Lei mi sorride e mette le mani al volante e poi mi guarda.
'Facciamo cosi accetto questo bellissimo regalo ma potremmo scambiarci anche le auto quando vogliamo'
'Dici sul serio?'Le domando stavolta io meravigliato
'Oh sì, ti vedo come guardi questa macchina sembri un bambino un pochino invidioso che vuole stare al mio posto'
'Ma non è vero la mia Audi mi accontenta'
'Però l'idea di avere un auto con le portelle che si apro effetto ali e il seggiolino di Melody al centro ti fa effeto eh'Disse divertita
'Oh si sarebbe una specie di cocinella e a lei piacerà sicuramente'
'Certo però e un po' piccola per capirlo'
'Già..facciamo un selfie'Le domando prendendo il telefono e lei scuote la testa dandomi un bacio a stampo. 'Ti amo mio bambinone'
'Parla per te e comunque anche io'
'Magari quel selfie lo facciamo quando avremo la macchina eh ora è meglio se facciamo lavorare queste persone senza fargli perdere tempo'
'Concordo anche perché non vorrei che nella foto ci sia lui che sbuffa'Dico indicando il signore che aspetta mentre lei mi da un pugno sulla spalla. 'Scherzo..scherzo'
:::
Dopo aver visto 4 Tesla, Una 500 XL di cui Ania fin dall'inizio usciva pazza siamo arrivati alla fine ad una Tesla simile alla 500 vecchio modello rossa.
'Perfetto dovete solo firmare e il giorno stabilito potete prendere l'auto'
'Non vedo l'ora'Disse mia moglie mentre firma e poi firmo io per l'acconto.
'Ci vediamo il 3 Gennaio'
'Ok,salve' Usciamo dall'edificio e lei mi abbraccia cogliendomi di sorpesa.
'Ti amo tanto tanto'
'Potrei comprarti tre auto se la reazione è sempre questa'
'Non oseresti'
'In effetti preferisco spendere soldi per viaggi,fondazoni e altro che è più utile'Dico mentre lei mi accarezza la mano e mi riempie di baci.
'Approposito di fondazioni ho letto su un sito che parteciperai ad una partita di calcio a Vancouver a Gennaio' Mi dice appena entriamo nella mia auto e faccio cenno di si. 'E' un bel gesto sopratutto perché è una partita fatta per i bambini che hanno bisogno di cure in ospedale, ma mi domando tu hai mai giocato a calcio?'
'Pff...certo che si'
'Ah davvero? Ti ho sempre visto a giocare ad hookye,basball e qualche volta a teenis ma mai a calcio'
'Amore non puoi sapere proprio tutto tutto di me'Dico ridendo iniziando a guidare battendo il piede destro.
'Non sto dicendo nulla solo che mi piacerebbe vederti giocare'
'Peccato che sia a Vancouver e non qui'Dico sollevato
'Nono...non a Vancouver'Mi volto verso di lei che mi guarda divertita usando un tono di voce basso e poi guardo la strada.
'Beh, c'è ne una sola di partita quindi non so quando potrai vedermi giocarci visto che non sarà manco online e domani partiamo in Colorado perciò..mi dispiace. Non mi vedrai giocare'
'Potremmo benissimo giocare una domenica di queste apposto di basball in famiglia'
'Scherzi? Lo sai che è una tradizione di famiglia giocare ogni domenica mattina o a basball o a hokey e nel nostro caso ora che partiamo a Denver con la mia famiglia vedrai un sacco di partite sul ghiaccio. E poi nessuno ha una palla da calcio'
'Esistono altri palloni per giocarci tipo il super santos sai o può bastare anche una semplice palla'
'Ok, mi hai scoperto non so, neache come si giochi a calcio, non lo calcoliamo molto in famiglia e tu come fai a saperne di più di me?'
'Ti ricordi che ho due fratelli?'
'Ed io ne ho tre allora?'Le domando mentre la osservo guardarmi male e resto zitto guardando la strada mordendomi l'interno della guancia.
'Dylan ed io da piccoli eravamo iscritti a calcetto quando andavamo l'estate in Italia dai miei parenti e prima che mi rispondi si esiste anche il calcio femminile ed erano anche iscritti i miei fratelli. '
'Giusto..lì, il calcio viene molto calcolato di ogni sport che qui in America'
'Esatto perciò se vuoi possiamo giocarci'
'Io e te?'
'Si, anche con Dylan e uniamo i tuoi fratelli e Rydel'
'Contro voi due che sapete giocarci passo'
'Avanti amore cosi ti alleni io voglio solo farti imparare qualcosina in più in modo che non fai brutte figure' Arrivo a casa dei miei parcheggiando al garage ed usciamo dall'auto. 'Ti pregooo'
'Non so..'Dico sbuffando portando le mani sulla fronte. 'Magari starò in disparte per me l'importante e partecipare non far vedere che so giocare è una partita per beneficienza fatta principalmente per aiutare i bambini non una vera partita di calcio'
'Ok, volevo solo aiutarti'Alza gli occhi al cielo ed entriamo dentro al cancello di casa dei miei.
'Non prendertela dai abbiamo avuto una bellissima giornata'
'Tranquillo è una tua scelta io volevo solo per una volta isegnarti qualcosa che non sai fare, Insomma è raro che Ross Lynch non sappia fare una cosa e poi per come sei fatto impareresti subito a giocare'
'Giocare a cosa?'Ci domanda Dylan insieme a Rocky appena entriamo
'Voi non avete niente da fare oltre ad origliate sempre?'
'Siete entrati qui urlando come si fa ad non sentirvi'
'A calcio'
'Wuo non ci gioco da quando eravamo piccolini. Ti ricordi che volevi che ti dedicassi un goal?'Le domanda Dylan mentre poggio le braccia intorno al petto e lei fa finta di non ricordarselo
'Oh..ho capito ora perché ci tieni cosi tanto'
'Te l'ho detto il perché'
'Lui quando avevi una cotta per Dylan non ti ha mai dedicato un goal cosa che penso sia importante per le ragazze amanti di calcio e perciò vorresti che io faccia la stessa cosa'
'No è ridicolo e poi avere una serenata da te o una canzone scritta per me é sempre meglio di uno stupido goal'
'Oh ecco perché me lo domandavi'Disse allo stesso tempo Dylan mentre lei lo fulmina con lo sguardo.
'Va bene proviamo a giocarci'
'Dici sul serio? Non devi per forza condizionarti per questo stupido desiderio che avevo a 12 anni ora ne ho 24 e ho decisamente diversi desideri di allora e poi non ci sarei neanche a vederti giocare lo hai detto tu stesso'
'Lo so e quello a 13 anni era quello di incontrarmi dal vivo'dico sorridendole mentre lei scuote la testa ed esce dalla stanza andando da mia sorella che gioca con Melody.
'Scometto che ora vuoi imparare a giocare calcio solo per quello'Rocky mi indica sorridente e faccio cenno di si
'Siete troppo smielosi voi due cambiate aria'Disse Dylan
'Tu non dovresti pensare ad organizzare un matrimonio'
'Giusto...quasi quasi faccio anche io qualcosa per Kaya'
'Ecco bravo'
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