3 ~{48} Amicizie in aspettate

Kaya Pov's.
Essere la gemelle di una malvagia ricercatissima non è una delle cose a cui sono fiera. A volte, a lavoro ho seri problemi che la gente con cui ci lavoro, pensino sia una criminale. Dato che mia sorella era una criminale molto ricercata, a quanto pare qui a New York, ha fato la sua prima maledizione. Sono felice che sia morta ma..allo stesso tempo, tutti i suoi danni, sono sotto i miei riflettori. capisco anche perché mio marito sta indagando su i nuovi membri dei "Peace" senza dirmi nulla, perché già a lavoro non mi danno casi, pazzeschi come affrontare un criminale o roba simile. Solo scartoffie e qualche multa. Jenna ha distrutto, la mia vita e vorrei tanto non avere la sua stessa faccia. 

14 ore prima..

'Pronto?' Domando alla chiamata del mio telefono allontanandomi da Dylan. Non so perchè Anastasia Cooper mi stia chiamando. Ci sentiamo pochissime volte, ma ultimamente , dopo l'ultima visita a Los Angeles ci siamo un po' avvicinate in abito amicizia. Ero troppo gelosa di lei in passato. Soprattutto, nel periodo in cui suo marito era in prigione e Dylan si occupava di Melody. Capisco che Ross gli aveva detto di prendersi cura di Ania ,ma cazzo , Dylan passava più tempo con lei che con me.  

'Ciao Kaya, so che ti sembra strano che io ti chiami ma ho veramente bisogno di te. Non dire nulla a Dylan perché potrebbe incazzarsi con me, ma al momento sei l'unica che mi può aiutare a smascherare mio padre...non so se sai qualcosa o..'

'Dylan mi ha detto che tuo padre aveva un'altra famiglia e..che è una spia'

'A quanto pare sei informata..dove ci possiamo vedere?'

'Vieni al mio ufficio tanto non cosi lontano da lavoro e non andremmo nell'occhio.'

'Grazie Kaya'Chiudo la chiamata e mi volto vedendo Dylan con un'espressione da "chi era al telefono". 'Vestiti evo andare a prendere Jordan'

'Non doveva andare tua madre?'

'A quanto pare non può più..'Dico prendendo l'intimo i miei jeans e una felpa dalla sedia e mi vesto di fretta senza dare il tempo a Dylan di farmi domande. in realtà non so se le avrebbe fatte..però devo ammettere che quando si da da fare..è pazzesco. Ok, meglio non pensare al sesso appena fatto adesso.

Esco da casa avviandomi verso il mio ufficio e nel frattempo che aspetto arrivi Ania mi godo la vista della bellissima New York. Devo ammettere che da una parte mi piace il caos, i grandi magazzini e le urla di NY, ma Los Angeles è tutt'altra cosa. E' la città dove sono cresciuta. I miei genitori adottivi mi hanno sempre insegnato che casa..non è solo la tua famiglia e le persone che ami. Ma il luogo a cui appartieni. Io mi sento un po' di New York e un po' di Los Angeles Credevo di ritornare a Los Angels dopo che Dylan mi aveva promesso di restare con me e Jordan, per recuperare tutto il tempo perduto. Ma non era solo Dylan quello distante. Lo ero anche io. 

'Kaya, aspetti da cosi tanto?'Mi domanda Anastasia correndo da me. 

'Eh, no'Dico voltandomi mentre il vento avvolge i miei capelli. 'Allora dimmi quale è il piano?'

'Ho in mente di ingannare mio padre facendogli credere che Jenna sia ancora viva e che deve dire tutto quanto alla sua famiglia sulla maledizione.'

'Mm..non so se ci crederà magari potresti apparire e fare la parte che ti ho in ostaggio'

'Dici? Io non voglio che sia rischioso Kaya'

'Lo so ma cosi almeno vediamo se tuo padre reagisce.'

'Okay..ti prego di non dire nulla a Dylan è una questione che vorrei risolvere da sola'

'Neanche Ross lo sa?'

'Hanno fatto cosi tanto per me e so che Ross dovrebbe essere il primo, a sapere tutto ciò, che mi frulla per la testa. Ma non riesco ad aspettare un minuto senza avere delle risposte da mio padre. So che lui ci nasconde più di una cosa e ho paura che il suo riavvicinamento, sia dovuto perchè collabora con I Peace..e non perchè vuole una seconda chance con sua figlia. Voglio che il futuro di Melody e Mark sia un futuro felice senza battibecchi, guerre e maledizioni.'

'Puoi dirlo forte lo penso anche io per Jordan. Vedrai che tuo marito capirà..infondo sei una spia fin dalla nascita, anche se non lo sapevi e lo sei diventa, sposandolo. Perciò, sei una spia a tutti gli effetti Anastasia Cooper'

'Spero solo che mio padre non voglia ucciderci tutti..e che Ross, beh, lui penso si arrabbierebbe, solo perché non lo reso partecipe a questa mia prima missione segreta.'

'Vero ma sono sicura che noi donne riusciamo a cavarcela abbiamo affrontato una maledizione lanciata da mia sorella e..Jenna stessa.'

'Esatto, possiamo farcela senza Dylan e Ross'Disse mentre le batto il cinque e la faccio entrare dentro al mio ufficio. Essere l vicecapo della FBi con un marito che , per nostra fortuna, lavora nell'altra parte dell'azienda ha i suoi vantaggi. Quando lavoravamo insieme non funzionavamo. Non riuscivamo ad non parlare di altro a casa se non delle missioni e al lavoro di casa. Perciò per il nostro benessere Dylan ha deciso di lavorare nell'altra azienda anche se siamo della stessa squadra, ma con missioni differenti. Faccio passare Ania avanti mentre accendo le luci e lei si meraviglia per tutte le scrivanie che abbiamo. 'Mai visto un ufficio di polizia?'

'Una volta ero dentro ad un furgone insieme a tuo marito con 12 schermi..ma 6 scrivanie con pc e..tre lavagnette e il sogno di ogni ragazzo o ragazza ossessionato con le liste.'

'Tipo te'Dico divertita.

'In realtà ho smesso di programmare le cose da quando ho incontrato Ross ma per quanto riguarda il lavoro ho sempre delle liste'Disse divertita mentre si siede su una sedia girandosi. 'Allora sei pronta a diventare per un po tua sorella?'

'Fidati qui mi scambiano sempre per lei non è una novità e dopo tutte le volte che lei si e sparsa per me...mi diverterò'Dico sorridendo prendendo dalla stanza dei contenuti incognito delle parrucche. 

'Oddio qui avete tantissimi vestiti'

'Ti sorprenderà anche quante maschere abbiamo per non farci riconoscere. Una vota mi sono travestita da vecchietta per inseguire due criminali che volevano rubare da Versace'

'Wuao..'

'Studiamoci che cosa dire a mio padre. Per prima cosa dove faremo il video messaggio?'

'Qui abbiamo un screen sever potremmo benissimo fargli credere che siamo da tutt'altra parte'

'Sai tu e Dylan siete proprio simili'

'Solo che io sono la più intellegente'Ride alla mia battuta e scuote la testa. 

'No serio vi vedo sereni e sono felice che lui ti abbia detto tutto quanto su mio misterioso fratello'

'Ne vuoi parlare?'

'Credevo...che mai nella vita mio padre avesse..tradito mia madre. E invece aveva già tradito la sua prima moglie...e..poi sappiamo come è diventato. Era già cattivo prima che io nascessi. Ora che lo ritrovato nella mia vita, con i bambini, ho pensato che volesse rifarsi una vita e avere una seconda chance...ma dopo questo. Io ho bisogno di risposte. Io ero già una spia e non lo sapevo ansi e anche i miei fratelli..e tutto un casino'

'La nostra vita non è mai un casino Ania. Quello che ti posso dire e che il passato ormai è passato. Magari tuo padre ha messo veramente la testa apposto e vuole a tutti costi stare vicino a te e suoi nipoti. Il mio non lo neanche conosciuto e so che è stato ucciso da Dylan, stesso e che non nera una brava persona..come Jenna. Ma credimi, se lo avessi qui difronte cambiato solo per me. Non mi importerebbe nulla di ciò che ha fatto in passato. Conta il presente no?' 

'Hai ragione ma...non so più chi sia mio padre. Tanto meno la metà della mia famiglia visto che è sbucato cosi dal nulla  un fratello maggiore che spero non mi odi ,come l'altro. '

'Allora mettiamoci all'opera e vediamo se tuo padre si spaventerà per la minaccia che Jenna gli farà adesso..e che ovviamente risponderà a tutte le tue risposte.' 

'Facciamolo!' 

::::::

'Dici che la parrucca da il tocco finale?' Domando mentre noto lei che sobbalza dalla paura. 'Cazzo..scusa hai ragione'Dico togliendo la parrucca. MI ERO COMPLEATAMENTE DIMETNICATA CHE JENNA L'AVEVA SANGUINATA PER RUBARLE MELODY...

'Kaya non devi scusarti'

'Ho il viso della ragazza che ti ha aggredita e..'

'Ho visto morire nei mei occhi da mio marito..si e lo hai visto anche tu e sono passati anni da quell'orribile giorno. Continuiamo con il piano io sto bene, davvero. Ho affrontato gli incubi e quel periodo buio con la consulente di coppia e anche a Charlotte'

'Va bene'Dico prendendo la parrucca rimettendomela e mi metto dietro alla mia scrivania stiracchiandomi. Metto play alla videocamera e cammino per la stanza. 'Ciao caro Cooper. Ti ricordi di me?'Dico guardando poi la telecamera. 'Si, sono Jenna Hale la figlia del tuo caro amico Klaus Hale, ti ricordi? Pensavate tutti di esserne liberati di me, ma non ero io. Tuo cognato sarà pure furbo ma mai quanto me!.' Dico mentre Ania da dietro la telecamera fa una faccia meravigliata. Quando sono stata obbligata a mentire a Dylan e fare il doppio gioco con mia sorella quando voleva uccidere Ross. Nel periodo della maledizione ho studiato i suoi movimenti e le sue mosse. Era sola. Diceva di avere una squadra quando in realtà allontanava tutti. La sua famiglia compresa. Infatti, non le importava un cazzo di me. 'Allora facciamola breve' Dico sedendomi su una sedia poggiando le braccia sullo schienale che si trova difronte alla telecamera. 'O vieni qui e chiudi ciò che devi chiudere o non vedrai più la tua figliola. Perché sai cosa potrei fare ad Ania quindi viene Jouseph' In quel momento Ania clicca il stop e mi guarda. 'Sta tranquilla'

'Se fosse cambiato la prima cosa che farebbe e chiamare me o Ross..' Disse guardando il suo telefono. 'Ma essendo che è mio padre e non sa, che sappiamo, della prima maledizione e che lui é spia. Farà di testa sua'

'Sai su questo però vi assomigliate'

'Magari ho preso solo l'essere testarda da lui. Ma mi auguro che faccia cose giuste'

'Ora ci tocca inviare questo video alla sua email di invito' Dissi mentre lei mi porge il suo telefono prendo la email e invio il video che abbiamo fatto tramite il wifi all'email. 'Ehm.. Ania ti sta chiamando un nome privato'

'Magari un consulente delle linee telefoniche' Disse roteando gli occhi prendendo il telefono dalle mani. Non penso sia mio padre direttamente.' 

'Rispondi'

'Pronto? George..'

'Chi è George?'Disse sottovoce portando la mano sul telefono.'Ah, giusto il fratello che hai scoperto di avere ieri...che casino'

'Non dirlo a me. 'Disse allontanandosi. 'Dimmi pure credevo non volessi vedermi. Ah,okay ti mando la mia posizione cosi puoi venire a parlarmi.Ciao'Disse chiudendo la telefonata. 

'Stai mandando qui tuo fratello?'

'Scusami e che tuo marito a quanto pare gli ha dato il mio numero invece del suo e..vuole parlare con me, a quanto pare' 

'Vuoi chiamare Ross?'

'Non serve lo lascio rilassarsi con il padre magari più tardi.' Disse digitando qualcosa al telefono e nel frattempo controllo il mio telefono. Dylan mi ha chiamata 7 volte. 'Mi sa che stavolta sarà Dylan ad incazzarsi con me ma cosi impara a tenermi fuori dalle missioni.'

'Lo conosci è fatto così.'

'Quando stavate insieme anche?'

'Peggio..aveva scelto i Peace a me ma se lui non lo avesse fatto non avrebbe conosciuto te ed io non mi sarei accorta di amare Ross...almeno credo, perchè in consapevolmente lo ero già.' Faccio cenno con la testa di si e nel frattempo che aspettiamo sia una risposta da suo padre che da suo fratello sentiamo un boato che partiene dal piano di sotto. 

'Sarà una bomba?'

'Non credo'Dico prendendo la pistola caricandola. 'Sai usare una pistola?'

'Eh..diciamo di si. Lunga storia che a tuo marito non fa piacere sentire ma me lo ha insegnato mio marito ad un gioco dove si sparavano lattine con un fucile'

'Prendi'Dico lanciandola a lei prendendo un'altra caricandola. 'Stai dietro di me'

'Okay..' Prendo un respiro iniziando a camminare uscendo dall'ufficio e vedo un'ombra di un'uomo. Lui è di spalle con in mano un fucile e sia io che Ania lo colpiamo da dietro con un calcio sulla spalla. 'Wuao brava.'

'Ho visto te e ho copiato.'Disse per poi diventare bianca guardando il viso dell' uomo. 'Lo conosci?' Gli domando mentre vengono altri due tizi che ci puntano la pistola

'Daniel..' Lui alza lo sguardo e guarda lei e poi me. 'Eri a New York..'

'A.. Ania e Jenna?!.Come hai potuto tu!!' Disse puntando la pistola alla sorella per poi guardare me che indosso ancora la parrucca per il video che avevamo mandato al padre. 'Sei una traditrice Anastasia collaborare con il nemico e tuo marito che cosa ne pensa?! Ah scommetto che anche lui lo é. No? SPARATELE!'

'NO. FERMI.'Disse lei guardando i due tizi che il fratello si è portato con se e poi guardare lui. 'Smettila di dire stronzate quello che collabora con i Peace sei tu!' Disse lei urlando gli contro guardandolo male. 'Tu dovresti sparire dalla luce della terra per quello che hai fatto ad Ariel e a noi.'

'Ho seguito le norme di nostro padre che é in prigione per causa tua!'Disse alzandosi da terra per spingerla, ma prima che la potessi proteggere o lei difendersi. Un'altro ragazzo lo blocca prima che tiri un pugno ad Ania. 

'Non toccare mia sorella?!'Disse spingendolo a terra il tizio. Ania lo ringrazia, nonostante sia sconvolta, e non riesco ad non pensare che sia al centro di due fratelli dove uno ha passato tutta la sua vita, insieme a lei e la vuole morta. Mentre l'altro lo ha conosciuto solo da un giorno e le sta salvando il culo.  

'George..'

'Tua cosa?'Domanda l'altro mentre prendo la mano ad Ania. 

'Tutto okay?'

'Si, tranquilla' Nel frattempo che i due sembrano nello stato di trans pendo il mio telefono e chiamo subito Dylan, che è il primo numero per i numeri da chiamare di emergenza. Risponde subito per mia fortuna.

'Kaya!'

'Jenna che si preoccupa per qualcuno? CHE STA SUCCEDENDO QUI? 'Domanda Daniel guardando noi tre.  Ania viene bloccata dai i due mentre il fratello nuovo punta la pistola che aveva in mano, la sorella su Daniel. 

'GEORGE .'Ania si libera dei due dandogli delle gomitate e corre dal fratello grande prendendogli la pistola dalle mani. 

'..ti prego lasciaci andare potrebbero esserci delle conseguenze se non ci lasci.'Dico guardando Daniel nascondendo il telefono in tasca.

 'Che stai dicendo? Stai cercando di farti salvare e brutta stronza'Disse. 'JENNA GIURO CHE TI UCCIDO!'

'NON SONO JEN..'Vengo bloccata da costui che mi strozza e in quel momento mi cade la pistola in mano. 

'LASCIALA O SPARO!'Disse Ania puntandola a chi mi sta bloccando dalla gola. Non ho mai avuto cosi tanta paura in vita mia, cazzo. Nel momento in cui sembra che Anastasia sta per sparare Daniel, la blocca e le sussurra all'orecchio. ''non permetterò che tu uccida nostro padre.''

'Papà..ti..prego..lasciala stare non è come pensi lei non è..'La porta viene battuta e proviamo un senso di sospiro, entrambe nel vedere Ross e Dylan. Ania, tira un calcio nelle parti basse al fratello uscendo dalla sua presa e gli punta di nuovo la pistola mentre Ross lo sbatte a terra. Mentre Dylan corre su di me e il padre di Ania, bloccandogli i polsi facendomi uscire dalla sua presa. 

'Ora lasci stare mia moglie Joseph!'

'Dio, Dylan!'Dico correndogli nelle braccia mentre lui mi coccola accarezzandomi i capelli.

'Ssh è tutto finito adesso!

PRESENTE.
 Nel frattempo io, Dylan, Ania e Ross stiamo decidendo se lasciare i due nella prigione di New York o LA.  Nonostante, siano seduti nel camion della polizia. 

'Ragazzi prima che facciate l'arresto voglio che mio padre chiarisca tutto con me e i suoi figli ma giustamente Lucas e Hope sono in LA perciò..direi di farli venire in LA'

'Anastasia ne sei sicura?'Domanda il marito. 

'Hope e Lucas hanno quanto me il diritto di sapere tutta la verità da mio padre.'

'Magari potete chiarirvi tra di voi adesso e se tuo padre dirà tutta la verità e che non aveva intenzione di uccidere mia moglie..'

'Non l'ho fatto apposta mi ha mandato un video dove diceva che Ania era in pericolo con quella orrenda parrucca!'Disse il padre da dietro ammanettato mentre un mio collega lo fa entrare dentro al camion dei dettenuti.

'COSA AVETE FATTO??'Domandano stavolta sia Ross che Dylan a me e Ania ed io alzo la mano. 

'Ross è stata una mia idea non di tua moglie non essere incazzato con lei e tu..si,puoi esserlo con me ma potremmo risolverlo dopo?'

'Kaya Hale in O'Brien!!!' 

'Lo prendo come un si'

'Io non ti lascio sola nella stessa stanza con tuo fratello che ti voleva uccidere e tanto meno tuo padre'Disse Ross alla moglie che fa cenno di si poggiando la fronte sulla sua e lui respira abbracciandola forte. 'Dio, mi hai spaventato Ania! Cosa avresti fatto se ti sparava? Io non posso vivere senza di te. Non farlo più, senza di me. Ti prego..'

'Lo prometto'Disse lei stringendolo forte con le lacrime. 

'Direi di lasciarli in prigione per ora e più tardi dopo che ci riprendiamo dallo spavento di fare questa conversazione'Disse l'altro fratello di Ania. 'Per voi va bene?'

'Forse è meglio togliersi il dente prima George...'Disse lei restando tra le braccia del marito alzando lo sguardo su di lui. 'Penso che mio padre volesse solo proteggermi da..quella che pensava, fosse Jenna. Ma  anche vero che mi ha nascosto tante cose...'

'Quindi li portiamo nella stanza di interrogazione?'

'Si, ora'Dissi ad un mio collega che li fa uscire dal camion facendoli entrare dentro l'ufficio. 'Volete entrare in tre o prima uno e poi l'altro?'Dico guardando Ania e suo fratello. 

'George tutti e tre..ma li legate vero?'

'Resteranno con le manette e due poliziotti rimangono fuori la porta più..Ross che resterà con voi'

'Si, puoi giurare che non permetterò a nessuno dei due di toccare Ania. Anche se ha fatto dimostrare che se la sa cavare'Disse guardando fiero la moglie che gli sorride. 

'Oh, si ho visto grandi calci'

'Grazie mi ha addestrata Dylan'Disse guardando mio marito che fiero gli sorride.

'Per mia fortuna posso dirvi che ho assaggiato solo la sua grinta di spinte e schiaffi'Disse il marito riferito ad Dylan e George che ridono mentre lei rotea gli occhi. 

'Per ora meglio non riesco ad essere sarcastica se no ti avrei risposto. 'Disse respirando per poi guarda me. 'Scusa davvero per il disguido'

'Hey, sono una collaboratrice della FBI credimi. La mia vita è piena di roba del genere'

'Ma che per fortuna dopo mesi stai sulle scartoffie grazie a me tuo marito'Disse Dylan avvolgendomi tra le sue braccia poggiando un bacio a fior di labbra. 

POV AUTRICE.

Alla fine la prima missione di Ania è stata condivisa non con Dylan, ne con Ross ma ben si con la persona meno probabile da indovinare. Vi piace il duo Kaya e Ania? Alla fine siamo riuscite a vederle in armonia senza battibecchi e collaborare insieme. i sospetti di Ross contro il suocero saranno quelli o sarà solo una piccola parte? Daniel rimane sempre uno stronzo. 

A giovedì con un nuovo aggiornamento!

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