3~ {47} Dylan & Kaya
Dylan's pov
Appena esco dalla doccia Kaya mi guarda dallo specchio con le braccia intorno al suo petto. Leggo dal suo sguardo che é incazzata nera. Come biasimarla con tutto ciò che le nascondo.
'Ehi..' Le dico mentre rotea gli occhi e mi avvolgo con l'asciugamano.
'O' Brien dovevo scoprirlo da una tua chiamata che sono qui a New York Anastasia e Ross'
'Ah... sono qui per una questione veloce mi ero dimenticato di avvisarti'
'A New York?' Mi domanda come se fossi pazzo e si avvicina a me. 'Ripeto la frase. Che ci fanno qui Ross e Ania?'
'Non possono venire a New York?'Domando sarcastico mentre lei mi fulmina con lo sguardo e poggia le braccia intorno al petto.
'Su punto in bianco ,così sembra come, se avessero una questione da risolvere in fretta perciò voglio sapere. Ora, qui. Da mio marito se c'è qualcosa che dovrei sapere.'
'Mm...sai che indago ancora su cosa ha lasciato tua sorella e.. da quando il fratello di Ania. Daniel é sparito. Nè io nè Ania e Ross ci siamo calmati.'
'Hai trovato qualche pista?'
'Si..'
'E perché non me lo hai detto?'
'Perché sei la gemella di Jenna e non voglio metterti in pericolo '
'Dylan sono tua moglie e collaboro con te da anni. Se tu ti metti in pericolo lo dovrei sapere!'
'Hai ragione ma non ci sono state ne sparatorie ne niente di pericoloso. Te lo posso assicurare'
'Sicuro?'
'Certo mi vedi ferito?' Le domando prendono la sua mano poggiandola al mio viso e lei me lo accarezza. Le bacio le dita e le tiro le ciocche dei cappelli. 'Mm.. Sai abbiamo del tempo finché nostro figlio ritorna dall' asilo con tua madre'
'Giusta osservazione' Disse lei sorridente poggiando le braccia intorno al mio collo. 'Lo faccio solo perché ti desidero ma poi ritorno incazzata con te'
'Non credo funzionerà sai' Le dico divertito buttandola nel letto e mi tolgo l'asciugamano. Lei mi tira a se, mettendo le sue mani sulla mia schiena e mi preme contro il suo corpo mentre le bacio il collo e con le mani le sfilo i legins che porta. Le accarezzo la schiena, mentre le sfilò la sua camicetta di tesa e le sue labbra giocano con il mio lobo.
'Sei già eccitato eh' Mi sussurra toccando il mio membro e la faccio mettere sopra di me. Mentre lei mi massaggia il mio membro con le sue dita io prendo in bocca uno dei suoi seni. Le sue mani si staccano dal mio membro, accarezzandomi la schiena fino ad arrivare al mio collo. Le accarezzo le gambe, i fianchi e con un colpo di reni entro in lei mentre lei mi fa dei succhiotti. 'Dio Dylan'
'Vedi come minimo abbiamo questo litighiamo ma finiamo sempre per..'
'Sssh. Poi discutiamo e risolvo il casino'
'In che senso?'
'Dylan vuoi farmi venire o no?' Disse lamentandosi mentre poggio le braccia intorno alle sue spalle e le infilo la lingua in bocca. I suoi fianchi si muovono a ritmo delle nostre lingue e rimaniamo così per almeno un ora.
'A cosa stai pensando?' Le domando abbracciandola posando dei baci sulla sua spalla. Lei tiene lo sguardo sulla finestra e poi lo sposta su di me.
'Che dovresti dirmi tutto. Per evitare questi litigi che non solo fanno male a noi due ma anche a Jordan. Nostro figlio merita un ambiente sereno.'
'Lo so, amore mio' Le dico accarezzando la guancia. 'Ti prometto che non farò più nulla di nascosto.'
'Quindi ora dovete trovare un' altra pista per trovare Daniel? '
' Noi non stavamo cercando Daniel ,Kaya. Abbiamo solo trovato un bambino con i stessi poteri di tua sorella e Melody'
'Stai parlando seriamente?' Mi domanda sconvolta alzandosi dalla tastiera del letto e faccio cenno di sì coprendola con il lenzuolo e attirandola a me. Per sentirla più vicina perché non voglio che se ne vada. 'Come è possibile?'
'Klaus aveva lanciato un' altra maledizione prima quella tra i Crow e i Peace. C'era un'altro clan.. Di cui partecipava il padre di Anastasia.. I Coopers'
'Oddio santo!!'
'Lo so. Hey pensavo che imprecavi solo con me prima' Dico facendola ridere e mi bacia posando le sue mani sul mio stomaco mentre l'avvolgo a me. Ma veniamo interrotti dal suono del telefono. 'Nooo'
'Ops..mi dispiace tantissimo O' Brien ma tua moglie deve rispondere al telefono'
'Ah era il tuo?'
'Si' Disse staccandosi da me prendendo il suo cellulare dalle tasche dei legins che portava. Sbuffo e mi alzo dal letto prendendo i miei boxer da terra e li infilo, mentre sento Kaya allontanarsi. Chissà con chi sta parlando... Dovrei chiederlo? No. Non fare il marito geloso Dylan.
Dopo un po' ritorna da me e si veste in fretta.
'Hey non fai ritardo a lavoro stai calma'
'Scusa e che devo andare a prendere Jordan'
'Scusa non ci andava tua madre?'
'Eh.. Non ci va più. Ci sentiamo più tardi' Disse prendendo la sua borsa a tracolla scappando dalla stanza
'Ciao anche a te.' Dico mentre esce ma non lo sente. Okay me lo merito. Sono sempre stato quello che se ne va da casa e ne rimane fino a sera.
Mi metto dei jeans e una felpa grigia e scendo in cucina. Decido di preparare il pranzo per entrambi in modo da farmi perdonare. Jordan per nostra fortuna mangia qualsiasi cosa. Perciò è un bene, per noi che possiamo anche, cucinare qualcosa di riscaldato. Essendo entrambi molto indaffarati con il lavoro ,non riusciamo mai ,a cucinare un piatto decente. Perciò oggi ci proverò. Prendo dal frigo del pomodoro in salsa e inizio a metterlo dentro ad una pentola e prendo la pasta. Facciamo una bella pasta al sugo con le polpette. Sono di origine italiane e mi hanno insegnato a farla i miei nonni quando avevo, solo 6 anni.
'Papà, papà' Sento urlare da fuori la porta il mio piccolo Jordan che non vede l'ora di vedermi. Apro la porta di casa e lo afferrò subito in braccio.
'Ciao piccolo campione come stai?' Dico accarezzandogli I capelli e mi volto per vedere Kaya ma.. Mi trovo mia suocera? 'Eh.. Scusami ma non avevi un impegno e lo andava a prendere a Kaya?'
'No.. Kaya non è qui con te?'
'A quanto pare.. No' Dici guardando il mio telefono tendendo in braccio mio figlio. 'Comunque grazie'
'Per mio nipote ci sono sempre e.. Tu piuttosto, cerca di tenere stretto le cose che ami prima che sia tardi' Disse con un sorriso soddisfatto, come se fosse felice che la figlia mi abbia mentito, per andare via da me.
'Avrà I suoi motivi posso giurarle che stamattina stavamo benissimo'
'Non mi interessa Dylan. So solo che mia figlia ha sofferto tanto in questi mesi. Dovevate trasferirvi a Los Angeles gli è li avevi promesso e guarda dove siete? Bloccati, ancora qui a New York. Parlaci con tua moglie. Discutete ma non restate così lontani, perché così non vi fate solo del male ad entrambi. 'Disse indicando poi Jordan tra le mie braccia.' Siete una famiglia O'Brien. Ciao tesoro della nonna'
'Ciao ciao' Disse con la vocina mio figlio appena mia suocera se ne va.
'OK Jordan adesso papà ti fa vedere i cartoni e arriva subito.'
'Si papà' Disse appena lo appoggio nel sediolino e accendo la TV sul canale dei cartoni fisso 24 ore su 24,solo per lui. Faccio il numero di Kaya e mi allontano un po'. Parte la segreteria e sbuffo. aspetto che parte il bip e inizio a lasciarle un messaggio. 'Kaya dove sei? Senti hai tutti i motivi a mentirmi..perché, io sono il primo a nasconderti le cose, ma se lo faccio è perché voglio proteggervi. Ti prego..torna a casa. Ho preparato il pranzo e mi sono dato due giorni di ferie. Per quanto riguarda la situazione missione se la caveranno i Lynch. Ora voglio recuperare la mia famiglia. Ti prego amore mio. Ti amo con tutto me stesso..perdonami perché sono uno stupido che trascura la sua famiglia. Ma giuro che d'ora in avanti non accadrà più. Noi due ti aspettiamo a casa.' Chiudo il messaggio e poggio il telefono sulle labbra. Okay l'avrò fatta incazzare ma tornerà..vero?
Mi vado a sedere vicino a Jordan prendendo i due piatti con ciò che avevo preparato per noi tre e iniziamo a mangiare sul tavolino del soggiorno mentre lui guarda Tom e Jerry.
'Papà quando torna mamma?'Mi domanda mio figlio mentre metto a posto i piatti nella lavastoviglie.
'Eh,papà non lo sa tesoro ma sicuramente presto.' Dico facendogli un sorriso mentre il piccolo si alza dal divano e si avvicina a me. 'Vuoi giocare a calcio con papà?'
'Mamma dice che non si può giocare con il pallone a casa'
'Giusto...e..allora andiamo al parco a giocarci no?'
'Siiii'
'Prendi il pallone papà finisce qui e avvisa alla mamma'
'Ok, papà'Disse correndo verso la sua stanzetta e prima che clicco il numero di Kaya su Whasapp mi parte una chiamata.
'Kaya dove sei?'
'Non da me'
'Ross che c'è?'
'Pensavo tu sapessi dov'è mia moglie'
'E' sparita anche Anastasia?'
'Sparita...diciamo che manca da due ore e pensavo fosse da te. Mi ha praticamente sequestrato con mio padre al museo di aereonautica.' Disse sbuffando.
'Sono felice di sapere che magari non è come pensavo e non stia con un'altro uomo'
'Cosa?! ANIA NON LO FAREBBE MAI. Ok, che pesavo andasse da te ma...'
'Parlavo di mia moglie. Ultimamente la faccio arrabbiare e mia suocera mi ha dato in testa..questo pensiero'
'Oh..beh potrebbe essere'
'Ross!'
'Scusa volevo dire che potrebbe essere che lei e Ania siano in giro..sperando non a vedere altri uomini. Ora va bene?'
'Ma Ania e Kaya non le vedrei insieme..'
'Sei tu che ora ti stai dando false speranze cugino. Comunque io conoscendo Ania, penso sia andata dal fratello...devo andare a prenderla'
'No, Ross lascia che se ne occupi da sola. Che ne dici di raggiungermi a Central Park con tuo padre.Io e Jordan giochiamo a calcio'
'Tutto pur di uscire da questo museo noioso'
'Non eri amante dei elicotteri?'
'Si, ma mio padre sta facendo mille domande alla guida turistica e in più ho già visitato questo museo quando Ania frequentava l'università.'
'Va bene ci sentiamo dopo io invece a differenza tua devo scoprire dove si trova mia moglie. Dovrò fare una cosa che non mi sarei mai immaginato di fare...'
'Ossia?'
'Pedinare mia moglie...'
'Sei messo male io non arriverei tanto.'
'Disse quello che prima mi ha detto di andare dal fratello di Ania a a trovarla.'
'Ho una scusante e..in più sai come era ieri sera. Non vorrei che faccia qualcosa di testa sua..'
'Devo chiudere Ross'Dico chiudendo la telefonata ed entro dentro la nostra camera da letto e frugo sulle tasche delle giacche di Kaya. Nulla. 'E' una FBI Dylan è normale che sia brava...ma ame non nascondi nulla cara signora O'Brien.'Dico fra me e me a voce alta guardando sotto a letto prendendo una scatola di scarpe dove di solito, nasconde i suoi casi.
'Papà andiamo?'Sento da mio figlio che mi fa spaventare facendo cadere tutti i documenti a terra.
'No. cazzo'
'No cazzo?'
'No non si ripete Jordan!'
'Ok, cazzo'
'Jordan!'
'Scusa papà'Disse ridendo il piccolo acquistando da me un'occhiataccia.
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'Ciao piccolo J'Disse Ross a mio figlio scompigliandogli i capelli accompagnato da mio zio Mark. 'Peccato che non ci siano Melody e Mark se no avremmo fatto una bella partitina'Disse mentre mio figlio corre tra le braccia di mio zio che gli fa fare dei tiri con il pallone allontanandosi da noi due.
'Vero ma voi tre non dovevate partire oggi?'
'E quello che pensavo finché Ania stamattina è sparita dicendo che andava da te'
'Verso che ora?'
'Mi pare mezzo giorno perché?'
'E con Kaya.'
'Dici?'
'Si, lei se ne andata per quell'ora con la scusa che la madre l'aveva chiamata e che andava a prendere Jordan ,ma poi è arrivato, con mia suocera.'
'E Ania invece era in bagno e al telefono con i bambini...okay, ora penso che stanno escogitando un piano e che ci hanno messo fuori questione.'
'Come biasimarle...o meglio da mia moglie si'
'Dovremmo..'
'Controllare se stanno bene? Pff...loro vogliono fare qualcosa insieme a nostra insaputa perciò diamole fiducia Ross.'
'E..okay ma se non vengono entro le cinque di pomeriggio ho pur sempre la cimice che ho messo nella collana di Ania'
'Dio ma sei serio?'
'Beh, se avesse bisogno di aiuto..'
'Perchè non ci avevo pensato prima'
'Pensavo che ti meravigliassi'
'Siete Ross e Ania non mi meraviglio più di nulla sai'
'Okay..allora facciamo questa partitina io, te,mio padre e Jordan. Come delle persone normali'
'Stai morendo dalla voglia di sapere che fa tua moglie no?'
'Come se tu non lo fossi..ma come hai detto tu, ci vogliono dei paletti e mi fido di Ania. Se fosse in pericolo lo saprei..lo sempre saputo, in realtà. '
'Stranamente anche io con Kaya e..dopo tutte le cazzate che ho fatto non voglio più farla incazzare.'
'Meglio giocare allora dai'Lui mi da una pacca sulla spalla ed iniziamo ad unirci a giocare con mio zio e mio figlio. 'Jordan stai con papà facciamo squadra padre e figlio dato che c'è zio Mark E zio Ross'
'Ovviamente papà mirra comando tieni d'occhio la palla'
'Ross che vuoi che sia giocare a calcio'Disse divertito mio zio appena prendo la palla dai suoi piedi e faccio il primo goal.
'Si Jordan!'
'Ecco cosa succede..va beh era distratto'
'Sisi zio Ross certo'
'Hey!'Rido sentendo discutere Ross con mio figlio facendomi dimenticare per un po il dramma e giochiamo per quasi mezz' oretta.
'Zio Mark vuole fermarsi' Disse il piccolo ridendo indicando mio zio tenendosi il fianco e Ross che gli dà una pacca sulla schiena
'Eh si Jordan hai ragione ti va di accompagnarlo alla prima gelateria vicino?'
'Siii'Disse il piccolo prendendo la mano a Mark e poi ci saluta con la mano. Mi sento come se mi mancasse qualcosa al petto e non so sa sia una frescura dato che sto sudando e abbiamo corso, ma penso, si tratti di Kaya.
'Dylan penso che dovremmo andare a cercarle..ho la sensazione che siano in pericolo'
'Dici?'
'Hai anche tu quel doloro al petto?'
'Pensavo fosse una frescura'
'No è la preoccupazione. Io c'è l'ho fin da quando Jenna ci ha attaccati la prima volta e mi ha separato da Ania. La provo ogni volta che lei sta male o che le facciano male. Perciò, Dylan andiamo a salvare le nostre mogli'
'Di corsa prendiamo la mia jeap'Fico mentre corriamo al parcheggio e metto subito in moto e lui attiva il GPS per localizzare il telefono di Ania.
' Come sospettavo. Al casa del fratello.'
'Forse non dovremmo andare' Dico mentre il mio telefono squilla ed il nome di Kaya, lampeggia, sul display. 'Stai zitto é Kaya!'
'Non ho neanche respirato'Disse alzando gli occhi al cielo. Non riesco a sentire molto sento solo dei respiri e qualcosa che si rompe e guardo Ross.
'Kaya?'
'...ti prego..lasciaci andare potrebbero esserci delle conseguenze se non ci lasci.'Sento dire da Kaya. 'qui...al viale street 43ssima ...terzo piano. '
'Che stai dicendo? Stai cercando di farti salvare e brutta stronza'
'GEROGE. LASCIALA O SPARO'Sentiamo da Ania
'George? Oddio Dylan dobbiamo subito andare Ania potrebbe fare una cosa che non le piacerà'
'Si, cazzo. Kaya arrivo subito' Dico
'LASCIALA ANDAERE'Sentiamo un silenzio e poi un boato.
'KAYA?! KAYA!'
'ANIA?!!!' La chiamata viene interrotta e Ross mi guarda. 'METTI IN MOTO QUELLA CAZZO DI AUTO ANDIAMO A QUELLA VIA'
'E l'ufficio di Kaya.'Dico mettendo la terza marcia andando di corsa senza fregare dei semafori. 'Dici che..'
'Non lo so ma non voglio fare filmini mentali adesso ho solo una paura tremenda.'
'A chi lo dici. Carica la pistola'
'Secondo te dove l'avrà presa Ania?'Mi domanda di riamando. 'Ha preso la mia pistola..'
'Ma cosa gli viene in mente a tua moglie?!'
'Non lo so ma spero che non abbia fatto niente di stupido..anche se era per difendere Kaya'
'Ecco siamo arrivati'Dico uscendo dall'auto insieme a lui di corsa lasciandola al primo posto che ho trovato e corriamo dentro all'ufficio. Io carico la mia pistola e Ross fa abbattere la porta con la spalla. La scena che vediamo è straziante. Kaya con una parrucca addosso, bloccata da il padre di Ania, Joseph, che le tiene il collo. Ania ha avvolte le braccia del fratello, Daniel, sul collo e il quel momento di distrazione della, nostra entrata, gli tira un calcio dove il sole non batte e prende la pistola che era a terra, puntandola su di lui mentre io corro verso Joseph, bloccandogli i polsi facendolo cadere a terra con una mossa. 'Ora lasci stare mia moglie Joseph!'Dico mentre e a terra sofferente e Kaya mi corre ad abbracciarmi.
'Dio Dylan..'Disse con voce spezzata. 'Scusa..scusami..io..'
'SSSh è tutto finito adesso'Le dico accarezzandole il viso togliendole la parrucca buttandola a terra. 'Perchè indossavi una parrucca?'
'Te lo spiego più tardi..'Disse voltandosi verso Ania, che fa cadere a terra la pistola di Ross prendendo un respiro.
'Cosa hai combinato? e perchè mi sento cosi eccitato, dopo averti visto prendere a pugni tuo fratello e questi tizi e tuo padre..invece di essere incazzato?'Sentiamo dire da Ross facendo ridere Ania e Kaya.
'Ne parliamo dopo..mentre Daniel e mio adre devono parlare con noi'
'Aspetta stavano per strozzare Kaya e tu per sparare uo fratello'
'Di nuovo'Disse Ross al posto mio.
'L'ho fatto in realtà..'
'Cosa?!'
'Ma lo colpito solo al braccio state calmi...'
'No Ania..okay sei una spia ma..oh mio non credevo di averlo mai detto ma..mi spaventa sentire che hai usato un'arma. Dopo l'ultima volta che uno dei due ha ucciso qualcuno non è finita bene e non voglio che accada di nuovo la stessa cosa..a te.'
'Ma non è successo niente Ross'
'Ragazzi...'
'Si, è meglioa dnare via. '
'George?'Domanda mia moglie mentre si guarda attorno.
'Oh no..sarà andato ad affrontare mio padre dobbiamo andare..'Ross blocca il braccio della moglie ed io e Kaya usciamo fuori.
'Allora mi spieghi che cosa è successo?'
'Ania voleva incastrare il padre...abbiamo fatto un video dove facevo finta di essere mia sorella. Daniel ci ha rintracciate subito. Voleva uccidermi ed Ania lo ha sparato per difendermi. Non lo ha fatto apposta. Sai benissimo meglio di me che non ne sarebbe capace. '
'E il padre?'
'Il padre anche è arrivato subito pensando che la figlia fosse in pericolo ed è sbucato George. Che voleva uccidere il padre.'
'Oddio...questa famiglia è peggio di una telenovela'
'Non dire cosi anche voi siete delle spie e avete avuto un sacco di problemi. Con mia sorella soprattutto. Daniel..collabora con i Peace..ed è lui il capo e anche se Ania lo ha sparato credo che..ha in servo qualcosa che non siamo preparati. Peggio di Jenna..'
'Lo affronteremo okay?'
'Si...grazie per avermi salvata mio eroe'
'Oh, non sono mai stato l'ereo di nessuno'
'Ora lo sei. Il mio'Disse sorridendomi dandomi un bacio.
Spazio autrice
Kaya e Ania insieme? Eh vedrete che cosa hanno combinato questo duo inaspettato. Dylan e Ross come eroi sono arrivati in tempo ma chi sa cosa stava facendo il padre di Ania e il fratello alle ragazze...
Oggi vado a casa di un amica che ha una piscina e non vedo l'ora dato che qui in Puglia ci sono 37 gradi. Ci vediamo alla prossima lettura mercoledì 💓
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