I "Smallpols" hanno deciso di collaborare insieme alla nostra band e Rocky,Riker e Rydel sono cosi entusiaste che non vedono l'ora di entrare nel campo. Nel frattempo, sono riuscito a trovare una pausa solo per me. Lo so, che mancano solo 7 mesi dal matrimonio ma non ho ancora iniziato nulla per quanto riguarda alla canzone che voglio  regalare ad Ania. Ho scarabocchiato qualcosa al mio quaderno, ma erano semplici disegni, che a confronto a quelli che fanno Mark e Melody, messi insieme. Fanno cagare. 

'Ecco il mio artista preferito nonché marito'Sento provenire alla mia sinistra mentre le porte dell'ascensore si chiudono e chiudo di fretta il mio quaderno sorridendo a mia moglie. 

'Hey, sei venuta a  vedere se ero ancora vivo o che tuo padre, fosse ancora vivo?'Lei scuote la testa e si siede al mio fianco facendo finta di pensarci. 

'Spero stia bene e non con una lametta o un proiettile piantato nel petto'Disse esaminando le mie tasche facendomi ridere.

'No, non sono volati coltelli ne..roba del genere'Dico prendendo il suo viso tra le mani premendo le labbra sulle sue. 

'Wuao, nessun ferito con te e mio padre. Devo davvero complimentarmi signor Lynch'

'Oh si, come mai qui?'

'Non posso venire? Ricorda che è pur sempre, questo posto lo vigila, la sottoscritta anche se ci sei tu'

'Scusa, come è andata la giornata?'

'Ho scattato delle foto, a qualche modello e ho comprato ciò, che serve per Valley e fra mezz'ora, devo andare a prendere dall'asilo, i nostri due figli. Quindi mi sono detta,perché visto che hai un'ora di buco, non vai a trovare tuo marito?'

'E hai fatto benissimo, perché ora ti porto alla sala registrazioni sonorizzata'

'Spero per te che mi vuoi far ascoltare un nuova canzone' Mi mordo il labbro e la trascino verso l'entrata. Non è da stupidi sentire ancora quella sensazione da bimbo innamorato una volta che lei mi sorride? Vero? Lei è il mio tutto. Ho messo sempre la sua felicità per prima cosa,e spesso ho rovinato tutto, per proteggerla.

Ma non mi pento di averlo fatto.

'Wuao è stupendo questo posto!'Disse esterrefatta dall'immensa stanza coperta da due divanetti di pelle gialli senape. I macchinari per incidere e insieme a qualche strumento. 

'Ti piace?'

'E' bello, perché non hai mai pensato di farne uno a casa?' L'idea mi era venuta fin dall'inizio ma avremmo usato la stanza non solo per incidere. Insomma una stanza insonorizzata serve a chiunque abbia dei figli a casa no? Ma ho rifiutato l'idea per non far apparire difronte ai miei figli che io ed Ania facciamo solo quello. E non è cosi. In queste, settimane, quando abbiamo scoperto della perdita del bambino o bambina. E delle terapie che dovrà opporsi non ci pensiamo neanche al desiderio di farlo.

Ma..quel vestito che ha indosso oggi che le copre le sue gambe mi dicono il contrario. 

'Perché farei tutto il lavoro a casa quando è bello ritornare li e pensare a fare altro..insieme ai nostri figli, ovviamente.'

'Mm..si solo ai nostri figli eh' Mi domanda di ribatto avvicinandosi a me. Sento le sue dita sfiorarmi la schiena e un brivido che mi assale. 'Ho solo 20 minuti sai?' Sussurra sulle mie labbra giocando con il colletto della mia camicia. A quanto pare mia moglie mi conosce perfettamente quando la desidero ma non voglio farlo capire. 'Sicuro di voler fare altro?'

'Non tanto sicuro, come lo sei tu oggi ma...sono certo, che mi ringrazierai per le figuracce che potremmo fare se qualcuno ci beccasse qui dentro.. a farlo'

'Ma abbiamo fatto di peggio'Mi Ricorda ridendo insieme a me. Lei poggia la testa sulla mia spalla mentre rido ed io l'avvolgo con le braccia baciandole la spalla. 'Mi stai trasformando in te'

'Cara, stavolta mi hai sorpresa a tutti gli effetti, ma giuro che mi farò perdonare stasera ma visto che ti mancano quasi 15 minuti adesso. Vuoi leggermi questo testo che ho scritto, due mesi fa?'

'Ovvio che si!'Disse prendendo il mio quaderno tra le mani ma lo riprendo subito. 'Che c'è?'

'Non da qui..da un foglio strappato'

'Okay, calmo mi nascondi per caso qualcosa?'

'Pff..no e che mi conosci sono geloso se si tocca il mio quaderno delle canzoni'

'Ma mi aspettavo che avresti scritto li'

''Ok non voglio che tu veda qualcosa ,che sto cercando di creare, quindi ho strappato dal quaderno questa canzone che avevo già scritto. Perché, penso sia ottima per una voce femminile..' Lei mi scruta per un'attimo e gli do i due fogli che avevo posato vicino alla console per registrare. 'Leggilo e dimmi cosa ne pensi.'

'Drowing?'Mi domanda leggendo il titolo e poi rimane a bocca aperta. 'Ma..aspetta sembra più un duetto.'

'Si ,esatto solo che come ti ho già detto non trovo dei artisti che possano cantarla visto che ci vuole una voce femminile'

"And I can't breathe
I'm struggling
My hearts at ease
Cause I'm drowning
Cause I'm drowning
In your love "

'Questa l'hai scritta dopo Precher Man?'Mi domanda con un sorriso stampato nella sua faccia che non riesco ad non imitare. L'ho scritta quando siamo usciti noi due la prima volta ed eravamo dentro alla ruota panoramica. Mi ricordo che lei fece un discorso quando stavamo dentro ed io la prendevo in giro perché aveva paura dell'altezza in un elicottero e non aveva paura dell'altezza su una ruota panoramica. 'Oddio certo...l'hai scritta dopo che ci siamo baciati?'Mi domanda ancora sconvolta

Flash Black
'Sai, trovo che sia strano ritornare a ridere, sorridere e godere tutto ciò ,mentre stamattina, ero uno zombie per colpa di tuo cugino. 'Disse sospirando guardano il cielo stellato per poi incrociare quel meravigliosi occhi smeraldo, su i miei. 'Alcuni pensano che sia ridicolo soffrire per un ragazzo..ma infondo penso, che non stia soffrendo perché Dylan mi ha lasciata..come la sua ragazza. Ma soffro perché...mi ha abbandonata come se niente fosse. '

'Intendi che non lo ami?'Gli domando

'Non ho mai detto di amarlo. In realtà, non ho mai avuto, sai quella sensazione ,tipo di annegare. Ti ricordi quando ti ho parlato cosa fosse l'amore?'Mi domanda e faccio cenno si sperando che non mi legga nel pensiero. Sperando che non capisca come ha detto lei. Testuali parole. Che con uno sguardo capisca che io provi qualcosa per lei. Ma lei lascia la conversazione libera..volata nell'aria. Come se avesse paura di ammettere a se stessa che Dylan non le ha marchiato il cuore. 'Una parte di me non ha sentito tutto questo..quando stavo..con Dylan.'

'Oh..'Dico rompendo il mio stupore di gioia guardando altrove. 

'Ma mi ha lasciato un vuoto, ed io come una stupida ,sono caduta nella sua trappola di bugie. Credendo che..magari..non mi avrebbe fatta de male.'

'Le relazioni fanno tanto male Ania...io sono il primo ad non volerne ma..penso che se non sentivi quella sensazione di annegamento come se perdessi l'aria...'

'Dylan non è il mio principe azzurro..'

'Se ti consola non esistono i principi azzurri..ma ho un'idea'

'Qual'è?'

'Hai presente quei patti che si fanno con i migliori amici ,dimmi che non ne hai fatto mai uno con Dylan ,perché altrimenti sei davvero complicata'

'Eh..a quanto pare non avrò un marito di scorta'Disse ridendo. 

'Beh..se dico se...l'amore è cosi incazzato  perché noi..non..'

'Ross mi stai chiedendo di sposarti?'Domanda spalancando gli occhi

'COSAAA NOO MA NOO..'Dico mentre lei ride. 

'Menomale perché sarebbe troppo..ma troppo da sogno'

'Eh?'

'Beh, il tuo idolo che vuole chiederti da sposarti..è una storia da fan fiction!! indomma già non è facile diventare amici con il tuo idolo figuriamoci..sposarsi. '

'Era per farti ridere davvero mi hai preso sul serio?'

'Ahaha oggi mi vuoi mandare al manicomio Lynch? Prima, mi fai buttare letteralmente dalla finestra, poi mi prendi in giro dicendo che ti ho fatto male, la..'

'La?'

'e...niente il gioco ..è stato divertente e anche questo quindi forse è meglio ritornare a casa'

'Okay..ma aspetta per concludere meglio perché non farci dei selfie?'

'Giusto'
Fine FlashBlcak

'Può darsi..'

'Perché l'hai tenuta nascosta?'

'Perché non volevo essere fin troppo sdolcinato e poi con il passare del tempo avevo archiviato la canzone ma ora...perché non utilizzarla?. Come duetto.'Dico sorridendole mentre lei è confusa. 'Insomma tu scrivi..e hai una bella voce e ho scritto questa canzone su di noi'

'Ross non..'

'Non dico che la dovremmo incidere ma, magari potremmo registrarla e tenercela per noi. Come la nostra canzone'Lei rimane ferma ad osservarmi e mi sorride baciandomi di colpo. 

'Ti amoo'

'Oh anche io tesoro'

'Devo andare a prendere i nostri piccoli ma mi piace come idea e mi è venuta anche un'idea per la location dove sposarci'

'Beh, dimmela allora'

'no..'

'Come no?'

'Sarà una sorpresa'Disse stampandomi un bacio sulla guancia per poi correre via lasciandomi con un punto di domanda. 

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'Ciao Valley come stai?'Domanda mia figlia di 4 anni al cagnolino appena tornata a casa prendendo in braccio mentre sbuffo incrociando le braccia intorno al mio petto. 

'Ciao papy'Disse il mio piccolo Mark correndo da me e lo prendo in braccio posandogli un bacio sulla fronte

'Anche a te papà'

'Ah, ecco Melody ricorda che come lo portata qui Valley può anche ritornare indietro'

'Nono papà ti pregoooo'

'Melody ricorda le buone maniere vai a salutare tuo padre'Disse Ania prima che intervenga e la piccola si avvicina a me e mi posa un bacio sulla guancia. 

'Scusami papà. Prendiamo un gelato?'

'Perché no'

'Ross siamo a Dicembre!!'

'Il gelato non ha stagioni signora'

'Si invece si chiama Estate!'Disse mentre le faccio la linguaccia come un bambino di 8 anni facendo ridere i nostri figli.  Mi soffermo a guardare il suo sorrisetto soddisfatto dopo la battuta. Sembra banale ma sono proprio questi momenti che preferisco di noi. Farla ridere. Scherzare con lei ogni singola giornata solo per vedere quel magnifico sorriso e sentire il sono della sua risata che da aria fresca. 

'Ho una domanda mentre eravamo al lavoro Valley con chi era?' 

'L'ho lasciata da tua madre per un'oretta e siamo andati a prenderla dopo l'asilo'

'Ah ecco'

'Ma ti pare che avrei lasciato un cagnolino da solo a casa?'Mi domanda e aspetto che i piccoli entrano dentro la loro cameretta. Mi avvicino a lei standole da dietro e la faccio spaventare.

'Beh..'

'HEY!!!!'

'Lo ammetto non eri cosi tanto amante all'idea di avere un cane a casa'Dico divertito prendendola per i fianchi. 'Ma è anche vero che certe volte avevamo Velvet o Vader e non hai mai provato ad ucciderli'

'Non sono una criminale sono pur sempre dei essere viventi e comunque non è vero che non mi piacciono i cani. Solamente, è un po' da sacrificarsi con due bambini e due lavori.'

'Si, in effetti ci dovevo pensare prima di accontentare i bambini ma lo sai perché lo fatto'

'Ed è una cosa bellissima seriamente.'Disse poggiando le sue a coppa sul mio viso. Le sue fragili dita mi toccano come quando prendi un vaso prezioso e temi che si faccia a pezzi. 'Ma qui non sono stata l'unica ad soffrirne. Sei stato cosi forte per entrambi che non ti ho visto,neanche, una volta piangere. Perciò, voglio ricambiare il favore.'

'Tesoro io sto bene'

'No, Ross io ho bisogno che ti sfoghi con me. Lo so, che non lo hai fatto perché hai paura che mi ferisca o che crolli insieme a te. Ma qui dobbiamo andare avanti insieme e non solo uno di noi. ' Hai ragione. Pienamente ragione. Afferro le sue mani unendole alle mie e ci poso le labbra stampandoci un bacio. 

'Ho sofferto in silenzio ma ho pianto insieme a te. Ci sono stati dei momenti, in cui avrei pregato ,di essere io al tuo posto. In modo da sentire ogni particella, del tuo identico dolore, ma so che non potrà mai essere identico. Perché si parla di una parte di te ma che potrà comunque guarire. Perché sono sicuro al cento per cento, che noi potremmo averne di nuovo questa possibilità in futuro.'

'Solo non adesso..'

'E aspetteremo anni amore mio. Ma ora voglio solo godermi questi attimi di pace,di silenzio,dei tuoi sorrisi'Dissi facendole fare una giravolta spingendola a me facendola ridere. 'di te e me e nessun'altro. '

'Ti amo tanto'

'Anche io piccola mia'Gli poso un bacio sulla fronte e rimango con lei tra le mie braccia approfittando di questo momento senza piccoli in giro per la stanza. Anche se so che sono dentro casa comunque ma abbiamo un po' di attimi di intimità. Le mie mani accarezzano la sua pelle morbida, delicata. Facendole provocare quel brivido sulla schiena una volta che le tocco le ciocche di capelli che le ricadono a metà della schiena. Mi piacciono i suoi capelli lunghi. Certe volte quando non ho niente da fare mi metto a giocare con le sue ciocche, mettendole, intorno al mio dito. Mentre lei guarda la tv o sta al computer. Ad Ania non gli da fastidio. Anche perché pure lei è fissata con i miei capelli. 'Ora sei tutta mia' Le sussurro all'orecchio baciandola nel punto sotto l'orecchio, che so, le fa impazzire e infatti mugola dal piacere. 

'Amore..i bambini'

'Stanno con Valley'Lei ride alla mia risposta e posa la testa sulla mia spalla. Spingendomi a se. La situazione mi complica la vita se non possiamo fare sesso ma lei resta a contatto. Mi mordo il labbro concentrandomi sul profumo del suo shampoo e non sulla voglia di fare l'amore con lei. Le sue labbra mi distraggono dai miei pensieri. La sua mano appoggiata sulla mia nuca mentre il bacio diventa sempre più appassionato. 'Mm..Ania cosi..'Lei ride durante il bacio e l'altra mano sbottona i miei jeans. 

'Dobbiamo accontentarci di poco ma ti prometto che quando dormiranno..'Disse sussurrando al mio orecchio mentre la sua mano scende sui i miei boxer accarezzandomi il ventre. 'Oggi non dormirai signor Lynch'  Trattengo il gemito mentre la sua mano stringe il mio membro e accarezza la punta. Mi bacia l'orecchio fino al collo mentre le mie mani le stringono le cosce. 

'Amore...dio cosi..non.. mi aiu..ti'Le mordo il labbro prendendole la sua mano sul mio membro e accelero i movimenti. La bacio per non fare troppo rumore e lei scoppia a ridere. 'SSssh ti pregoo'

'Scusa..scusa..'Disse fermandosi. Faccio finta di offendermi e lei mi abbraccia. 'Ma almeno sai che cosa ti aspetta stasera'

'Giuro che chiuderò la stanza a chiave oppure peggio potrei ordinare una camera da hotel'

'Ma sei impazzito'

'No, cara mia ti voglio cosi tanto'Le dico baciandole la spalla scoprendole il vestito e rimaniamo ancora abbracciati per qualche minuto finché la porta di casa suona.'Pensaci all'ordinazione della camera eh io la prenoto'Dico guadagnandomi un suo sguardo fulminante e mi giro alzando la cerniera dei pantaloni.

'Apro la porta eh'

'Sisi vai io..corro in bagno'Dico andandomene via mentre sento la voce di Ariel urlare per casa mentre abbraccia mia moglie. 

Mi cambio e mi siedo sul tappeto affianco al piccolo Mark che gioca con le sue macchinette, mentre Ariel é giù nel salotto, con mia moglie raccontando tutta la sua vita.

'Ti annoi vero?' Domando al piccoletto  scompigliandogli i capelli.

'Si, Melody sta giocando con Valley in stanza ma lancia la palla e Valley non la prende.'

'E piccola deve ancora adattarsi ai comandi. Che ne dici di giocare a calcio?'

'Siii' Lo faccio alzare da terra e prendo il pallone sotto il suo letto.

'Voglio giocare anche iooo' Sento dire da Melody che corre da noi.

'E Valley?' Domanda il piccolo

'Sta qui'

'Mm.. Forse ho un' idea potremo tutti e tre insegnare a Valley a rincorrere la pallina. '

' Okay'

'Ma il calcio?'

'Magari ci aiuta anche lei al calcio' dico mentre il piccolo fa il broncio.

'Io voglio giocare con papà!!!'

'Giocheremo tutti insieme okay?'

'Dai Mark anche io voglio stare con papà' Sorrido sentendo la mia principessina è avvolgo in un abbraccio entrambi.

'Aww papà vuole bene ad entrambi così tanto. Perciò, faremo una bella partita' Dico facendo battere il cinque ai due. I legame che ho con la mia famiglia é in assoluto il più profondo che possiedo. Mai mi sarei potuto immaginare una vita con una donna che mi ama e con due splendidi bambini. Lei, aveva ragione. Sapevo già cosa fosse l'amore. Ma non quello costante  che provo ogni singolo giorno al sentire Melody e Mark abbracciarmi così forte, i loro sorrisi, i loro litigi.. E tutto questo é merito solo del mio amore. Mark corre a prende il pallone e scendiamo le scale.

'Noi andiamo a giocare a calcio mamma eh' Avviso a mia moglie da dolce un bacio a stampo.

'OK, va bene amore'

'Aww, voi due siete sempre il diabete come me lo ricordavo'

'E tu sempre piagnosa' Dico all'amica di mia moglie che alza gli occhi al cielo portandosi la mano sul suo grembo. Ariel é rimasta incinta ma non vuole dire di chi. Ania sostiene che sia di un'avventura così. Io, che se lo sia fatto artificialmente. Ormai le donne single lo possono permetterselo. Ma giustamente non sono cazzi miei.

'È normale che ogni volta senti delle fitte e i piedi gonfi'

'Oh si I piedi gonfi io li sentivo anche ai primi mesi con Mark' Faccio un sorriso e le poso un bacio sulla guancia.

'Avevi qualche voglia strana come quando fu con Melody?'

'Quello smepre mio caro.'

'OH..'

'Ariel tutto okay?'

'Sisi sarà un calcetto non preoccuparti'

'OH mi ricordo quando Melody li tirava erano forti'

'Ahiii'

'Ma non così forti.. Ariel sono contrazioni?'

'Pff ma noo Ania manca ancora molto.. Due o tre mesi' Disse a denti stretti.

'La tua faccia mostra il contrario.. Comunque io e i bambini siamo al giardino per qualsiasi cosa urlate il mio nome e andiamo in ospedale'

'Ma che ospedale Ross qui non si va da nessuna parte'

'Ariel. Ross ha ragione non si scherza con le contrazioni. Ho avuto un parto non mi ricordo il granché ma.. Io ora controllo per quanti minuti distano questi dolori con il timer okay'

'Va bene ma sto ben-issimoooo'

'OK ho capito. MARK MELODY CORRETE IN MACCHINA!!'

'Ross non esagerare andando nel panico'

'Io non sto andando nel panico. Voglio solo essere previdente quindi meglio accompagnarla subito in ospedale'

SPAZIO AUTRICE

Ogni tanto resuscito dopo 6 mesi o anche di più dallo scorso aggiornamento ahah ma capitemi siete sempre uno o due persone che stanno leggendo i miei aggiornamenti. Perciò, amen. QUI VEDIAMO UN ROSS IN PREDA AGLI ORMONI AHAHAH E ANCHE DI ANSIA PER LA POVERA ARIEL CHE STA PER PARTORIRE A CASA DEI RANIA.

Piccolo sondaggio chi può essere il padre della creatura che ha in grembo Ariel?