3~{26} I 3 anni di Ania
Credevo che avremmo affrontato ogni, singolo, ostacolo. Che non mi avrebbe più tenuto nascosto ciò che faceva. Che saremmo stati solamente noi. Io, lui e i nostri bambini. Ho voluto sorvolare sulla sua patologia e lottare. Dio, chiudere persino due occhi per lui. Per farlo ritornare in sé e da me. E in cambio che cosa ho ottenuto? Era ritornato da me. E poi me l'hanno portato via. Perché doveva succedere proprio a noi?
Ogni notte, prima di andare a letto, pensavo a come sarebbe stato se lui, non avesse detto nulla. Sarebbe stato al mio affianco ,durante la seconda gravidanza. Mi avrebbe aiutata con i bambini. Mi avrebbe detto quanto mi amasse e che non dovrei ,farmi mille problemi sul fisico. Avremmo dovuto litigare per delle semplici cazzate. Poi, ritorno alla realtà e penso che il destino c'è l'abbia con me. Un padre in prigione. Un fratello ricercato chissà dove...e il proprio marito...anche lui in prigione per aver confessato, del suo omicidio colposo, su Jenna Hale.
Sono stata a trovarlo, dopo due settimane, dal suo arresto e lui sembrava come se lo stessi andando a fare visita dopo una lunga giornata di lavoro. Teneva i capelli arruffati, le occhiaie e la testa appoggiata alle mie mani. Voleva farsi vedere forte ma nessuno dei due riusciva a fingere di stare bene. Gli avvocati ci hanno consigliato di dire ai fan che la band si è presa una pausa e cosi è stato. Riker, scriveva canzoni per se. Rydel aveva per fortuna il sito della sua moda e Rocky e Ryland si limitavano a partecipare ad eventi come red carpert, party e scrivere canzoni o remix per vari artisti. Sono stati i primi ad aiutarmi. Andavo a trovare Ross due volte a settimana nel weekend parlandogli di Melody e di come la gravidanza stava andando bene. Cosi bene ,che quando ero al 7 mese ,sono rimasta a casa a letto. Ciò significava che non potevo più andare a trovare mio marito. Sono stata malissimo, temevo di perdere anche questo piccolino e invece a Dicembre, vicino al compleanno del padre. E' nato il piccolo "Mark Shor Dylan Lynch". L'ho chiamato come il padre di Ross e Dylan perché mi sono stati al fianco durante il parto e ho voluto mettergli il secondo nome del padre in modo che sa, nonostante la lontananza del padre, che lui é lí.
27 Dicembre 2020
'Mamma, posso portare la principessa Jasmine a casa di nonna e anche la chitarra acustica di papà?' Disse Melody prendendo in mano la chitarra acustica. Ha quasi due anni ed è molto sveglia e per mia fortuna non mi ha mai dato problemi. Per passare del tempo Rocky mi ha insegnato sia a me che a Melody a suonarla in modo che ,se sentissimo la mancanza di Ross, la potevamo suonare, come se la stesse suonando, lui per noi.
'Va bene tesoro'Dico facendole indossare la giacca posandole un bacio sulla fronte e mi tocco l'enorme pancione. Quel giorno faceva molto freddo e mia madre voleva ospitarci a casa sua cosi stavamo tutte e tre insieme ma il mio dolce bambino ha voluto fare le capriole oggi.
'Il fratellino è capriccioso?' Domanda la piccola arricciando il naso , tipico vizio, che ha ereditato sia da me che da Ross e rido facendo cenno di si.
'Ha preso da papà sicuramente' Dico per far ridere mia figlia ma invece la spavento lanciando un urlo che mi fa piegare in due e vedo a terra del sangue gocciolare. CAZZO SI SONO ROTTE LE ACQUE.
'MAMMA!!'
'Tr.. Tranquilla tesoro ora mamma chiama gli zii e nonna' Dico prendendo il telefono chiamando il 991 e poi avviso mia madre e Stormie che mi stanno portando in ospedale e di venire li.
Quando arriviamo in ospedale mia madre entra con me e Mark al posto di Stormie che si era presa cura di stare con Melody e chiamare dal carcere Ross. O al meno é quello che mi aveva detto una volta che ero sveglia che lui ha assistito alla diretta telefonica nei corridoi. In sala parto entrarono con me Mark e Dylan. Avrò detto mille volte di non venire dentro e di stare con la sua famiglia ad aspettare ma lui è testardo come me.
'Dylan che ci fai qui?'Domando confusa tirando la mano a Mark.
'Beh, mio zio ha bisogno di una mano no?'Disse divertito.
'Tu pensa a distrarla!'Disse Mark dolorante
'Scusa..scusa. AHH CHE MALE. PERCHE'?!! LO VORREI AMMAZARE LUI LI' FUORI!! STRONZOO'
'Beh tanto fuori non lo è ma..'Disse Dylan mentre lo incenerisco con lo sguardo.
'Ok, Anastasia facciamo questo bambino'Disse scavalcando i cuscini e mentendomi la schiena e Mark mi teneva le mani.
'Ok, signora Lynch ora spinga'
Sarò onesta non mi ricordo tanto bene il parto perché ero stanca ma mi ricordo il dolore e le minacce di morte che lanciavo su di Ross. Mi ero addormentata alla fine del parto e poi..
'Signora suo marito e insieme ai suoi bambini fra poco arriverà con il nuovo arrivato. Congratulazioni' Disse l'infermiera dalla mia stanza. Mio marito? Ross era lì? Cerco di tenere gli occhi spalancati per vedere la chioma bionda entrare dalla porta ma invece passò una mora... Quella di Dylan.
'Ecco mamma visto Melody. Sta bene' Disse rivolgendosi a mia figlia che corre ad abbracciarmi mentre lui tiene in braccio mio figlio.
'Ciao.. Tesoro'
'Ciao mamma ho sentito al telefono papà e ha detto che sembrava giusto entrare insieme a zio Dylan con il fratellino. Nonno Mark fra poco arriva con i vestiti.'
'Si, è ha anche detto che vi ama e che sei una donna forte' Disse Dylan facendo un sorriso dandomi il piccolo Lynch tra le braccia. Lo guardo attentamente. Ha il nasino piccolino, le dita stretta a pugni e gli occhi chiusi. Ha i capelli castani come i miei ma posso mettere la mano sul fuoco che assomiglia tutto al padre come Melody. Poso un bacio sulla fronte del mio bambino e gli faccio un sorriso. 'Come si chiama?' Mi domanda e in quel momento dalla porta entrano Mark,mia madre e Stormie che mi sorridono.
'Hey, sei sveglia'
'Sii. Grazie per essere entrato dentro ad aiutarmi'Dico a Mark che fa cenno di no e mi posa un bacio sulla fronte come un padre lo fa a sua figlia.
'Ho preso solo le veci di mio figlio.' Guardo il piccolo e poi Melody che guarda innamorata il suo fratellino. Qui, manca solo lui. Il mio Ross. Lui in questo momento mi potrebbe accarezzare la testa e ripetere che sono stata brava..o non so perchè non abbiamo mai vissuto una gioia del genere... insieme.
'Allora vuoi aspettare Ross per scegliere il nome?'Domanda mia madre mentre alzo lo sguardo su di lei.
'Non serve...famiglia Lynch e Cooper vi presento'Dico guardando mio figlio che si agita dandogli dei baci sulla manina. 'Mark' Dico guardando con gli occhi lucidi mio suocero che si porta la mnao sul petto e Stormie crolla a piangere abbracciando il marito da dietro e mi guardano orgogliosi.
'Mark Shor Dylan Lynch'
'Benvenuto in famiglia Dylan Shor'Disse Dylan sorridente scandendo per bene il suo nome e poi il secondo nome di Ross emozionato .
'E' Shor Dylan zio!!! '
'SSssh tuo padre non c'è posso mettere il mio nome per primo. E' proprio attacata al padre'
'Oh lo so'Dico facendo un sorriso guardando Melody che sorride e accarezza la manina al fratello
Dopo la nascita del piccolo Mark. Io e mio marito ci scambiavamo lettere perchè non potevo lasciare i bambini da soli a casa. E cosi anche il lavoro è diminuito. Durante la gravidanza ho lavorato fino al 5 mese poi sono entrata in maternità finché, il piccolo Mark, ha compiuto un'anno. Abbiamo festeggiato tutti a casa dei Lynch con mia madre, Dylan, Kaya, il loro piccolo Jordan e mia madre. Jack dalla Vougue mi ha chiamata dopo le vacanze natalizie e mi ha dato una promozione, dove posso modellare le foto a casa e scattare foto, ai eventi che partecipano i vip. Per mia fortuna, essendo moglie di una celebrità, dovevo farmi vedere alle premiere, dove Ross veniva candidato e il ricavato andava alle spese del tribunale e il nostro avvocato.
Ancora siamo in attesa che questi giorni finiscano e che riavrò mio marito a casa. Mio marito... Non so più se sia il termine giusto con questa separazione che mi sale, il bruciore nelle ossa.
'Certe volte mi sembra di cadere. Sai, quando hai quella sensazione di non riuscire di non fare più nulla? Mi sento così. Bado alla casa, ai suoi figli, alla sua carriera, al mio lavoro... però faccio sempre tutto io. Lui no c'è perché mi ha lasciata.. '
'È compressible Ania'Disse Charlotte porgendomi una tazza di cioccolata calda fumante mentre mi siedo dal divanetto. Per mia fortuna che ci sono queste sedute dalla psicologa che mi distraggono. 'Ora che sei, che siete, sul punto di rivedervi, dopo 3 anni é normale che il tuo corpo si senta stressato. Quando vi siete visti l' ultima volta? ' Mi domanda e mi foccolizzo sull' ultima volta che lo vidi.
'Hey' Mi volto verso alla porta dove escono i detenuti per visitare i parenti e corro ad abbracciare Ross. È dimagrito rispetto all'ultima volta che l'ho visto, 5 mesi fa. Porta un po' di barba gli dà l'aria da più grande. Ma rimane sempre con quel sguardo da bambino allegro.
'Ciao, ti trovo.. magra'
'Tu non sei da meno' Dico sedendomi insieme a lui stringendogli le mani. 'Ti ho portato delle foto' Dico sussurrando mentre i suoi occhi si illuminano.
'Il piccolo?'
'Si, il nostro Mark Shor Dylan Lynch' Dico sorridendo gli prendo le foto che ho stampato dal mio cellulare. Porgo le tre foto sfiorando le sue dita e mi fa un sorriso. Le sue mani sono gelide. Cosa che non é mai successa. Se qualcuno gli fa del male? 'Ross stai bene?'
'Oddio come é bellissimo! Quindi ha Shor come secondo nome?' Mi domanda divertito ignorando la mia domanda. Abbasso lo sguardo e faccio cenno di sì
'Si, come il suo papà. Gli parlo sempre di te'
'Melody?'
'Lei mi chiede sempre di te ogni giorno. Ha iniziato l' asilo lo sai? '
' Quanto vorrei esserci stato in tutti questi eventi'
'Anche io..' Dico guardandolo negli occhi mordendomi il labbro. Non voglio urlargli contro. Devo resistergli. Cambia argomento. 'Penso che staremo un po' via da qui... per distrarre Melody. ' In realtà anche me e non solo Melody.
'Oh.. è dove andrete?'
'Io e mia madre abbiamo pensato di andare in Italia. Per un mese circa..'
'Fate bene almeno stachi un po' la spina'
'Si, Luke é stato gentile a prendersi il mio posto'
'Luke?'
'Si.'
'Ti é vicino?' Mi domanda chiudendo gli occhi e mette le foto in tasca prendendo un respiro. 'È colpa sua se sono qui e tu frequenti lui?!' Disse a denti stretti.
'Luke, mi sta solo aiutando con il lavoro e in più lui non ha fatto nulla. Sei stato tu a dire tutta la verità!'
'No, Ania no. Devi credermi!!!'
'Ross, eri sotto l'effetto, dei farmaci e sei stato ripreso dalle telecamere della polizia, che sei arrivato qui, per consegnarti. Ora devo andare..'
'Ania ti prego non è come pensi tu devi credermi!! Ti prego..'
'Un' anno fa.. '
'Non lo senti da un' anno?'Mi domanda incredula.
' No, gli ho mandato qualche lettera dove parlavo dei bambini ma... non mi sono fatta più sentire. Lo so, che da egoisti ma é lui quello che ci ha lasciati. So, anche, che quando lo ha fatto era depresso e giustamente, voleva avere la coscienza pulita, ma in quel momento, non ha pensato nè a me, nè a sua figlia. Come al suo solito ha voluto rovinare ogni cosa facendo l'eroe e mi ha resa una stronza, perché non riesco a stare serena, come lo è lui. Ogni volta che andavo a trovarlo lui mi rinfaccia quel sorriso da ebete come se fosse felice di stare lì. Mentre io qui fuori sto facendo di tutto, per condurre una vita normale ai miei figli.' Poggio la tazza di cioccolata calda sul tavolino e stringo le mani in un pugno lasciando che tutto il dolore che mi sta bruciando dentro da ben tre anni si dissolvi. Piango come non mai. Neanche durante il parto ho pianto. Ero una una specie di dormiveglia per via della morfina. Ma.. Tutto é centrato su unico motivo, anzi, soggetto. ROSS LYNCH.
LUI.
SOLO LUI.
'Io...non c'è la faccio più Charlotte. Più di avergli salvato il culo, coprendolo che era in vacanza, da qualche parte del mondo e che voleva rimanere in privacy. Più di tenere all'oscuro dai papparazzi i miei figli e rimanere a casa con le luci spenti per almeno un'anno. Mi ha fatto vivere nella paura. Cosa che lui non voleva per me. Lui, mi ripeteva sempre che meritavo un'uomo che mi rendeva felice e che non mi metesse in mezzo e invece, per amor mio e suo. Ho lasciato che lui mi rovinasse. Non sto dicendo che questo amore mi ha distrutta. Ma...questo è quello che mi ha lasciato. Paura, su ogni cosa.' Ed era vero tutto questo sfogo che mi sono tenuta dentro per questi tre anni. Creando un'enorme edificio pieno di mattoni. E' crollato. Il destino mi stava dando un segnale venivo butatta come se, fossi nulla, dalle persone che amo. Da mio padre, dai miei fratelli, Dylan e poi Ross. Le persone che mi hanno accompagnato nella vita. Mi hanno regalato ricordi memorbili sia belli che brutti e poi sono spariti...lasciandomi sola.
'LUI MI HA LASCIATA... ED IO NON RIESCO PIÙ AD RESPIRARE!!' Dico sprofondando a terra tenendo le mani sul petto. Charlotte si avvicina di corsa a me abbracciando i e dopo qualche minuto, bugia mezz'ora, riesco un po' a ricomponermi.
'Come ti senti ora che ne hai parlato?'
'Un po' libera'
'Dovresti affrontarlo e dirgli cosa hai provato'
'Non ci riesco. Perchè andrei fuori di me in quella stanza e l' ho già fatto in passato, una scenata con, mio padre e non voglio averne un'altra con mio marito perché, so che sarebbe tutto, realistico. '
'Ma non puoi neanche nasconderlo a te stessa ora che ti sei aperta. C'è l'hai con lui. Urlaglielo.'
'Non posso perchè non era in lui!! Era sotto i famraci la sua depressione lo ha spinto a confessare e non posso odiarlo perché era fragile. MA UNA PARTE DI ME LO FA. NONSOTABTE SO CHE NON ERA IN LUI MA NON C'È LA FACCIO PIÙ A DIRE CHE NON È COLPA SUA.
'Lui ti ha detto che non è stato lui'
'Perché non se lo ricorda ha avuto già dei episodi, dove aveva fatto una cosa, ma se ne scordato per colpa della terapia. Quando ha tradito Dylan con Jenna'
'Tu dentro di te cosa sentivi quando lui ti ha detto che non era stato lui?'
'Volevo credergli. Tanto..perchè volevo dare una giusta spiegazione, che lui non c'entri, con tutto questo ma ci sono delle prove. Non posso dare ascolto ad una sensazione se ci sono delle prove, vere. Come si può amare e odiare una persona allo stesso tempo?'
'Dicono che l'amore e l'odio sono comunque un tutt'uno'
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'Mamma!!!' Melody e Shor corrono da me ad abbracciarmi e mi inginocchiò allargando le braccia. Li stringo forte a me e annuso il loro dolce profumo nei capelli biondi di Melody e un castano misto biondo di Mark. Per mia fortuna la differenza di età é solo di un anno e mezzo ed era ciò che piaceva ad entrambi. Voler vedere i nostri figli crescere insieme... 'Ho fatto vedere a Shor il filmino del matrimonio di te e papà!'
'Il filmino?'
'Si, nonna ha il DVD!' Disse il piccolo facendomi un sorriso che evidenzia i 4 denti due sopra e due sotto. Ha due anni ed é super adorabile.
'Hey, tesoro'Mia madre si avvicina e prende Shor in braccio sorridendogli. 'Devi vedere come entrambi stiano attaccati a quella tv appena visto entrambi'
'Perché papà era castano li?'Mi domanda Melody. Ha tre anni ma mi piace come si ridorda del padre. Biondo, con gli occhi color nocciola. Lo descrive come se fosse il principe azzurro e ripete sempre al fratellino che il padre verrà presto ad abbracciarli. Ed è la verità perché è quello che scrive in ogni lettera.
'Papà faceva l'attore e per un personaggio di una serie tv si é tinto i capelli da biondo a castano. Non immagini la reazione di mamma appena ha visto papà distruggere i suoi bellissimi capelli bondi.'Dico accarezzando i capelli di mia figlia e lei ride.
'Bene piccoli ora venite qui con la nonna che mamma inzia a cenare su'
'Ok, nonna' Melody raggiunge mia madre andando nella sua cameretta ed io attraverso la cucina prendendo dal frigo ciò che mia madre a cucinato. Ossia, della bistecca. Mi siedo inziando a mangiare l'insalata e intanto che aspetto mi avvio al soggiorno e accendo la tv. Sul display del dvd si illumina la schermata con una foto del matrimonio e un po' nostalgica metto play. Ero raggiante, nonostante, avevamo temuto il peggio. Ma quel giorno avevo ritrovato il mio Ross. Entrambi sprizziamo gioia ad un solo sguardo. Lui portava i capelli corti e castani ed io biondi. Avevo uno sguardo che si illuminava. Non era solo per via della gravidanza ma perché stavo sposando l'amore della mia vita. Ciò che mi legava per tutta la vita. Legava e lega. Prendo in mano il computer legato al televisore e accarezzo quell'immagine di lui che si volta verso di me sorridente. Era questo il suo sguardo.
Come mi guardava. Non che, non lo sia tutt'ora, ma l'ho vito cosi poche volte che ho paura che me lo stia dimenticando. Mi mordo la lingua asciugandomi le lacrime con il dorso della mano. Chiudo gli occhi lasciando che tutti quei ricordi mi attraversino dentro.
Quel maledetto sorriso. La sua dolcezza.
Il modo in cui si prendeva cura di me. Quando mi prendeva Ingiro per la mia parlantina.
Il mio supereroe. Lui é lì dentro perché ha salvato la mia vita e la nostra è andata a farsi fottere.
Sento dei piccoli passi arrivare correndo dal soggiorno e mi volto vedendo Mark correre ad abbracciarmi.
'Mamma non ho sonno'
'Vieni qui' Dico aiutandolo a farlo salire sul divano e lo abbraccio reimpiendolo di baci sulla guancia. 'Vuoi che ti racconti una storia?' Gli domando mentre lui con la testolina fa cenno di sì. Gli faccio appoggiare la testa sul mio petto e gli accarezzo i capelli.
'Tanto tempo fa. C'era un bellissimo principe che voleva tanto uscire, ma non poteva, perché se no veniva riconosciuto dal suo popolo, ma niente gli impediva di farlo. Sai gli piaceva fare follie. Era vivace come te' Dico soffiandogli nel viso facendolo ridere. 'Un giorno decise di uscire di casa tutto impapucchiato con una mascherina, cappello, guanti era vestito di nero come un ladro.'
'Perché?'
'Perché se no lo avrebbero riconosciuto. Quel giorno, nello stesso preciso momento, uscì di casa una ragazza che era spaventata per quello che stava succedendo nel suo villaggio. Appena incontro il principe che la salvo dalle guardie, perché lei era in pericolo. Penso che lui era uno dei cattivi e che la teneva in ostaggio.'Dico mentre mio figlio fa la faccia sorpresa.' Ma invece il principe non voleva farle del male voleva solamente proteggerla. Ha sempre voluto proteggerla..fin da quando l'ha conosciuta '
'E il principe si é fatto vedere? '
'Oh sisi e non immagini la reazione che ha avuto la ragazza. Era così incredula da dirgli di tirargli uno schiaffo. E lui la porto al sicuro... Con il suo cavallo bianco'
Il mio principe con l'armatura scintillante.. dal mio racconto vengo interrotta dal suono del telefono e rispondo subito.
'Pronto?' Sento il suo respiro e il cuore inzia a battere come se fosse la prima volta che lo sento. 'Ross'
'Ciao...' La sua voce è limpida.
Mi viene da piangere perché sono stata una cretina ad non essere andata a trovarlo in questi mesi.
'Come stai? Mi dispiace davvero tanto per..'
'No, lo capisco. E' difficile andare a trovare tuo marito dalla prigione, quando si è arrabbiati, con lui. Sto bene comunque voi?'
'Non sono arrabbiata.'
'Anastastia.'
'Ok, un po' lo sono, ma quanti minuti abbiamo, per questa telefonata? Non voglio sprecarla a litigare, perché ho qui, tuo figlio mezzo a addormentato, che non vuole dormire'Dico mentre sento che fa una leggera risata. 'Gli ho raccontato come ci siamo incontrati'
'E si è addormentato wuao'
'No è un po' difficile e un po' come il padre'
'E' proprio simile a me?'Mi domanda con la voce tremante. E la prima volta in questi tre anni mi sembra di sentire il vero Ross che sta soffrendo.
'Si...'
'Che cosa mangi?'Mi domanda improvisamente e scuoto la testa confusa.
'Dovrei inziare a mangiare in realtà perché sono tornata da lavoro tardi e ho messo tutto al forno. Dovrebbe esssere carne ma perchè me lo domandi?' Tutte le persone che mi hanno lasciata sola,non si sono mai degnate, neanche di farmi, una telefonata. Facendomi diventare un'estranea distruggendomi. Ma una differenza in questa storia, esiste.
'Perchè se non vuoi aspettarmi..potrei cenare con te'Mi alzo dal divano discatto sperando che ciò che ho sentito non è uno scherzo del destino e mi allontano per non farmi sentire dal piccolo Mark. 'Puoi tenermi il piatto in caldo anche per me?' Ed era che..a differenza di tutti gli altri. Lui, si mi abbandonava ma è ritornato sempre da me. Lui ritorna sempre da me.
'S..stai dicendo sul serio?'Dico chiudendomi fuori crollando a piangere insieme a lui.
'Si, amore mio torno a casa'
'ODDDIO ROSS! Ma vengo a prenderti subito!'
'E i bambini?'
'Vengono con me ci mancherebbe. Arrivo subito ok?'
'Ok'
SPAZIO AUTRICE
Buon compleanno Aniaaaaaa
Come vedete dal triste sono passata al felice ahhaha. Parte preferita? Onestamente lo sfogo di Ania da Charlotte mi ha lasciato un lungo fiume in camera mentre scrivevo 😂
Il prossimo capitolo saranno i 3 anni dal punto di vista di Ross💔
Non dimenticatevi di seguirmi su Instagram per sorprese, sondaggi e video edit. Ascoltato la canzone a inzio capitolo? Perché fra poco esce
il video Rania in pagina😉❤️
In tutto ciò, volevo avvisarvi, che chi ha Twitter domani alle 21 c'è una specie di tendenza chiamata Streaming Party dove dovremmo scrivere STREAMING PARTY e commentare cosa si starà ascoltando dalla playlist che metterò sulla pagina Twitter @TdeItaly ci saranno tre canzoni dei The Driver Era alias R5 per chi non lo sa ahaha a prestoo❤️
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