3~{13} Luke Il Fottuto Stronzo

Sono passate tre settimane dal nostro viaggio in Seattle e dal compleanno del mio Ross. Dopo le feste è stato difficile tornare nella vita reale, specialmente, dover accettare che lui è partito a Vancouver, per lavoro e che tornerà fra una settimana. Ci vediamo più di un giorno tramite videochiamata ma il tempo al lavoro mi impedisce di farle. La mia nuova macchina è stata battezzata con il suo primo tamponamento. Piccolo, da parte di un conducente che non ha visto che la sottoscritta stava con il semaforo rosso ferma. Ross appena lo ha saputo voleva prendere il primo aereo dal Canada per venire da me in ospedale. Per fortuna me la sono cavata qualche graffio sulla fronte e dei lividi sul braccio.

'Queste sono le ultime foto che mi hai chiesto di modellare' Mi informa Rose posandole sulla scrivania.

' "Chiesto" mi hai obbligata te di usufruire del tuo aiuto mentre ero in ospedale e per fortuna che Melody era dai nonni. Non so, come sdebitarmi' Dico alla mia nuova amica che scuote la testa e mi sorride. Rose è davvero una dolce ragazza.

'Nulla, anzi,Jack e appena uscito quindi hai una mezz'oretta per parlare con tuo marito'

'Oh dio, si così non si sente più in colpa.'

'Che dolce ma no non dovrebbe assolutamente sentirsi in colpa tu stai benissimo e poi non è stato un incidente grave '

'Lo so, ma comunque lui se lo sentiva che quella macchina era troppo per me, ma lo faccio distrarre con nuove foto di Melody con i codini. Cosi ,non pensa all'incidente che ho avuto' dico facendo ridere Rose

'Certo così lo incanti proprio'Disse ridendo insieme a me

'Su, dai come si fa ad non incantarsi con questo bel faccino dolce che ti guarda?' Le domando facendole vedere una foto di Melody che ho scattato stamattina. Gli stanno crescendo i capelli e sono un po' ricci come i miei mentre il biondo è tutto da suo padre.

'È adorabile!! Penso proprio che hai ragione riuscirai a far strappare un sorriso a tuo marito con questa piccola meraviglia'

'Già' Rose esce dal mio studio chiudendo la porta e clicco il tasto '' Video chiamata" nella chat. 'Hey amore mio!'

'Ciao amore dove sei?' Mi domanda portandosi una mano sulla fronte. 'Scusa mi sono appena alzato'

'Alle 10. 30 buongiorno a te' Dico ridendo.

'Dio sono davvero le 10:30?! Oh'Abbassa lo sguardo dallo schermo e sento che sbuffa e si alza dal divano facendo rumore.

'Sei in ritardo per qualche scena?

' Nono abbiamo finito di girare delle scene stanotte e mi sembra di essermi appoggiato per un momento nel divano alle 6'

'Dio Ross non lo sapevo, ti lascio dormire se vuoi'

'Nono tranquilla amore mi fa solo piacere vederti anche se non in carne d' ossa'

'Comunque sono nel mio studio e ho un'oretta di pausa. La tua piccolina, oggi, ha fatto pochi capricci ma appena ha visto la nonna è arrivata con Velvet e Velour ha cambiato umore e ha iniziato a inseguirli per tutta la casa con la pallina da tennis. In questo passo penso che a due anni se non prima ci dirà di volere un cane.'

'Menomale stasera spero di riuscire ad esserci per la video chiamata con lei'

'Amore veramente preferisco che dormi cosi puoi stare sereno. Lo facevi ,continuamente quando restavi, più di 3 mesi lì e ora che ti manca solo una settimana, riprenditi un po'. '

' Ma lo sai che voglio vedervi e più tosto invece di parlare di me come va il tuo graffio? ' Mi domanda poggiando il telefono per guardarmi meglio e accende la luce della stanza. Noto di più le sue occhiaie evidenti per il poco sonno e i capelli neri tutti scompigliati. Faccio una smorfia nascondendo la risata.

'Come lo vedi con il cerotto sulla fronte'Dico indicandomi la fronte avvicinando il telefono al cerotto.

'Menomale che eri sola e non con Melody'

'Per fortuna ma non devi preoccuparti non mi sono fatta nulla a parte il graffio ed è successo solo tre giorni fa'

'Lo so, ma standoti lontano mi preoccupa di più'

'So badare a me stessa pensa al tuo sonno'Dico rimproverandolo

'Ma vedi il matrimonio è fatto così! Pensi al bene della tua metà prima del tuo perciò facciamo così, andrò a dormire, ma tu promettimi che non prenderai l' auto in mia assenza dalla California.'

'Beh, per tua fortuna ho ancora la macchina dal meccanico quindi chiederò un passaggio a Luke'

'Si.. ehm, a chi?' Nonostante sia stanco ha un udito da far paura. Rido dalla sua reazione e scuoto la testa.

'Dormii ti amo'

'Nono Anastasia non posso dormire! Come faccio a dormire sapendo che mia moglie andrà via con quel stronzo maledetto di Irlanda'

'Come fai a sapere che è Irlandese?'

'Gli occhi celesti e il suo accento e l'ho visto a stento due volte. Ti prego tutti i collega che vuoi ma non lui!!!!!'

'Vedo che sei sveglio. Ross, stai tranquillo è solo un collega non devi farti paranoie guarda me. Nonostante, hai mille fan pretendenti sotto ai tuoi piedi e persino colleghe, o modelle, io non vado in escandescenza. E dovrei dopo quello che è successo, ma no. Perché io mi fido di te e tu dovresti fidarti di me.'

'Amore mio ma io mi fido di te...E DI LUI CHE NON MI FIDO!'

'Fatti una ragione ora vai dormire per favore e non avere strani pensieri'

'Come cavolo fai ad...non so, a stare cosi calma mentre io sono lontano da te?'Mi domanda con il labbro tremolante. 'Cioè, lo so che sono cambiato, ma davvero non hai una minima paura o gelosia su di me?'

'Te l'ho detto mi fido...ma non fare cazzate. '

'No, non le farò ti amo'

'Anche io'Dico chiudendo la video chiamata. Guardo la foto che ho come sfondo di lui e Melody che ho scattato quando eravamo a Seattle e sorrido. Spero che questa settimana passa in fretta come le altre due mi manca cosi tanto abbracciare mio marito. Nonostante, l'oretta di pausa, inizio a modellare le foto che ho scattato e poi modifico nel computer le copertine che Jack dovrà scegliere, per essere pubblicata. Qualcuno bussa alla porta e tengo la mano al mio pc per chiuderlo, è una mia abitudine per non far vedere alla gente cosa faccio, ma scopro che è Luke.

'Disturbo?'

'Nono ero solo concentrata, anzi, scusami perché dovevo essere io a cercarti'

'Ah davvero? Pensa un po' siamo telepatici, anche io ti cercavo. Vuoi che ti porti qualcosa per il pranzo?'Mi domanda accennando un sorriso mettendo le mani sulla mia scrivania facendo mostrare la sua scolatura dai bottoni della camicia bianca. Una cosa che faceva ,agli inizi Ross. Ritorno a guardare il mio computer e faccio cenno di no con la testa.

'No, grazie per il pensiero ma ho la pasta fresca fatta da mia suocera. Ne vuoi un po' ?

'Volentieri' Lui chiude la porta dietro di se e prende la sedia che è difronte alla mia scrivania per avvicinarsi, più vicino, a me.

'Ehm..potevi benissimo starmi difronte ho comunque qualche piatto di plastica nei cassetti per dividere il pranzo'

'Ah, fa niente volevo stare un po' vicino a te'Disse facendo un largo sorriso. Ora che lo noto bene non ho mai visto dei occhi così, blu da vicino. Sposto lo sguardo da lui e mi allontano un pochino con la sedia per aprire il cassetto, oltre perché il mio istinto mi sta dicendo che mio marito, ha un radar. Ma lo scaccio via magari non ha brutte intenzioni'Allora Ross è ancora fuori città?'

'Si, tornerà fra una settimana e noi non vediamo l'ora'Dico porgendogli il piatto. Apro la busta e dal contenitore divido con le posate, che Stormie mi ha prestato, la pasta.

'Posso immaginarlo grazie per la pasta'

'Di nulla anzi non e che potresti darmi un passaggio a casa? Ho la macchina dal meccanico purtroppo'

'Beh, credo che nessuno ti lascerebbe qui con questo cerotto con dei orsetti in testa'Disse toccandomi il cerotto ridendo.

'Ehi, era l'unico che avevo a casa e poi gli orsetti piacciono molto'Lui alza le mani come protesta e rido mentre inizio ad addentare la buonissima pasta accompagnata da pomodori,lattuga e una salsa che sembra maionese ma con un po' di sapore alla carota. 'Com'è?'

'Buonissimo tua suocera è davvero una bravissima cuoca'

'In famiglia lo diciamo in molti specialmente i figli e si vantano anche di essere bravi quanto lei. anche se, detto tra noi, mio marito è più tosto bravo'

'E cosi da quanto tempo tu e lui siete sposati?'

'Un'anno'

'Wuao avete già superato l'anno più difficile di una coppia sposata'Disse ridendo.'Sai, è strano che una ragazza di 24 anni sia già sposata. Non fraintendermi ma...'

'Da quando ti intendi di matrimoni e non più di fotomontaggi e sevizi fotografici da modelle super sexy da come lo hai detto l'altra volta'

'Il super sexy era per farti ingelosire'Lo guardo meravigliata mentre fa un ghigno e scuoto la testa.

'Anche i miei modelli lo sono e tra l'altro io sono nell'idea che in qualsiasi matrimonio puoi trovare alti e bassi ma ci si trova sempre una via per ritornare a casa e sopratutto l'età non conta. Conta di più quanto si ama avvicenda.'

'O di uscita. Sai è strano che uno come Ross si fosse sposato. Non per fare il guastafeste eh ma...conosco i suoi precedenti. E già il fatto che vi siete sposati cosi presto mi sembra sia per riparare il danno no?' Prendo il piatto dalle sue mani e lui abbassa lo sguardo. Come può dire una cosa del genere su mio marito manco ci conosce.

'Puoi dire tutto quello che vuoi riguardo a mio marito, io sono la prima a saperlo e non solo perché è mio marito. Ma perché lo seguo da ben 9 anni nei social essendo una sua fan e non ti dovrebbe interessare ma ci conosciamo d 4 anni' Dico mentre lui spalanca gli occhi e abbassa lo sguardo sul piatto rimanendo zitto. 'Non abbiamo segreti tra di noi.' Dico sperando che lui cambi argomento.

'Ah.. Non lo sapevo.. Dovrebbe essere una storia romantica da raccontare ai vostri figli come nei film'

'Si, una bellissima storia d'amore..anche se entrambi non credevamo molto.'Dico mentre lui fa un mezzo sorriso posa una mano sul mio ginocchio e a quel gesto la tolgo subito e lo guardo negli occhi. 'Luke, solo per farti chiarezza. Io amo mio marito' Lui alza lo sguardo su di me e poggia il piatto sulla mia scrivania alzandosi rimanendo in silenzio e poi si volta.

'Ti aspetto giù appena hai finito e ti accompagno a casa. Almeno che sua altezza non voglia che io porti sua moglie a casa sana e salva.'

'Sarò in orario' Dico senza rispondergli alla sua acidità verso Ross. A quanto pare i due si odiano a morte ma non posso dare torto a Ross.
Sicuro non gli dirò di questa conversazione. Stampo le due copertine che ho modellato e le metto in una busta di plastica dentro al cassetto sotto la scrivania chiudendolo a chiave. Metto la chiave in borsa ed esco avviso Stormie che sto arrivando e lei mi risponde di stare tranquilla perché Melody dorme. Mi metto il giubbotto e incrocio Rose. 'Hey te ne vai?'

'Magari devo finire altre cose per la signora Montez ma per fortuna tuo cognato è un ragazzo cosi generoso da portarmi qualcosa per la cena e farmi compagnia'

'Rocky è pazzesco'

'E' tuo cognato!'

'Sisi tranquilla'Dico ridendo. 'Dico solamente che tutta la famiglia Lynch lo è divertitevi eh'

'Sei riuscita a farti dare un passaggio da Luke?'

'Si, ma credo che sarà l'ultimo. Non so il motivo ma c'è l'ha morte con Ross'

'Beh, lo chiama Luke il fottuto stronzo. Rocky parla troppo della sua famiglia'Rido facendo cenno di si e la saluto chiamando l'ascensore e siccome sono una ragazza fortuna trovo dentro Luke. Entro in silenzio mentre le porte dell'ascensore si chiudono e lui mi scambia qualche occhiata.

'Scusami per prima io..'

'Dovremmo avere solo un rapporto professionale'Dico stringendomi la borsa sentendo il suo sguardo che mi punta addosso. Quei occhi blu notte che incanterebbero' qualsiasi ragazza. Lui si prende la mascella tra le mani toccandosi la barbetta e fa un cenno.

'Voglio solo fare amicizia con te. Insomma a New York non siamo riusciti ad avere quell'uscita e speravo..'

'Non ci sarà nessuna uscita ok? Mi accompagnerai solamente a casa e sarà finita li.'

'Ok, calma. Ma non mi sembra giusto che come lui si diverti lontano da te, tu non lo puoi fare'Disse avvicinando il suo viso al mio e sento il suo fiato fresco sulle guance. Stringo i pugni e faccio una preghiera che l'ascensore si apra adesso ma potrei anche tirargli un calcio sulle palle.Ma sono gentile perciò rispondo solamente e prendo le distanze

'Hai un'idea diversa di come sia fatto mio marito ed io ti direi di starmi lontano perché se no, non solo vedrai l'ira di Ross. Ma anche la mia'Dico guardandolo seria

'Una ragazza cosi raffinata non potrebbe fare nulla'Disse ridendo mentre con lo sguardo lo sfido e finalmente le porte dell'ascensore si aprono ed esco subito. 'Allora questo passaggio? Ah, mi sono dimenticato di dirti che è una moto. Non ci sono problemi no?'Mi domanda sempre con quel sorriso malizioso.

'No, nessuno ma non farti strane idee.'

'Sei tu che mi dovrai stringere non io'Disse divertito mettendosi il casco e poi offrirmi uno di riserva. In teoria ha ragione e se Ross lo scoprisse sarebbe la fine del mondo ma per fortuna che esiste il porta oggetti.

'Non proprio mi manterrò qui'Dico indicando l'aggeggio che chiude e lui ride.

'Non credo lo vorrai anzi avrai molta paura specialmente per come corro. Sta arrivando il maltempo' Disse sorridendo per poi avvicinarsi a me mettendomi la cintura del casco. 'Ora dovrebbe andare meglio' Non so il motivo ma questa cosa mi sta venendo un dejavù...Ross che mi aggiusta le cuffie mentre siamo nell'elicottero. Mentre salgo sulla moto mi focalizzo sul quel ricordo e testarda come sono decido di mantenermi con le mani poggiate dietro al sedile per non dargli la soddisfazione. 'Sei fedele'

'Te l'ho già detto è una partita persa la tua con me, mio marito è il mio grande amore e non mi verrebbe manco l'idea di pesare ad un'altro figuriamoci tradirlo .'

'E' solamente un giro in moto Cooper rilassati'

'Per me si ,ma per te no, quindi è meglio che tu stia con i piedi per terra e non ti faccia illusioni su di me, se ci tieni tanto al tua faccia'

'Okok'Disse ridendo iniziando a mettere in moto.

:::

'Fermati qui'Dico indicando la zona del centro di California Beach e lui si ferma. Tolgo il casco e scendo dalla sua moto aggiustando la mia borsa che per fortuna è ancora qui per quanto lui andava veloce. Una cosa buona del casco è non avere tutti i capelli scompigliati.

'Abiti qui?'Domanda meravigliato. 'In effetti non dovrei manco domandartelo no?'

'Mmm..si e no.'

'Dirai a tuo marito che ti ho accompagnato?'Mi domanda curioso appena tolgo il casco e lo guardo confusa.

'Lo sa già come ti ho già detto io non nascondo mai nulla a mio marito'

'Beato lui che si fida. Tu ti fidi di lui?'

'Si' Dico guardandolo negli occhi mentre abbassa la testa e fa cenno di si con il capo.

'Spero di rivederti in studio buona serata Anastasia'

'Ciao Luke' Dico mentre lui sorride mettendo in moto e va via con la sua moto. Decido di farmi una passeggiata al parco per poi andare a casa Lynch e magari dormire lì. Il rumore delle onde mi rilassano, nonostante ci sia, una tempesta ma hanno un certo potere su di me che mi rilassa i nervi. Lo squillo del telefono mi riporta nella realtà e mi siedo sulla panchina. Quella famosa panchina che dietro ha il panorama della nostra ruota panoramica. Rispondo subito vedendo il suo nome illuminato nel display e il suo tono è agitato.

'Ross è tutto ok?'

'Dimmi che sei a casa'

'Vicino casa. Non ti preoccupare mi sono fatta lasciare a California Beach e poi vado subito a prendere la nostra figlioccia a casa dei tuoi' Dico sorridendo

'Tesoro, scusami tanto se ho esagerato, lo so che tu non faresti mai e poi mai qualcosa del genere e che standoti lontano dopo quello che ti è successo con l'auto nuova mi rende ancora più preoccupato del solito. Ma sono certo che te la cavi benissimo'

'Hey, non devi giustificarti anzi...credo che per un po' lavorerò a casa'

'E' successo qualcosa?'Disse ancora con un tono allarmato. E sono tentata di dirgli tutto quanto ma cosi finisce che non dormirà neanche stavolta perciò per il suo bene decido di non dire nulla per ora. Anche perché già con il piccolo incidente l'ho spaventato e questa cosa non è nulla di grave.

'Ne parleremo quando torni ora ho solo voglia di stare a casa con Melody e magari se riesco prendere un biglietto per Vancouver e venire da te negli ultimi giorni cosi senti meno la mia mancanza e vedrai con i tuoi occhi che i lividi sul braccio e il graffio saranno spariti'

'Sicuramente saranno spariti ma lo sai che puoi dirmi tutto anche se questa cosa mi farà incazzare e..'

'Non è successo nulla di grave ma, Luke ha fatto capire che vuole..qualcosa da me'

'Cosa?'

'Ho specificato che ti amo e che amo solamente te ok? Non volevo dirtelo perché so che ti salteresti ,ancora di più, quindi ti prego non farmi andare nei dettagli. '

'E lui?'

'E andato via. Ross se te lo sto dicendo e perché non voglio ci sia tensione tra di noi e che tu pensa che voglio venire da te solo perché un mio collega che ci provi con me'

'Non potrei mai pensarlo so che sai difenderti e apprezzo che me lo hai detto. Io ti avevo detto che quelle sono le sue intenzioni e comunque il fatto che tu resti a casa mi tranquillizza e non preoccuparti per me. perché quando tornerò non avrai più un collega'Rido dal suo discorso e scuoto la testa.

'Ross non voglio che tu alzi le mani però...so che ti urta l'idea perché taglierei a zero anche io una ragazza se ti avvicinasse ma c'è di mezzo anche il mio lavoro e voglio che tu, ti prenda un respiro e non ci pensi.'

'Facile dirlo..'

'Lo sai dove mi trovo? Ho difronte un bel panorama con il rumore delle onde, e il vento che fa scricchiolare le sedie della ruota panoramica.'

'Sei dentro alla ruota panoramica?'Mi domanda divertito. 'Da sola? Non ci credo neanche'

'Infatti no sono seduta nella panchina eh'

'Quindi hai chiesto a lui di lasciarti quasi sotto casa?'

'oh si gli ho fatto anche vedere la bellissima casa che mi hai trovato e fatto con grande amore perciò dovrà essere molto invidioso'Dico sarcastica mentre sento la sua risata. 'Ora come va?'

'Molto bene ho una moglie stupenda che anche se sto lontano da lei mi mette a primo posto e ti amo per questo'

'Beh, dovrei avere qualche regalo no?'

'Ora la macchina te la puoi sognare'

'Non intendo la macchina'

'Beh, se vieni prima di sabato puoi aiutarmi su qualche trucchetto per fare goal'

'I trucchetti non esistono ma potrei insegnarti qualcosa pivellino'

'Hey, ragazzina sta attenta a come parli potrei venire subito con un elicottero'

'Io ti aspetto allora'Dico sorridendo

'Vorrei tanto.'

'A Proposito hai dormito?'

'Non cosi tanto bene visto che sapevo che qualcuno vuole provarci con mia moglie ma ora dopo questa chiacchierata spero di poterlo fare per bene'

'Se non ti soddisfa hai pur sempre la video chiamata delle 9pm insieme a Melody. Vedrai amore mio hai solo bisogno di pensare a cose belle e se hai solo me e Melody come figure prima di andare a letto penso che stavolta riuscirai a dormire per bene'

'Sicuramente se no l'ultimo obbiettivo sarebbe quello di comprare subito quel biglietto aereo'

'Amore farò il possibile ma devo comunque vedere a chi può badare Melody'

'Giusto va bene ci vediamo stasera'

'Ok, a dopo'Dico chiudendo la chiamata. Mi alzo dalla panchina e mi avvio verso casa Lynch.

Spazio autrice
(ma quanto mi è mancato anche scrivere questo ahaha)

Eh si, dopo 5 mesi sono sbucata dal nulla con gli aggiornamenti. Ho avuto tempo per elaborare e lottare contro la depressione che mi stava uccidendo sulla perdita dei lettori che mi ha fatta pensare che.. Fosse colpa mia. Di qualcosa che avrò scritto o no... Ma poi sono arrivata al termine che non me ne deve fregre. Io qui, almeno per quelli che mi conoscono dal 2015, ho iniziato a scrivere e mi leggevano solo due persone e continuavo comuqnue a scrivere. Dopo ceh finalmente ho avuto un pubblico con questa storia mi ero persa dimenticando ciò che realmente, stavo facendo. Scrivere per me.

Ritorniamo alla nostra storia 😂❤️

Luke ha fatto capire che vuole qualcosa da Ania ma non si arrende😥 Ci sarrano dei guai in vista?

Che ne pensate? Lasciatemi un commento e like

Tranquilli non sparisco più ahah a presto ❤️

La vostra Stef❤️

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