L'arrivo

Aurora e Robert entrarono nel rifugio, sedendosi al tavolo più appartato del locale.
La ragazza si stese lungo il comodo divanetto da pub, cercando di riprendere tutto quel fiato che il vento le aveva strappato dal petto.
Robert invece appoggiò il mento sulle nocche, guardandola con un mezzo sorriso tra le labbra.
-Allora in qualcosa ti ho sconfitto, signora resistenza.
Aurora non si mise a sedere e si limitò semplicemente ad alzare lo sguardo sulla sua faccia da schiaffi che la prendeva in giro anche solo inarcando un sopracciglio.
-Ha parlato il lumacone.
Ribatté lei senza darsi un contegno e sospirando rumorosamente per la stanchezza, ma lui rimenava elegantemente seduto senza avere il fiatone.
-Chi va piano va sano e va lontano.
La rosa lo ignorò del tutto finché la cameriera tappa, bionda e con lentiggini spruzzate in ogni spazio chiamato pelle, guardò sorridente la ragazza irriverente e spalancò gli occhi quando spostò lo sguardo su Robert.
Senza farsi vedere Aurora si batté la mano sulla fronte, sussurrando un "Dio dimmi che non è vero".
Ecco la seconda fan dopo il suo staff.
In realtà non la infastidiva affatto il fatto di vedere delle persone sconosciute riconoscere il suo amico mentre lei non ne sapeva nulla di lui, ma infastidire Robert era il suo divertimento più grande e non si lasciò sfuggire l'occasione.
-Ma sei tu!
Esclamò la giovane in un inglese  maledettamente perfetto.
-Oh, grazie linguistico per la notizia.
Brontolò ironica lei mentre si gustava l'espressione contrariata del famosissimo lui.
La cameriera scelse la scelta più saggia: ignorarla.
Robert allungò un braccio sotto il tavolo e le diede un forte pizzicotto sulla gamba, facendola sobbalzare e quasi rischiando di farla cadere dal divanetto.
Guardò malissimo il colpevole e si ammutolì nel vederlo ricambiare la stessa faccia da bimbo che ha appena fatto un dispetto al compagno e ci gode.
Rob si alzò sorridendo gentile alla biondina che indietreggiò involontariamente vedendolo alto praticamente il doppio di lei.
Aurora avrebbe voluto alzarsi e sovrastare anche lei la cameriera con i suoi centosettanta centimetri di altezza, ma per una volta decise di godersi lo spettacolo.
-P-posso abbracciarti?
Chiese lei timida.
-Attenzione il linguistico passa all'azione!
Fece finta di mormorare tra se e se la cuoca, vedendo di sbieco gli occhi di Robert voltarsi verso di lei e praticamente dirle "inizia a correre".
-Certo!
Si abbracciarono e la cameriera quasi spariva tra le sue braccia.
Robert approfittò del fatto che la biondina fosse con la testa affondata nel suo petto per concentrare il suo sguardo su Aurora e mimandole una minaccia seria con le labbra che lei accolse con un sorriso sfottente.
Autografo, foto e dopo aver ordinato due birre bionde e due bistecche finalmente la piccola fan tornò al suo posto.
Aurora si mise a sedere solo quando Robert tornò al suo posto di fronte al suo, già guardandola malissimo.
-Sei insopportabile.
-Grazie, capitan ovvio.
Lui sfoderò tutto il suo repertorio da espressione sexy, riducendo le pupille della ragazza a due buchi neri enormi.
-Per questo mi piaci.
Ghignò e continuarono ad insultarsi scherzosamente finché il loro ordine non arrivò appena prima dell'inizio delle offese pesanti.
Dopo aver trangugiato tutto e mangiato il giusto, l'uomo pagò il conto non prima di aver regalato un ultimo abbraccio alla piccola biondina.
-L'artistico vi saluta!
Esclamò lei prima di uscire assieme al suo ciclista preferito dalla baita.
Non appena recuperarono caschi e bici scoppiarono a ridere come i botti a capodanno.
-Sei forte ragazza rosa!
Disse Robert, pizzicandola nello stesso punto di prima.
-Ahia! Guarda che mi hai fatto male prima.
Si imbronciò lei.
Lui schioccò la lingua sul palato, avvicinandosi al suo corpo per poi circondarle la vita con entrambe le braccia.
-Povera piccola.
La strinse a se e Aurora ricambiò l'abbraccio senza problemi, osando accarezzare il suo ciuffo irresistibile.
Si staccarono e dopo l'ennesimo sguardo che dice tutto tornarono dalle loro bici, mettendosi il casco.
Montarono in sella.
-Ci fermiamo al ruscello?
-Così sia.

*devo dire che mi diverto a scrivere questa storia, soprattutto dopo l'idea che mi è venuta. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top