Capitolo 7: Vincere o perdere
"Nel mondo, si vince o si perde...
Noi, vinciamo.
E vinceremo finché i nostri nemici non diventeranno più bravi di noi.
Perché noi siamo nati per vincere.
Chiunque perderà, avrà altre occasioni per vincere però bisogna vincere il prima possibile. Perché i forti vincono perché prima erano deboli e perdevano sempre. Un giorno, voi, non perderete più e inizierete a vincere sempre di più, finché non vi stancherete di vincere."
Parte del discorso del presidente degli alieni ultras prima dell'inizio dell'operazione di colonizzazione di tutto l'Universo.
Il Generale Chandra Kamal Raj era in ufficio, che aspettava tre persone.
Tre individui entrarono nell'ufficio.
L'ufficio era spazioso con una scrivania di legno di abete al centro e una sedia ergonomica nera, il computer portatile era acceso sulla scrivania e a fianco ad esso c'erano dei fogli, sulle pareti laterali dell'ufficio c'erano due librerie e alle spalle della scrivania c'era una enorme finestra.
Erano: il generale Natanael Rex, il Colonnello Xavier e la generalessa Zoey.
Xavier era un uomo alto 2 metri e 90 centimetri dai capelli neri e gli occhi neri. Indossava una divisa grigia con 20 medaglie sulla parte sinistra, indossava degli occhiali rotondi neri con una montatura finissima, aveva una pelle chiara
Zoey, invece, era una aliena piuttosto bassa, era alta 1 metro e 99 centimetri dai capelli lunghi rosso scuro che le arrivavano fino al fondo schiena, era di carnagione chiara.
<< Devo parlare con tutti e tre >> commentò Chandra.
<< Ricevuto, generale Chandra Kamal Raj >> risposero i tre contemporaneamente chinandosi.
<< Inizio da te, Natanael Rex. >> disse Chandra. << Va bene, generale. >> rispose Natanael.
<< Non ti avevamo forse detto di preoccuparti anche delle cose che non te ne frega? >> chiese Chandra, << Generale, ho sempre tenuto a mente questo vostro ordine e tentai e tenterò di svolgerlo a dovere per sempre, fino alla fine dei miei giorni. >> rispose Natanael, << Natanael... ci conosciamo da ormai 1 milione di anni... credi che io creda ancora alle tue scuse? >> chiese Chandra. << SE TU AVESSI CERCATO DI ESEGUIRE IL MIO ORDINE, ORA MARVIN NON MALTRATTEREBBE LA GENERALESSA IRIS IDA. >> lo sgridò Chandra, << Si ma signor generale... io ho da fare ... >> rispose Natanael, << Hai di più da fare di quello che tu pensi. >> rispose Chandra. << Tu devi garantire la pace tra le unità, non credo che sia così difficile da capire. >> aggiunse Chandra. << Si generale ma io volevo dare la priorità a dei compiti più semplici da svolgere... come... >> rispose Natanael. << Devi dare la priorità agli ordini che ti do io e non a quelli che ti danno gli altri. >> rispose Chandra. << Come pensi che noi riusciremo a stare in piedi se nella base non c'è pace tra le unità? Spiegami. >> aggiunse Chandra, << Ha ragione lei, generale Chandra Kamal Raj... >> rispose Natanael vergognato. << Vedi di fare di meglio perché altrimenti ti tolgo dalla faccia della terra. >> rispose Chandra, << Ora vai via >> aggiunse Chandra, Natanael se ne andò, estremamente vergognato.
<< In quanto a voi >> rispose Chandra, << Io non vi devo sgridare >> aggiunse Chandra, << Vi ho convocati qui per assegnarvi un compito>> aggiunse Chandra, << Va bene, di che compito si tratta? >> chiese il colonnello Xavier, < Cercatemi questo tizio e uccidetelo prima che lui provi a maltrattare di nuovo la generalessa Iris Ida, se non riuscirete a intercettarlo prima che lui riesca a maltrattare di nuovo la generalessa, non vi accadrà niente, però dovrete sbrigarvi a compiere il compito, non vorrei che la uccidesse. >> rispose Chandra lanciando dei documenti sul tavolo, Xavier li afferrò e li lesse assieme alla generalessa Zoey.
<< E' obbligatorio. >> concluse Chandra.
<< Mh... va bene >> rispose Xavier.
Passarono alcuni minuti.
<< Sappiamo tutto su di lui, non sarà poi mica così difficile trovarlo, no? >> rispose Xavier, << Chandra ha detto che è il fidanzato della generalessa Iris, ci basterà andare in camera sua >> rispose Zoey.
Essi si fermarono davanti alla porta della camera di Iris e Werner Ida, ovvero la camera 5C.
<< Eccoci qua, dovrebbe essere questa. >> rispose Zoey guardando la camera, Xavier appoggiò l'orecchio sulla porta, << Che fai, origli? >> chiese Zoey, << Prima di entrare è meglio origliare >> rispose Xavier, << Sei sempre così paranoico! >> rispose Zoey,< < Taglia corto e bussa no? >> chiese Zoey.
<< Ti picchierò finché non esalerai il tuo ultimo respiro, chiaro?... >>
Sentì Xavier.
<< Iris è dentro. E non è sola. >> rispose Xavier staccandosi dalla porta. << Sai con chi sia ? >> chiese Zoey, << Di certo non è in compagnia del generale Werner Ida... >> rispose Xavier, << Quella voce... non era quella del generale... >> aggiunse Xavier << Sentii Iris singhiozzare, poi un tonfo e non sentii più nessuno. >> bisbigliò Xavier, Zoey sgranò gli occhi, << Io direi di entrare. >> rispose Zoey afferrando la maniglia. << No. >> rispose Xavier fermandola, Xavier si mise una maschera da cavaliere ed estraette la spada laser. << Non credo che la porta sia aperta. >> rispose Xavier. << Mh, va bene, vai >> rispose Zoey mettendosi la maschera da cavaliere, Zoey tirò fuori due spade laser. Xavier iniziò a far roteare la spada laser, tagliò la serratura della porta. Xavier tirò un calcio alla porta sfondandola.
I due entrarono.
Videro un uomo, con una mazza in mano, e il corpo, sanguinante, di Iris, a terra, quasi senza vita.
L'uomo era Marvin, il fidanzato di Iris. Un alieno alto 3 metri e 60 centimetri dai capelli corti neri, carnagione dorata e indossava una maglia grigia e dei pantaloni lunghi neri
<< Cazzo, siamo arrivati troppo tardi... >> pensò Xavier, << E voi chi sareste? >> disse l'uomo con un tono minaccioso, i due non risposero. Zoey scattò prima su una parte e poi sull'uomo, facendolo cadere a terra, Zoey mise un piede sull'uomo, << Siamo i cavalieri della morte e siamo qui proprio per lei. >> rispose Zoey puntandogli una delle spade laser alla gola. Xavier tirò fuori una catena e la attaccò alla spada laser e si avvicinò a loro. L'uomo rise. L'uomo si rialzò buttando via Zoey. Zoey atterrò in piedi, << Credete che basti un attacco a sorpresa per mettermi alle strette? >> chiese l'uomo raccogliendo la mazza, << Noi siamo capaci di cose che lei non si può nemmeno immaginare. >> rispose Xavier, << E io immagino che voi siate per lo più per Iris che per me, giusto? >> chiese l'uomo, << Beh... sappiate che non le rimane molto da vivere... viste le sue condizioni... quindi combattere contro di me per togliermi dalla faccia della terra non sarà altro che una perdita di tempo... >> rispose l'uomo, << A meno che voi non mi battiate subito... >> aggiunse l'uomo, << Ma vi avverto, io non mi arrendo mai troppo facilmente. >> aggiunse l'uomo, Xavier guardò Zoey, << Gli ordini sono ordini... e a noi ci è stato ordinato di ammazzare questo malessere... >> bisbigliò Xavier a Zoey, Zoey sorrise, << Oh oh... allora io non perderò altro tempo... >> rispose Zoey, << Xavier, tu porta la generalessa Iris in ospedale, ci penserò io a sto tizio. >> rispose Zoey, << Ma Zoey... potrebbe ucciderti >> rispose Xavier, << E' per questo che Chandra ha mandato pure te in questa missione, nel caso io morissi, tu mi vendicherai, come è giusto che sia, e ora fa ciò che ti ho detto... dopotutto, finora hai fatto tutto tu... >> rispose Xavier, << Zoey qui non si tratta di chi ha fatto cosa e chi non ha fatto che cosa, qui si tratta di... >> rispose Xavier, <<XAVIER... BASTA! CREDO CHE TU NON SIA COSì STUPIDO LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE PERCIO' PORTA LA GENERALESSA IRIS IN OSPEDALE E LASCIAMI DA SOLA CON STO TIZIO >> urlò Zoey interrompendo Xavier, Xavier rimaese senza parole, << Non deludermi, Zoey... >> bisbigliò Xavier, poi Xavier prese Iris e scattò verso l'ospedale. << Ahahahah, scelta sciocca fare andare via l'uomo. Io ti ridurrò in briciole come ho fatto con Iris! >> rispose l'uomo, << Nei tuoi sogni >> rispose Zoey.
Zoey lanciò due bombe fumogene e scattò verso l'uomo, l'uomo si spostò. << HIMMEL! >> esclamò l'uomo alzando il braccio in cielo, caddero fulmini, una katana imbevuta di elettricità di fulmini comparì nella mano dell'uomo, gli occhi dell'uomo divennero bianchi, << Generalessa Zoey, si prepari a morire. >> rispose l'uomo, Zoey sorrise, i due iniziarono a combattere seriamente, << Non ho altra scelta... >> pensò Zoey, lanciò delle bombe fumogene e iniziò a girare in tondo velocissimo, << AHAHAHAHAH! CREDI CHE UNA COSA DEL GENERE POSSA FERMARMI?! >> chiese l'uomo, << Di certo un "uragano" del genere non potrà ucciderlo... ma un uragano Kirk-Bora sì! >> pensò Zoey, l'aria iniziò a girare sempre più velocemente, Le polveri delle bombe fumogene divennero sempre più alti e sempre più veloci. << KIRK! BORA! >> esclamò Zoey, poi un vento fortissimo si alzò, un uragano gigantesco si creò.
Zoey si tolse dall'uragano sorridendo, poi puntò la spada laser contro l'uragano e sparò, l'uragano divenne blu, circondato da fulmini, esso si spense dopo pochissimo e dell'uomo non rimase nulla, vi ci rimase solo la testa. Zoey si avvicinò alla testa, la camera era a soqquadro, fogli per terra, mobili ribaltati, tende distrutte... i danni erano molti. Zoey raccolse la testa dell'uomo, << I grandi problemi si risolvono con estremi rimedi... e io farò sempre così. >> bisbigliò Zoey guardando la testa, poi la bruciò.
Zoey corse in ospedale, da Xavier, << XAVIER! >> esclamò Zoey, entrambi non avevano le maschere.
Zoey raggiunse Xavier.
Xavier si voltò verso di lei, era triste, in quel momento Zoey capì non c'era più nulla da fare.
<<...>>, << Iris... come sta?... >> chiese Zoey con voce tremolante, Xavier non rispose, si spostò e aprì la porta, Zoey guardò, nella stanza c'era Iris, il monitor segnava linea piatta. << Il defibrillatore non ha funzionato... >> bisbigliò Xavier, << I medici hanno provato il tutto possibile per salvarla... >> rispose Xavier.
<< Xavier... visto che questi sono i miei ultimi istanti di vita... ti prego, dai questo a mio fratello... questo è il mio ultimo desiderio... lì dentro, ci sono dei ricordi indimenticabili di lui... non potrò mai ringraziarlo a dovere per tutto ciò che ha fatto per me... mi è stato affianco fino ai miei ultimi giorni di vita... e sono contenta di aver avuto un fratello così... e grazie anche a te e a Zoey, voi sì che siete dei veri amici... anche voi mi avete assistita fino ai miei ultimi attimi e ne sono grata... grazie per aver tolto la vita a Kazuhiko... >> disse Iris dando una scatoletta nera a a Xavier, << NO!... >> esclamò Xavier in lacrime, << NON MORIRAI! >> aggiunse Xavier, << FINCHE' CI SONO IO, TU NON MORIRAI! >> rispose Xavier, Iris sorrise, << Te e mio fratello siete stati molto attenti a non farmi mancare nulla... perciò grazie per tutto quello che avete fatto per me... ringrazia tua sorella da parte mia e dille che le volevo tanto bene e che non mi dimenticherò mai quelle notti passate a parlare di libri quando eravamo adolescenti nella tenda nel giardino dei miei nonni... >> disse Iris, poi morì.
<< Lei ti ringrazia per tutto ciò che hai fatto per lei... >> concluse Xavier piangendo.
A Zoey scese una lacrime. << PERCHE'? PERCHE' PROPRIO LEI DOVEVA ANDARSENE?! >> esclamò Zoey tirando una testata al muro.
Xavier rimase a guardare senza parole. Sbigottito dall'accaduto.
<< Notizie delle ore 20:30 del distretto di Gemperia. L'ospedale militare EU-G-H ha appena annunciato la morte della generalessa Iris Ida. Suo fratello e altri due generali hanno segnalato violenze nei confronti nella generalessa oggi deceduta. Il generale Werner Ida, il fratello di Iris, racconta che aveva un fidanzato che la picchiava ogni giorno, il generale Chandra Kamal Raj, la generalessa Zoey Ares e il generale Xavier Ares si sono impegnati per rintracciare il fidanzato di Iris Ida, e si è scoperto che l' uomo in questione si chiamava Marvin, un soldato dell'esercito, pare che abbia incontrato Iris Ida in un locale molti anni fa, e da li' Iris si innamorò di lui. Momento che segnò l'inizio della conclusione della vita della generalessa. Siamo in collegamento con l'ospedale EU-G-H.>> disse la giornalista.
<< Si! Siamo qui in collegamento nell'ospedale EU-G-H, per normative di sicurezza non ci è stato concesso riprendere molti luoghi all'interno dell'ospedale. Pare che poco fa il generale Werner Ida sia entrato nella stanza dove Iris morì poche ore fa assieme al primario di cardiochirurgia. Ah! Eccolo! Sta uscendo! Generale Werner Ida... >> disse il giornalista << Non voglio parlare >> disse Werner coprendosi la faccia e facendosi spazio tra i fotografi, ci fu confusione.
Dichiararono alla telegiornale.
Xavier e Zoey stavano guardando il telegiornale.
<< Beh... almeno ora non soffre più... e ora è anche in un posto migliore... no?... >> disse Xavier con un tono di preoccupazione, << Già... >> rispose Zoey, << Spero che i nostri nemici non approfittino della confusione per attaccarci... >> disse Xavier, << Beh, lo faranno di sicuro. >> rispose Zoey, << beh... se lo faranno... noi saremo sempre pronti a difenderci. >> rispose Xavier alzandosi. << Non importa ciò che accadrà, noi dobbiamo promettere un bel futuro alle generazioni che verranno e dobbiamo promettere un bel pianeta alle prossime specie animali che popoleranno questo Universo. >> disse Xavier, << è per questo che abbiamo sempre combattuto per un Universo di pace. >> aggiunse Xavier, << Purtroppo... un Universo di pace non è possibile... >> rispose Zoey, << Dici? >> chiese Xavier, << Non può esistere un Universo di pace... perché da qualche parte ci sarà sempre una guerra... >> rispose Zoey, << Noi combattiamo per proteggere i popoli dei pianeti sulla quale metteremo piede e nessuno può negare questo. >> rispose Zoey. Xavier sorrise, << già... >> rispose Xavier, << In un certo senso... mi piace l'idea di rischiare la vita per aiutare il prossimo sai? >> aggiunse Xavier, << Almeno morirò con la coscienza a posto >> aggiunse Xavier, << Proprio come Iris >> rispose Xavier, Zoey sorrise
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