Il ragazzo del sorriso (1)
E mentre guardavo l'ambulanza andare via , presi la sua bandana che era nella tasca destra della mia felpa nera , cercai di legarmi i capelli facendomi un semplice fiocco sul capo. Fatto ciò presi le sigarette dalla tasca del jeans, aprii il pacchetto, ne presi una , l'appoggiai lentamente sulle mie labbra poco carnose, chiusi lentamente gli occhi cercando invano il maledetto clipper. Feci un sospiro di irritazione , e dopo tanti tentativi trovai quel fottuto accendino nel suo cappotto anch'esso nero come la pece. Accesi la sigaretta , non aspirai subito, per qualche minuto guardai nel vuoto lasciandola consumare . Dopo un po' la appoggiai sulle mie labbra e feci un breve ma intenso tiro, trattenendo il fumo nella mia bocca , per poi rilasciarlo un minuto dopo. Guardando quella nube grigiastra che lentamente feci uscire mi posi una domanda :"tutto questo quando cazzo è iniziato ?". Meglio fare qualche passo in dietro per chiarire la situazione. Tutto incominciò in secondo liceo. Conducevo una vita abbastanza normale , una piccola ragazzina bassa ,con capelli lunghi e biondi , occhi che variavano sul castano e il verdognolo , labbra completamente inesistenti , frequentante della chiesa del sacro cuore dalla dolce infanzia, minuta e ... Boh .Ammetto era una rottura di coglioni , sempre la solita routine. Avevo un forte bisogno d'avventura nella mia vita , volevo provare emozioni forti, che ti sconvolgono!. E tutto questo prima o poi l'avrei avuto. Non ricordo quando iniziò il mio "cambiamento" , ma cercherò di far mente locale , giusto per passare il tempo con te caro lettore, che ti ho convinto in qualche modo a leggere la mia inutile storia. Beh non divulghiamo e andiamo avanti. Verso il secondo liceo conobbi delle persone simpaticissime. C'era Alexander Gray, un tipetto alto 1,78 , con lunghi capelli neri che ti ricordavano vagamente il cielo nella più totale oscurità ,aveva un dolce sorriso con denti bianco latte che sfoggiava davanti a tutte le ragazze dell'istituto , era munito di due labbra carnose , tanto belle da farti desiderare di baciarlo al primo incontro. I suoi occhi erano di uno splendido verde smeraldo che durante la notte splendevano di luce propria. Alex ci provava con tutte , con le mie amiche , con le oche della scuola e anche con la sottoscritta. Io gli davo corda assecondandolo nel suo giochetto, ma alcune volte esagerava. Una volta mi bloccò al muro, si abbassò lentamente verso di me per darmi un bacio. Ma io non essendo una deficiente che cascava ai suoi piedi lo schivai mettendo la mia mano sulle sue labbra , gli sorrisi lentamente con un piccolo ghigno , per poi spostarlo e mandarlo a fanculo , come è mio solito fare con lui. Un altro ragazzo che conobbi fu Derek Long (amico di Alexander). Egli era dolce con dei adorabili ricci biondi che io gli toccavo sempre. Anche Derek , aveva delle belle labbra carnose ma non era dotato di quel fascino che possedeva il suo amichetto , in compenso Der ci raccontò (a me e alle mie amiche) che fede 5 anni di palla a nuoto
... Che... Gli avevano portato un fisico scolpito. Un giorno si alzò anche la maglia e ci fece vedere i suoi addominali .... Oh mio Dio cos'erano , una visione celestiale ci apparve d'avanti , sentii dei cori angelici che mi trasportavano in un mondo fatto solo di addominali e bicipiti scolpiti nel marmo bianco. *sospiro*
Andiamo avanti. Derek era completamente diverso da Alex , non era il tipo da provarci spudoratamente con tutte , lui preferiva aspettare con calma , gli piaceva conquistare la ragazza e non era il tipo d'arrendersi facilmente. Un giorno mi confessò che gli piaceva la mia amica Lily Bell ,una dolce biondina con il piercing al naso , due occhioni da cerbiatto , delle piccole labbra sottili ma abbastanza carnose ,un po' lunatica e ... Boh diciamo che lei aveva tanta voglia di vivere nonostante quei piccoli problemi che l'affiggevano, ma di questo ve ne parlerò più avanti. Nel nostro piccolo gruppetto vi era anche Luke Price il ragazzo di Karly Ross , ciò è la mia migliore amica. Lui era alto , capelli neri , un dolce sorriso mentre Karly era una ragazza dai capelli rossi e ricci , sembrava un tenerissimo leoncino quando si metteva quel suo adorabile fiocco di colore blu tra i capelli. Il suo sorriso era qualcosa di speciale per me , adoravo vederlo la mattina quando la incontravo fuori scuola ma la cosa che detestavo di più era che lei fosse più alta di me di due fottutissimi centimetri del cazzo , quella bastarda se ne vantava , come se avere due centimetri in più la renderebbe un cazzutissimo gigante come il colossale di shinji no kyojin. Scusate , un momento di sfogo. Mi ricordo una conversazione che intraprendemmo io e Kar un giorno. Eravamo sedute sul campetto della scuola aspettando che i ragazzi uscissero da quel dannato istituto di cui ne facevamo parte. Stavamo guardando entrambe in cielo e nel bel mezzo del silenzio gli domandai ...
-Karly ... - aspettai che il suo sguardo si rivolgesse verso di me.
-Dimmi Emily. - si girò sorridendomi dolcemente con le sue guance rosee.
Feci un sospiro e alla fine sputai il rospo -Descrivimi Luke brevemente .. - per l'imbarazzo abbassai il capo, ripetendo nella mia mente perché gli avevo posto quella domanda .
D'improvviso sentii una piccola vocina che parlava ...
-Forte fuori ma sensibile dentro con problemi alle spalle, la persona più dolce e fragile che abbia mai conosciuto , ha quel sorriso che noti subito, non perché sia particolarmente bello, ma perché contagia chiunque, mi basta vederlo e subito gioisco .I suoi modi di fare, la sua continua sensazione di non essere all' altezza quando lui è più in alto di chiunque altro.
Rimasi sconvolta dalle dolce parole piene di sentimento che Karly disse sul suo amoroso.
Mentre guardavo Kar , la campanella che segnava l'uscita da scuola suonò. Luke ,Alex e Derek uscirono con i loro skateboard sotto il braccio. Ormai vederli con quei skate era un'abitudine , insomma li conoscevamo da qualche mese ma capimmo subito che il loro amore per lo skateboarding era qualcosa di meraviglioso per loro. Io e Kar ci alzammo lentamente per andare incontro ai ragazzi , salutai per primo Luke così da lasciarlo campo libero con la sua amata fidanzata. Dopo di che passai a Derek.
Mi alzai leggermente in punta e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia.
-Ciao Der, com'è andata a scuola?.- scesi dalle punte per ritornare alla mia altezza normale con un piccolo sorrisetto.
-Una noia mortale come sempre.- Il suo sguardo era completamente assente , si girava da tutte le parti come se cercasse qualcosa in quella massa di pecore che era composta la nostra scuola.
-La stai cercando vero?. - feci un piccolo sorrisetto malizioso colpendo leggermente la sua pancia con la punta del mio gomito.
Derek si mise le mani dei capelli e sorrise dolcemente imbarazzato socchiudendo appena gli occhi.
-Bhe...sa-... - d'un tratto Alex gli mise il braccio intorno al collo sorridendo felicemente interrompendo la chiacchierata.
-Hey Emi a me non mi saluti?. - si indicò con il dito indice rimanendo quel sorriso egocentrico sul volto.
Sbuffai appena con un piccolo sorrisetto irritato.
-Ciao Alexander. - mi avvicinai a lui salendo sulle punte per dagli un bacio sulla guancia ...
Improvvisamente di scatto Alex mi mise la sua mano sotto al mento e mi alzò il capo per guardarmi negli occhi.
-Ma che carina che sei , ti alzi sulle punte per salutarmi.- si avvicinò lentamente al mio viso sorridendo.
-Non è colpa mia se sei così fottutamente alto mio caro.- gli soffiai sui suoi capelli sorridendo appena.
Alex tolse la mano sotto al mio mento e se la mise nei capelli per aggiustarseli.
Mi guardò per due tre minuti rimanendo in silenzio.
-Tsk nana.
Per colpa di quel "nana" il mio sistema nervoso fu urtato. Nei miei occhi era presente lo sguardo simile a quello di un serial killer che ha individuato la sua vittima prescelta. Alzai lentamente la mano per dagli un ceffone , ma fui bloccata da Karly. Mi girai verso di lei con l'espressione "lasciami", ma ella scosse il capo e da lì capii che era meglio calmarmi e contare fino a dieci per placare la mia ira funesta. Ci dirigemmo tutti al campetto della scuola , Luke e Kar si sedettero vicino al palo per coccolarsi , e l'unica idiota rimasta sola con due ragazzi che la snobbavano perché andavano sullo skate fui io. Annoiata dalla situazione presi il penny di Luke , lo appoggia a terra , misi il piede sopra ... E ... Prima di darmi la spinta per muovermi rivolsi lo sguardo verso Derek e Alexander che si facevano il giro completo del campetto senza alcun problema. Dall'altra parte del campo si sentivano le voci di un piccolo gruppetto di ragazze che parlavano su quanto fosse bello Alex e su quando fosse bravo Der ad andare sullo skate. Presa dalle parole delle ragazze , cominciai a guardare più attentamente i ragazzi ... E ovviamente i due cretini avevano ascoltato tutto su quello che avevano detto quel gruppetto di oche al loro proposito , infatti nelle loro facce erano stampati due sorrisi da dementi. Alzai gli occhi al cielo e finalmente mi detti la spinta sullo skate. Ero abbastanza brava , anche se il penny è molto più piccolo e quindi ci vuole più equilibrio, ma ... Dettagli. Finito il mio piccolo giretto notai uno strano ragazzo dotato anch'esso di uno skateboard che si dirigeva verso Luke e Karly. Lo fissai attentamente per vedere cosa avrebbe fatto. Quel ragazzo molto più alto di Alexander si avvicinò a Luke e lo salutò , mentre tese la mano a Kar e si presentò. Dopo un po' tutti si avvicinarono al palo , dove la piccola coppietta prima era dolcemente appartata. Incuriosita dalla situazione andai anch'io . Quando mi avvicinai ai miei compagni il ragazzo mi guardò e mi sorrise dolcemente. Lui come ho detto prima era molto alto, aveva i capelli lunghi di un bel colorito nocciola scuro, all'orecchio aveva tre piercing e un dilatatore nero, la cosa che mi colpì subito di lui fu quel dolce sorriso che mi fece quando mi guardò. Presa dal panico arrossii e gli ricambiai il sorriso. Mentre loro parlavano tranquillamente io ero incantata , pensavo ancora a quella dolce linea curva sul viso di quel bel ragazzo.
-Emily!! - sentendo una voce scossi la testa e notai che Karly mi chiamava.
-Kar , scusa ero sopra a pensiero , che cosa hai detto ?.
-Io e Luke andiamo a fare una passeggiata va bene se ti rimango sola con i ragazzi?.
Annuii sorridendo. -Certo per me non ci sono problemi vai pure. - in realtà non andava affatto bene , odiavo rimanere da sola con Der e Alex , non mi pensavano affatto quando avevano i loro skate.
Aspettai che Karly si allontanò dal campetto per sedermi da sola vicino al palo mentre i tre ragazzi si confrontavano tra di loro. Mi stesi atterra appoggiando la nuca sopra alla mia cartella , chiusi gli occhi e mi addormentai con un dolce venticello che contrastava il calore del sole.
-Hey ti sei addormentata?. -aprii gli occhi e mi ritrovai d'avanti il ragazzo del sorriso.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top