Capitolo 6
CAPITOLO 6
Dyamond's POV
<< Non ti sembra che Louis si stia comportando in modo strano in questi giorni? >> domandai.
Era passata una settimana dal giorno in cui scoprii la verità su Niall e sui lupi del villaggio, e stando a ciò che il mio ragazzo aveva detto, la sera seguente anche i paesani avrebbero finalmente scoperto dell'esistenza dei licantropi.
Mio padre aveva il compito di raccontare la loro leggenda e confidavo nella benevolenza e nell'affetto che ogni persona nutriva per quelle creature particolari e speciali.
Era pomeriggio inoltrato ed il sole riscaldava piacevolmente l'aria e la terra su cui eravamo stesi. I raggi carezzavano la mia figura e quella del biondo al mio fianco, rendendolo ancor più bello ai miei occhi.
<< Definisci il concetto di 'strano' >> mi chiese.
<< Sembra con la testa tra le nuvole, sprizza gioia da ogni poro ed ha sempre quella luce innamorata negli occhi. Ho provato a domandargli cosa lo rendesse tanto felice, ma ha semplicemente scosso la testa e mi ha baciato la guancia prima di andarsene. Anche Ciel è strana >> precisai.
<< Credo che mia sorella si sia mostrata nella sua forma umana, ma Louis non sa che lei e Ciel sono la stessa persona. In queste notti ho sentito Lou uscire di soppiatto da casa e ritornare solo poco prima dell'alba >> confessò.
Quella rivelazione mi sorprese e mi rese contenta per mio fratello nello stesso frangente.
<< Credi che Ciel lo stia preparando alla verità? >> domandai.
<< Probabile. Ogni volta che Louis torna a casa percepisco l'odore di mia sorella impresso sulla sua pelle >> annuì Niall.
<< E questo è un bene? >> m'incuriosii.
<< Per i lupi sì. Per noi marcare il territorio non è solo un istinto, ma una necessità. Ciel sta facendo capire a tutto il branco che Louis è il suo compagno, anche se ancora non lo è ufficialmente >> rispose.
<< Come si rende ufficiale questo legame? >>.
<< Con l'accoppiamento >>.
Alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi azzurri e luminosi già fissi su di me, sentendo una strana scossa d'eccitazione pervadermi da capo a piedi.
<< Ti stai bagnando >> respirò profondamente Niall.
<< E' colpa tua. Le tue parole ed il tuo sguardo mi hanno sconvolta >> replicai.
<< No. Non è solo per questo >> mormorò.
Trattenni il respiro dall'emozione quando con uno scatto mi fece voltare supina sovrastandomi col suo corpo massiccio.
Chiusi gli occhi sentendo il suo respiro carezzarmi la gola, scendendo lentamente sul petto e soffermandosi sul mio ventre. Infine prese un grosso respiro contro la mia intimità, carezzandomi nel contempo le gambe ed alzando il tessuto dell'abito che indossavo.
<< Sei pronta >> proferì roco << Il tuo corpo è pronto per l'accoppiamento. Se ti prendessi ora ci sarebbero alte probabilità che tu rimanga gravida dei miei cuccioli >>.
Sgranai gli occhi e sospirai, aggrappandomi con una mano ai suoi capelli.
<< Fallo Niall >>.
Un ringhio lasciò le sue labbra che si separarono per mostrare i denti bianchi e perfetti serrati fermamente.
<< No Dya. Non voglio affrettare le cose o costringerti a prendere una simile decisione, posso ancora aspettare >> sussurrò a fatica.
Ma io ero sicura della mia scelta.
Ero decisa a liberare la reale natura di Niall che per troppi anni era stata segregata per proteggere il branco e le sorelle.
Ero certa di voler diventare ufficialmente la sua compagna di vita e per farlo dovevamo appartenerci completamente, dovevamo accoppiarci, dovevamo semplicemente fare l'amore.
Ero decisa a non vederlo più rinunciare a ciò di cui aveva bisogno.
Ed in quel momento entrambi avevano la necessità di amarci.
Poggiai le mani sulle ampie spalle del biondo e, più per sua arrendevolezza che per mia vera forza, ribaltai le posizioni ritrovandomi a cavalcioni su di lui.
<< Hai represso abbastanza la tua natura ed i tuoi desideri, adesso voglio solo che tu sia felice e che tu possa finalmente essere te stesso. Sii l'uomo, sii il lupo, sii chiunque tu sia davvero. Liberati delle catene a cui ti sei aggrappato fino ad oggi e lasciati andare, lascia che io accolga il tuo vero essere e che ti ami per ciò che sei >> dissi con dolcezza.
<< Dya >> sussurrò come un'invocazione.
Gli sorrisi e con un gesto deciso mi privai dell'abito che indossavo, lasciando che gli occhi azzurri e penetranti del biondo si fissassero sul mio corpo nudo.
Niall ringhiò di nuovo e calò le braghe, unico indumento che indossava in quel caldo giorno. Ribaltò di nuovo le posizioni per sovrastarmi e far incrociare i nostri occhi: i suoi esprimevano solo bisogno ed amore, i miei gli trasmettevano fiducia ed affetto sincero.
<< Voglio che tu ne sia assolutamente certa piccola >> mormorò << Una volta legati, non ti sarà più possibile tornare indietro >>.
Ampliai il sorriso e racchiusi il suo volto tra le mani, carezzandogli le guance.
<< L'hai detto tu Niall: io sono la tua compagna di vita. Rendimi ufficialmente tua, lascia che il branco sappia che io appartengo solo a te, e permettimi di renderti felice d'ora innanzi. Il Fato ci ha scelti e ci ha fatti incontrare, ora è il momento di percorrere insieme la strada che darà vita al nostro futuro >> proferii convinta.
<< Ma oggi il rischio è alto e- >>.
<< Sono pronta Niall >> lo rassicurai << Sono pronta per ricevere il tuo marchio e per avere i tuoi cuccioli >>.
E per impedirgli di tergiversare ancora e cercare di farmi cambiare idea – cosa assolutamente impossibile – reprimendo i suoi istinti e la sua felicità, lo baciai con passione introducendo la lingua nella sua bocca socchiusa. Un gemito si perse tra le nostre labbra unite mentre il biondo finalmente accettava la mia scelta con gioia e gratitudine, ricambiando con ardore il mio gesto.
Sorreggendosi sui gomiti il suo corpo aderì completamente al mio senza gravare eccessivamente, facendomi sospirare ed inarcare quando il suo sesso duro e caldo si adagiò sul mio centro.
Un basso e lussurioso ringhio fece vibrare la sua gola mentre le mie dita gli artigliavano la schiena per impedirgli di allontanarsi.
<< Fallo Niall, ti prego. Ne ho bisogno >> supplicai.
<< Il tuo odore mi sta facendo impazzire. Sento il richiamo del tuo corpo, odo il battito frenetico del tuo cuore, percepisco il calore del tuo centro, e fiuto la dolcezza dei tuoi umori che stanno bagnando il mio membro. Sei così pronta che stento a credere di poterti finalmente dichiarare mia, la mia donna e la mia unica e sola compagna >> mormorò a pochi millimetri dalle mie labbra.
<< Obbedisci alla tua natura ed asseconda i tuoi desideri amore mio. Sono tua >>.
Gli circondai i fianchi e percepii il movimento fluido e deciso del suo bacino prima di chiudere gli occhi e lasciar uscire un flebile sospiro di dolore sentendolo affondare completamente in me. Un guaito si spanse attorno a noi prima che Niall iniziasse a muoversi lentamente e con gentilezza, mischiando i suoi ringhi ai miei gemiti.
Il mio corpo accoglieva il suo membro allargandosi e stringendosi attorno a quella durezza ed a quell'intrusione che mi stavano facendo impazzire di piacere, facendo godere anche il mio compagno.
<< Dya >> sussurrò.
<< T-Tutto... voglio... voglio t-tutto... d-di te >> singhiozzai.
<< Mia >> proferì.
Le sue spinte divennero più intense, più profonde, più rapide man mano che l'apice si avvicinava facendo tremare ed accaldare i nostri corpi uniti ed abbracciati.
<< Niall >> lo invocai.
La sua bocca si fiondò sul mio collo e gridai di piacere misto a dolore quando sentii i suoi denti mordermi, senza però graffiare la mia pelle, nello stesso istante in cui le nostre essenze si mescolarono nel mio grembo.
<< Sono ufficialmente tua ora >> ansimai, ancora sconvolta per le intense emozioni provate << Mi hai marchiata >>.
Niall alzò il viso dall'incavo del mio collo e sorrise al settimo cielo, baciandomi stavolta con calma e dolcezza.
<< Benvenuta nel branco amore mio >> soffiò sulle mie labbra << Benvenuta tra i licantropi mia coraggiosa e bellissima compagna >>.
***
Louis' POV
Corsi tra gli alberi per raggiungere il prima possibile la piccola radura in cui mi stavo incontrando con la bellissima e misteriosa giovane.
La sera successiva non avrei potuto vederla perché avrei partecipato, insieme al villaggio intero, alla "notte dei racconti" e per quello volevo passare quanto più tempo possibile con la fanciulla che era riuscita a stregarmi ed a farmi innamorare di lei in una sola settimana. In sole sette notti era stata capace d'insinuarsi sotto pelle ed occupare totalmente il mio cuore, rendendomi così suo schiavo.
<< Perché tanta fretta Louis? >>.
Mi fermai al limitare della radura, osservando il suo corpo nudo illuminato dai raggi di quell'astro bianco e splendente.
Ancora mi chiedevo come riuscisse a percepirmi nonostante avesse gli occhi chiusi, stesa supina al centro di quello che era ormai diventato il nostro luogo d'incontri segreti.
<< Come fai? >> domandai una volta ripreso fiato.
<< A fare cosa? >> s'incuriosì.
Uscii dall'ombra e mi avvicinai scorgendola aprire gli occhi per fissarli su di me, piegando e schiudendo inconsapevolmente – o forse no – le gambe snelle e toniche.
<< Come riesci a capire ogni volta che sono accanto a te? >> chiesi.
Alzò il busto sorreggendosi sui gomiti, tramutando l'espressione rilassata e serena in una più seria e pensierosa.
M'inginocchiai tra le sue gambe schiuse, fissandola in quegli occhi profondi e di cui ancora non conoscevo il reale colore.
<< Puoi fidarti di me >> le assicurai.
<< Forse ho paura della tua reazione una volta scoperta la verità >> ammise.
<< Non voglio che tu abbia alcun timore >> sussurrai, allungando una mano per carezzarle la guancia << Non ho alcuna intenzione di lasciarti, qualsiasi segreto tu stia nascondendo. Mi piaci, le emozioni che mi scateni sono forti ed intense, e ti posso giurare che non mi perderai. Fidati di me >>.
Socchiuse gli occhi e piegò la testa contro il palmo della mia mano alla ricerca di un'altra carezza, di un altro contatto.
<< Spogliati Louis >> proferì poco dopo incrociando il mio sguardo.
Aggrottai le sopracciglia per quella richiesta strana ed inaspettata, mantenendo il contatto tra i nostri occhi.
<< Mi stai chiedendo di avere fiducia in te, quindi io ti chiedo di fidarti a tua volta di me. Stanotte saprai la verità e nonostante io sia spaventata, voglio rivelarti tutto. Spogliati Louis >> disse.
La osservai ancora pochi istanti, poi obbedii alla sua richiesta: mi sfilai la casacca, gli stivali, ed infine i pantaloni, restando completamente nudo dinanzi a lei.
<< Stenditi e chiudi gli occhi >> chiese.
Ero confuso, ma la curiosità ed il desiderio di venire a conoscenza della verità ebbero la meglio ed assecondai ancora il suo ordine. Mi stesi supino al suo fianco, chiudendo gli occhi e lasciando che l'unico suono, oltre alla natura che ci circondava, fosse il suo respiro.
<< Non fermarti alle apparenze >> sussurrò al mio orecchio << Ascolta il tuo cuore e le tue emozioni, lasciati avvolgere da ciò che sentirai. Vai oltre ciò che ti mostreranno gli occhi e scava in profondità, solo allora la verità verrà a galla >>.
Sfiorò le mie labbra con delicatezza, prima di allontanarsi nella notte.
Attesi pochi minuti prima di percepire una presenza accanto a me: il profumo di foresta mi fece subito capire chi fosse, ma aprii di scatto gli occhi quando un naso umido mi toccò la mano seguito da un uggiolio.
<< Ciel >> mi stupii.
Il lupo bianco si sedette al mio fianco lasciando che lo imitassi, portandomi così alla stessa altezza del suo sguardo preoccupato ma fiducioso.
Ciel è un maschio.
Ne sei davvero sicuro?
<< Una lupa >> sussurrai, comprendendo appieno le insinuazioni – inconsapevoli e dettate principalmente dalla gelosia – di Mary << Tu sei una lupa >>.
Non sono una comune lupa Louis.
Conoscevo quel tono melodioso, ma non riuscii ad evitare la sorpresa di percepire quella frase direttamente nella mia testa.
Ragazzo come ci sei riuscito?
Come hai fatto a controllare un licantropo?
<< Sei un licantropo >> capii.
Ciel abbassò le orecchie all'indietro, lasciandosi scappare un guaito.
Allungai le braccia e le avvolsi attorno il collo morbido e profumato del mio compagno... della mia compagna, per poi affondare il volto in quella candida gorgiera.
Quella vicinanza e la consapevolezza che quella creatura fosse anche la ragazza di cui ero innamorato, fecero reagire il mio corpo che iniziò ad accaldarsi e ad eccitarsi.
Non hai paura e non sei arrabbiato. Affermò.
<< Sto guardando oltre le apparenze e sto seguendo il mio cuore >> ammisi, staccandomi e prendendo il muso di Ciel tra le mani << Chi sei davvero? >>.
Una lieve luce avvolse il corpo della lupa e quando si placò mi ritrovai tra le braccia la femminile e magnifica figura della ragazza.
<< Il mio nome è Sky e sono la gemella di Niall, nonché sorella maggiore di Alex... o forse dovrei dire Alexandra >> rispose.
Quindi anche Niall era un licantropo, mentre Alex era una femmina.
<< Raccontami la tua storia >> mormorai.
E Sky lo fece: mi narrò della distruzione del suo villaggio e del piano ideato con i fratelli per salvaguardare, e celare, la loro razza. Mi spiegò le ragioni che li avevano portati a mentire a tutti e che, a quanto ne sapevano, lei ed Alex erano le ultime femmine della loro specie. Mi parlò di quei cinque anni vissuti al mio fianco sotto forma di lupa e dei suoi pensieri, delle sue emozioni, e dell'istinto naturale che l'aveva portata a rivelarmi la verità.
<< Non è stato un caso il nostro incontro >> compresi.
<< Il Destino ha fatto incrociare le nostre strade e la mia anima ti ha riconosciuto come la sua metà, come il mio unico e solo compagno di vita >> chiarì.
<< Ecco perché non ti piaceva quando mi appartavo con una ragazza del villaggio >> dissi, passandomi una mano sul viso e sospirando frustrato << Mi dispiace tanto. Ora comprendo che il mio comportamento era un tradimento nei tuoi confronti >>.
<< Non è stato semplice accettare le tue scappatelle, ma nello stesso tempo il tuo corpo ed il tuo spirito non avevano ancora riconosciuto i miei. Il tuo inconscio non aveva ancora capito che ero la tua compagna >> spiegò.
<< Ma ora sì, ora tutto il mio essere ti riconosce e ti desidera >> dissi.
<< Perché la notte in cui eri in fin di vita, io mi sono mostrata a te nella mia forma umana. Quando le nostre pelli si sono toccate per la prima volta, tu mi hai riconosciuta ed accettata nonostante fossi una sconosciuta >>.
<< E dato che ti appartengo, il mio corpo rifiuta ogni ragazza che mi desidera come amante >>.
<< Sì >>.
<< Mary era venuta a trovarmi dopo che tu eri sparita chissà dove, ma provavo ribrezzo al suo sol tocco e l'ho cacciata. Invece quando ero vicino a te, sia nella forma di lupa che in quella umana, mi sentivo eccitato e bramoso di qualcosa che non capivo >>.
Sky si morse il labbro inferiore, abbassando lo sguardo sull'erba sotto di noi.
<< Le emozioni che senti sono le stesse che provo anch'io. Invidiavo le fanciulle del villaggio perché potevano godersi le tue attenzioni, ma dalla notte in cui ti ho salvato l'unico mio desiderio era di poterti finalmente mostrare ciò che sono davvero. Volevo rivelarti tutto subito, sperando nel tuo perdono per averti mentito per cinque lunghi anni, ma la paura di perderti prevaleva sempre e quindi restavo in silenzio, facendomi da parte >> confessò.
Un piccolo sorriso incurvò le mie labbra mentre con un braccio le avvolgevo la vita sottile per stringerla al mio petto e con l'altra mano le alzavo il viso verso il mio.
<< Ora non abbiamo più segreti tra noi e posso giurarti che non ti lascerò andare. Sei la mia compagna dopotutto e sei l'unica ragazza che è riuscita a rubarmi il cuore >> sussurrai << Ormai sono tuo piccola Sky, dovrai sopportarmi per il resto della vita >>.
<< Che funesto futuro >> scherzò, aprendosi a sua volta in un sorriso.
<< Terribile dire >> ridacchiai.
E le nostre labbra si congiunsero in un bacio che sapeva di libertà everità, in una lotta di lingue che ora conoscevano tutto ciò che bisognavasapere l'uno dell'altro senza più segreti o bugie.
Prossimo aggiornamento: domenica!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top