Capitolo 16
CAPITOLO 16
Sky's POV
<< Cos'è tutto questo mistero? >> domandai a Katia.
<< Niente domande. Semplicemente mettetevi queste bende e fidatevi di noi >> rispose la riccia.
Aggrottai le sopracciglia confusa di tutta quella segretezza, ma Dyamond aveva appena scrollato le spalle e si stava lasciando bendare da sua madre – che notai sprizzare gioia da ogni poro.
Alexandra mi lanciò uno sguardo guardingo, prima di lasciare la benda a Gemma che prontamente la legò sul suo capo.
<< Avanti Sky, sii collaborativa >> mi pregò Katia.
Mugugnai contrariata ma concessi alla ragazza di coprirmi gli occhi, sentendo le sue mani prendere le mie e condurmi lentamente in avanti.
<< Pian piano, venite >> disse Gemma.
Annusai l'aria del villaggio e captai un miscuglio di emozioni che mi confusero ancor di più perché gli odori erano tanti e tutti concentrati proprio nel luogo in cui Katia mi stava conducendo, ma alla fine uno solo prevalse ed estasiò i miei sensi: quello di Louis.
Katia lasciò le mie mani che prontamente furono afferrate da un'altra persona, e sapevo bene chi fosse la mia nuova guida.
<< Lou che succede? >> chiesi flebilmente.
Con un braccio mi avvolse la vita e mi strinse a sé mentre con la mano libera mi slacciò il nodo che reggeva la benda.
<< Ora vedrai >> sussurrò al mio orecchio.
Aprii gli occhi e trattenni il respiro nel trovarmi in mezzo al villaggio con tutti i paesani ed i lupi presenti. Al mio fianco c'erano anche Alexandra con Harry e Niall con Dyamond, mentre dinanzi a noi un autoritario ma felice Mark Tomlinson alzò le braccia per zittire la folla.
<< Stasera siamo qui riuniti per condividere la gioia ed i sogni di sei nostri concittadini. Stasera tre coppie giovani ed innamorate si uniranno in matrimonio e daranno ufficialmente vita ad una famiglia; stasera queste tre coppie si legheranno per sempre finchè la morte non giungerà a separarli >> iniziò Mark.
Socchiusi la bocca dalla sorpresa nell'apprendere ciò che avevano ideato Niall, Louis, ed Harry – perché erano sicuramente stati loro a pianificare tutto.
<< Louis Tomlinson, mio adorato figlio, vuoi tu prendere Sky... >>.
Tomlinson Senior s'interruppe un istante, lanciandomi uno sguardo tra il confuso e l'imbarazzato.
<< Horan. Il nostro cognome è Horan >> ammisi.
<< Perfetto. Stavo dicendo... vuoi tu prendere Sky Horan come tua legittima sposa? >>.
<< Lo voglio >> rispose con sicurezza Lou.
<< Sky Horan vuoi tu prendere Louis Tomlinson come tuo legittimo sposo? >>.
Alzai gli occhi ed incrociai quelli azzurri, luminosi, e profondi del castano.
<< Lo voglio >> sorrisi.
Mark ripeté la formula anche a Niall e Dyamond e poi ad Harry ed Alexandra, ricevendo – naturalmente – delle risposte affermatevi da entrambe le coppie.
<< ...vi dichiaro marito e moglie. Potete baciare le spose >> concluse Mark.
Louis non se lo fece ripetere una seconda volta: mi strinse gentilmente i fianchi e si abbassò col capo, facendo scontare le nostre labbra in un bacio casto ma che dava ufficialmente inizio alla nostra vita insieme.
<< Sei consapevole di essere uno sleale bastardo Tomlinson? >> sussurrai.
<< Ti amo anch'io signora Tomlinson >> ridacchiò.
Scossi la testa con un ampio sorriso sul volto, riappropriandomi della sua bocca mentre sentivo a malapena il villaggio ed i licantropi festeggiare.
<< Mi hai incastrata >> inclinai il capo.
<< E ne vado fiero, anche se ora manca solo la ciliegina sulla torta >> ghignò malizioso.
<< Non pensarci nemmeno, ho un branco da guidare prima di farmi mettere completamente alle strette da te >> lo minacciai.
Louis alzò gli occhi al cielo, rilasciando un lieve sbuffo contrariato.
<< E va bene, aspetterò a mettere "la pagnotta in forno" >> brontolò.
Ridacchiai per il suo broncio, avvicinando il viso al suo.
<< Se torneremo sani e salvi dalla guerra, e se i miei calcoli non sono errati, nei giorni a seguire il nostro rientro andrò in calore >> sussurrai al suo orecchio.
<< Noi vinceremo Sky. Vinceremo e torneremo dai nostri cari, è una promessa >> giurò.
Annuii convinta e sicura di farcela perché come diceva un detto: "la speranza è l'ultima a morire".
***
Dyamond's POV
<< Non ci posso credere >> mormorai.
<< Credici invece >> sussurrò Niall, stringendomi a sé.
<< Non può essere vero >>.
<< E' assolutamente vero >>.
<< E' un sogno >>.
<< No signora Horan >> sorrise malandrino il biondo << E' la realtà >>.
Mi baciò di nuovo castamente e dolcemente perché tutti ci stavano osservando.
<< L'hai organizzato tu? E' stata tua l'idea? >> domandai ancora sorpresa.
<< Sì e quando l'ho esposta a Louis ed Harry hanno pensato bene di autoinvitarsi al matrimonio ed ufficializzare la loro relazione con Sky ed Alex >> rispose.
Risi venendo a conoscenza della realtà dei fatti, ma avvolsi le braccia al collo di mio marito e lasciai che un sorrisetto malizioso m'increspasse le labbra.
<< Mi hai messa incinta e mi hai sposata, ora dovrai sopportarmi per il resto della vita Horan >> proferii divertita.
<< Sarà un vero piacere moglie >> mormorò, calcando l'ultima parola.
Lo baciai di slancio, stavolta approfondendo il bacio fregandomene altamente di trovarmi circondata da una folla di persone che conoscevo.
<< Quanto ti amo >> sussurrai affannata quando ci separammo.
<< Anch'io ti amo Dya. Sono completamente ed inevitabilmente pazzo di te >> ammise.
Sorrisi perché quella dichiarazione rispecchiava perfettamente il carattere di Niall, ed io mi ero innamorata di lui anche grazie a quelle singolari – e discutibili – particolarità.
***
Alexandra's POV
<< Sei uno stronzo Styles, un adorabile e romantico e folle stronzo >> affermai.
<< Lo so >>.
<< Ti odio Harry Styles >>.
<< Peccato perché io invece ti amo Alexandra Styles >> ghignò malandrino.
Mi zittii alla sua replica e mi persi nei suoi luminosi ed intensi occhi verdi.
<< Al diavolo... >> sbottai, prima di prendergli il viso tra le mani e baciarlo con passione.
Gli permisi l'accesso alla mia bocca e lasciai che le nostre lingue si cercassero e scontrassero, stringendo le braccia attorno il suo collo mentre lui avvolgeva le sue alla mia vita e mi teneva saldamente stretta a sé.
<< Mi hai fregata Styles >> sospirai sulle sue labbra rosse.
<< Non chiederò scusa per aver deciso di cogliere la mia felicità >> replicò.
<< Quindi io sarei la tua felicità? >> domandai divertita, ed anche lusingata.
<< Tu sei tutto per me Alexandra. Tutto >> affermò serio.
I festeggiamenti erano andati avanti fino a notte fonda, poi pian piano le famiglie iniziarono a tornare alle rispettive case soprattutto per via della stanchezza dei bambini.
<< Dove stiamo andando Haz? >> domandai.
Casa Styles era esattamente dal lato opposto rispetto a dove mi stava portando il riccio, e quando non ottenni risposta decisi semplicemente di fidarmi di mio... marito e di lasciarmi guidare da lui, ovunque mi stesse conducendo.
Raggiungemmo la parte del villaggio in cui i paesani stavano costruendo nuove casette e solo in quel momento un'ipotesi prese forma nella mia mente, trovando conferma quando Harry si fermò dinanzi una umile e comune abitazione.
<< Mark ha detto che ne verranno costruite altre dopo il nostro ritorno dalla guerra, ma ha detto anche che potevamo sceglierne una tra quelle ultimate. Questa sarà la nostra nuova casa Alex, qui è dove daremo inizio alla nostra vita insieme e dove creeremo la nostra famiglia >> dichiarò.
Ero senza parole, troppo sorpresa e commossa per riuscire a formulare anche solo una semplicissima frase.
<< Le due case che seguono appartengono a Louis e Niall >> m'informò.
<< Harry >> sussurrai.
I suoi occhi incrociarono i miei ed in quel momento compresi che non serviva continuare a parlare, non c'era alcuna necessità di usare o pensare frasi banali o altre più articolare. Quello era il momento per dimostrare i propri sentimenti, le proprie emozioni, attraverso piccoli gesti e tocchi gentili, era giunto il momento di lasciare che fossero i nostri corpi e le nostre azioni a parlare per noi.
E fu per quello che mi limitai a coinvolgere il riccio in un bacio colmo di amore e di passione, intrecciando braccia e gambe attorno al suo busto quando mi prese in braccio ed entrò nella nostra casa per poi dirigersi verso il nostro letto, su cui mi adagiò con gentilezza.
***
Dyamond's POV
<< Non siamo ancora arrivati? >> domandai curiosa.
<< Manca pochissimo tesoro. Abbi ancora un po' di pazienza >> rispose divertito Niall.
Mio marito, oddio ancora mi faceva strano poterlo chiamare in quel modo, mi stava portando in braccio verso una meta a me ignota, però mi fidavo di lui quindi ero tranquilla e serena accoccolata contro il suo petto.
<< Arrivati >>.
Aprii gli occhi che mi aveva chiesto di serrare, trovandomi dinanzi ad una delle ultime casette che i paesani avevano costruito per allargare il villaggio.
<< Cosa ci facciamo qui? >> chiesi.
<< Questa, moglie mia, è la nostra nuova casa >> rivelò Niall.
Socchiusi le labbra e sgranai gli occhi per lo stupore di quella notizia, riportando l'attenzione sull'abitazione uguale a tutte le altre ma che ora, incredibilmente, potevo definire mia.
Il biondo ridacchiò per la mia espressione sorpresa e per il mio mutismo, entrando nella nostra casa per poi chiudersi la porta alle spalle. Il tutto tenendomi saldamente in braccio.
<< I nostri vicini sono tuo fratello ed Hazza, e credo che altre coppie si stabiliranno nelle case già costruite ed in quelle che verranno erette >> riferì.
Alzai lo sguardo per scontrarmi con le sue iridi azzurre e luminose che mi fissavano in attesa di una mia reazione, o di una mia qualsiasi risposta.
<< Dimmi che è tutto vero. Dimmi che non sto sognando >> sussurrai.
<< E' la realtà amore mio: ci siamo sposati, avremo dei cuccioli, ed ora abbiamo anche una casa tutta per noi >> affermò sorridendo Niall.
Lo baciai di slancio, trasmettendogli tutte le emozioni che stavo provando in quel momento, ed il biondo ricambiò il mio gesto e lo approfondì, lasciando che le nostre lingue ed i nostri sospiri si mescolassero.
Mi depose sul letto, sul nostro letto matrimoniale, ed il suo corpo mi sovrastò senza pesarmi addosso e senza interrompere il bacio.
<< Ti amo Niall >> sospirai sulla sua bocca.
Mio marito sorrise, un sorriso sincero e brillante e colmo di felicità. Poi le sue mani mi privarono dei vestiti proprio come le mie gli sfilarono i suoi, beandoci delle sensazioni che entrambi provammo una volta rimasti nudi.
Una sua mano sfiorò con venerazione la mia pancia, carezzandola poco prima che le sue labbra si abbassassero sulla mia pelle per lasciare dolci e lievi baci amorevoli.
<< Ti amo anch'io Dyamond, e ti amerò per sempre >> promise.
Prossimo aggiornamento: sabato!
Mi dispiace aggiornare una volta a settimana (quando va bene) però a causa degli orari di lavoro sono un pò tirata >.<
Scusatemi tanto!
Ps. manca poco alla fine della storia ;)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top