capitolo 37 la sfida dell'ultimo dell'anno

"Allora, cosa hai scoperto?"

Seduto comodo sulla sua poltrona, Carter sorseggia il suo amato Jek Daniel, mentre il tramonto fuori dalla finestra illumina lui e Nik nel suo ufficio.

Da giorni il suo braccio destro sta cercando più notizie possibili sulla famosa Kim Dich, con pochissimi risultati.

Kim si è mostrata più furba di quanto credevano, seminando ogni spia mandata a seguirla, persino Nik che il miglior investigatore e soprattutto riconosciuto come l'uomo invisibile, per le sue capacità di passare inosservato.
Ma con Kim, ogni mossa è risultata stupida e inutile, la donna è riuscita a rintracciare ogni loro passo, lasciando Nik frustrato e nervoso.
Mai in vita sua glie capitata una cosa del genere.

"Essendo che seguire lei, è stato un enorme fallimento, ho iniziato a seguire la sua coinquilina Sara Jones.
E con lei finalmente abbiamo scoperto qualcosina."

Posa sulla scrivania una cartellina con dentro fotografie e documenti, soddisfatto del suo lavoro.

Carter posa il drink, piegandosi con il capo sui documenti, anche lui felice di aver in mano finalmente qualcosa.

La prima parte delle informazioni riguardano la bionda, il suo passato e il suo presente.
Ma ciò che interessa a Carter è il suo legame con Kim, scoprendo che la biondina è l'unica persona davvero importante per la the Queen.

Le foto raffigurano la ragazza tornare a casa, villa queen, a volte insieme a Jek con cui sembra avere una relazione dati gli atteggiamenti.
In altre foto viene immortalata con altre due ragazze, con sorpresa di Carter una delle due è la sua sorellastra.

Si ritrova a stringere i denti contro la bastardina, figlia di una delle tante avventure di suo padre, la più importante tanto da darle il suo cognome, lo stesso che condivide con lui.

Allontanata dal loro territorio per volere della madre di Carter, la bastardina è cresciuta con la madre di territorio neutrale e conteso tra i due capi, lui e Alex.
Eppure, nonostante sia stata allontanata dalla famiglia, suo nonno la sempre sostenuta come se fosse davvero sua nipote, cercando più volte di convincere Carter ad accettarla.
Inutilmente, poiché la madre si lui gli ha sempre inculcato che è colpa della bastardina la riluttanza del padre verso di lui.

Ma ora non ha tempo da perdere con lei, ci penserà più avanti.
E la sua attenzione torna sulla sua preda, Kim Dich.

Osserva le foto che la raffigurano insieme a Sara, sorridendo quando la nota al secondo scatto guardare verso l'obbiettivo.
Mostrando che si è resa conto della spia già al primo scatto.

La osserva con cura, capendo alla perfezione perché in molti elogiano la sua bellezza.
Capelli neri dai riflessi blu, corpo mozzafiato ricoperto in piu punti di inchiostro, portamento elegante e il capo sempre dritto, mai a guardarsi i passi che fa.

Si sofferma su una foto fatta a una distanza ravvicinata, osservando il famoso sguardo di ghiaccio.
E si, questa donna sembra davvero un demone, come dicono in molti.

"Perciò, se arriviamo alla biondina, la the Queen verrà di sua spontanea volontà da noi."

Un piano semplice che più guarda la foto che le immortala insieme, più prende forma nella sua mente.
Queste informazioni e il pensiri di vedere la propria vendetta prendere presto forma è davvero un bel modo per festeggiare l'inizio dell'anno nuovo.

Anche in villa Queen sono iniziati i festeggiamenti per l'attesa dell'anno nuovo.
Ritrovati per pranzo da Kim, il gruppo omai diventato numeroso, ha optato per una cena qui da Kim, questa volta preparata da uno chef a loro servizio insieme a due donne che si occuperanno delle pulizie, accettate da Kim solo perché consigliate da Loredana, non che sorelle di quest'ultima.
Cosi, senza il pensiero di dover pulire, dopo cena parteciperanno alla festa che è da giorni sulla bocca di tutti.

Con una sigaretta tra le labbra e una tazzina di caffè posato sul tavolo davanti a lei, Kim osserva le tre donne ridere e chiacchierare mentre puliscono la cucina.
Kessie, Mary e Sara negli ultimi giorni sono state tutto il tempo insieme.
Questione che ha fatto sbuffare spesso Kim, senza nemmeno nascondere il fastidio.

Non le dispiace che Sara ha trovato delle amiche con cui parlare dei corsi, di vestiti, trucchi e altre cose da pigiama party.
Anzi, all'inizio voleva anche ringraziarle, poiché prima del loro arrivo negli ultimi tempi era lei ha doversi subire i problemi femminili di Sara.
Il problema principale è che la bionda fa di tutto per iintegretla nei discorsi e l'intero gruppetto le gira continuamente intorno.

Per esempio ora vorrebbe solo godersi il suo caffè, ringraziando che i ragazzi sono chissà dove a fare chissà cosa e sperava che anche le ragazze avessero altro da fare magari in un posto lontano da lei
E invece no, se le trova tutte nel suo spazio vitale con Sara che ogni tanto le chiede cosa ne pensa per poi gonfiare le guance quando si accorge che la corvina non la sta nemmeno ascoltando.

Kim si limita a fingere di sentire, mentre in realtà come sempre studia le due donne nuove alla casa.
Kessie mostra ancora un po di disagio sotto lo sguardo attento della padrona di casa, sentendosi sempre sotto pressione e in esame.
Ma per fortuna ha al suo fianco Sara che fa da controbilancia con la sua dolcezza e genuinità.
Ignara che fin'ora ha sorpreso molto Kim mostrandosi una donna dolce e gentile, come le aveva detto Sara.

Insomma alla fine non ha nulla da ridire su Kessie, nemmeno una minima scusa per poterla cacciare di casa.
Per Mary invece è tutt'altra storia, con il suo carattere freddo e superficiale, potrebbe persino sembrare simile a Kim.
Se non fosse per la sua leggera presunzione e per i capricci con cui deve condividere Massi.
Ha davvero pietà per il suo povero ragazzo.

Ma, nonostante spesso l'abbia sfidata con lo sguardo ad usare un tono diverso in casa sua, non ha motivo di cacciarla via.
Ed è tutta una situazione esilarante, poiché ormai in casa sua governa la biondina tutto pepe.
Se glielo avessero detto mesi prima, Kim avrebbe riso in faccia a l'idea di finire in questa situazione.

Ma forse alla fine si deve arrendere alla Realtà.
La sua casa, nonché la sua vita, è stata infestata da un gruppo di persone che non vogliono togliersi dai piedi.

La dimostrazione lampante è che con molto anticipo, i ragazzi tornano a casa.
Esatto, a casa, perché ormai hanno preso villa Queen come casa loro, fermandosi qui ha dormire dall'accaduto di Perez e in più da natale anche Kessie e Mary sono fisse qui a dormire.

Kim inizia seriamente a pensare di trovarsi un un'appartamentino lontano da questa casa, che ormai sembra un hotel.

Comunque, tra una chiacchierata e molti sbuffi di Kim, si ritrovano tutti seduti alla grande tavola del soggiorno.

"Che dici Alex, stasera alla festa beviamo come spugne o cerchiamo di fare i bravi?"

Cam ride mentre lo dice, ricordando quando da ragazzini bevevano tanto da dimenticarsi persino i loro nomi.

Un esempio, è quando al diciottesimo di Alex hanno festeggiato nel locale, che ora è loro, bevendo come se non ci fosse un domani.
Il risultato è stato risvegliarsi a New York, in un hotel cinque stelle, nudi senza nemmeno telefono, portafoglio, chiavi della macchina o i boxer, insieme a dieci ragazze nude dormienti vicino a loro.

Non è stato proprio un bel risveglio, ma cazzo se gli mancano quei giorni di libertà e spensieratezza.

"Io passo, devo essere abbastanza lucido da tenere d'occhio la mia biondina."

Sorride Jek, portando il braccio sulle spalle di Sara per poi baciarla davanti a tutti, facendola diventare rossa come un peperone.
Non è la prima volta che Jek lo fa, eppure Sara si imbarazza sempre, motivo che spinge il suo ragazzo a farlo spesso.

Comunque il momento di disagio viene spezzato dalla risata di Alex, che vuol dire la sua.

" Credo che tra me e Kim sarebbe lei a rischiare di essere buttata fuori per rissa.
Sara e al sicuro, più di noi,con lei.
Riesce a incenerire chiunque anche solo con uno sguardo."

Kim si limita ad alzare gli occhi verso il cielo, senza ribattere o negare, mentre le viene servita davanti una mousse al cioccolato.
La sua preferita, perciò che parlino pure, lei non ha tempo da perdere in queste discussioni ridicoli.
E senza calcolarli si gusta il suo dessert.

" Si conviene non sfidarla e Cam ne sa qualcosa."

Le ragazze nuove, che hanno sentito tutto, rimangono un po' sorprese sopratutto dalle ultime parole di Massi.
Sia Kessie che Mary conoscono bene siamo il gruppo che la nomina che è stata cucita addosso a Kim.
Ma questo non vuol dire che non siano sorprese.

" Tu e Kim avete fatto a botte?"

Chiede Kessie con il suo solito tono basso e timido, ritrovandosi addosso l'attenzione di Kim.
In questi giorni è sempre così, la corvina è indifferente a tutto, almeno finché non parla Kessie.
Ma per fortuna Massi riattira su di sé l'attenzione.

" No, più precisamente due volte.
E in tutti i due casi è Kim che gliele ha date."

Ride divertito, davanti alla faccia offesa di Cam, accompagnato da tutti i loro amici nella stanza.
Persino Kim fa un mezzo sorriso ricordando la volta in cui hanno combattuto sul ring, appuntandosi che gli deve una rinvincita.

" Non fare tanto il presuntuoso fratello.
Qualche tempo fa le abbiamo prese tutti e quattro da quella donna.
E se non ricordo male, tu non eri messo meglio di me."

Si difende Cam, indicando Kim che si vede nel suo sguardo che si sta godendo la sua cattiva reputazione ridendo.

E poi, chi osa dimenticare la rissa nel loro locale.
Quando quella donna è entrata come un demone nel bar, mettendo k.o le guardie e poi loro, senza fare un fiato.

" Be' devo dire che l'unico che riesce a tenerle testa in tutti i casi è Alex.
Anche se con le gare Kim è ancora in vantaggio."

Già, Kim e Alex in tutti gli scontri fisici si sono sempre pareggiati in bravura e anche sulla pista tutte le gare contestate sono finite in un pareggio.
Tranne forse una accaduta i primi tempi della carriera di Kim come pilota, ma solo perché Alex è stato così stupido da sottovalutarla.

" Gare?"

Chiede Mary, improvvisamente attenta alla discussione.
Ok che sa benissimo anche lei la bravura di Kim, ma pareggiata a quella di Alex le sembra assurdo.
Ed è nel suo sguardo che Kim legge la scetticita e non le piace per nulla.

" Si io e Alex ci spallegiamo il posto ad ogni gare.
E per ora io sono in vantaggio."

Sorride Kim, guardando Alex con sguardo di sfida, sapendo bene quanto gli piace il suo atteggiamento da tigre, lo capisce dal suo sguardo all'improvviso famelico e stuzzicato.

Poi però gli occhi di ghiaccio si spostano su Mary, inchiodandola sulla sedia.
Quell'atteggiamento non le è piaciuto e non fa nulla per nascondere il suo fastidio.

Per fortuna o forse inutilmente, Alex decide di parlare attirando così l'attenzione su di se.
Conosce Kim abbastanza bene da capire quando la tira si sente infastidita e pronta ad azzannare.

" Ok non esageriamo.
È successo solo una volta, e solo perché non correvo seriamente.
Ma le altre gare sono finite pari."

Sara scoppia a ridere, forse un po brilla per i pochi drink alcolici bevuti.
Abbastanza da dire persino una "parolaccia".

" Secondo me Kim ti farebbe il culo."

Tutti sono sconvolti dal suo linguaggio colorato, sicuramente dovuti ai bicchierini di troppo.
Ma non sono sorpresi della sua fiducia verso Kim.
Sanno che considera Kim quasi una dea, impossibilitata a fallire, nemmeno fosse una super eroina.
Similitudine ironica data la persona di cui si parla.

" Sei seria?
È di Alex che stiamo parlando."

Mary non ha ancora capito la scomoda posizione in cui si sta mettendo.
E dimenticandosi dello sguardo di fuoco di Kim che porta addosso, controbatte convinta, con una strana lucina negli occhi che irrita il sistema nervoso della the Queen.

" E di Kim. è la migliore in tutto non ho dubbi."

Continua Sara, difendendo la amica ormai come se fosse una questione di principio.
Mentre la diretta interessata rimane immobile e silenziosa, in attesa di un passo falso, di poter azzannare la gola e strappare questa fastidiosa vocina.
Che però continua, ingenua e stupida.

" Io invece si.
Non lo mai vista ne correre ne combattere.
Ma ho visto parecchie volte Alex ed è straordinario..."

Una voce lasciata in sospeso, nascondendo la bava che Mary sta facendo colare su Alex.
Quello di cui non si rende conto è che sta calpestando un terreno che non le appartiene, davanti a una cacciatrice gelosa e possessiva.

Alex, per quanto sia preoccupato per la piega che sta prendendo, non può nascondere un sorriso soddisfatto nel vedere Kim gelosa.
Gelosa di lui.

In quegli occhi di ghiaccio ci legge guerra e sete di vendetta contro chi sta sfiorando con il pensiero il suo uomo.
Ed è estremamente soddisfacente ed eccitante.

Mentre per Mary, ora cosciente dello sguardo tagliente di Kim, è soffocante.
E come se sentisse la mano della donna sulla gola, una stretta che le toglie il respiro.

" Be' potremmo scoprirlo."

Per fortuna, ci pensa Jek ad alleggerire la situazione.
Facendo placare lo sguardo di Kim, e attirandola curiosa su di sé.
E Mary, rifugiandosi tra le braccia del ragazzo, torna a respirare.
Giurando di aver sentito quello sguardo di ghiaccio arrivare all'anima e fare terra bruciata.

"Facciamo una gara adesso.
So già il posto.
Ragazze contro ragazzi. Finalmente scopriremo chi è il più veloce."

L'idea a Kim non dispiace affatto, sarebbe un buon modo per finire l'anno e soprattutto per scaricare il nervoso accumulato.
Mentre Alex è curioso ma anche sicuro di sé mentre immagina smorfia che vedrà sul viso della sua donna quando lui vincerà.

" E il premio?"

Chiedono entrambi all'unisono, facendo sorridere gli altri.
Nonostante siano una coppia a tutti gli effetti, per quanto tentino di nasconderlo, non cambia il loro animo competitivo.
Sono e saranno sempre due alfa pronti a scontrarsi.

" I perdenti o le perdenti faranno da schiavetti o schiave ai vincitori per tre giorni."

Parla Jek, portandosi le mani dietro alla nuca, rilassato e forse un po troppo.
E sicuro che Alex vinca, poiché conosce bene la sua passione per il profumo della Vittoria.
Percio da quasi per scontato che vinceranno loro.

E questa presunzione, questo atteggiamento rilassato e sicuro di sé che tutti gli uomini nella stanza stanno indossando, accende il suo animo più competitivo e orgoglioso.

" Io ci sto.
Non vedo l'ora di vedervi vestiti da cameriere francesi. "

Nel tono eccitato di Kim, Jek trova titubanza.
Tornando in una postura dritta ed rigida, capisce che forse ha fatto una cazzata, sottovalutando la donna che ha sempre dimostrato quanto sia sbagliato farlo.
Sposta lo sguardo su Alex, cercando in lui una qualunque certezza.
Ma Alex non lo calcola minimamente, il suo sguardo di fuoco è perso negli occhi di ghiaccio della sua donna.

"Ci sto anche io.
E mi piace la tua idea."

L'atmosfera si infuoca di sesso, di voglia e di lussuria.
Il miglior peccato capitale.

E Alex è sempre più convinto di andare volentieri all'inferno per quel corpo paradisiaco.

Tanta è la tensione sessuale, che i loro amici hanno paura che i due si possano saltare addosso a breve.
E per quanto possa essere divertente, non ci tengono ad assistere alla scena.

" Bene allora è deciso."

L'eccitazione è alle stelle, perciò tutti finiscono in fretta il dolce per poi scappare al piano superiore per prepararsi.
O meglio, le donne si cambiano d'abito, mentre gli uomini attendono con calma in giardino con una sigaretta terra le labbra.
L'unico che sembra nervoso è Jek e ne ha tutte le ragioni.

" Vincerai vero?
Io non voglio fare lo schiavetto.
Sara mi costringerebbe a portarla tutti i giorni andare shopping.
E non è piacevole."

Ma Alex rimane tranquillo, fumando la sua sigaretta e beffeggiandolo soffiandogli il fumo in faccia.
Ridendo per l'espressione infastidita dell'amico, sa quanto gli da fastidio quando lo fa.

"Tranquillo fratello ti ho mai deluso?
Sono pur sempre il king."

Si pavoneggia sicuro di sé, sentendo gia l'adrenalina corrergli in vena.
Ma soprattutto l'eccitazione nel condividere questo senso di estasi insieme alla sua donna.

Sa quanto Kim senta come lui il brivido della corsa, sa che al volante sentiranno lo stesso sporco piacere.
Che aumenterà quando lei fingera di essere schiava, sottomessa a lui anche se per pochi giorni.

Ma i suoi amici non hanno nello sguardo la stessa sicurezza.

"Si è lei è la the Queen."

Alex sposta lo sguardo da Jek a Cam e Massi, trovandolo d'accordo con il suo amico.
Mentre fino ad oggi ha sempre sentito il sostegno dei loro amici, ora li sente vacillare.

Ma non li giudica amaramente è consapevole che Kim non è una donna qualunque.
Che come lui, è una leonessa pronta a lottare.

Ma questo rende il tutto solo più eccitante.

Intanto Kim finisce di preparsi, indossando i suoi pantaloni di pelle, una camicia bianca e la sua amata giacca nera.

Nasconde tranquillamente quanto il tutto la renda eletrizzata, emozioni che invece Sara mostra esaltandone intorno appena esce dalla stanza.

Come una bambina, ride e fa il tifo per Kim, urlando per tutto il corridoio.
Mentre le sue due amiche invece sembrano titubanti e confuse.

Kessie semplicemente si mordicchia le dita, cercando di sfogare così il nervoso.
Mentre Mary invece non nasconde uno sguardo scettico, quasi contrario e presuntuoso.

Tanto che Kim, appena arrivano alla rampa di scale, è tentata di buttarla accidentalmente giù.
Ma poi si ritroverebbe il suo amato tappeto sporco di sangue e troppe persone e romperle le palle.

Percio trattiene il suo istinto omicida, solo che non sa per quanto ancora ci riuscirà.

Scende le scale lasciando le altre dietro di se, cadendo subito nello sguardo di Alex già su di sé.
Pochissime cose le danno soddisfazione,una di queste è l'effetto che ha su Alex.

"Non sbavare sulla tua futura padrona, non è elegante."

Sfacciata e senza pudore gli sorride avvicinandosi sensuale.
Adora stuzzicarlo, portarlo al limite e subire la sua lussuria.

Infatti si limita a sospirare di piacere quando Alex le stringe i fianchi, avvicinandola a se.
Ogni volta che la tocca, che la ha vicina, che lo istiga con la sua bellezza di puro sesso, la follia gli fa tremare l'anima sotto la pelle.

La mano lentamente sale dal fianco, al seno rallentando sulla pelle scoperta, assaporando il leggero ansimare che passa dalla sua bocca a quella di lui in un sospiro.
Finche la mano non arriva alle labbra, stringendole tra le dita.

"Questa bocca insolente.
Sarà un piacere azzittirla a mio modo e piacimento."

Si, questo Capodanno si festeggerà con il botto e i due sanno che a fine serata faranno i fuochi d'artificio tra le lenzuola.

Ma prima, tutti sono curiosi di scoprire chi dei due brucerà la linea del traguardo e chi invece ingoiera polvere.

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