Capitolo 10 Natasha

NAT

"Non posso farlo, mi dispiace. Non ci riesco" lo strillo contro il povero Bruce che si è offerto di aiutarmi a sistemare l'appartamento di Clint, insieme a Thor e Álmadis.

Armati di scatoloni di cartone da assemblare e nastro adesivo, siamo venuti nel bilocale del Falco, la casetta che aveva in affitto, vuota oramai da mesi.

Aprendo l'armadio della camera da letto ho notato per prima la camicia di flanella a quadretti gialli e marroni, la preferita del mio collega, appesa su una stampella. Forse l'aveva indossata, perché mi è ha arrivato alle narici l'odore di muschio bianco del suo dopobarba. Ho sbattuto l'anta del guardaroba con forza.

"Nat, calmati. Hai continuato a pagare le bollette e il canone di locazione, a fondo perduto. Sei persino arrivata al punto di pulire i pavimenti e sbattere il tappeto del soggiorno, pensando che tornasse. Te lo abbiamo permesso per il vostro legame, per l'amicizia profonda che vi univa, sperando che ti sarebbe passata. Ragiona, sono soldi buttati. Clint sarebbe più contento se li donassi alla parrocchia con i suoi vestiti e il resto" Banner passa la mano fra i capelli ricciolini, ancora più imbiancati sulle tempie dalla dipartita terrena del Falco e di Tony. Ha preso peso, ultimamente, il giro vita si è allargato e si nota perché è riuscito nella regressione dalla trasformazione in Hulk, che si è rivelata fortunatamente reversibile.

Álmadis gioca con i laccetti dei pantaloni della tuta grigia, sedendosi sul divano di pelle marrone posizionato davanti alla grande tv dove Clint vede partite di football e film, pigro e casalingo com'è. Com'era. "Concordo con la nostra Vedova". Sospira, strofinando il polpastrello del pollice e quello dell'indice della mano destra; è una sorta di movimento inconsapevole di un nervosismo che rimanda alla sua arte, il tiro con l'arco che aveva in comune proprio con Barton.

L'asgardiana scuote la testa, la chioma castana è attorcigliata in una treccia alla greca, indispensabile per avere il viso libero quando si esibisce nella sua specialità e che sfoggia spesso anche nel privato. Lei è la migliore arciera dei Nove Regni, il Falco il più talentuoso, in una distinzione sessista ma equa trovata da Thor per evitare le discussioni sfiancanti e interminabili fra i due che ci facevano ridere a crepapelle.

Ovviamente, nell'intimità della propria camera da letto, ha confessato alla sua sposa di aver mentito per accontentare il Falco. Il collega era umano, non un semidio di origini nobili come loro, e rimaneva limitato anche nella sua materia.

L'arciera ha molto apprezzato, con ampie dimostrazioni di affetto e coccole. Dopo la scomparsa di Barton però, troppo provata, ha chiesto al suo biondo e prestante marito di non parlarne mai più. Álmadis, infatti, ha perso lo sparring partner di allenamento che le teneva testa, ma soprattutto un amico e confidente. La loro finta rivalità era divertente e uno stimolo continuo a migliorarsi. Allenarsi da sola... le stona. "Non tocchiamo nulla, lasciamo la casa com'è".

"È difficile da accettare che Clint non ci sia più e non consola che sia morto da eroe, idem per Stark. Se non vi sentite di imballare gli effetti personali del Falco e regalarli a chi ha bisogno, scendete alla caffetteria qui sotto dove preparano delle bevande eccezionali e aspettateci. Ce ne occuperemo io e Bruce. E con questo non crediate che non spacchi il cuore anche a noi" le parole del re di un'Asgard che non esiste più danno il senso della nostra sofferenza. È scoppiato nel suo modo pacato; a braccia conserte guarda fuori dalla finestra del soggiorno il panorama dello skyline della città di New York.

Forza i bicipiti da fermo per la tensione, i lunghi capelli biondi si sono sciolti dal nastro di velluto nero che usa per legarli. È caduto a terra e non se n'è neanche accorto; nessuno di noi lo ha avvisato né lo ha raccolto dal pavimento.

Appoggiata con la schiena allo stipite ligneo della porta della camera da letto, osservo il comodino dalla parte del letto dove dorme Clint. Accanto alla lampada ha posizionato una cornice d'argento con una foto nostra, scattata dal proprietario della pizzeria dove andavamo una volta a settimana. Ci siamo tutti. Io, lui, Bruce, Tony, Thor e la moglie, Bucky, Sam e Wanda. Ridiamo come pazzi, Stark fa una boccaccia, Cap ha un sorriso abbozzato.

"L'ho perso io. Voi non c'eravate, non sapete cosa significhi lasciare la presa sulla mano del tuo migliore amico che precipita in un baratro da cui non tornerà più. Il Falco si è sacrificato per me oltre che per il mondo" mi esce in un lamento e non è da me. Passo la mano sul ciuffo platino che mi ricade sulla fronte. Ho tagliato e tinto i capelli, di un particolare rosso naturale, a seguito della morte di Occhio di Falco, in un cambiamento radicale che ancora mantengo.

"Troppi sensi di colpa gravano sulla tua anima e sono inutili. Barton ha scelto il proprio destino che si è compiuto. Aveva ragione mio fratello Loki quando lo asservì, possedeva un grande cuore" Thor spalanca la finestra, gli manca l'aria. Ognuno ha i propri lutti e dolori.

La sua sposa si alza dal divano per raggiungerlo, la voce è ferma e decisa "Loki è morto per mano di Thanos, ma l'altro Loki del 2012 è fuggito col Tesseract. La Gemma dello Spazio avrebbe potuto condurlo ovunque e l'avrà usata al meglio, furbo com'è. Nel caso di tuo fratello esiste una possibilità che vi riuniate, in un futuro. Invece per Clint no. Vedova Nera lo ha visto morire e Steve ha confermato che su Vormir c'era solo Teschio Rosso. Sappiamo bene che la conquista della Gemma dell'Anima avviene a fronte della perdita della vita di un'anima che si sacrifica per un'altra". Consola il suo biondo consorte e ribadisce un concetto spassionato e incontestabile.

Occhio di Falco non tornerà.

Ciononostante Álmadis mi spalleggia; chiude la persiana, raccoglie il nastro di velluto nero da terra e lo rende a Thor. Fa per muoversi verso la porta. Suo marito, fedele alla causa dell'amicizia, la segue.

Sento la mano di Bruce sul fianco, leggera e delicata "Scendiamo alla caffetteria, Nat, offro io".

Non riusciamo a metter via Clint nemmeno stavolta.

💘

Nota dell'autrice.

Non tutti i capitoli saranno narrati da Eyra e Clint, ce ne saranno alcuni di altri amati protagonisti, pian piano che la storia evolverà.

Buona lettura.

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