Capitolo 39: E Pumbaa disse "Hakuna Matata"

E con questo capitolo, vi auguro un felice e sereno Natale. Che possa portarvi gioia e felicità, esaudendo ogni vostro desiderio più profondo.
(P.S: non so se venerdì riuscirò ad aggiornare, ma cercherò di fare in modo 💕)

La mia idea era quella di sgraffignare un televisore da qualche parte e vederci il film in camera mia, ma la mia guardia del corpo mi ha detto che in questo castello c'è una sala cinema con tutti i titoli a mia disposizione.
Quando me lo ha detto sono letteralmente saltata in aria, finendo tra le sue braccia e poi gli ho spaccato un timpano gridandogli direttamente nel suo orecchio.
Il mio entusiasmo era poco palpabile, mi dice la regia..

Non ho voluto che a mettere il film fossero i ragazzi, dev'essere una sorpresa fino alla fine e prima di far partire la pellicola, mi sono armata di fazzoletti.
Tanto che quando mi hanno vista con la quantità industriale di carta assorbente tra le mie mani hanno iniziato a preoccuparsi.

-Zitti, zitti! Sta iniziando!- grido saltellando sul sedile comodo e ricoperto da velluto rosso scuro.
-L'unica che sta parlando sei tu.- borbotta, mettendosi comodo, Adam.
Ormai non lo sto più ascoltando, aspettando la canzone d'inizio con trepidazione.
-Oh, no!-
Adam si prende i capelli nelle mani e li tira, cercando di non farsi del male, ma mostrando la sua disapprovazione.
Io gli faccio cenno di fare silenzio, mentre James chiede che cosa sta succedendo e di che film si tratta.

"Nants ingonyama bagithi baba
Sithi uhhmm ingonyama 
Nants ingonyama bagithi baba
Sithi uhhmm ingonyama 
Ingonyama
Siyo Nqoba
Ingonyama
Ingonyama nengw' enamabaal
Ingonyama nengw' enamabala (Se-to-kwa!)
Ingonyama nengw' enamabala (Asana)"

-Non di nuovo!-
Il grido di Adam mi fa voltare verso di lui, con sguardo assassino.
-Ti prego, basta vederci il "Re Leone".-
-No, ora shh!-
Mi volto nuovamente verso il film, vedendo il sole che sorge nell'Africa.
-Che cosa è il "Re Leone"?-
Mi volto a rallentatore verso la mia guardia del corpo, lo stupore ben impresso nel mio volto. Poi, senza rispondergli, mi volto nuovamente verso il mio migliore amico, facendogli segno che questa è un'altra validissima ragione per vedere questo film d'animazione.
Oltre al fatto che questo è il mio film preferito in assoluto.

"Hakuna Matata?
È il nostro motto.

Che cos'è un motto?
Niente... è un matto col botto!
Sai ragazzo? Due magiche parole contro tutti i problemi.

Esatto, prendi Pumbaa per esempio: da piccolo.."

-Posso sentire la canzone, al posto della tua voce stonata?-
James.
-No!- il grido disperato di Adam mi rallenta e mi fa pensare.
Ora non posso mettere in pausa, fare la mia solita scenata e poi riprendere a vedere il film, come se niente fosse.
Mi alzo, in silenzio e mi metto nei posti più lontani da loro, canticchiando tra me e me, come faccio sempre e riesco a godermi pure la parte più divertente.
Cosa che ci sta pure, visto la quantità di lacrime che sono riuscita a versare anche questa volta. La morte del re proprio non riesco a sopportarla.

"Oh, che vergogna!
Sì, vergognava.
E volevo cambiar nome!
Perché soffrivi?
Mi sentivo sbeffeggiare.
E allora che facevi?
Cominciavo a scor...
No, Pumbaa, non davanti ai bambini!
Oh, scusa!"

-Cavolo che bel cartone!- dice James, quando le luci della sala si riaccendono e possiamo alzarci.
-Sì, per me sarebbe la stessa cosa, se non lo avessi visto milioni di volte per colpa di quella psicopatica.- dice Adam, voltandosi verso il posto in cui ero seduta.
Senza badare a loro esco dalla stanza e mi avvio verso la mia camera.

-Ehi! Non ci aspetti?- la voce di James mi fa girare la testa, fino a farmi sembrare un gufo.
-Ehm, è meglio che tu stia zitto fino a quando non le sarà passata l'irritazione.- dice il vichingo, posandogli una mano sulla spalla -Mai, e dico mai, chiedere a Charlotte di non cantare davanti a uno dei suoi film preferiti. E tu lo hai fatto in quello che assoluto è in cima alla lista.-
Torno sui miei passi, camminando spedita sulle zeppe che mi trovo ai piedi, senza dare più alcuna attenzione a quei malfattori.
-Fidati, l'ho provato sulla mia pelle. Ho rischiato di perdere un dito, alla Frodo con Smigol.-

Quando sono entrata nella sala conferenze ero tranquilla, pensavo di avere tutto sotto controllo e di sapere, ormai, quello che avrei detto o fatto.
Peccato che quando, una volta entrata, ho trovato puntati su di me milioni di fotocamere e videocamere, la mia testa è andata nel pallone, facendomi dimenticare tutto.
Con il mio abito rosa corto fino alle ginocchia, ho camminato fino alla mia sedia come se fossi uno zombie, lasciandomi cadere su di essa con poca grazia.

-Buongiorno signori, siamo qui per delle dichiarazioni importanti che dobbiamo fare.- il tono di mio padre, impostato e serio, mi fa capire che devo riprendere in mano il controllo.
-Prima di tutto, vorremmo annunciare che la nostra unica figlia ed erede, Charlotte Victoria Gonzales Bellson, prenderà il suo posto come legittima principessa del regno.-
Flash accecanti mi fanno chiudere gli occhi per la troppa luce.
-Inoltre, vorremmo dichiarare che le voci sulla partenza della principessa sono...-
Mia mamma comincia a dire qualcosa, ma la interrompo.
Non voglio mentire al mio popolo.

-Scusa, madre, se ti interrompo.- dico, guardandola in volto con un sincero sorriso -Non vogliamo mentire al nostro popolo, quindi dirò il perché delle voci che si sono sparse sulla mia partenza.-
Sembra che la mia voce si stia perdendo man mano che parlo.
-Ci sono stati dei fatti incresciosi a palazzo, uno peggiore dell'altro e, dopo tanto tempo e tante ricerche, siamo riusciti a risalire all'identità di chi sabotava il palazzo. Questa persona era qualcuno di molto potente all'interno e non potevo, di certo, muovere accuse che, con una sua sola parola, sarebbero potute cadere.-
Cerco di prendere un attimo di fiato, perché mi sento veramente senza aria nei polmoni.
-Così ho deciso di fingere la mia partenza, ma sono rimasta tutto il tempo in uno degli hotel del regno, tanto che sono riuscita a infiltrarmi in un bar, travestita da vecchietta. Ho sentito tante cose spiacevoli su di me, cosa che mi dispiace molto.-

L'aria che entra nel mio corpo si annida tutta nello stomaco, anche se non dovrebbe essere lì.
-Quando, però, ho visto che quella persona stava espandendo il potere nelle sue mani sul castello sono tornata e una volta arrivata a palazzo sono venuta dai miei genitori per spiegargli ogni cosa.-
L'aria sempre ribollire dentro di me, come se cercasse un modo per uscire.
-Una volta spiegato tutto, un altro fatto increscioso è caduto su tutti noi, mandando me e la Regina in ospedale.-
Tutti stanno trattenendo l'aria, quella che non vuole rimanere nel mio corpo.

-E questa persona è...-
D'un tratto, un lungo e forte rumore si alza nella sala, facendo voltare tutti e interrompendomi.
Il mio viso sta diventando sempre più rosso e inizio a sentire veramente tanto caldo, tanto che inizio a sventolarmi con la mano, alla ricerca di aria fresca.
Aria traditrice.
Tutti si guardano tra di loro, cercando di capire chi è stato tanto maleducato da mollare una sonora puzzetta nel bel mezzo di una conferenza stampa.

Davanti a me, in prima fila, Adam mi guarda con occhi sgranati e con un sorriso divertito sulle labbra, cercando di mimarmi qualcosa con la bocca, ma troppo impegnato a trattenere le risate per riuscire a farlo decentemente.
Sento gli occhi dei miei genitori e della mia guardia del corpo addosso e il mio imbarazzo peggiora.
D'un tratto, nella mia testa risuona una melodia:

"Oh, che vergogna!
Sì, vergognava.
E volevo cambiar nome!
Perché soffrivi?
Mi sentivo sbeffeggiare.
E allora che facevi?
Cominciavo a scor...
No, Pumbaa, non davanti ai bambini!
Oh, scusa!"

-Hakuna Matata!-

Buongiorno ragazzi e ragazze!

Come avete visto, questo è arrivato a essere un altro dei miei capitoli preferiti e, sopratutto nel finale, è carico di trash ahahahah!

Che ve ne è parso?
State ancora ridendo per quel che è successo? (Sempre che io l'abbia scritto in maniera comprensibile). Se non avete capito, chiedetemelo pure, vi spiegherò meglio.

Al prossimo capitolo!

P.s. Mi spiace che non sono riuscita a far tornare il personaggio che vi avevo anticipato, ma i nostri personaggi avevano bisogno di un po' di risate prima del ritorno. Non che non ci abbia provato, visto che questo capitolo è diventato più lungo del solito 😅

Di nuovo, Buone feste a tutti!

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