Capitolo 34: Le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo

Ho appena terminato di mostrare loro le prove e già stanno macinando chilometri in questa stanza per andare avanti e indietro.
Chissà come mai, quando si è nervosi, si tende a fare questi movimenti. E chissà perché io mi perdo in questi pensieri stupidi al posto di cercare d calmarli.

-Non vi avevo detto che i Sovrani non erano in buona salute e che, quindi, non avreste potuto vederli?-
La porta che collega la mia stanza con quella di James si spalanca e un Miguel furioso fa capolino dietro di essa.
Felipe si para subito davanti a me per proteggermi da qualunque pericolo e nessuno di noi emette un suono, fino a quando mio padre gli si avvicina per chiedergli come ci ha trovato.

-Semplice. Vi ho seguiti.-
Il ghigno malvagio è proprio quello che mi aspettavo di vedere quando avrebbe confessato
-Miguel.- il nome, sussurrato da mia madre, sembra più una supplica spezzata.

-Oh, Miguel di qui e Miguel di là! Sono stufo di voi e della vostra reggenza indesiderata!-
Adesso che finalmente la verità viene a galla, ho una brutta sensazione e vorrei solo poter fermare il tempo per evitare che il mio sesto senso abbia ragione.
Sento i miei genitori cercare di mettere insieme una frase, emettendo però solo balbettii di mezze parole lasciate all'aria.
-Oh, Miguel! Ma come hai potuto farlo? Sei stato il nostro più fidato consigliere da tutta una vita!- la serpe inizia a imitare mia madre con un tono acuto, finendo per dare al tutto una sfaccettatura di ilarità.
Scoppio a ridere per il modo in cui si è messo a gesticolare, senza riuscire a trattenermi e quattro paia di occhi si fiondano a guardarmi.

-Ed ecco a voi, Signori e Signore, la povera principessina!- finge un inchino al mio cospetto, prima di ricominciare a deridermi. -È stato bello ricevere le attenzioni di un principe del carico di Dirk?-
Sentire quel nome, fa rivivere in me sensazioni che cercavo di dimenticare e il mio corpo diventa di pietra.
Il mio cuore si spezza nuovamente all'ennesimo ricordo di quel che ho passato e sento le lacrime pizzicarmi gli occhi.
Non posso crollare. Non ora. Non davanti a tutte queste persone.
Non gli rispondo, fingendo che le sue parole mi siano scivolate addosso e non abbiamo allargato il buco di una ferita già troppo profonda.
-Oh! E ti ricordi di quella bellissima ragazza vestita in maniera stramba che ha sparso la voce che tu avessi due mariti?-
Miguel ride da solo per i suoi tentativi di riprendersi il trono, mentre tutti noi lo guardiamo. Chi con sfida, chi con delusione e chi con dolore negli occhi.

Il mio cellulare suona all'arrivo di un messaggio e mi sento nuovamente addosso gli sguardi di tutti.
-Vediamo un po' da chi sei ricercata, cara principessa!- dice Miguel allungano le mani per prendere il telefono da una delle tasche della gonna del mio travestimento.
-Fermo! Non osare toccare la principessa!-
Felipe si para davanti, fermando l'avanzata di Calavedros, dandomi la possibilità di riuscire a prendere il cellulare. È un messaggio di Adam.
Sento un rumore forte e noto che Miguel ha appena dato uno schiaffo a Felipe.
L'ha colpito in faccia.
Sono sconvolta, non pensavo che arrivasse a sporcarsi le mani.

Mia mamma si avvicina a me, ponendo un braccio sulle mie spalle e mi trascina in un angolo della camera.
-Chiedi aiuto.- sussurra prima di accorrere da mio padre che si è avventato sul suo ex consigliere di fiducia.
Giuro che se il messaggio di Adam è uno delle sue solite barzellette, lo uccido con le mie stesse mani.
Le mie mani tremano mentre sblocco il cellulare ed entro nella chat di Adam per potergli mandare un S.O.S.

Cosa fanno quattro maiali sul divano?
I porci comodi!
Io lo uccido.
Senza dilungarmi gli chiedo aiuto, aggiungendo che siamo nella nuova camera di James. Pochi secondi dopo, leggo la sua risposta:
Consideraci già lì.
Consideraci? Ma James non avrebbe dovuto essere da tutt'altra parte secondo il piano?

Vedo la maniglia tentare di aprirsi.
Certo che sono stati rapidi!
Qualcuno mi chiama dall'esterno, così cerco di avvicinarmi, finendo però nel bel mezzo dei tre uomini presenti in questa camera.
Allungo il passo per riuscire ad arrivare alla porta e aprire ai nostri salvatori e tiro un sospiro di sollievo quando vedo di essermeli lasciata indietro, sospiro che muore sul nascere quando mi sento afferrare per una caviglia.
Guardando sulla mano che mi tiene stretta tanto da farmi male, rabbrividisco.
Miguel Calavedros mi tiene in pugno.
-Ora non puoi scappare, principessa.-
A queste parole, ogni suono in questa camera cessa e riesco solo a sentire il battere del mio cuore assieme ai respiri affannati di tutti.

-Lascia andare mia figlia. Subito.-
Il tono di mio padre mi fa rabbrividire e mi ricorda tanto quello che usava Dirk per minacciarmi, mentre faceva di me quel che voleva.
Sento il mio corpo immobilizzarsi e ho paura di essermi anche dimenticata come si respira.
La risata del malvagio spezza l'incantesimo, permettendomi nuovamente di respirare normalmente. Poi cado a terra per colpa del movimento che ha fatto con il braccio, trovandomi alla sua stessa altezza.
Come ho fatto a non accorgermi prima che era a terra?
-Tu! Brutto figlio di...!-
La risata è talmente forte da coprire le parole di mio padre e mi copro le orecchie, sperando di attenuare i suoni.
Mi sta scoppiando la testa.

-Questa ragazza.- inizia a dire, mettendosi comodamente seduto senza lasciare la presa sulla mia caviglia, ma intensificandola -È solamente un mezzo. Non voglio lei, non vorrei fare del male a lei, non avrei voluto renderle la vita impossibile.-
Io non gli credo, anche se ho dovuto staccare le mani dai miei padiglioni auricolari per riuscire a capire il reale senso delle sue frasi.
-E allora perché lo fai?- il tono addolorato di mia madre mi spezza un cuore già distrutto.
Rischio di morire di crepacuore prima del tempo se la mia vita non si decide a prendere una piega migliore.
Anche i colpi alla porta si sono arrestati.

-Perché io voglio te.- dice fissando gli occhi in quelli di mia madre -E voglio il regno che mi spetta di diritto, così come voglio tutto quello che tuo marito mi ha rubato!-
Qualche secondo di silenzio riempie la stanza, annullando tutto.
Questo silenzio è così forte da entrarmi nelle ossa.
-Allora prendi me. Prendi me e lascia stare mia figlia.-
Mia madre fa un passo avanti, aprendo le braccia per far capire quanto è innocua, ma un grido di Miguel, seguito da una risata malvagia, la ferma sui suoi stessi passi.

-Allora non hai capito proprio niente!-
Il suo grido ha superato la soglia consentita dei decibel per una voce umana.
-Voglio tutto quello che tuo marito mi ha rubato assieme al trono, quindi vuol dire te.- si allunga repentinamente per agguantare anche la caviglia di mia madre e farla cadere a terra, come sono ancora io -E la vostra adorabile figlia.-
E io ricomincio a tremare.
Tutto questo non finirà bene, me lo sento.

E niente, ecco che la verità è stata svelata!
Contente? Ora ne sapete quanto i nostri personaggi. Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Le persone fuori dalla porta chi sono? Sono più di una persona o una sola? Sono seguaci di Miguel? Adam? James?

Quante domande dopo una fine del genere, eh! Ma tanto lo sapete che sono malvagia ahahah!
Dai, per farmi perdonare vi farò vedere una cosina, prestate attenzione ai numeri in basso (piccolo suggerimento ahah)

Scrivendo su word i capelli in maniera continua e senza niente media, sommario o cose simili, mi sono ritrovata con 93 pagine e più di 40mila parole solo con 35 capitoli!
Non so nemmeno se ho mai scritto così tanto ahah!
Sopratutto perché di solito scrivo i capitoli su una pagina nuova e non di seguito, mentre qui l'ho fatto.

Detto questo.
Ci stiamo avvicinando per davvero alla fine di questo libro, ma dovrete aiutarmi a staccarmi da questi personaggi che continuano a tenermi ancorata a loro e scrivendo capitoli su capitoli che avrei potuto evitare.
Farò del mio meglio per non dilungarmi troppo.

E tranquilla, Wik_Mellow, non mi sono dimenticata che ti devo una gioia tipo quella che ho dato a Lou_Marie_Allie. L'avrai entro la fine di questo libro, è una promessa.
O una minaccia? Eheh!

Al prossimo capitolo!

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