Chapter 73: Famiglia
Quattro anni dopo...
Mitsuki spazzolava i capelli lunghi di Katsuki che si guardava a uno specchio, seduto a gambe incrociate.
Nessuno dei due parlava e si godeva, piuttosto, l'allegro chiacchiericcio che proveniva dall'esterno.
La tenda color corallo che fungeva da porta a quella piccola casetta di legno si aprì leggermente.
«Ho portato i fiori d'arancio, mia Signora» sorrise Irge.
«Grazie. Ma non dovresti fare sforzi».
Il ventre dell'Omega era gonfio e pronunciato. Lui, splendido e raggiante, scosse il capo gioiosamente.
«Nessuno sforzo. E poi, oggi è un giorno speciale» riprese. «Il nostro bel Principe si sposa e diventerà capo del Nuovo Ormr».
Il biondo sorrise appena. Guardò nuovamente il proprio riflesso nello specchio alto e lungo: era identico a Erek. Sospirò appena, ignorando Irge e Mitsuki parlare genuinamente.
In quattro anni tante cose erano cambiate.
Il Grande Alpha Bianco aveva costruito un nuovo Mondo Nascosto non molto distante dal Nuovo Ormr e da Lurk. Sotto gli insegnamenti di Rean, il bel Principe aveva rafforzato e imparato a controllare meglio il suo potere, così come anche Eijiro, con Hans.
Biondo e rosso avevano avuto tre maschietti dalla schiusa delle uova. Li avevano chiamati: Eyir, Kaj ed Elfir.
Liv si era ammalata due volte per la forte nostalgia di Izuku e Rody ma Katsuki l'aveva salvata ed era cresciuta anche se non molto.
La piccola era rimasta tale, di minuscole dimensioni ma quando mutava in umana era decisamente più grande.
Inoltre, non aveva imparato che poche parole a differenza di Eyir, Kaj ed Elfir ed era finita, per stazza e lento apprendimento, con il diventare la loro sorellina.
La più grande è vista come la più piccola...
Al Principe venne uno sbuffo di risata per via di quel pensiero.
«Mia Signora, è ora».
Katsuki smise di sorridere. Adocchiò l'ombra di suo padre dietro la tenda e l'espressione raggiante di sua madre.
«Andiamo, figlio mio. Non far aspettare il tuo sposo».
Masaru intinse indice e medio in una terrina piena di cenere mischiata con dell'acqua.
Disegnò un retta, un punto a fianco e una tilde su di essa proprio sulla fronte di Katsuki. Fece altrettanto con quella di Eijiro.
Il rosso era bellissimo; i capelli lunghi e brillanti, gli occhi pieni d'amore. In quattro anni era diventato più alto e muscoloso ma ancora conservava alcuni lineamenti gentili nel taglio della mandibola.
Teneva le mani di Katsuki con estremo affetto.
Sul cucuzzolo più alto di Nuovo Ormr, Masaru aveva appena celebrato il matrimonio dei due valorosi Hero barbarici.
«Puoi baciare il tuo sposo».
Eijiro non se lo fece ripetere ma quando si staccò non dimenticò un bacio anche allo stomaco gonfio. Eh, sì. I due erano in attesa della seconda cucciolata che sarebbe arrivata tra due settimane.
Katsuki era la gioia fatta persona; il mantello bianco di pelliccia lo rendeva un Dio. Il coprispalle e i pantaloni altrettanto candidi avvaloravano le sue forme aggraziate dalla gravidanza.
Eijiro indossava una pelliccia bruna, il medesimo colore dei suoi pantaloni con strascico e una grossa cintura in vita che camuffava solo di poco i solidi addominali.
«I nuovi sovrani di Ormr!» esclamò Masaru.
Posò al collo dei suoi ragazzi due collane identiche e preziose.
«Ogni gemma colorata rappresenta un pezzo della nostra storia» mormorò Mitsuki. «E di quello che siamo ora grazie a voi».
Improvvisamente, tre draghetti rossi con qualche sfumatura dorata volarono verso i due neo sposi. Si trasformarono in bambini di circa quattro anni.
Eijiro li prese in braccio con affetto. I suoi tre cuccioli gli somigliavano talmente tanto che Katsuki a volte fingeva di mettere il broncio e se ne usciva con «Non hanno preso un cazzo di me!».
«Ti rifarai con i prossimi piccoli!» era sempre stata la risposta dell'Alpha.
«Papà, voliamo?» squittì Elfir, il più peperino.
I tre bimbi erano l'uno la copia carbone dell'altro; gli stessi occhi luminosi, i medesimi capelli sparati in tutte le direzioni e qualche treccina, la stessa potenza di fuoco e perfino lo stesso abbigliamento.
Una camicia larga infilata in pantaloni color nocciola e un giacchettino di pelliccia scura. Come tutti i Draghi ed Eijiro stesso, amavano camminare o correre a piedi nudi.
«Dov'è Liv?» domandò però Katsuki.
«E' volata via un'altra volta» aggiunse Kaj.
Il biondo annuì appena; ultimamente la piccola se ne andava sempre nei boschi ad esplorare. Era sì preoccupato ma sapeva che la draghetta avrebbe dovuto pur fare le sue esperienze.
A Nuovo Ormr, tra l'altro, non c'erano più bestie nemiche o Draghi disertori; ogni Drago o creatura viveva in totale armonia.
Liv annusava attentamente, zampettando rumorosamente tra l'erba alta e le foglie cariche di rugiada.
In quella meravigliosa giornata di sole, dove la natura splendeva piena di vita, aveva deciso di spingersi fino a uno strano e piccolo specchio d'acqua nel profondo del bosco.
Il piatto lago tondo sembrava una distesa di diamanti, tanto luccicava.
La piccola osservò guardinga il proprio riflesso dopodiché, soddisfatta, tirò fuori perfino la lingua.
Di nuovo annusò ma finì per spingere un po' troppo il naso nell'acqua e questa si frastagliò. Onde perfette si diramarono.
Liv guardò con curiosità i cerchi piccoli che si allargavano e sparivano scontrandosi con il bordo delle rocce scure.
Guaì appena.
Fissò le nuvole nel cielo poi di nuovo l'acqua e... fu allora che fece un verso felice, saltellando e girando su sé stessa.
L'acqua si aprì e la cucciola volò nel buco nero. Lo superò senza la benché minima paura.
Sbucò in un banco di nebbia, fermandosi. I suoi occhi curiosi scrutavano attentamente.
Li vide.
Corse con la lingua di fuori come un razzo ma poi si alzò in volo pur di fare presto. Era talmente felice che non voleva in alcun modo perdere tempo.
Si tuffò tra le loro braccia e quando si trasformò in umana pianse e gridò due semplici parole.
«Mamma, papà!».
Izuku e Rody la strinsero con immenso affetto ed orgoglio. La loro piccola aveva trovato l'unico ingresso per Niflheimr per puro caso ed era stata accettata solo perché conservava nelle vene il sangue del Re del Regno degli Spiriti.
Nessun altro vivo sarebbe potuto entrare.
«Mamma!» esclamò con la sua vocina commossa. «Papà!» riprese, rivolta a suo padre.
Rody le arrotolò qualche ciocca spumosa con amore.
Izuku la fece rimbalzare un po': avevano atteso per lunghi ed interminabili quattro anni ma ora questi sembravano già solo un ricordo.
«Io no casa! Io qui!» disse Liv.
Rody sbuffò una risatina.
Puoi venire qui tutte le volte che vorrai.
A dire il vero, non pensavamo fosse possibile rivederti,
per questo eravamo rimasti con la convinzione
che fosse stato un addio.
La piccola si trasformò in Drago e iniziò a svolazzare intorno ai suoi genitori, gridando forte e felice.
Dal banco di nebbia fecero timidamente capolino Lala e Roro, i fratelli minori di Rody e Pino. L'uccellina trillò curiosa verso la draghetta e quest'ultima guaì interessata.
Siamo di nuovo una famiglia, mio Re...
Rody guardò Izuku che annuì. Era d'accordo.
Allora, i lieti eventi che gli aveva sempre raccontato sua madre esistevano. Si accoccolò al petto di Rody, espirando felice.
Lui stesso lo era.
Guardò di nuovo la cucciola che si era messa sulla groppa di Pino e sfrecciavano velocemente a ellisse in alto. Chiuse i verdi occhi e una lacrima di gioia gli scivolò sulla guancia.
Nella sua mente, in quel momento, un turbinio di parole pregne di emozioni s'intrecciarono ma ne scelse semplicemente quattro, perché sarebbero state semplici e le più adatte.
Izuku strinse la mano di Rody e le pronunciò.
Bentornata a casa, Liv...
[KiriBaku - The Prince's Dragon]
The End
Angolo di Watchie
E anche questa storia è terminata. Non so cosa dire, se non che mi sto commuovendo non perché sono megalomane o arrogante ma perché mi affeziono sempre alle cose. Ogni storia lunga è come se mi agganciasse di più con voi ed è bello parlare di teorie, di cosa trasmettono i miei racconti ma trovo sia anche un bel modo per fare amicizia.
Grazie per aver affrontato il viaggio Fantasy di Eijiro e Katsuki insieme a me.
A proposito, ma Watchie si prende una pausa? A dire il vero no, perché muoio dalla voglia di pubblicare i (suppongo) 18 capitoli della BakuDeku Mpreg - Cherry Pleasure. Sento già i gridolini felici di Hanami_Girl! Quindi, sapete che vi dico?
A prestissimissimo!
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