Chapter 20: Il Mondo Nascosto
Eijiro si era fermato in mezzo al vuoto.
I suoi occhi spenti si rivolgevano apparentemente alle nuvole bianche e spumose.
Sulla sua groppa, Katsuki iniziava a sentire un gran dolore allo stomaco. I crampi si alternavano con formicolii e un lieve bruciore.
Non aiutava più accarezzarsi la pelle né concentrarsi su altro.
«Perché ci siamo fermati?».
Il Drago che sbatteva lentamente le ali non lo considerò neppure. Volò in tondo piano, guardando il cielo e poi il mare. Non passò troppo tempo prima che diventasse veloce, come un turbine.
L'acqua e l'aria si mischiarono insieme, poi la creatura colpì l'origine del mulinello con una mostruosa fiammata. Katsuki si accucciò con le mani dinanzi alla testa, un po' spaventato ma molto stupito.
Le nuvole che scendevano verso il basso, ingoiate dal vento infuocato, si trasformarono in vapore e le goccioline s'intrecciarono insieme, creando prima una ragnatela trasparente e infine un cerchio di fiamme.
Katsuki fu costretto a premersi una mano contro la bocca.
Sentiva un dolore terribile al basso ventre.
Eijiro si gettò nel cerchio di fiamme, questo si chiuse scomparendo dietro di loro.
Il Principe rimase con gli occhi chiusi, incapace di guardare quel tunnel di fiamme e particelle scarlatte simili a rubini. Non avrebbe fatto che peggiorare la sua nausea.
Il Mondo Nascosto.
Il Drago fece un verso quasi felice ed orgoglioso volando attento in quel paradiso pacifico popolato da tante creature speciali.
Alla fine è stato il mio amore per Katsuki a
farmi trovare la strada della mia vera casa...
No... la nostra...
La mia e di Kat...
Improvvisamente, il biondo scivolò via dalla sua groppa.
Eijiro ruggì spaventato... lo raggiunse immediatamente, lo raccolse tra le zampe anteriori e lo portò verso alcuni alberi dal fitto fogliame.
Piccoli draghi fecero capolino tra le foglie ma non si avvicinarono, decisamente spaventati.
«Kat!».
Il biondo dischiuse la palpebre. Riuscì a mettersi seduto ma poi corse verso alcuni cespugli per vomitare, tossendo.
«Maledizione...» bofonchiò. «Che razza di schifo!».
«Katsuki».
Il biondo si voltò verso il suo compagno addolcito.
«Benvenuto nel Mondo Nascosto».
Il Principe rimase a bocca aperta.
Altissimi piloni di ghiaccio fungevano da protezione a quel magico mondo. Sembrava di trovarsi sotto a una spessa campana di cristallo che non concedeva alla malvagità esterna di diffondere il suo terribile miasma.
I rampicanti si aggrappavano con forza al ghiaccio che rifletteva ben poco, i grandi fiori colorati e profumati catturavano l'attenzione facilmente. L'erba era soffice, di un verde vibrante e ricoperta da rugiada quasi dolce come il miele.
In mezzo alla cupola di ghiaccio, dove la conformazione si restringeva a tubo verso il cielo cristallino, sorgeva acqua limpidissima e una cascata che rumoreggiava con un po' di nebbia e un magnifico arcobaleno.
Katsuki si tolse gli stivali e prese posto sull'erba, sopra uno dei promontori che s'innalzavano dall'acqua. Il cielo era visibilissimo sopra di lui, dove il ghiaccio era molto più sottile ma non si scioglieva.
Allungò una mano: sembrava potesse toccare quel cristallo che rifletteva come un prisma.
«Ti piace, amore mio?».
Le guance del biondo si tinsero di rosso. Eijiro gli si sedette accanto e lo sorprese con un bacio sulla guancia.
«N-non essere sdolcinato...» borbottò, tuttavia sorrideva appena.
«Scusa... è che mi è venuto spontaneo. Insomma, sei il mio compagno e sei anche nel regno dei Draghi!» spiegò entusiasta il rosso.
Poiché la nausea e la terribile sensazione erano scomparse, poco a poco, il Principe iniziava a riacquistare il suo colore rosato in volto.
Eijiro gli accompagnò alcune ciocche dietro un orecchio con tenerezza. Per qualche istante si beò dello spolvero di rossore sulle gote dell'Omega...
...gli soffiò a tradimento in un orecchio facendolo ringhiare.
Scoppiò a ridere a una serie di schiaffetti sul petto.
«Stupido!».
«Siamo saliti di livello? Dov'è finito - stupida o inutile lucertola -?».
Il Principe gli schiacciò il viso contro i pettorali: era completamente rosso in viso. Eijiro gli piantò un bacio sulla testa, gli intrecciò le dita nella mano destra.
Istintivamente l'Omega portò quella libera sulla pancia.
Non si sentiva diverso ma la sua mente era piena di domande. Eijiro aprì la bocca per dire qualcosa quando un forte getto d'acqua si librò dinanzi a loro. Il rosso si interpose dinanzi al compagno con uno sguardo determinato.
L'acqua ripiombò nel lago in un sonoro scroscio.
Dinanzi a loro un drago marrone, identico a TetsuTetsu sbatteva lentamente le ali. Aveva la pancia di un color rosa e degli occhi verdi, con le iridi nere. Sulla sua groppa una figura minuta fissava curiosamente i due.
La creatura atterrò sull'erba, l'altro scese.
Indossava una lunga casacca nera, bordata di bianco, con rifiniture di canapa intrecciate alle maniche ampie e al colletto dal taglio quadrato. Sotto di essa, le gambe magrissime erano fasciate da pantaloni marroni che sembrava essere una garza.
Il drago sbuffò dalle narici e da un anello di fumo rosato pieno di particelle color opale comparve un ragazzo, alto quanto Eijiro ma molto più snello.
Il look dell'Alpha dai capelli lunghi e castani raccolti in una coda alta, comprendeva semplicemente una larga camicia ecru infilata in stretti pantaloni color rame arrotolati all'altezza dei polpacci.
Come il più basso, aveva i piedi nudi.
«Sei come me!» esclamò incredulo Eijiro.
«Mi chiamo Rody» rispose l'altro, annuendo. «E questo è il mio compagno Izuku. E' un Demone».
Il minuto abbozzò un sorriso ma la sua espressione stoica non cambiò.
«Quello che... mi ha salvato la vita da neonato?» espirò incredulo il Principe.
Izuku annuì, facendo cadere gli occhi sull'oggetto tra le sue braccia.
Era rimasto nascosto dalle maniche ampie per tutto il tempo. Un uovo. Era grande quanto un'anguria, di un colore scuro, nero alla punta lucida, ammantato da striature frastagliate color menta e rosso alla base, in un perfetto gradiente.
Il biondo si avvicinò incuriosito. Izuku non fece nulla, anzi, inclinò il capo mentre muoveva un po' le narici.
«Capisco» mormorò con un tono gentile.
«Che cosa?» bofonchiò l'altro, poi arretrò di alcuni passi.
Izuku gli indicò il ventre. Katsuki spalancò gli occhi lentamente, nella realizzazione di quella semplice parola. Guardò Eijiro che sembrava essere la gioia fatta persona.
«Il tuo odore lo conferma. Sei incinto. Hai delle uova dentro di te e le deporrai tra circa otto settimane».
«S-sei serio?» chiese il biondo, con la gola secca.
Rody poggiò le mani con le unghia affilate sulle spalle del suo compagno Omega. Si concesse un tenero sguardo all'uovo prima di sorridere ai due.
«Il mio Izuku non sbaglia. Ha aiutato molti draghi a deporre uova e ha salvato molti cuccioli da una schiusa difficile».
Eijiro portò la mano sul ventre di Katsuki. Eccitato, lo piroettò mentre rideva soddisfatto.
«Kat, amore io! Ce l'abbiamo fatta! Avremo dei cuccioli!».
Quando il biondo venne rimesso con i piedi in terra fu costretto a sedersi sull'erba.
Aveva la mente in subbuglio, il cuore che martellava in petto e un'espressione incredula puntata al nulla. Si toccò il ventre piatto e perfetto, poi adocchiò l'uovo tra le braccia di Izuku.
Due lacrime colarono sulle sue guance.
Non era triste. Era solo...
Sono fottutamente incredulo.
Ho salvato Eijiro e gli darò dei figli...
«A quindici anni...» mormorò il biondo mentre se le asciugava e sogghignava. «Non l'avrei mai detto ma forse non era una maledizione nascere Omega!».
«E' già! E' l'età del matrimonio! Solo che abbiamo un po' affrettato le cose, visto che per essere genitori bisogna aspettare i diciassette anni!» ridacchiò Eijiro.
Se fosse stato nella sua forma di drago avrebbe certamente scodinzolato, sbattendo rumorosamente la coda sul terreno.
Izuku si sedette sull'erba. Guardava con affetto il suo uovo.
Il rosso crinito avvolse le braccia intorno al ventre di Katsuki mentre gli poggiava il mento su una spalla.
«Il tuo ventre crescerà rapidamente. Qui nel Mondo Nascosto il tempo passa diversamente per le gestazioni» spiegò Izuku.
«Otto settimane, avevi detto?» domandò il biondo.
«Esatto. Poi tu e il tuo drago avrete i vostri cuccioli».
Izuku per un attimo si fece mesto. L'uovo suo e di Rody si sarebbe dovuto schiudere anni prima... invece a causa della maledizione di Afo...
Sospirò appena.
Sapeva che il suo draghetto era vivo, anche se bloccato in uno stato di ibernazione. Se avesse trovato il male l'avrebbe potuto distruggere.
Rody gli catturò l'attenzione con un bacio sulla guancia. Gli fece un cenno sicuro.
Mai arrendersi.
Il Demone fece un lieve cenno. Prima o poi le visioni l'avrebbero aiutato a trovare una soluzione per il suo prezioso cucciolo.
Katsuki sbatté incredulo gli occhi prima di guardarsi il ventre. Quindi... sarebbe lievitato presto? Deglutì un po'. I pantaloni non gli sarebbero entrati più facilmente...
Angolo di Watchie
Benvenuti nel Mondo Nascosto. E così il quartetto si è riunito dopo anni. Perché sì, nel Regno dei Draghi il tempo scorre diversamente. Molte avventure arriveranno, anche semi-ironiche. Preparatevi e grazie per il vostro supporto!
Mi riempite di belle parole e il mio cuoricino guarisce!
A domani!
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