Capitolo 42

Se l'altro capitolo era shock più totale..... Chissà questo...

Buona lettura, miei entusiasti lettori. Spero vi piaccia... ❤️
Martijn POV

Appena apro quella scatola, quasi mi viene un mancamento.

Mi pare sia ovvio ora.

"OH. Mio. Dio" è l'unica cosa che lei dice.

Io guardo ancora quel diadema. Quanti diamanti ha questo coso???

"Eveline.... Amore penso che tu abbia capito...." le dice la madre.

"Sono.... Sono la figlia di un principe...?"

"Tesoro.... Tu sei una principessa, sei la prossima in linea di successione al trono. L'attuale re dovrebbe essere privato del titolo, a meno che tu non rinunci alla carica "

Eve si tiene alla sedia per non cadere. La faccio appoggiare a me per evitare che cada svenendo.

Fortunatamente però non è successo.

La tengo stretta a me, mi alzo e con il seguito dei suoi genitori e di Meg la porto nella sua stanza.

La faccio stendere sul letto e le dò in mano la scatola del diadema. È tutto così strano adesso.

Mi sono fatto una principessa....

Martijn.. Cretino. Sempre a fare queste considerazioni di merda...

Edward mi mette una mano sulla spalla. Mi giro verso di lui e vedo che sta uscendo dalla stanza con le altre due donne, lasciando me e lei da soli.

Eve è ancora seduta sul letto appoggiata alla testiera, ferma a fissare quel diadema, ancora conservato nella sua scatola originale, di quando probabilmente la madre lo aveva preso per sé. Non è molto antico. Lo si nota dalla bianchezza abbagliante dei diamanti e dalla lucentezza dell'oro, credo.

"La mia vita è da buttare" dice lei improvvisamente.

"Perché?"

"Dio. Una principessa. Ma perché? Perché non potevo essere una persona normale. Non potrei neanche uscire di casa con te"

"Nessuno sa che tu sei la principessa d'Olanda. Chi se ne importa"

"Mar sono l'erede al trono. Sanno chi sono e dove sono. Mi verranno a prendere. Prima o poi mi verranno a prendere, ne sono sicura"

"Non vedo il problema" le dico io carezzandole il braccio.

"Martijn io voglio una vita normale. Non sono mai stata portata per il bon ton e i banchetti formali col presidente di questo e di quell'altro"

"Basta rinunciare al titolo, no?"

"Devo avere dei buoni motivi per farlo. Non posso dire 'non mi va, troppe responsabilità'"

"Ci sarà pure una soluzione...."

"Qualcuna che non preveda i paparazzi in giro per casa? Non credo proprio. E poi sarebbe devastante anche per te"

"Ew. Non ci avevo pensato"

Lei ride, sempre guardando la sua corona.

"Secondo te quanto costa una cosa del genere?" mi chiede.

"Troppo anche per me"

La vedo ridere, e togliere il diadema dalla scatola.

"Mh, potevo usarlo per il ballo della scuola. Non sarebbe stato male"

"Amore ti avrebbero staccato la testa per rubartelo.... Hahaha"

Eve si appoggia al mio petto, abbracciandomi. Come sempre inizia a giocare con la mia pancia da post cena a casa Jay.

"Martijn, secondo te vale la pena di scappare da tutto questo?"

"Non puoi scappare dalla famiglia reale Eveline. Oh, scusate vostra altezza, principessa Eveline"

"Per favore Martijn, non iniziare"

"Tu per me lo sarai sempre, la mia principessa"

Abbasso lo sguardo e prendo il diadema dalle sue mani. Lei si sposta dal mio petto.

Le pettino i capelli con le dita, e le metto la sua corona. Oh sì, ora è la mia principessa.

"Mi sta bene almeno? Mio principe?"

"Esagerata.... Comunque ti sta benissimo, amore"

Lei mi prende il viso tra le mani e mi bacia. La avvicino a me tenendole la vita e lei sposta le mani dal mio viso al collo, tenendomi stretto a lei.

Dopo qualche secondo le nostre labbra umide si separano.

I nostri visi rimangono vicini, i nostri nasi si toccano.

"Grazie Mar...."

"E.... E per cosa?" le chiedo.

"Per essere rimasto dopo tutto questo. Credo che un altro ragazzo sarebbe scappato nella tua stessa situazione"

"Non ti lascerei mai, nemmeno se dovessi, boh, che ne so.... Restare incinta di un qualsiasi altro uomo"

"Ma porca puttana.... Ceh volete tutti che rimanga incinta? Ma dio santo che avete?"

"Ah boh non so! Ma comunque se vuoi.... Basta chiedere eh"

Lei si mette a ridere coprendosi la faccia.

"Martijn lo fai tu il papà però!"

"Ok. No dai, siamo seri. A te piacerebbe avere un figlio?" le chiedo.

"Si. Una bambina. Sarebbe una mini me. E tu? "

"Un maschio e una femmina. Sarebbe bello farli crescere insieme come con me e mia sorella"

"Oh sarebbe carino. E poi.... Il maschietto con gli occhi del padre.... Sarebbe proprio bello" mi dice carezzandomi la guancia.

"Hey.... Grazie"

"Prego. Però io avrei bisogno di un aiuto"

"Dimmi..."

"Voglio le coccole" mi chiede aggrappandosi a me come una cozza.

Quasi le cade la tiara, la prendo e gliela sfilo, mettendola nella scatola e poi sul comodino.

"Che tipo di coccole vuoi? Sentiamo"

"Normali coccole da post cena, come facevamo prima di..... Di quella notte"

Inizio a pensarci un attimo.

"È da quel lunedì che non ti faccio le coccole???? Oddio sono rimasto indietro!"

Stavo giusto per prenderla e portarmela al petto quando Meg entra in camera all'improvviso.

"Eve.... Oddio che stavate facendo?"

"Mar mi fa sempre le coccole, vuoi aggregarti?" le chiede lei.

Oddio, spero stia scherzando!

"No, per quanto sia invitante Martijn... No. Comunque... Martin, I suoi genitori ti vogliono parlare" mi dice Megan facendomi preoccupare.

Mi alzo dal letto, andando verso la porta e uscendo. Meg entra nella stanza al posto mio.

Scendo le scale. I genitori di Eve sono già lì ad aspettarmi.

"Martijn, dovremmo parlarti..." mi confessa Edward.

"Sì, o.. Ok."

Ci accomodiamo in salotto, sul divano, io opposto a loro due. Mamma che ansia....

"Vedi, mia moglie mi ha detto che.... Tra te e Eveline è successo qualcosa. Quel qualcosa"

"Lei intende.... Quella cosa lì, vero?"

Edward annuisce.

"Sì, è successo"

"Ok. Ok.... Quante volte?"

"Due volte signore"

Loro due si guardano. Annuendo.
"Abbiamo la soluzione per Eveline, non potevamo non origliare dalla porta prima. Sappiamo che lei non vuole fare la vita a palazzo. E lo immaginavamo"

"Ah, non siete arrabbiati? No perché pensavo mi voleste uccidere"

"No Martijn, haha noo caro. Ci servi vivo" mi dice la madre.

"Vi servo? E perché??"

"La devi sposare, per poi chiedere il divorzio. Secondo le regole della famiglia reale, non può essere regina una persona divorziata. Proprio come in Inghilterra"

"La.... LA DEVO SPOSARE?"

"Ci stai?" mi chiedono pieni di speranza.

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