Capitolo 30
Eve POV
"NON SE NE PARLA, TU NON POSI MEZZA NUDA!" inizia ad agitarsi Mar.
"Sei geloso? Hahahaha non preoccuparti"
"SÌ, SONO GELOSO"
È dolce a provare gelosia per me... Cucciolo.
"E perché?"
"Perché.... Perché. Non lo so ma tu nuda no."
"Mi vuoi tutta per te?" gli chiedo maliziosamente.
"SÌ, problemi?"
"Hahaha no, sei solo molto dolce"
Mar si accoccola sulla mia spalla, cingendomi la vita con le sue braccia.
Ma che coccolone!
"Chi è il mio orsetto coccolone? Eh?"
"Orsetto... No. Hai un maiale qui se vuoi" mi dice facendo il verso del maiale.
"Il mio porcellino è anche un orso"
"Cazzo, sono un ibrido allora!"
Cerco di trattenermi ma poi scoppio a ridere, tanto che dopo un po' si presenta mia madre in camera.
"Ragazzi.... Che succede? Tutto ok?"
"SÌ sì mamma, non preoccuparti"
Poi lo sguardo di mia madre cade su Martijn, più precisamente sui suoi pantaloni.
"Che stavate facendo? Eveline lo sai che non mi piace il tuo passato comportamento"
Oddio, pensa che abbia fatto qualcosa con Mar.
Lui mi difende subito.
"Ah! No no signora non si preoccupi. Sono solo ingrassato un po'..."
"Ah, scusate. Comunque Martijn... Non uscire da qui così, mio marito ti ammazza"
"Oh beh certo!"
Mia madre se ne va, sorridendo e annuendo. Mhhh... Strano.
Appena chiude la porta, mi accorgo di una cosa. Il braccio di Martijn attorno alla mia vita.
Cazzo.
"Carina tua madre..." mi dice Martijn.
"Eh?"
"Per il non andare di matto intendo..."
Aaaahhn ok.
"Già, comunque sta foto? La facciamo?"
"Certo mon amour" dice inginocchiandosi sul letto a cavallo delle mie gambe.
Mordendosi il labbro inizia a sfilarsi la maglietta, facendo anche un movimento sexy di fianchi.
"Uhh il mio spogliarellista preferito!"
Martijn si toglie la maglietta dalla testa e la lancia dall'altra parte della stanza.
Ceh ho un figaccione a torso nudo e pantaloni piacevolmente slacciati sopra di me...
La luce del pomeriggio che proviene dalla finestra dietro di lui, dipinge una sua sagoma in controluce ai miei occhi, che però è riflessa anche dallo specchio dietro di me, creando un gioco di luce che illumina il suo corpo parzialmente e rendendolo irresistibile.
"Mar... Fermo così che ho la foto perfetta...." gli dico sporgendomi verso il comodino per prendere il telefono.
Lui sta fermo e inizia anche a sciogliere la sua espressione facciale. É un modello nato.
Grazie al mio caro iPhone nuovo di stecca faccio una foto meravigliosa a Martijn, immortalandolo in uno degli scatti più sexy che abbia mai visto.
"Guarda... Guarda che razza di figo che sei" gli dico girando il telefono verso di lui.
Mar prende il telefono e guarda la foto, iniziando a sorridere.
"Metto questa su Instagram... Vediamo se riesco a raggiungere un milione di Like"
"Ma io volevo tenerla per me...." gli dico, gelosa.
Sì, lui è il MIO amico, ragazzo, fratello, marito, boh.
MIO.
"Gelosa la mia piccola..."
"SÌ."
"Cara.... Ok tienila per te, tanto per ricordarti chi è il tuo amico preferito. Giusto perché gli altri ti facciano schifo"
"Che presuntuoso...." dico avvicinandolo a me prendendogli la vita.
Lui si appoggia sopra di me mentre io gli cingo il collo con le mie braccia. Si tiene sú con gli avambracci posizionati ai lati del mio petto.
"Lo so amore...."
Ci sorridiamo, per poi baciarci di nuovo.
Martijn mi fa appoggiare la mia intimità alla sua. Lo sento spingere.
Oddio ma che cazzo stiamo facendo...
Il bacio diventa più bagnato e desideroso, e nella stanza riecheggiano gli schiocchi delle nostre labbra.
Mi sposto con le mani alla schiena di Mar, attraendolo ancora di più a me.
Lui geme nella mia bocca e si ancora al letto coi piedi, andando ad armeggiare con i miei, anzi suoi jeans, aprendomeli e tirandomeli via.
"Martijn... Che fai?" dico sottovoce.
"Voglio farti mia sul serio" mi sussurra nell'orecchio.
"Martijn ma sei fuori? Cioè non siamo nemmeno insieme e poi ci sono i miei..... Ooohh"
Lui mi guarda intensamente, mordendosi il labbro e... Tenendo la mano nei miei slip.
Ceh negli slip.... Un po' più degli slip.
"Mar.... Martijn.... A.. amore......"
"Sshh"
[...]
Martijn POV
Scusatemi ma è stato più forte di me. La amo cazzo. Charelle non era niente in confronto a lei. Sono diventato pazzo. In tre giorni.
E sentirla sulle mie dita.... Oddio.
Spero che nessuno abbia sentito niente giù, perché gemevo anche io con lei.
Alla fine... Eve mi prende il viso, fino a farlo arrivare a due centimetri dal suo.
"Tu sei pazzo... E bravo...."
Rido, e la bacio ancora.
"Eveline... Scusami. Ma io ti amo..."
"Anche io... Anche io Martijn"
Musica per le mie orecchie..... Anche se ora la cosa finirà nell'imbarazzo più totale.
"Beh, ora però rivestiamoci...." dice lei col tono di voce tremante.
Eve si rimette apposto le mutandine e scende dal letto, andando a recuperare i miei jeans, ceh i suoi, ceh ok vabbè avete capito, dal pavimento.
Li raddrizza e li mette su una sedia. Poi si avvicina all'armadio e ne tira fuori i suoi boyfriend jeans.
E li compara in misura sovrapponendoli e guardando la vita.
"Ah, ecco perché mi stavano molto bene, abbiamo la stessa taglia"
"Impossibile.... Sei troppo magra"
"Eh ma ho il culo grosso, come te"
Poi lei mi guarda, con faccia di sfida. Che vuol fare questa?
"Martijn...."
"Eveline..."
"Se riesci ad entrare nei miei jeans ti dò venti euro. È una sfida"
E che, io non accetto secondo voi? A costo di perderci le palle.
"Dammi i tuoi jeans... Ti farò vedere come mi stanno bene" dico ridendo di me stesso.
"Quali vuoi?" mi chiede.
"Sappi che ho le gambe muscolose. Almeno dammi la soddisfazione che mi entrino sulle gambe ecco"
Lei mi lancia i suoi boyfriend jeans, davvero molto simili ai miei.
"Qui ci sarà da divertirsi.... Hahahaha"
Le faccio il dito medio e mi sfilo i miei pantaloni.
Guerra sia.
Li infilo sulle caviglie e sui polpacci, tirandoli poi sú fino alle cosce. Mi stanno stretti sul ginocchio.
Eve neanche ci crede che mi entrano.
Mi stanno perfettamente anche sul sedere. Ma dai è uno scherzo...
"Ma ci entri sul serio?"
"Eh ma il mio amico dove lo metto?" mi chiedo non sapendo dove infilarlo.
Di lato, per forza.
Tiro sú la zip e li allaccio, non sentendomi il membro ma... Ok.
"Non posso crederci... Ora piango"
La vedo con gli occhi lucidi.
"Hey piccola ma.... Cosa c'è?"
"Sono un barile allora"
"Porca puttana. No voglio più sentirti dire una minchiata del genere. Sei bellissima, sexy, hai un bel culo. Io invece evidentemente sono uno stecchino con la pancia, infatti.... "
Mi slaccio i jeans perché veramente troppo stretti. Tiro fuori il mio friend.
"Povero amico..."
"Già, ora però me li tolgo perché sto morendo" dico sfilandomeli.
"OK, dai. Mettiti i jeans che avevo io, so che sono i tuoi preferiti"
La guardo.
"Come lo sai?"
"Instagram tesoro, te li vedo sempre addosso"
"Stalker...."
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