Capitolo 11
Martijn POV
"Ma che dici? Ti sta benissimo!" rispondo a Eve dopo l'ennesima lamentela sulla gonna che le fa il culo grosso.
Come se fosse un difetto...
Almeno non per lei insomma.
"Ma no Martijn.... È orribile su di me!"
"Va bene.... Prova qualcos'altro allora"
"Senti.... Vai tu in spedizione verso l'ignoto. Non ho voglia di cambiarmi"
"Ti fidi veramente di me?"
Lei annuisce.
Fa male a fidarsi.... Pazienza!
Esco dalla zona cabine prova e vado nel reparto donna per forse la seconda volta nella mia intera vita.
Inizio a frugare tra top luccicanti e gonnelline coi fronzoli....
Aaahhhhh fanculo.
Pensa Martijn.... Fantasie erotiche..... Ohhh.... Qualche vestito in più..... Ah! Perfetto!
Cerco un top nero per la mia BFF, insieme a un paio di shorts molto corti ma a vita alta e calze a rete. Per questo forse mi ucciderà, ma non le faccio mettere i tacchi. Dopo la accompagno a comprare delle Adidas.
Per finire una cintura borchiata in vita. Deve andare in discoteca, mica in chiesa.
Poi magari si vedrà insomma.
Torno al camerino dove Eveline mi sta aspettando.
"Trovato qualcosa?" mi chiede.
"Dimenticati tutto quello che hai provato" le dico mettendole in mano lutte le cose che ho trovato.
Lei rientra nel camerino.
3,2,1...
"Martijn... Ma che diavolo è sta roba?"
"Prova e sta zitta, per una volta"
Sento il ghigno da lamentela provenire dal camerino, ma subito dopo avverto il rumore della zip del top che le ho portato aprirsi.
L'ho convinta.
Dallo spazio che rimane aperto sotto la porta del camerino, vedo la sua ombra. Si sta mettendo il top.
Poi le calze a rete, e gli shorts.
"Mar.... Ti dicevo che ho il culone..."
"Qualche problema?" le chiedo.
"Gli shorts mi stanno strettissimi sul sedere"
"Posso vedere?"
La sento sbloccare la porta, io entro.
Appena la guardo mi sembra veramente bellissima, un po' sexy. Al punto giusto.
E si, il sedere è troppo costretto nei jeans.
"Ah, decisamente. Hai ragione"
"Comunque... Hai fatto centro Mar. Però il colore degli shorts non è che mi fa impazzire"
"Li vuoi neri?"
"Mhhh, no. Color denim scolorito... Quello chiaro"
"Capito. E una taglia in più non fa male"
Eve si slaccia e si toglie gli shorts, dandomeli.
"Ti ricordo che ti sei appena spogliata per il tuo migliore amico.... Segnatelo"
"Martijn.... Per favore.... Non cominciamo"
Ridendo esco dal camerino, pensando a cercare ciò che mi ha chiesto.
~~~~~~
Eve POV
Nel tragitto verso casa, Martijn mi racconta una storia sulla sua auto. Ah, beh non ve l'ho detto però mi pareva ovvio che Martijn avesse l'auto....
"Sai, solo i miei sanno che ho la patente"
"Oh. Davvero? E come mai?"
"Non voglio che i fan mi pedinino ovunque"
"Intelligente come cosa.... E deduco che sia per questo che stiamo andando in giro con un auto relativamente normale...."
"Giusto. Bella osservazione"
Inizio a osservare gli interni di quest'auto, domandandomi che modello sia dato che non ci ho fatto caso. So solo che è una Audi, fine. Cosa abbastanza comune qui ad Amsterdam.
Devo ancora chiedere ai miei se sono d'accordo se dovessi comprarmi un'auto, che poi sarebbe la mia prima auto, avendo sempre guidato quella di mia madre in America.
"Mar... Che modello è questo catorcetto?"
"Catorcetto? 75 mila euro di catorcetto. Audi S5 Sportback"
"Pensavo di più...."
"Ti piace?" mi chiede guardandomi fermandosi al semaforo.
"Molto, davvero. La trovo anche comoda."
"Quando prenderai la patente te la faccio provare..."
Mi giro col Busto intero per guardarlo.
"Martijn.... Guarda che ho la patente da più tempo di te"
"Ah. Cazzo è vero, in America bastano 16 anni, giusto?"
Annuisco.
Mar guarda il semaforo.
"Hai venti secondi!"
Apre lo sportello e scende, correndo dalla mia parte.
Me la fa guidare? Ma scherza?
Scendo velocemente e mi metto alla guida, chiudendo lo sportello è mettendomi la cintura.
Mar è seduto alla mia destra e si sta mettendo la cintura di sicurezza.
"Grazie. Ti amo per questo"
"Muoviti, è verde"
Controllo la strada e parto, sentendo che devo decisamente andarci piano con l'acceleratore....
"Hey.... Chi sei? Vettel?"
"Mar.... Sono alla pazza velocità dei 50 all'ora"
Lui si mette a ridere.
Pesto sull'acceleratore facendolo aggrappare al cruscotto.
Freno.
"così impari! Oh" dico.
Martijn ride come un deficiente.
"Non uccidermi....avresti troppi fan contro."
E solo ora penso. Megan ormai sarà arrivata a casa mia. Mia madre non credo le abbia detto che sono via con Mar, perché ha sicuramente capito tutto.
Quindi Martijn sarà una sorpresa assurda per Meg.
"Ah Mar, dimenticavo. Farai prendere un colpo alla mia amica"
"Ah già. Ce l'hai la rete per leoni, vero?"
"Tu non preoccuparti. Più che altro per me portebbe svenire. Ti pedina sui social da cinque anni. Mi ha rotto il cazzo per cinque anni, ti rendi conto?"
"Hey, stiamo parlando di me!"
"Sei veramente un rompi coglioni Mar" gli dico ridendo.
Svolto nella via dove abito, andando piano per non tirare sotto i bambini in bici. Man mano che mi avvicino, vedo che sulla soglia della porta di casa c'è la valigia blu che Meg usa sempre.
Mia madre apre la porta per prendere la valigia e avverte Meg che sono arrivata appena parcheggio l'auto di Martijn nel vialetto e spegnendo il motore. Dó le chiavi a Mar.
"Eve, salvami. Please"
"Non scendere subito, le voglio far fare un colpo"
"Bell'amica che sei..."
Scendo dall'auto velocemente e Megan esce dalla porta correndomi incontro. Io faccio lo stesso.
"Evelineeee Aaahhhh finalmente! Tanti auguri tesssoorroooo"
"Aww grazie di essere qui Meg!" le dico abbracciandola forte.
Lei guarda la macchina.
"E questa? Eve ma da dove arriva"
"Ah, in realtà non è mia..."
"Ah, di chi è?"
Martijn sembra abbia sentito, infatti sento lo sportello aprirsi. Megan ha lo sguardo interrogativo, che però si tramuta in pietrificazione appena Martijn esce allo scoperto e con non chalance chiude la macchina col telecomando.
Megan trema, continuando a fissare il suo idolo senza mai staccargli gli occhi di dosso.
"OH PORCA PUTTANA! MARTIN!"
Mar ridendo si avvicina a noi due, ma Meg non resiste e gli corre incontro. Lo abbraccia tipo cozza.
"Hey, Hey ciao Megan" la saluta lui.
"Sai il mio nome?"
"Eh certo! Quella cretina ha pianificato la strategia per farti venire un colpo"
"Ci è riuscita!" dice Meg staccandosi da Mar, cosa in cui non avrei mai posto fiducia.
"Certo che ci sono riuscita. Ora però.... Facchino.... Scarichi le borse dal bagagliaio, sú!" Mi rivolgo scherzosamente a Martijn.
"Stocazzo, arrangiati" Mi dice lanciandomi le chiavi della macchina.
Megan inizia a ridere, battendo il cinque a Martijn.
Finché scarico la macchina, vedo Meg che parla con Martijn imbarazzata. Lui la sta mettendo a suo agio, e ora capisco perché abbia così tanti fan.
Loro sono una famiglia, una grande famiglia.
E io invece.... Non posso farne parte.
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