I giorni passano, per fortuna abbastanza velocemente.
Della vendetta di Harry nessuna traccia per ora, comunque oggi è sabato, è ad una festa con i suoi amici ed Alexandra, la sua ragazza, ragazza per modo di dire, è più il tempo che si ignorano che ne quello che stanno insieme e poi scopano sempre.

Io sto sul letto che mangio dei cioccolatini al latte, i miei preferiti; mentre faccio i compiti ascoltando la musica.
Non mi dispiace affatto passare il sabato sera in camera a fare i compiti, mi piace stare da sola, nessuno che ti rompe le scatole e poi sempre meglio che ne andare a quelle feste dove bevi, fumi, ti droghi e dove scopi come se non ci fosse un domani; oppure giochi al gioco della bottiglia o ad obbligo e verità dove ti fanno fare degli obblighi assurdi, come per esempio scomparsi uno davanti a tutti o cose del genere.
Finito i compiti decido di chiamare Marco, visto che è da un po' che non lo sento. Il telefono squilla più volte e sto quasi per attaccare quando mi risponde con un
Ciaooo bellissima! Come va?
Bene dai e te? Tutto apposto?
Chiedo io.
Sisi io tutto apposto, mi fa molto piacere sapere che stai bene ... Mi manchi tanto pulce, adesso io chi stapazzo di coccole eh?
Dice con un leggero tono di rimprovero ma scherzando.
Eh oh, mi dispiace tato, anche tu mi manchi tantissimo e ti prometto che quando torno mi potrai strapazzate di coccole fin quanto vuoi okay?
Chiedo per avere conferma anche se so che lui ama coccolarmi.
Si dai ci sto! Vabbeh dai che mi racconti di bello?
Chiede curioso.
Mah, niente di che, qua sono tutte troie e puttanieri ... E non guardano il carattere di una persona, guardano solo se è alla moda, se ha vestiti firmati, se c'ha i big money e se è sfigata o meno, insomma tutti dei cretini.
Io e Marco scoppiamo a ridere e poi continuo con
Però mi sono fatta un'amica, si chiama Elisabeth, anche lei è sfigata come me, se non di più, però è simpaticissima e dolcissima. C'è voluto un po' prima che si aprisse ma poi alla fine siamo diventate amiche.
Dico sorridendo ripensando a come io e Elisabeth ci eravamo conosciute, mentre eravamo a pranzo, lei era seduta ad un tavolo da sola e così decisi di andare da lei per farci un po' di compagnia a vicenda e alcune volte quando ci ripenso ringrazio me stessa per averlo fatto, sennò non avrei mai conosciuto il suo lato divertente e amichevole che fa a cazzotti con il fatto che non è per niente popolare.

...

Dopo tre ore di seguito a parlare del più e del meno, attacchiamo e io vado in bagno per farmi un bagno. Accendo lo scaldino ed aziono l'acqua facendo partire il getto della doccia, sciacquo un paio di volte la vasca e poi metto il tappo azionando l'acqua calda e mettendoci dentro il bagnoschiuma, faccio partire la mia playlist di canzoni intitolato "The best songs." dove erano presenti diversi brani come per esempio:
• Seven years di Lukas Graham
• Same old love di Selena Gomez
• One call away di Charlie Puth
• Love yourself di Justin Bieber
• What do you mean di Justin Bieber
• Sorry sempre di Justin Bieber
•Skinny love di Birdy
Ma anche cantanti italiani come per esempio Benji e Fede, nella playlist ci sono tutte le loro canzoni. Metto la riproduzione casuale e poi inizio a svestirmi aspettando che la vasca si riempia. Una volta riempita la vasca entro sentendo i miei muscoli rilassarsi e faccio un sospiro di sollievo e di relax. Mi stendo dentro la vasca e mi rilasso ascoltando la musica.
Dopo un'oretta circa mi lavo i capelli e mi cospargo di bagnoschiuma alla vaniglia per poi sciacquarmi ed uscire dalla vasca mettendomi l'accappatoio.
Una volta asciugata completamente mi metto l'intimo, i calzini ed un pigiama pulito. Vado in cucina e mi preparo due uova sbattute.
Finito di mangiare vado in bagno e mi lavo i denti per poi andare in camera e mettermi sotto le coperte guardando un programma stupido, ma almeno il più decente che ho trovato questa sera.
Ormai sono le tre di notte così decido di mettermi a dormire ma appena spengo la televisione e chiudo gli occhi sento dei rumori provenire dai corridoi, non ci do molta importanza pensando che erano i ragazzi e le ragazze ubriachi che tornano a casa e molto probabilmente andavano a scopare, di nuovo. Dopo un po' sento qualcuno che bussa alla mia porta, così mettendomi gli occhiali vado davanti alla porta e chiedo chi è.
Martina sono io, Harry.
Dice lui sbiascicando, chiaramente ubriaco.
Vai via Harry, sei ubriaco, io voglio dormire ma soprattutto non ti voglio vedere.
Dico io, non volevo nemmeno vederlo, era troppo stronzo.
Eddai Marty fammi entrare ...
Chiede lui quasi implorando ma io gli rispondo con un secco
Solo i miei amici mi possono chiamare Marty e tu non sei mio amico Harry. No, non ti faccio entrare. Buonanotte Harry.
Dico duramente fiera di me stessa per avergli risposto così.
Uff, dai ti prego, fammi rimanere cinque minuti, solo cinque.
Sembra che stia quasi scongiurando.
Perchè dovrei?
Perchè tu sei buona.
Dice sussurrando, io sospiro ed apro la porta sapendo che era una brutta idea. Harry entra e si sente la puzza di votka che invade la casa e le mie narici. Si guarda intorno per poi andare in camera da letto, io non capendo cosa stesse facendo lo seguo e vedo che si sta togliendo le scarpe.
Cosa stai facendo?
Chiedo.
Non penserai mica di dormire qui vero?
Continuo vedendo che si stava togliendo la maglia.
Shhh, zitta e stenditi qui con me ...
Sussurra mentre si stende sotto le coperte, io agrottando la fronte mi stendo affianco a lui guardandolo, aveva gli occhi chiusi e alcuni ricci che gli cadevano davanti agli occhi, era semplicemente perfetto, sembrava un angelo. Apre velocemente gli occhi e mi guarda con la coda dell occhio, abbasso lo sguardo sapendo che adesso avrebbe fatto una battuta sul fatto che mi aveva beccato mentre lo guardavo, ma stranamente si girò verso di me, mi mise la mano su un fianco ed iniziò ad accarezzarlo, i nostri visi erano a pochissimi centimetri di distanza, i nostri nasi quasi si sfioravano, avevamo tutti e due gli occhi puntati a guardare gli occhi dell altro. Si avvicina lentamente e mi ruba un bacio a stampo, me ne da un altro però quest'ultimo lo continua. Io, totalmente spiazzata dai quei baci mi stacco lentamente e gli sussurro.
I cinque minuti sono già passati ...
Lui sospira e si alza rivestendosi e poi esce sbattendo la porta, un gesto che mi fa fare un mini salto per la paura. Sospiro e mi rimetto sotto le coperte chiudendo gli occhi e ripensando al bacio di pochi minuti prima fino a quando non mi addormento.

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RICORDO CHE I CAPITOLI VERRANNO PUBBLICATI I SEGUENTI GIORNI:

♥ LUNEDÌ ALLE DIECI DI SERA !!!
♪ MERCOLEDÌ ALLE DIECI DI SERA !!!
♣ VENERDÌ (QUANDO MI SARÀ POSSIBILE, QUINDI MAGARI NON TUTTI I VENERDÌ RIUSCIRÒ A PUBBLICARE) ALLE DIECI DI SERA !!!

THANKS AND ALL THE LOVE. ❣❣❤