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ZAIKO
2 giorni dopo
"Per quanto ancora pensi di resistere Jake? Credi davvero che qualcuno verrà a salvarti? Non riporre la fiducia in altre persona per quanto riguarda la tua vita, noi siamo condannati ad aiutarci da soli, hai due scelte, morire oppure mangiare qualla cazzo di carne. Per quanto di te non me ne freghi nulla, non mi va molto a genio che un bravo poliziotto come te muoia per colpa sua." Sono ormai due giorni che è seduto nella stessa posizione di frone al corpo, il coltellino sempre in mano, e gli occhi che con sguardo divorante lo guardano.
"Perchè mi fai questo?"
"Mmm, fammici pensare un momento. Oh si, ora ricordo... Ho sempre voluto vedere l'esatto momento in cui una persona impazzisce, sono convinto che sia divertente."
"E pensi che torturandomi in questo modo lo vedrai?!"
"Certo, solo un pazzo mangerebbe la carne di un cadavere." Con forza lancia il coltello dalla mia parte, mossa vana perchè mi manca. Mi dirigo verso di lui, lo afferro con una mano per la maglia e con l'altra comincio a tiragli pugni, fino a quando i suoi occhi rimangono socchiusi. Avvicino la bocca al suo orecchio. "Io ti sto dando una possibilità, potrei ammazzarti come ho fatto con gli altri, ma mi stai simpatico, cerca di accettare questo fortana che hai Jake, non te lo ripeterò un seconda volta." Lo lascio a terra ed esco dalla stanza, chiudendo la porta a chiave.
3 ore dopo
"Ciao Clay."
"Ancora tu, dove cazzo è Jake figlio di puttana!"
"Senti Clay, penso che sia arrivato il momento che io e te si parli un po' faccia a faccia, mi sono rotto di parlare al telefono"
"Cosa vuoi dire?"
"C'è bisogno che te lo spieghi in altre lingue? Sono qui fuori da casa tua, vieni ad arrestarmi."
BAKER
Velocemente mi dirigo verso la finestra, la quale è sempre rotta dall'esplosione.
E' vermente lui, sta guardando proprio da questa parte.
"Aspettami lì, bastardo!" Velocemente prendo l'occorente e scendo fino al piano terra. E' sempre lì. Mi guarda da sotto la maschera con occhi sicuri e per niente preoccupati. "Alza le mani! Subito!" Gli urlo puntando la pistola dalla sua parte.
"Pensi davvero che mi abbassi ai livelli di stare ai tuoi fottuti ordini?"
"Figlio di puttana, vediamo se riderai dopo" Velocemente lo scaravento a terra, spingo il mio ginocchio sulla sua schiena in modo da impedirli di alzarsi, dopo di che lo ammanetto. "Non hai idea da quanto tempo aspettavo questo momento." Velocemente lo faccio alzare e mi dirigo verso la casa.
"Non mi porti alla centrale Clay? Sei sicuro di quello che fai?"
"Stai zitto, dopo andremo in centrale, prima ho delle questioni che voglio chiarire con te"
Una volta arrivati lo lascio cadere a terra e gli punto la pistola contro.
"Ora parliamo" Continua a ridere in modo isterico, comincia ad innervosirmi. "Cosa cazzo ridi!?" Dico tirandogli un calcio.
"E' incredibile, questa situazione è così divertente, non trovi?"
"Cosa c'è di divertente?"
"A dire il vero, tutto è divertente. E' la seconda volta che qualcuno mi punta una pistola contro. Devo ammettere che non mi piace molto stare in queste situazioni" Non smette di ridere.
"E allora perchè ridi? Ti sembra divertente poter morire da un momento all'altro?"
"E chi dovrebbe uccidermi? Tu, Clay? Non hai le palle di farlo, mai le avrai."
"Chiudi il becco" Lascio la pistola a terra e mi scaravento contro di lui, gli sfilo la maschera per vedere chi sia. Non conosco quest'uomo, ma mi ricorda qualcuno.
"Chi cazzo sei?"
"Non sono nessuno, non voglio essere nessuno."
"Dimmi il tuo cazzo di nome!"
"Ma lo conosci il mio nome, mi chiamo Zai-" Le mie nocche lo colpiscono con grinta interrompendo quello che stava per dire.
"Il tuo vero nome, bastardo!"
"Senti Clay, prenderesti un attimo il mio telefono? C'è una cosa che voglio farti vedere. Qui sulla tasca della mia felpa" Aspetto un momento ma poi lo prendo. "Sai, ho collegato la mia telecamera al cellulare, dovrebbe aprirtisi una ripresa in questo momento." Non ci posso credere.
"Dov'è ? Dove cazzo è!?"
"E' in una capanna a est da qui, però c'è un problema Clay, in questo momento dovresti avere all'incirca cinque minuti, se non lo troverai entro quel tempo... Morirà, una bomba a timer è in funzione in questo esatto momento. Ora devi scegliere, salvi lui, o stai qui a farmi da guardia mentre il tuo migliore amico muore? A te la scelta Clayton. Anche se chiami i tuoi compagni, non ce la faresti. Ci vogliono venti minuti dalla centrale a qui. Fai la tua scelta il fretta." Cazzo! Cazzo! Cazzoooooo! Non è possibile! Mi ha fregato di nuovo! Figlio di puttana! Comincio a colpirlo sempre più forte, sotto i miei colpi la sua risata continua incessante.
"Tu non sei in grado Clay... Non sei in grado di vedere la verità" Dice con affanno. Velocemente rivolgo il mio sguardo nuovamente al display, Jake è a terra, sdraiato supino. Improvvisamente qualcuno bussa alla porta, mi volto verso Zaiko, il quale non smette di ridere. Lentamente mi dirigo verso la porta, guardo lo spiraglio ed incrocio il viso di un operatore della centrale. Appena apro il corpo mi casca addosso ed un pugno mi fa volare a terra, cerco di guardare il colpevole, ma un altro pugno si scaraventa contro il mio viso. Pochi secondi davanti me lo ritrovo di fronte...
"Clay... Ti avevo mai detto che nell'ultime periodo alcune persone si sono unite a me? Dovresti farlo pure tu, saresti ben accetto. Dimenticavo... Hai tre minuti, prima che Jake muoia... Muoviti se tieni a lui, ti sta aspettando" Prima di voltarmi le spalle mi tira un calcio piuttosto forte che mi scombussola nuovamente. Li guardo andar via, senza poter fare niente.
Dopo poco riesco ad alzarmi e scendere fino al piano terra.
Monto velocemente in auto e parto senza riguardi, ho già capito dove andare, l'occhio mi è piano piano diventato sempre più gonfio, non è possibile che mi abbia fottuto nuovamente.
"Pronto!! E' l'agente Baker che parla, dirigetevi subito a casa mia, c'è un cadavere." Velocemente chiudo, guardo e vedo subito la baracca. Scendo frettolosamente, il dolore all'occhio mi disorienta, ma riesco comunque a reggermi in piedi. Con il calcio sfondo la porta in legno e il buio mi perquisisce in ogni angolo del mio corpo, c'è solo uno spiraglio di luce che proviene dalla porta sfondata. Sul muro vi è una scritta in rosso fluorescente "Sorpresa".
Vedo un filo appeso in aria, illuminato dalla luce, lo tiro piano e finalmente la stanza si illumina completamente, anche se avrei preferito di no... In ogni angolo vi sono corpi appesi per il collo, tutti volti familiari, volti di gente che la galera l'hanno conosciuta anche più di una volta, più di cinque morti, tutti appesi a delle stupide corde. Ma vi è anche dell'altro, un'altra stupida lettera, sempre di color nero. La prendo.
-Che stupido che sei Clay, ti ho detto che tu no sei in grado di vedere la verità, sul serio pensavi che avrei lasciato andare Jake? Nhaa, lui soffrirà, e deve capire che il motivo per cui soffre sei solo tu. Inoltre non sei riuscito a capire che quella in relatà era una semplice registrazione, vedi, molte volte la rabbia ci rende cechi, privi della possibilita di vedere anche una stupidaggine del genere. Il tuo tempo è quasi terminato agente Baker, preparati, la prossima volta che ci incontreremo uno di noi avrà quel che merita, a presto Clay-
Spazio autore:
Come al solito, questo capitolo non mi convince per niente, spero tanto che a voi possa piacere ma non ne sono molto sicuro. Vi prego inoltr di dirmi se la storia vi sta annoiando, oppure semplicemente non vi piace più, perchè se così fosse potrei anche lasciar perdere...
Insomma... Ringrazio ovviamente chi leggerà, e oggi mi sento di salutare una mia cara amica, conosciuta grazie a questa app, che mi sostiene ormai già da un po'... Ovviamente con la taggherò perchè non so se ho il suo consenso ahahah!!! Ciao Claudia!!!!
VOTATE E COMMENTATE CON LA VOSTRA OPINIONE!!!
Ciaooooooooooooo!!!!!
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