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BAKER


E' incredibile, una scena atroce, lo stomaco si fa sentire sotto la vista di tutto questo. Come può una persona fare una cosa del genere?

"Clay! Ci sei o no? Non possiamo essere sicuri che sia stato lui, non ha lasciato nulla, niente lettera questa volta" A terra vi è il corpo senza testa del signor Roswell, però è strano, il fatto che non abbia lasciato nessuna lettera non mi convince.

"Evans e Baker! Venite con me, a quanto pare questo non è l'unico morto che vedremo oggi.

"Cosa vuole dire con questo? Ha fatto altre vittime insieme a questa?"

"Proprio così, si è divertito parecchio il nostro caro Zaiko oggi."
Nel tragitto verso casa ripenso a quello che è successo, e mi sorgono sempre più dubbi, non rispecchierebbe i suoi piani un comportamento, e uno come lui non sgarrerebbe mai dai propri piani. E' incredibile come in pieno giorno un assassino riesca a commettere due esecuzioni dalle parti opposte della città, e che nessuno se ne accorga minimamente. C'è qualcosa di strano sotto.

La casa è circondata da volanti della polizia, intorno ad esse si è formata una folla assurda di persone, con i cellulari riprendono cercando di catturare qualcosa di importante.

"Mettete giù quei cellulari gente, non c'è niente da vedere!" Dice facendo cenno con le mani di abbassarli. Mi dirigo verso la casa, la porta spalancata, appena entro intravedo una donna che piange mentre parla con una consulente. Seguo i flash fino a ritrovarmi in cucina, che ora sembra un lago di sangue, il senso di vomito di poco fa torna a farsi sentire, a terra vi sono 2 corpi, uno di un uomo bianco sulla cinquantina sdraiato a terra su un lago di sangue che impregna le mattonelle, al torace parecchie ferita da coltello, a occhio mi sembrano più di venti, le palpebre spalancate lasciano in vista le pupille dilatate, puntate dritte verso l'altro corpo, il quale, solo a vederlo preferirei andarmene all'istante. Il suo viso è immerso in un liquido dentro ad una padella, la pelle è complettamente sfatta ed alcuni frammenti galleggiano sopra quello che sembra proprio olio. I miei occhi si spostano sul braccio del ragazzo che ha un'angolazione tutt'altro che regolare. Sono sicuro che sia stato lui, questa è opera sua. Mi giro verso Jake che è rimasto fermo nello stesso punto da quando è entrato, lo sguardo disgustato dalla scena. Lo guardo per un momento, poi lui con un cenno della testa mi indica il tavolo, dove si trova la solita lettera. Velocemente la apro, ma rimango deluso, questa volta il contenuto è solo una frase: "Basta regole, d'ora in avanti sarò io la regola, quella che dovrete rispettare per sopravvivere."

Ammetto che questo mi preoccupa, non riesco a capire cosa diamine voglia.
Una vibrazione mi riporta alla relatà, prendo il cellulare con furia, sul display leggo il nome di Lisa.

"Pronto amore, sai che non poss-"

"Aiutami Clay! Ti pregooo!" Mi interrompe, ma cosa diamine succede. "Ciao Clay, ti consiglio di non muoverti, stai lì dove sei, o lei muore" Le lacrime cominciano a rigarmi il viso.

"Ti prego, ti scongiuro, non farle del male!" Dico piangendo dalla rabbia.

"No, perchè dovrei Clay? Non per ora almeno!" Ride come un pazzo.

"Ma cosa vuoi da me!? Perchè ce l'hai come me?!"

"Bella domanda agente Baker, non lo so, mi piace vederti e sentirti soffrire, eppure il mio avvertimento mi sembrava che lo avevi capito, ma a quanto pare, no"

"Hai detto che avrei sofferto io! Cosa diavolo c'entra lei!?"

"Ovviamente nulla, ma come posso provocarti il dolore al cuore se non in questo modo?" Basta, non riesco più ad ascoltarlo.

"Adesso basta bastardo, vengo a prenderti"

"Uuuuuh che paura! Vieni, comunque, spero che le due vittime che ho lasciato ti siano piaciute" Cosa!? due?

"Cosa vuol dire -due-?" Non riesco a capire.

"Strano Clay, credevo che tu, essendo un agente di polizia sapessi cosa volesse dire -Due-" Si diverte a prendermi per il culo il bastardo.

"Hai ammazzato tre persone oggi, non due!"

"Ma di cosa stai parlando?" Chiede.

"Il signor Roswell, è stato assassinato, proprio nella tua maniera, tortura ed esecuzione!" Lunghi secondi di silenzio calano nella nostra chiamata, riesco solo a sentire i singhiozzi di pianto di Lisa, giuro che se  mai lo avrò tra le mani, la pagherà molto cara.

"Anche se fosse, mi dispice deluderti Clay, ma non sono stato io" Avevo ragione, qualcuno usa la sua fama per passare inosservato. "Perchè mai dovrei uccidere una persona e non dirvi niente, è per questo che lo faccio, per vedervi lavorare, vedervi fare il vostro lavoro ogni tanto."

"Lascia andare Lisa, lei non c'entra niente Zaiko, ti prego!"

"Mi dispiace, non posso farlo, fossi in te mi sbrigherei"



ZAIKO

Chiudo la chiamata, mi volto a guardare quei lineamenti che tremano alla mia vista.

"Come fai a stare con uno così? Non riesce a proteggerti, è la seconda volta che io e te ci ritroviamo da soli, questa però, sarà l'ultima!"
L'afferro per il collo a due mani, comincio a stringere, sento il suo respito spingere faticosamente, la guardo neglio occhi, quei bellissimi occhi che ogni notte sono fonte di incubi, è troppo bella. Leggermente allento la presa e ricado sulle ginocchia di fronte a lei.

"Cosa diavolo mi fai tu?" Le mie mani sono sempre intorno al suo collo, sento il battito che pulsa sotto il mio contatto, un battito che stavo quasi per estinguere. Cosa diavolo sono diventato!

Velocemente mi rimetto in piedi ed esco correndo dalla casa, sotto la mascera diventa sempre più caldo, sento che sto per piangere, ma perchè? Cosa succede? Provo dei sentimente così forti per quella?! NO! Non è possibile, devo riprendermi! La sirena delle volanti mi risuona alle orecchie, non sembrano lontane, affretto il passo e mi nascondo tra l'ombta dei palazzi.

Mi sono lasciato fregare dalle mie cazzo di emozioni! Era l'occasione migliore che avevo, e ho rinunciato! Ancora non posso crederci, non è possibile maledizione! 



BAKER

Salgo le scale con paura, le gambe mi tremano ad ogni passo, ho paura di quello che potrei trovarmi. Punto la pistola facendo molta attenzione fino a quando arrivo alla porta.
La apro senza pensarci troppo, comincio a piangere alla visione, Lisa è legata ad una sedia, il trucco le è colato su tutto il viso, ma non l'ha uccisa, è viva, mi guarda implorandomi di aiutarla. La squadra di soccorso arriva poco dopo di me per controllare meglio.

Velocemente la slego.

"Lisa, ora ho bisogno che tu mi dica tutto quello che è successo!"



Spazio autore:

Alloraaaaaa.... Cosa ne pensate di questo capitolo? Ma soprattutto, chi è questo assassino che osa copiare Zaiko!? Merita di morire!

Comunque ahaha... Voglio sapere cosa ne pensate, se vi piace lasciate una stellina!!

Nel prossimo capitolo saluto chi si candida nei commenti di questo, ciao a tutti ragazzi!!! Ricordate che vi adoro!!
Un'altra cosa ahah!! Da quando ho cominciato il sequel... Ogni tanto quando pubblico i capitoli non a voi non arriva la notifica, qualcuno sa spiegarmi perché succede ?

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